di Enrico Maria Scattolini
NULLA DI NUOVO ALL’ORIZZONTE (-). Frase fatta, me ne rendo conto. Ma non ne trovo una più appropriata alla situazione della Maceratese.
SEMPRE PIU’ SURREALE con il trascorrere del tempo, ma soprattutto con il progressivo avvicinamento alla fine di giugno. Inesorabile scadenza (-) dell’iscrizione al prossimo campionato di terza divisione.
DAL REGNO DELLE DUE SICILIE, la nuova presidenza ha completamente interrotto ogni e qualsiasi rapporto di comunicazione (-).
IL RECAPITO POSTALE della rappresentanza…diplomatica di Macerata, ovviamente chiusa dopo le recenti dimissioni dell’ultimo attachè, rigurgita di lettere ed avvisi di raccomandate inevasi (-). Potrebbero contenere anche atti giudiziari.
IN CITTA’ C’E’ DEL MOVIMENTO, ma indefinito. Nonostante la generosità di gente che continua a sottrarre tempo prezioso ai propri impegni professionali/imprenditoriali per evitare che la Benamata finisca a ramengo.
IL PROBLEMA E’LA DIFFICOLTA’ di trovare la strada giusta (-). Quella da battere con una minima probabilità di successo.
NE HO PARLATO A FINE SETTIMANA con gli incommensurabili fratelli Berrè, il cui gruppo (+) costituisce sicuramente l’unica speranza autoctona di risoluzione della crisi biancorossa.
DOMENICA LA REPLICA CON MAURIZIO MOSCA, icona (+++) di trascorse, belle esperienze dirigenziali del calcio biancorosso. Che ha sul petto appuntata la medaglia di un precedente salvataggio della Rata, faticaccia a suo tempo condivisa con l’altro “senatore” Massimo Paci.
NELLA CIRCOSTANZA ATTUALE IL POPOLARISSIMO “MOMO””unisce all’ansia del tifoso che vuol salvare la squadra del cuore, la determinazione del politico (consigliere comunale) intenzionato ad onorare con il successo (+) la delega ricevuta dal sindaco di Macerata.
MI HA FATTO CAPIRE (mi ha confermato) che l’impresa è molto difficile (-).
CERTAMENTE PER I SUOI RISVOLTI ECONOMICI, ma anche per le peculiarità legali che la contraddistinguono rispetto ad altre, abituali nel calcio nazionale. Rendendola unica (-) per complessità ed eterogeneità.
NON A CASO se ne sta interessando una moltitudine di avvocati.
FRA QUESTI, un sicuro amico della Rata (+). L’avvocato Cofanelli che, non appena risolto un personale problema di salute, ha subito rimesso le…scarpe da tennis per il rush finale. In cui la sua esperienza ed i suoi buoni rapporti in alto loco potrebbero essere molto importanti al momento della stretta finale (+).
ALTRI PERSONAGGI INTENDONO SALVARE LA MACERATESE. Penso, ad esempio, al mio amico Gagliardini (+), assoluto protagonista dell’indimenticabile stagione degli Invincibili.
POTREBBERO INTERVENIRE ANCHE IMPRENDITORI DI FUORI PROVINCIA (+), pur se la clonazione, da noi, di quanto accaduto negli anni scorsi in Emilia, con la Spal, sembra al momento improponibile.
BISOGNA PERO’ PASSARE SUBITO (+) dalle (buone) idee ai fatti (tangibili).
CENSENDO (+) le reali disponibilità.
VERIFICANDO (+) l’entità delle risorse, in modo di farsi un’idea della piattaforma di lancio.
E PROGRAMMANDO (+)…in base alle diverse linee operative tracciabili nelle brume delle attuali incertezze.
QUESTE DOVREBBERO ESSERE LE INTENZIONI dello studio commerciale Berrè (+).
CONSAPEVOLE che il giudizio sulla onorabilità e solvibilità di Liotti, che sarà espresso dalla Lega Pro all’inizio del prossimo mese di giugno (+), non avrà influenza sulla sua proprietà del capitale della Rata. Del quale Liotti resterebbe naturalmente titolare anche se Firenze gli negasse il gradimento.
ALLA MACERATESE SAREBBE PERO’ INIBITA l’iscrizione alla stagione 2017-18 (-). Rebus sic stantibus.
CON UNA PRESIDENZA LIOTTI DEPOTENZIATA, più facile potrebbe essere la negoziazione per il ritorno in loco delle quote biancorosse da Napoli.
