La Lube sarà impegnata domani nella semifinale della Champions League contro la Sir Safety Conad Perugia
di Mauro Giustozzi
Una volta, quando la Lube era Macerata, quello contro Perugia era il derby dell’Appennino. Ora con la Lube a Civitanova diventa il derby della Val di Chienti, dal nome della superstrada che dall’Umbria oggi collega in poco tempo al mare Adriatico. Ma è anche la sfida tra due patron ‘vulcanici’ come Fabio Giulianelli e Gino Sirci, il duello di due ex come Podrascanin e Zaytsev protagonisti dell’ultimo scudetto Lube nel 2014. Ma quella di sabato sarà anche la partita tra una squadra che ha già vinto un trofeo, la Coppa Italia, ed è arrivata a giocarsi due finali, una per lo scudetto in Italia e l’altra di Champions in Europa ed un’altra squadra costruita per centrare grandi obiettivi e che finora li ha falliti tutti. E che alla final four di Champions è giunta solo in virtù di averla organizzata a Roma. Insomma per Perugia sarà la partita della vita, condita di una pressione inimmaginabile per tutte queste considerazioni. Per Civitanova, invece, una gara importante sì, perché spalanca le porte alla finalissima di domenica, ma non una partita nella quale essere costretta a vincere a tutti i costi per salvare una stagione, come sarà invece per la Sir Safety. Dunque aspettiamoci una sfida vibrante, nervosa, tesissima soprattutto sulla sponda umbra che si aggrappa a questa Champions League per salvare un’annata altrimenti fallimentare nonostante gli ingenti investimenti fatti dalla società.
Da un punto di vista strettamente tecnico la squadra di Blengini offre molte più certezze di quella guidata da Lollo Bernardi. Una Lube che in stagione ha già battuto due volte Perugia, perdendo solo nella sfida iniziale di Supercoppa (priva di Christenson però) a settembre, che ha una sua quadratura di squadra e fuoriclasse del calibro di Juantorena, Sokolov e l’ultimo Christenson integrati in un telaio che funziona a meraviglia. Perugia, invece, si è quasi sempre appoggiata sui solisti di maggior qualità come De Cecco, Atanasijevic, Podrascanin ma come squadra ha mostrato spesso limiti caratteriali e di personalità che l’ha fatta fallire in tutti i grandi appuntamenti. Va detto che questa edizione tricolore della finale continentale si è rivelata un successo ancor prima di scendere in campo per gli organizzatori, quindi Perugia, che oltre a fare registrare il tutto esaurito (mancano poche centinaia di biglietti) di certo farà registrare il record assoluto di incassi per una gara di pallavolo in Italia. A ieri sera erano stati venduti biglietti per complessivi 445 mila euro. Il primato precedente era relativo a un V-Day scudetto del Forum di Milano del 2012, quello vinto da Macerata contro Trento, con 240 mila euro. Civitanova si è trasferita stamattina a Roma dove domani sarà raggiunta da almeno mille tifosi dalle Marche (leggi l’articolo).
“Dobbiamo dimenticare per qualche giorno la finale playoff scudetto – ha detto l’opposto bulgaro Sokolov – e concentrarci sul match contro Perugia. Incontreremo sempre una squadra italiana ma nella final four di Champions League: dunque sarà tutto diverso, è un appuntamento di grande prestigio, atteso e importante. I nostri avversari sono molto forti e giocano una pallavolo di ottimo livello, ma anche noi ci stiamo esprimendo molto in alto in questo periodo: l’importante, quindi, sarà scendere in campo e giocare come sempre la nostra partita e vedere il risultato a fine gara”. Sul fronte umbro gli ultimi giorni sono stati quelli dedicati a disintossicarsi delle tossine negative arrivate dopo l’eliminazione contro Trento dalla corsa scudetto. “Abbiamo passato alcuni giorni di delusione per un traguardo importante come lo scudetto che ci è sfuggito molto per demerito nostro – ha detto Lucio De Cecco, palleggiatore argentino della Sir Safety -. Dobbiamo trasformare questa rabbia in pura energia per fare la gara dell’anno contro Civitanova. Giochiamo contro una signora squadra questo è chiaro, ma non vuol dire che non li possiamo battere. Dobbiamo pensare a noi stessi, a quello che dobbiamo fare in campo, poi il risultato ci dirà cosa abbiamo fatto bene e cosa male. È molto importante l’aspetto mentale. Dobbiamo svuotare la testa dai pensieri negativi ed andarci a giocare quello che è un sogno ed un grande traguardo”.
Anche a livello di precedenti i marchigiani sono nettamente in vantaggio sugli umbri: 13-7 il conto dei successi biancorossi. Queste le probabili formazione della sfida in programma alle 19,30 di sabato: Sir Safety Perugia: De Cecco-Atanasijevic, Podrascanin-Birarelli, Berger-Zaytsev, Bari libero. Cucine Lube Civitanova: Christenson-Sokolov, Stankovic-Candellaro, Juantorena-Kovar, Grebennikov libero. Ma vediamo anche chi saranno le altre due finaliste di questa Champions 2017. Il Berlino Recycling Volleys è alla seconda partecipazione (la prima come organizzatrice della final four dell’edizione 2014-15), un anno fa si è guadagnata il primo titolo Europeo con la vittoria nel 2016 della coppa Cev. Quest’anno tra le migliori quattro squadre in Europa, Berlino guidata dal tecnico italiano Serniotti, è a caccia del primo trofeo in Champions League: classificati secondi alle spalle di Civitanova nel Pool B della fase a gironi, i tedeschi hanno quindi eliminato l’Istanbul e la Dinamo Mosca. Zenit Kazan è alla settima partecipazione consecutiva alla final four di Champions League, campione in carica da due stagioni consecutive (prima a Berlino e poi a Cracovia), alle quali va aggiunto il titolo conquistato nel 2011-2012 a Lodz, la squadra russa si fa largo verso Roma con tutte le intenzioni di ripetersi per la terza volta di fila. Dominatrice nella Pool C dove ha chiuso in vetta con un distacco di 9 punti dalla seconda Izmir, l’armata russa ha poi steso i belgi di Roeselare ed i connazionali di Belgorod. Da ricordare, infine, la grande promozione per tutti coloro che hanno acquistato un biglietto per la final four di Champions League. Vista la rilevanza internazionale dell’evento, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con la Federazione italiana pallavolo, consentirà l’ingresso gratuito per due persone in 15 musei romani per chiunque acquisti un biglietto delle gare. La promozione ‘Time out al museo’ è valida per tutte le partite del weekend di gara.
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