di Federica Nardi
(Foto Federico De Marco)
Oltre cento persone si sono radunate dalle 10 di questa mattina di fronte alla caserma dei carabinieri di Monte San Giusto per manifestare dopo l’episodio che il 24 febbraio ha scosso la comunità locale. Sotto le bandiere e i simboli della Lega Nord il segretario regionale Luca Paolini, il segretario provinciale Luigi Zura Puntaroni, il consigliere regionale Marzia Malaigia e il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini hanno gridato agli altoparlanti la loro rabbia e preoccupazione per il carabiniere che ha sparato al 35enne Klodjan Hysa. Il giovane, stando alle indagini, a bordo di un’auto rubata aveva cercato di fuggire ai carabinieri e un appuntato, cercando di evitare di essere investito ha esploso un colpo che ha ucciso il 35enne. Attesa fino all’ultimo la telefonata del leader nazionale Matteo Salvini il quale però non ha chiamato.
“Il problema – ha detto Saltamartini – non sono le leggi ma l’interpretazione delle leggi”. Paolini ribadisce che la legge dovrebbe “partire dalla presunzione di legittimità dell’operato del carabiniere, poi se si scopre che è un bandito in divisa pena doppia per lui”. Ma “basta perdonismo – dice Paolini -. Bisogna tornare a far sì che il ladro vada in galera. Dobbiamo incidere sul carattere rieducativo della pena. Se si continua a commettere il reato devo punirti e basta non rieducarti. Nessuno è contento che sia morta una persona. Ma ognuno aveva il suo ruolo in questa tragedia. Quello con la divisa stava dalla parte giusta quello che scappava dalla parte sbagliata. Il popolo è con il carabiniere. Che doveva fare? Gli uomini delle forze dell’ordine in questi casi se muoiono sono degli eroi, se sopravvivono invece vengono massacrati in tribunale”.
Malaigia è preoccupata dai “segnali di beatificazione del povero ladro. La morte è da rispettare ma non per questo dobbiamo considerare il furto un lavoro. Stanno manipolando l’informazione”. Con loro anche il consigliere regionale Zaffiri, Simone Livi di Azione in movimento che ha detto “non è possibile che finisca sotto processo chi difende i cittadini” e anche il coordinatore di Lega Nord Macerata, l’avvocato Stefano Migliorelli.
“La legge va cambiata – ha detto Migliorelli – con il voto e il sacrificio di tutti noi. Speriamo che il carabiniere venga assolto perché si è difeso”. Nel presidio, che è rimasto nella piazzola riservata alle auto dei carabinieri per due ore piene, anche alcuni sangiustesi che hanno voluto partecipare, a prescindere dalla bandiera politica, per esprimere vicinanza al carabiniere indagato. Anna, 70 anni, dice che il suo interesse è “avere una legge per difendersi in casa” e aggiunge che “il carabiniere ha fatto la cosa giusta. Io mi fermo all’alt. L’ho sempre fatto da quando ho la patente”. Mario, pensionato di 67 anni che vive a 500 metri da dove si è consumata la tragedia, dice che a Monte San Giusto “non si può mai stare tranquilli e ora è capitato questo”. Con loro anche Andrea Salvatori, consigliere comunale che pur rispettando l’azione della Lega nord la vede “un po’ prematura. Le indagini sono in corso e siamo fiduciosi. Ma se l’esito non sarà positivo ci vedranno in piazza a manifestare contro la politica che non tutela le forze dell’ordine”. A favore del carabiniere anche Giorgio Cicchitelli, 46 anni: “ha agito per il bene di tutti – dice Cicchitelli – Abbiamo avuto diversi furti e rapine a Monte San Giusto. Alcune persone sono state anche aggredite in casa. Continuiamo a sopportare comportamenti aggressivi di chi non ha rispetto del posto in cui viene ospitato”. Anche Laura Baldini, 54 anni, casalinga che vive a Villa San Filippo è “solidale con le forze dell’ordine perché ci tutelano e ci proteggono rischiando la loro vita per la nostra sicurezza. Nel mio palazzo abbiamo avuto furti al primo e al secondo piano. Non ne possiamo più. Non esiste che il carabiniere debba pagare conseguenze ingiuste e assurde perché stava facendo il suo lavoro”.