MA PRIMA DI QUALSIASI, EVENTUALE TRATTATIVA (“Piano A”) , la cordata maceratese deve accertare se la sua forza economica è sufficiente per affrontare i pesanti impegni sportivi e commerciali che ha di fronte. Più volte indicati da “Somma Algebrica”.
AI QUALI OVVIAMENTE ANDRANNO AD AGGIUNGERSI quelli di cassa, riguardanti la sicura ripatrimonializzazione (ratio PA), tassa d’iscrizione e balzelli diversi; e quelli di firma (fidejussione di 350mila euro).
SE L’IMPRESA FOSSE RITENUTA IMPOSSIBILE, l’idea sarebbe quella di passare direttamente al “Piano B”. Cioè: rinuncia al titolo di terza divisione e conseguente partecipazione al campionato nazionale dilettanti. Ovviamente evitando la procedura fallimentare.
AL DI SOTTO (-), resterebbe soltanto la disperazione di una vita grama nei tornei regionali.
AMMENOCHE’ la panacea non venga direttamente da Napoli (+).
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Nessun commento alla solita somma algebrica fatta da Enrico Scattolini. Mi domando perche’. Vorrei sbagliarmi ma secondo me da sempre l’impressione di presentarsi come un rassegnato ad eventi sempre piu’ foschi per questa Societa Maceratese.Ma cosa potra’ fare tanto di male questo benedett’uomo di Liotti ? Fara’ la guerra ai Maceratesi ?E poi per qual motivo ? Per un puro sadismo forse ? Ammettendo poi anche strana eventualita’ ma tutte queste benedette CORDATE sempre pronte a farsi avanti ma mai disposte a fare il passo DECISIVO che stanno facendo o che fine hanno fatto. Questa tribolata MACERATESE sta diventando come FRAPIGLIA CHE TUTTI LA VOGLIONO E NESSUNO LA PIGLIA ? o il solito BURATTINAIO che tante volte ho citato e’ cosi’ forte da tenere ancora in scacco tutte le forze nuove che vorrebbero entrare ? per quanto riguarda poi le massime AUTORITA’ della citta’ di Macerata continuranno a dimostrarsi ancora incapaci di contrastare questi facili abusi eSADICI SBERLEFFI nei confronti di tutti i cittadini ? Possibile che non avranno la forza di reagire e farsi sentire interessando magari anche la LEGA PRO l’unica in grado di dare un giudizio finale anche sulle reali consistenze finanziarie del Sig.Liotti. Infine un pensiero per il Sig. Chiaraluce che da vero sportivo appassionato della Maceratese,PUR NON ESSENDO DI MACERATA, si sta adoperando da tempo con tutta la sua passione per salvare la Maceratese. GRANDE ONORE A CHI LO STA DIMOSTRANDO CON I FATTI E NON CON LE CHIACCHIERE QUELLO CHE STA FACENDO
Pe cantà ce vò la voce!
Caro Ferroni, se è così scontato quello che scrivo,perchè perde tempo a leggerlo?.
Le consiglio di dedicarlo interamente ai suoi sogni sulla proprietà napoletana.Le auguro comunque di aver ragione.Io invece debbo seguire la cronaca che,in loco, è quella che è.Sarebbe sicuramente più vivace se lei ,oltre che citarlo, indicasse anche il nome di questo benedetto burattinaio che la tormenta.
Caro Enrico, ti dico subito che leggo sempre con attenzione i tuoi scritti per quanto riguarda la Maceratese e per questo non li do per scontati ne mi fanno perdere tempo nel leggerli perche’ li leggo sempre volentieri.Volevo soltanto farti notare che da un po’ di tempo ti vedo molto scettico su una favorevole soluzione della Maceratese e mi dispiace.Su tutti quei avventurieri chesi sono presentati non ho avuto mai fiducia.Per quanto riguarda quest’ultimo, il napoletano sento dire e leggo dai giornali che sicuramente la Maceratese fara’ la SERIE PRO. Per le CORDATE LOCALI si sono fatte solo CHIACCHIERE a meno di notizie diverse.Se qualcuno davvero era interessato si doveva presentare e mettere subito nero su bianco e questo non e’ avvenuto.Per quanto riguarda infine il Burattinaio e’ un modo astratto di dire quando ci si trova difronte a situazioni COSI’ CONFUSE E DIFFICILI da risolvere. A meno che non esista davvero ! cari saluti