Narciso Ricotta
«Marchiori, il candidato di se stesso, non si accorge che la città in questo momento è preoccupata soprattutto del coronavirus e che questa emergenza sanitaria imporrebbe di abbassare i toni della polemica per rispetto di quanti soffrono in questa situazione». A dirlo Narciso Ricotta, candidato del centrosinistra a Macerata, che riprende l’avversario Andrea Marchiori (candidato della Lega in attesa di eventuali ok del centrodestra), per i toni utilizzati ultimamente nel dibattito politico. Un po’ ironicamente e un po’ no, Ricotta accusa il rivale di vivere «una sorta di sdoppiamento» e lo invita a rimandare al dopo emergenza qualsiasi occasione di confronto e polemica elettorale. Marchiori ultimamente si è scagliato contro il Piano urbano di mobilità sostenibile, che andrà al voto lunedì durante il Consiglio comunale (a porte chiuse per le disposizioni legate al Covid-19), additando proprio Ricotta, insieme al sindaco Romano Carancini, come autore di politiche di mobilità secondo lui sbagliate.
Andrea Marchiori, candidato sindaco della Lega
«Assisto con perplessità all’affannarsi in questi giorni di Marchiori che vive una sorta di sdoppiamento: si comporta da candidato sindaco del centrodestra senza esserlo; accusa me di temere il confronto mentre lui fa cene di gala su invito da Vere Italie o si incontra con i commercianti a porte chiuse; racconta che per il centro storico farà diversamente dal centro sinistra ma non dice cosa. Insomma, tutto ed il contrario di tutto, polemizza e basta: zero in politica – dice Ricotta -. Nel frattempo Marchiori, il candidato di se stesso, non si accorge che la città in questo momento è preoccupata soprattutto del corona virus e che questa emergenza sanitaria imporrebbe di abbassare i toni della polemica per rispetto di quanti soffrono in questa situazione. Bene sta facendo l’amministrazione comunale che, insieme ai volontari, si sta preoccupando di aiutare gli anziani soli che non escono per paura del contagio ma hanno necessità di avere le medicine e la spesa, cosi come di ogni altra persona in difficoltà. Bene stanno facendo la Regione, l’Asur e tutti i nostri medici che ogni giorno fronteggiano l’emergenza con competenza e spirito di servizio. Oggi il nemico non è Ricotta o Marchiori ma il coronavirus. Poi passata questa emergenza non mancheranno, se sarà ancora Marchiori il candidato del centrodestra, occasioni di confronto».
(redazione CM)
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Ma perché Marchiori fa così paura?
@ Iacobini
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Potrebbe essere l’inversione dell’onere della prova.
Non è tanto che Marchiori sia forte, ma quanto che la posizione dai Ricotta sia debole, anche perché alle sue spalle incombe, pesantemente, l’ombra di RoMao Tze Dong
Però il Ricotta!!! Voglio dire che questa volta mi ha sorpreso nei meriti e nel tono. Devo riconoscere che è stato bravo ed efficace.
Io sono preoccupato in ugual misura dal coronavirus e da ricotta prossimo sindaco.
Tanto interesse per la carica di sindaco è indice di un encomiabile mecenatismo.