(Servizio aggiornato alle 14,30)
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Ma come mai quando erano al governo, non hanno fatto qualche legge?
Probabilmente la Lega non ha considerato che legittimare l’uso della violenza da parte della polizia o delle persone per bene non servirá a prevenire i furti e la piccola delinquenza, perché a monte ci sono cause piú profonde, tipo miseria o mancata integrazione. Conosco un’infinità di ragazzi che non manifesterebbero mai a favore dell’uccisione di un uomo, per quanto clandestino e delinquente possa essere stato. Non tutto il popolo sta con voi.
I politici non devono fare spettacolo, ma devo fare le leggi, più potere ha tutti quelli che indossano le stellette e alla Polizia di Stato. + FATTI E – PAROLE
i felpati ahahahhaahha hanno governato 20 anni con ministro dell’interno per ben 2 volte. Ma fatemi il piacere…
Ma i leghisti de noantri… l’Acqua per l’ampolla, do la vanno a prendere sulla sorgente del chienti…???!!
Il bobbolo si e espesso. Abbasta.
Ma come mai quando erano al governo, non hanno fatto qualche legge?
Se è lecito sparare ai ladri forse anche i leghisti dovrebbero stare alla larga dai Carabinieri.RIDICOLI.
Qui siamo in presenza di una doppia tragedia, quella del giovane che ha perso la vita (sia pure delinquendo) e quella del carabiniere che, per difendersi, è stato costretto a sparare e, sia pure senza volontà, ha spezzato un’esistenza e per tutta la sua vita si porterà dentro di sè questao terribile episodio.
Credo che entrambe queste tragedie meritino comunque rispetto e silenzio, e non strumentalizzazioni politiche.
Le leggi c’erano…le hanno cambiare i kompagni….loro stanno dalla parte dei delinquenti….
Sciacalli.
Eccoli.come succede una disgrazia si fanno vedere
SCIACALLI…….SCIACALLI!!!
Io non capisco perché il diritto di manifestare è solo del PD e della sinistra tutta,grillini compresi! Quando a manifestare è chi non la pensa come loro il diritto non vale più e parlano di strumentalizzazione! Poi si riempite la bocca con parole come democrazia, libertà, diritti…ognuno guardi dentro la propria casa che ultimamente di cose vergognose troppe ne hanno fatte vedere!
Appartengo all’area politica del centro destra. Alla domanda: che cosa hanno fatto quando erano al Governo…?
All’articolo 52 del codice penale testo originario del codice Rocco del 1931 :< Art. 52 codice penale.La legittima difesa. <>
Il Ministro Castelli Governo di centro destra ha aggiunto:
<>
Tuttavia con l’interpretazione sono in molti gli attori Istituzionali a far finta che questa novella non sia stata aggiunta.
Io sto con le Forze dell’ordine, in un paese dove il diritto alla sicurezza individuale non esiste neppure come valore.
A chi dice che questa manifestazione è una strumentalizzazione rispondo: c’è chi inaugura Aule di Giustizia a un terrorista; chi fa eleggere in parlamento Sergio d’Elia condannato per un omicidio di un poliziotto di 21 anni. E c’è chi crede che l’Italia abbia bisogno di rimeritare le donne e gli uomini che ogni giorno ci difendono.
La Lega STA’ con le forze dell’ordine?
Ma lo stupro della grammatica non si allea alle debolezze del disordine?
Avrà sbagliato numero.
«Un popolo comincia a corrompersi quando si corrompe la sua grammatica e la sua lingua.»
(Octavio Paz)
Sono con il carabiniere!!!!!!!!!!!!
Caccia al voto , ogni occasione e’ buona , (soprattutto se tragica ) .
