Durante il raid di Luca Traini si rifugia in un negozio e non rinnova il biglietto del parcheggio: e così una ragazza è stata sanzionata e, non avendo subito pagato la differenza («mi sembrava un’ingiustizia») si è vista arrivare a casa la multa. Il 3 febbraio scorso, mentre Luca Traini girava per Macerata sparando, e il sindaco invitava le persone a restare nelle case e a non uscire in strada, c’è anche chi ha lasciato scadere il biglietto per il parcheggio della propria auto, proprio per paura di andare in giro. È quello che è successo ad una ragazza di Macerata che dopo aver lasciato in sosta la sua auto alle 11,40 al parcheggio vicino a Rampa Zara, è venuta a sapere di quello che stava accadendo e, come tante altre persone, si è rifugiata in un negozio per paura. E lì è rimasta in attesa di sapere se fosse sicuro uscire.
E mentre Luca Traini sparava e i maceratesi attendevano di avere notizie, mentre succedevano queste cose, alle 12,37 un addetto alla sosta faceva il suo dovere: controllava che le auto parcheggiate nella zona di Rampa Zara fossero in regola con il pagamento del parcheggio. Il biglietto della ragazza non lo era: era scaduto alle 11,40, proprio nel mezzo del caos che stava accadendo a Macerata. «Quando ho visto la multa, che poi non è una multa ma si chiede di integrare quanto manca al pagamento della sosta, ho pensato che fosse una ingiustizia e non ho pagato. Poi il tempo è passato e mi sono dimenticata di quella cosa fino a quando, nei giorni scorsi, non mi è arrivata a casa la richiesta di pagamento della contravvenzione – racconta la ragazza, che preferisce rimanere anonima –. Alla fine ho pagato ma il biglietto non l’avevo rinnovato non perché non volessi farlo ma perché stavo nascosta in un negozio, avevo paura per quello che stava accadendo».
(Gian. Gin.)
Il controllore di rampa zara che può aver fatto questo è quello che a me ha fatto la multa per il tempo di cambiarli e non ha annullato la multa nonostante stessi tornando indietro per pagare con le monete in mano.... non vi dico quanto mi è simpatico!! E che opinione ho del sistema! Intransigenza esagerata non può che sembrare sospetta!
Possibile che non si possa fare nulla?
In molte Città si può pagare con Easy Park tramite cellulare direttamente su Carta di Credito, troppo semplice per l’APM.
Ogni cosa è buona per fare polemiche inutili!!! Solo a lamentarvi!! Potevi andare il giorno stesso invece di dirlo dopo 7 mesi!!
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il comune intervenga, il Sindaco dia disposizioni di annullare tutte le multe dal momento dell’ordine dato fino al cessato allarme
Sono passati più di 5 mesi: non è intervenuta la prescrizione?
..tutto sotto controllo a Macerata..eh..!? gv
Quest’amministrazione non ha cuore x nessuno.
Fatela pagare a Traini la multa!!!!
l’italia che funziona (quando non funziona niente) 🙁 alla burocrazia non si sfugge, adesso per farsi annullare la multa dovrà fare salti mortali e spendere più del valore della muta: ricorso al Prefetto o al Giudice di pace 🙁
Dopo l’abbonamento Rai che vergognosamente si paga per forza ancora con la bolletta della corrente con cui Renzi se il pensiero è sempre in evoluzione ( basti pensare alle conversazioni degli antichi greci e alle nostre più acute riflessioni su Ronaldo che non ha segnato ma segnerà ) pensava di metterci scrivo forse ma mento spudoratamente tutte le tasse non ancora evase con quelle evase, comprese le multe fatte dagli ausiliari del traffico che anche sotto un bombardamento atomico continuerebbero inflessibili a fare il loro dovere, il bollo dell’auto al secondo posto, tra la terza c’è una bella lotta, tra cui metterei anche quella delle strisce blu. Questa storia farebbe anche ridere se non fosse patetica e chi ha avuto almeno una volta a che fare con gli ausiliari del traffico cosi ligi, saprebbe anche il perché. A proposito della bolletta della corrente, provate a leggerla se non l’avete mai fatto. Oltre al consumo della corrente, spesso, magari per chi vive da solo, paga molto di più per tutte le spese aggiuntive, tipo il trasporto della corrente attraverso i fili o l’affitto del contatore. Qualcuno potrebbe obiettare che a Napoli nessuno pagherebbe il canone rai, di certo continuano a farlo e sono così ingegnosi che non si fanno certo fregare da Renzi.
Se il Sindaco invitava a stare in casa e a non uscire, tale invito era ovviamente rivolto a TUTTI i cittadini, compresi quelli … che avevano il ticket scaduto! Annullare la multa sarebbe un atto di estremo buon senso.
La contravvenzione è prescritta se viene notificata passati 90 giorni dalla data dell’accertamento. In tal caso non va pagata e va fatto invece ricorso al prefetto.
Per Micucci. Lei ha ragione sul fatto che la bolletta elettrica è ‘pesante’. Ciò secondo me è dovuto anche al fatto che parte degli utenti è morosa, non paga la bolletta e quindi il fornitore ripartisce i mancati incassi sugli utenti che pagano. C’è poi la faccenda abbastanza strana per cui i non residenti pagano il chilovattora più dei residenti.
Accipicchia che notizia!!!
“….stavo nascosta in un un negozio,avevo paura per quello che stava accadendo”.Strapparle la multa e’ il minimo,dovrebbe chiedere un risarcimento a chi di dovere.
Ma ne ha parlato con APM o chi per loro? Dall’articolo non si capisce.
Possibile che di fronte ad un fatto del genere non avrebbero annullato la richiesta di integrare il biglietto?
Che centra l’APM?
si sta parlando di circa 1 o 2 euro di multa…..io l’avrei pagata e basta