C’è il monte Bove di Ussita visto dalla strada del Fargno ad aprire e chiudere il nuovo spot della Regione trasmesso nei cinema durante le festività. Ma non solo: nella “pillola” di un minuto che celebra la “bellezza infinita” delle Marche si vede anche Macerata con il suo Sferisterio allestito per la stagione lirica e le opere di Lorenzo Lotto, in mostra fino al 10 febbraio a palazzo Buonaccorsi. E poi ancora Recanati con Giacomo Leopardi (quest’anno si celebra il bicentenario dell’Infinito). Un excursus dal mare ai monti che termina con un breve accenno anche al santuario di Macereto per poi riportare l’inquadratura da dove era iniziata. Dopo le polemiche l’anno scorso per l’epurazione visiva delle montagne dalla prima pubblicità regionale, nel 2019 l’attenzione (almeno visiva) nei confronti dell’entroterra colpito dal sisma sembra già diversa. Le riprese appaiono tutte estive, mancano per il momento all’appello gli sport invernali. «Ecco il secondo spot 2019 Marche – recita la pagina regionale a commento del video -. Questa volta inizia e si conclude con i Monti Sibillini». Gli spot, della lunghezza di un minuto sono stati proiettati, durante le festività natalizie, in oltre 1.600 sale cinematografiche italiane.
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Mamma mia. Le Marche, bellezze strozzate! Ogni immagine dura talmente poco che è impossibile per chiunque fissare nella mente cosa sia. Quanto è fatto male .. che peccato. Se doveva durare solo un minuto, bisognava mettere meno luoghi. Ma permetterne il riconoscimento e l’ammirazione della loro bellezza..