La fidanzata del 35enne
AGGIORNAMENTO delle 16,45 – E’ stato dichiarato morto il 35enne Klodjan Hysa. I medici non hanno più rilevato attività cerebrale e alle 16 hanno deciso di staccare i macchinari. La decisione è stata comunicata ai familiari. I medici hanno monitorato per sei ore e mezza, come prassi, la situazione. Segni vitali non sono più stati rilevati e alle 16 hanno deciso di staccare i macchinari. Il corpo è a disposizione della procura che disporrà l’autopsia. Alle 9,30 di questa mattina i medici, nel corso del controllo, non avevano più riscontrato attività cerebrale e hanno avviato il monitoraggio in vista del distacco delle macchine che lo tenevano in vita.
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Ore disperate all’ospedale di Macerata: i parenti di Klodjan Hysa, il 35enne ferito alla nuca da un colpo di pistola esploso da un carabiniere, sono rassegnati. «Klodjan è morto, oddio. Non lo vedrò mai più» dice disperata la fidanzata del giovane, Larisa, mentre parla al telefono con la madre. Uno degli zii del 35enne, quando gli viene chiesto di Klodjan, alza le mani al cielo, come a dire «ormai sta lassù». In realtà non è stata di fatto dichiarata la morte, però nel pomeriggio si riunirà la commissione per decidere se staccare le macchine che tengono in vita il 35enne. Probabilmente la decisione si conoscerà a breve.
Immenso il dolore della fidanzata del giovane albanese, una ragazza romena che vive da alcuni anni in Italia e che aveva una relazione con lui ormai da 3 o 4 anni. La giovane si attacca al telefono continuamente, piange, si dispera. Un dolore immenso per la giovane. Il padre di Klodjan, circondato da parenti e conoscenti, appare più tranquillo. E’ arrivato dall’Albania per stare vicino al figlio. «Lo ricordo com’era nella nostra città – dice facendosi tradurre da un suo conoscente –, un bravo ragazzo che se poteva aiutava chi aveva bisogno. E’ venuto in Italia da 12 o 13 anni». Una cugina spiega che il momento è delicato «Ora staccheranno le macchine» dice.
Klodjan Hysa era rimasto ferito da un colpo di pistola sparato da un carabiniere, secondo la ricostruzione degli inquirenti, mentre cercava di evitare che il 35enne, alla guida di un’auto rubata, lo investisse. Tutto è successo a Monte San Giusto venerdì pomeriggio intorno alle 18. I familiari sono assistiti dall’avvocato Maurizio Cacaci. Il carabiniere è indagato per lesioni colpose per eccesso di legittima difesa. Incolpazione che la procura dovrà modificare nel momento in cui dovesse venire dichiarata la morte del 35enne.
Appoggiato all’auto, con il cappellino bianco, il padre di Klodjan Hysa
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Quante vite spezzate per una giustizia allo sbando. I politici meditino.
Giustizia allo sbando, Iacobini? dici questo perchè un delinquente non si è fermato all’alt della stradale? ah bèh, stiamo messi messi bene quanto a senso di giustizia! E mi dispiace per il giovane , però avrei pianto più la morte di un nostro carabiniere. Senza tante ipocrisie di rito. Anche perchè, chi difende me, sono le forze dell’ordine, ogni santo giorno, contro chi delinque e viene qui per delinquere sapendo bene che qui non scontano le carceri dure dei loro paesi d’origine e rischiano poco. Stavolta c’è scappato il morto dalla parte dei delinquenti. Ma poteva anche avvenire il contrario. C’est la vie.
Concordo pienamente con Iacobini anche se ritengo che, ai politici, di queste problematiche (complesse) importi ‘na sega
Al dolore per una perdita si da rispetto…
ma i bravi ragazzi credo siano altri…
non facciamoci prendere in giro.
Mettiamoci nei panni del carabinieri che vede arrivarsi addosso una macchina…. cosa avremmo fatto noi?
Scusate va bene tutto , rispettiamo la perdita di una vita , i bravi ragazzi , però sono altri .
‘Un bravo ragazzo che se poteva aiutava chi aveva bisogno’. Ma di chi si sta parlando? Di un ladro che cerca pure di ammazzare un carabiniere? Mah…tra un po’ esce fuori che aveva ragione.
Non do la colpa ai familiari ke lo vogliono far passare x santo, ma hai giornalisti ke gli danno una mano
Rischi del mestiere !!!!
Il ” bravo ragazzo” era alla guida di un auto rubata, aveva attrezzi da scasso e ha cercato di investire un carabiniere non rispettando l alt. Dispiace per quanto successo la morte non si augura a nessuno, ma se questo “bravo ragazzo ” sempre al servizio degli altri ( Robin hood ?? ) , avesse rispettato le leggi del paese che lo ospitava ora sarebbe a casa sua tra le braccia della fidanzata.
Condoglianze alla famiglia .
Uno che ha più passaporti che ruba che spaccia non è proprio un bravo ragazzo, non glielo ha chiesto il medico de andrà a rubbà potea fasse i ca**i suoi…
Ognuno è ciò che merita !
Io sto con il carabiniere
Massimo rispetto per la morte di chiunque ma massima solidarietà alle forze dell’ordine !!!
Finalmente
-1
ma i parenti che si disperano, lo sapevano si, che tipo di vita conducesse? no perchè ci può stare che capiti di beccarsi una pallottola (più o meno mortale) se vai a rubare e ti scoprono i carabinieri…e per il carabiniere una sfilza di caxxi amari da gestire ora…insomma, va bene tutto, ma qui ormai si esagera…
Ah pensavo che dicevano che ” era un bravo ragazzo” …. Non lo vedrai più amennn !! Sapevano tuttti quello che faceva quindi invece di piangere adesso potevano pensarci prima penso … E stiamo parlando di una persona che avrebbe ammazzato il carabiniere se non sarebbe stato fermato …quindi proprio nessuna pena!