A Treviso culla della lega dicono che l’Italia finisce a Rimini per non dire che si chiamano padani…non capisco che ci fanno al estero???…nelle Marche 🙂
Ricordo che quando eravamo la Sinistra comunista eravamo contro le forze dell’ordine e le forze armate. Molti di noi erano armati (oltre a gruppi armati segreti) per timore di golpe di Destra. Si può comprendere il motivo perché la cosiddetta Sinistra tace e non difende apertamente la forze dell’ordine, nella fattispecie il Carabiniere che ha difeso la sua vita e la nostra da un criminale.
Qualcuno ha scritto sulla stampa che la cosiddetta Sinistra difende i criminali perché tollera il crimine. Infatti, ci accorgiamo ogni giorno di più che quelli del PD non perdono tempo a sporcarsi le mani di marmellata quando hanno il potere. Non è un crimine quello del malaffare politico? E’ per questo che non sono contro i criminali e tacciono invece di difendere le forze dell’ordine quando sono costrette ad uccidere?
E’ una domanda…
Mi girano, però, tanto le scatole quando questi farisei fanno i pacifisti solo perché il crimine non li colpisce, non li terrorizza. Altrimenti vorrebbero i Carabinieri col bazooka per farsi difendere.
Per fortuna che abbiamo le migliori forze dell’ordine al mondo. Altrimenti dovremmo andare noi in giro armati e farci giustizia da soli… Insieme, naturalmente, ai farisei pacifisti.
Ricordiamoci anche che la Costituzione (aft. 101) dice che la giustizia è amministrata in nome del popolo.
le leggi c’erano cosi come anche sull immigrazione poi i pidioti hanno stravolto tutto.e dire che pensavo che dopo il berlusca non potesse essere peggio ma mi sbagliavo io ed i componenti della mia famiglia.sto con il carabiniere.
Certo Rapanelli, quando eravate contro le forze dell’ordine e le forze armate Voi avevate ragione, ma anche ora che siete pro Voi avete ragione, mica solo Lui aveva sempre ragione.
Nel 1996 due pattuglie della Digos di Verona si presentarono alla sede della Lega di via Bellerio a Milano con Marchini a bordo. A tale perquisizione, operata dalla Polizia di Stato, si opposero alcuni militanti e politici leghisti fra cui Maroni, che ne contestavano la validità. Tuttavia nel pomeriggio, dopo una consultazione con la Procura di Verona e un nuovo mandato di perquisizione, la Polizia decise di fare irruzione, incontrando la resistenza dei militanti e dirigenti padani. A questo punto scattò la carica per superare l’ostacolo e raggiungere l’ufficio indicato dall’indagato. Si contarono contusi da entrambe le parti.
Il 16 settembre 1998 Roberto Maroni fu condannato in primo grado a 8 mesi per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Per la Suprema Corte «la resistenza» di Maroni e degli altri leghisti «non risultava motivata da valori etici, mentre la provocazione era esclusa dal fatto che non si era in presenza di un comportamento oggettivamente ingiusto ad opera dei pubblici ufficiali». In modo particolare gli atti compiuti da Maroni sono stati ritenuti «inspiegabili episodi di resistenza attiva (…) e proprio per questo del tutto ingiustificabili»[
DAL VOCABOLARIO TRECCANI
• Sta, senza apostrofo né accento, è la 3a persona dell’indicativo presente del verbo stare
tornate a lezione di italiano, zucconi!!!!!!!!!!!!!
Ottimo commento LInardelli…molto illuminante e soprattutto coerente ed esaustivo in merito al tema trattato…un applauso convinto dalla platea..clap clap..quando si dice che una persona ha qualcosa di importante da dire per giustificare la propria presenza su questo globo terracqueo.
Sono arrivati subito gli avvoltoi per speculare politicamente sulla questione…. Povera Italia
Tra l’altro intervenire, ad un comizio politico (quindi NON in rappresentanza ufficiale dell’Amministrazione), esibendo pubblicamente la fascia tricolore non so se violi qualche articolo del Decreto Legislativo 267/2000.