di Laura Boccanera e Mauro Giustozzi
(in alto la galleria, foto di Lucrezia Benfatto)
“Dopo 27 anni per la prima volta vinciamo in casa. Emozione più grande non può esserci. Oggi abbiamo riscritto la storia. Dedico questa vittoria a tutte le Marche e ai marchigiani colpiti dal sisma. Auguro loro la nostra stessa tenacia”. Pensieri e parole della presidente Simona Sileoni. E’ festa a Civitanova, la Lube conquista il campionato dopo una partita in cui ha mostrato di avere cuore, forza, gambe e carattere (leggi l’articolo). Uno scudetto meritatissimo che aggiunge gioia a gioia per essere il primo ottenuto in casa. L’Eurosuole Forum è la casa della Lube e tutti oggi si sentono davvero di poter festeggiare con quel qualcosa in più. E anche Civitanova ha imparato ad amare la pallavolo e la Lube. Oltre 5000 gli spettatori che speravano e attendevano di prendere parte al successo della squadra e poter cantare “i campioni dell’Italia siamo noi”. “È il primo scudetto che vinciamo in casa – hanno aggiunto il patron Fabio Giulianelli e il vicepresidente Albino Massaccesi – Lo aspettavamo da 20 anni, non ci sono parole, è una soddisfazione straordinaria. Ci ripaga di tutto. Sentire il calore del pubblico, i 5000 spettatori e la forza di questa città non ha prezzo”.
Dopo Pesaro 2006, Milano 2012, Perugia 2014 ecco Civitanova 2017. “Abbiamo dominato la stagione e questo è l’epilogo che ci aspettavamo – aggiunge Giulianelli – E’ straordinaria l’emozione che provo in questo momento e, ripeto, la dedica maggiore è per questo palazzetto che è divenuto la nuova casa della Lube e che mi ha fatto provare emozioni che in 25 anni di volley non mi erano mai capitate. Dopo i successi fuori casa possiamo fare festa dentro casa nostra. Vincere in casa è sensazionalmente bello. Siamo campioni d’Italia ed è una gioia immensa che è difficile racchiudere in parole”.
Gli fa eco l’altro patron, Luciano Sileoni: “Ogni volta è sempre bellissimo, ma questo scudetto è indubbiamente il più esaltante, perché lo abbiamo conquistato qui a Civitanova, e perché arriva nel 50° anniversario della fondazione della nostra azienda. Non ho altre parole, sono veramente emozionato. Godiamocela alla grande”.
Il sindaco Tommaso Corvatta e il vicesindaco Giulio Silenzi
La Lube è entrata davvero nel cuore dei civitanovesi. Tanti i presenti, anche del mondo dell’imprenditoria locale. Non mancava Germano Ercoli con la famiglia al completo per assistere a quella che effettivamente è diventata la partita storica, e poi Sandro Paniccia della Ica, ma anche il presidente della Fiorentina calcio, il civitanovese Mario Cognigni. E poi Fabio Sturani del Coni, il rettore dell’università di Camerino Flavio Corradini. Tanti anche gli amministratori: hanno gioito con tanto di maglia e sciarpa il sindaco Tommaso Corvatta e il vice Giulio Silenzi da sempre tifosissimo Lube, e gli assessori Piergiorgio Balboni e Gustavo Postacchini. “L’emozione sportiva di essere qui oggi è enorme – ha detto il sindaco – non so quanti palazzetti a due anni dall’apertura possono dirsi inaugurati con una vittoria al campionato. La Lube è il simbolo di una citta che cresce e che stata accogliente. Ora è il momento di festeggiare ma non finisce qua. Dobbiamo recuperare il calcio e investire nel volley femminile. Questa squadra è il simbolo di tutta regione”. Per Silenzi è “un sogno che si avvera”.
“Godo per questo scudetto che è nato nella continuità delle prestazioni – commenta il coach Ginalorenzo Blengini – Siamo andati bene in regular season, abbiamo vinto la coppa Italia e arrivati in finale scudetto. Un grazie alla mia famiglia che oggi era presente al palazzetto ma che purtroppo vedo pochissimo per gli impegni di Nazionale e di club. Ecco loro mi sopportano, la mia compagna fa da padre e madre a mia figlia quando io, quasi sempre, non sono a casa. Così come un grazie enorme lo deve ai miei giocatori cui ho rotto le palle tutta la stagione, soprattutto quelli che hanno giocato di meno. Peccato il passo falso in Champions League proprio sul più bello: ma siamo stati bravi a rialzarci e tornare a trionfare col tricolore. Sono stati 2 anni meravigliosi anche lo scorso seppur senza trofei. Nello sport a volte si vince e volte si perde. Però c’è sempre stato il massimo impegno. E’ stato un biennio indimenticabile per me ed è naturale che un pizzico di dispiacere nel lasciare la Lube è ovvio che ci sia”.
