Nella vignetta di Filippo Davoli il tavolo di centrodestra cerca il candidato ma appare una “Ricotta”
di Federica Nardi
Ci sono un entusiasmo e un’elettricità palpabili oggi pomeriggio nelle file del centrodestra maceratese. L’opposto dell’umore nero della scorsa settimana, dopo che la Lega aveva disertato il tavolo “unitario” accusando gli alleati delle troppe uscite a mezzo stampa, facendo saltare le trattative per il candidato (leggi l’articolo). Il buon umore in assise questo pomeriggio, tra abbracci, sorrisi a 32 denti e messaggi concitati su “importanti novità”, è l’indice che qualcosa si è mosso e che il candidato questa volta è dietro l’angolo.
Riccardo Sacchi (FI), Andrea Marchiori (Lega) e Paolo Renna (FdI)
Il centrodestra avrebbe individuato il suo “Maradona” (come dice qualcuno di loro) per giocare una partita che vedrà come avversario principale Narciso Ricotta, incoronato ieri dalle primarie come candidato sindaco del centrosinistra e avvantaggiato da una campagna elettorale iniziata da un anno e ora lanciatissimo (leggi l’articolo). In realtà era il centrodestra ad essere partito in vantaggio annunciando un’unità di intenti che non si vedeva praticata da anni e facendosi forza di un sentimento di cambiamento di rotta che aveva animato ampie fette di popolazione. Ma sono riusciti ad andare in salita anche in questi mesi dove, teoricamente, era tutto in discesa. Sul nome che oggi crea così tanto entusiasmo a qualcuno della coalizione, le bocche sono però cucite. La Lega infatti, essendo la forza politica trainante dell’alleanza, dovrà dare il suo placet e non si riunirà prima di domani sera. Ma gli alleati assicurano che si riuscirà a trovare una quadra entro giovedì, al massimo venerdì.
L’abbraccio tra Paolo Renna (FdI) e Francesco Luciani (Lega)
Il punto inoltre è che il candidato del Carroccio nel frattempo non è cambiato. È sempre Andrea Marchiori, consigliere comunale che da settimane attende pazientemente l’esito delle trattative dei vertici nazionali di Lega e Fratelli d’Italia, che facendo i conti con le regionali influenzano nella sfera del centrodestra anche la “casellina” da assegnare a Macerata. Marchiori non ha trovato però un consenso unanime sul tavolo e tutto fa pensare che il nuovo nome, chiunque sia, si prefigura come una proposta troppo interessante da scartare, anche per la Lega.
Riccardo Sacchi e Paolo Renna
Nel frattempo mette sicuramente già d’accordo almeno due delle forze in gioco: Forza Italia e Fratelli d’Italia. Ma l’obiettivo è unire tutti – questa volta veramente – per cui si tratta di una proposta difficile da rifiutare e che riguarda qualcuno che non siede al tavolo delle trattative (e magari nemmeno residente a Macerata). Il rischio è che un mancato accordo riaccenda le divisioni interne che già più volte in queste settimane hanno messo a rischio la tenuta della coalizione.
Rulli di tamburi... chi sarà mai il Grande del centrodestra
Per essere sfidante , performante ed infine vincente sarà sicuramente un padano doc .
Complimenti
Tanti auguri per tutto piccolinacomplimenti ai Dottori
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Certo che se il candidato destra-centro viene deciso a Roma, guardando non a Macerata ma al mettere gli omini nelle caselle giuste (qui il mio, la il tuo), è il peggio mercato che si possa fare in politica.
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Piccolissimo cabotaggio di pessimi marinari di acqua dolce che si perdono in un bicchiere..
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Gli elettori della destra-centro potranno, cone già fatto in passato, scegliere l’altro candidato
Se sono rose fioriranno. Per essere una persona così ecumenica che vada bene a tutti deve essere un personaggio esterno di grande qualità. Staremo a vedere se sarà così.
Paolo Roberto Cotechiño, centrodestra di sfondamento.
CM potrebbe pubblicare il curriculum e i redditi di ognuno di loro. Potrebbe essere un deterrente.
Maradona calciatore,Maradona uomo o Maradona personaggio in generale?