Dedicano la vittoria alle rispettive famiglie Dragan Stankovic e Ousmany Juantorena che con fair play si complimenta col Trento e poi ringrazia società, squadra e la città. “È stata una stagione meravigliosa – ha detto Stankovic – e la squadra ha dimostrato di essere pronta, esserne il capitano è stata una cosa speciale abbiamo dato il massimo e oggi ci sono stati momenti difficili ma abbiamo dimostrato che eravamo pronti a vincere. Abbiamo pensato solo alla prossima palla e fatto quello che volevamo fare, dedico questa vittoria a mia figlia nata lo scorso anno e che mi ha dato ancora più energia”. La squadra stasera festeggerà lo scudetto al Donoma.
“Grazie ai campioni della #Lube Civitanova per la grande emozione di oggi. Quarto scudetto per una stagione straordinaria #orgogliomarche”. Così ha twittato il presidente della regione Luca Ceriscioli.
“Un altro straordinario e prestigioso successo della Lube Volley – il commento del presidente della Provincia Antonio Pettinari – che conferma la grandezza di una squadra di campioni, di uno staff solido e di un’organizzazione sportiva di prim’ordine. Ma che soprattutto rappresenta il simbolo di un’azienda che in questi anni ai successi sportivi ha saputo soprattutto i successi imprenditoriali. Risultati che hanno rappresentato una risposta eccezionalmente importante in questi anni di crisi in fatto di occupazione e di lavoro. Successi che testimoniano l’imprenditorialità, il coraggio, la tenacia e lo spirito di coesione che da sempre connotano quest’azienda. A nome della comunità provinciale prima che da treiese esprimo soddisfazione, gratitudine e orgoglio di questa nostra terra così ricca di straordinarie testimonianze e grandi concretezze. Viva la Lube, viva il nostro territorio”.
“Complimenti alla Lube, a tutta la squadra, alla società, ai tifosi” anche dall’imprenditore Germano Ercoli: “Un campionato condotto in maniera decisa. Non era affatto scontato, viverlo in questo palas che porta il mio nome è una soddisfazione enorme. Faccio i complimenti anche agli amministratori che hanno avuto lungimiranza e oculatezza nel realizzare un palasport che porta il nome di Civitanova in Italia e nel mondo”.
Luciano Sileoni, patron Lube
Mario Cognini, presidente della Fiorentina
Mario Cognini, presidente della Fiorentina
Luciano Sileoni e Germano Ercoli
Giulio Silenzi, Luciano-Sileoni e Germano Ercoli
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Lube e Treia
In casa? Ma la Lube non è di Treja?
Certo che vedere sindaco e vicesindaco di Civitanova affannarsi nel cercare di salire sul palco proprio mentre si premiavano gli atleti e staff ,personalmente l’ho trovato di un cattivo gusto senza uguali …
nel vangelo si dice che invitati ad un banchetto di sedersi agli ultimi posti perché poi i festeggiati vengano e dicano “amico non stare li in fondo,passa avanti,vieni vicino a noi ! “e allora avrete merito di fronte a tutti i commensali….ma forse non sanno leggere
L’intera regione è scossa da ripetuti orgasmi.
Paolucci, io non lo avrei trovato di cattivo gusto, ma piuttosto credo, anzi ne sono sicuro, avrei provato disgusto. E qui mi sono messo in crisi da solo, perché a quest’ora cercare se ci sono connessioni tra le due cose è un po’ complicato. Invece è stato più facile del previsto. La particella Dis ha il senso di cattivo, contrario. Quindi dato che il gusto è uno dei cinque sensi di cui sto scrivendo , cattivo gusto e dis(cattivo)gusto- so, sono la stessa cosa. Ora ti lascio, sennò faccio tardi alla “ casetta rosa “ dell’ospedale di Civitanova.
Grande lube!!!!! Grande squadra,grande società,grande pubblico…..spettacolare.
Vittoria dedicata a tutti quelli che dicono che negli appuntamenti importanti..la Lube non vince.
Primi in regular season,terzi in Champions,vinta coppa Italia e scudetto…
I veri sportivi festeggiano la vittoria di una squadra marchigiana….gli altri…continuano il solito…bla bla bla….
non gabriele la lube ..se uno paga cambia nome all’occorrenza.Non vi fa’ pensare a nulla????
Ma il presidente della Fiorentina non si chiama Cognigni invece che Cognini?
Sig.ra Tesei infatti l’appuntamento più importante lo ha fallito clamorosamente
Le più belle sentite ieri…Silenzi che si contorceva nel letto perché la Lube non aveva un palazzetto.. Ma dolori da starci male, da non riuscire a dormire…Poi, la più grande, detta dal tricolo di Treia, per il quale la Champions è una manifestazione inutile….visto il.successo registrato da Perugia per una organizzazione impeccabile, ora vediamo se la Lube riuscirà a fare altrettanto visto che è iscritta di diritto avendo vinto lo scudetto…se vuole, visto che è inutile, può lasciare il posto ad altre squadre….oppure organizzare la finale al Palasole….
Se ricordo bene,fu Silenzi quando era presidente della provincia a bocciare la realizzazione del palasport a Treja,ora sale sul palco con i vincitori,normale siamo in campagna elettorale.
Visto che la solidarietà funziona,dei profughi hanno trovato casa,ora speriamo ci restino a lungo.