A stare sempre x la strada fai na brutta fine
Per Moroni. Io lamento il fatto che accadano queste cose. E queste cose accadono perché i malfattori hanno la percezione che il rischio che corrono nell’infrangere la legge (cioè la punizione) è piccolo. Una percezione condivisa da tanti.
Ca**i sua , ci poteva pensare prima , tanto prima o poi sarebbe stato ammazzato da qualcun’altro , sapeva a cosa andava incontro ,
1 criminale in meno
uno in meno
Adesso o familiari dovrebbero pagare tutte le spese che lo stato ha sostenuto per questo PEZZO DI M***A!!!
complimenti al carabiniere
Appunto Iacobini; quando poi però le forze dell’ordine, che sono in prima linea, reagiscono per salvare la loro pelle e anche la legalità, non possiamo anche addossare loro le colpe. E’ in questo il malasistema, di cui i delinquenti tutti approfittano spudoratamente. Sentitamente, io non mi sento di piangere un delinquente di professione. Mi spiace, ma questo sento. Poteva anche scegliere di andare a raccogliere pomodori o ova, ma questa è stata la sua scelta di vita nel nostro Paese. E niente mi commuove.
Santo subito adesso vuoi vedere ?
Io sto con il carabiniere. Ma noi cittadini possiamo fare qualcosa per lui? Non basta le parole ma gli fatti
Poteva starsene in Albania senza che veniva a rompere i coglioni in Italia delinquente era e quello è rimasto…
Da piccolo ho giocato spesso a guardie e ladri ma per indole non ho mai fatto il ladro….Scherzi a parte sono comunque convinto che chi sceglie di fare il ladro deve prendersi rischi e responsabilità delle conseguenze…
What you reap is what you sow
Io sono albanese che vivo onestamente in questo paese da ormai più di vent’anni.
Condivido pienamente la rabbia dei cittadini che non si sentono al sicuro nelle proprie case e nelle proprie città.
Naturalmente come genitore capisco e sto vicino al dolore dei genitori che non possono essere colpevoli per quello che faceva loro figlio che era andato via da loro quando aveva 12 anni,e poi tali episodi e succesi e succederanno anche a chi i figli li vede tutti i giorni.
Ricordiamo che a Napoli poco tempo fa un diciassettenne e morto dalla arma dà un poliziotto che non era fermato per paura dell’ motorino rubato.
Il problema principale dì questo paese e la giustizia scandalosa,e non a caso tutti i delinquenti preferiscono Italia per la loro attività criminale.
E inspiegabile i stessi soggetti entrano e escono decine di volte dai carceri e continuano a fare quello che sanno fare perché non hanno paura da questa giustizia.
Io non credo che anche il più estremista qui vuole esserci oggi nei panni di quell carabiniere cha ha fatto il suo dovere.
Il problema si risolve come nei altri paesi,con fermezza e durezza della legge,perché io più di voi mi sento illeso nella mia dignità e i altri come me,che per colpa di pochi delinquenti che sono sempre i stessi ci troviamo spesso nel centro delle cronache nere,poiché come cittadino e contribuente che non mi sento al sicuro da lo stato che ha dovere di sicurare la vita e la proprietà dei suoi contribuenti.
il carabiniere a fatto solo il suo lavoro
Uno schifo!!! Eccesso di difesa! Solo in italia
nun me ne pò fregà de meno io voto per il carabiniere : HA FATTO BE’ !!!!! rubane, mazzane, nun se fermane all’alt , lanciane la macchina addosso ai tutori dell’ordine ………….. ma stamo a scherzà ?????
Siamo in italia e rischiamo che gli riconoscono una pensione per ” infortunio sul lavoro”. Per me onore e solidarietà al carabiniere che ha svolto il suo lavoro.
sentite condoglianze alla famiglia e totale solidarietà al carabiniere la cui vita ora è altrettanto devastata solo per aver fatto il suo lavoro ed essersi difeso.
Vi ricordo che un anno fa circa….un altro carabiniere fu vittima di un episodio analogo alla Zona Industriale di Corridonia . Il carabiniere fortunatamente, fu lesto a scanzarsi mentre veniva quasi investito da una BMW lanciata a folle velocità ,esplose alcuni colpi che colpirono la vettura (provvidenzialmente munita di pneumatici runflat). L’auto potè continuare la sua folle corsa senza che i galantuomini a bordo subivano alcuna lesione. Purtroppo questa volta chi ha ingaggiato questo ” folle duello” ha perso. Mi auguro che possa esser chi l’anno scorso l’ ha fatta franca…
Poteva rispettare le regole e fermarsi ….mi dispiace solo x il Carabiniere che ha fatto il suo dovere e che per questo passerà guai .
Sottoscrivo quanto scritto da TAMARA MORONI e da MAURO CORSETTI…
Tra la vita di un delinquente e la vita di un Carabiniere, scelgo la vita del Carabiniere, che ha sparato. Che passerà i suoi guai a causa di leggi idiote fatte da una Casta politica ormai fuori di testa. Soprattutto a Sinistra, con i suoi vaneggiamenti astratti.
Si pensa spesso che gli Albanesi siano tutti ladri e le Romene tutte puttane. Io conosco solo Albanesi che lavorano onestamente e portano benefici alla nostra società. E conosco solo Romene che lavorano e sono ragazze e mogli piene di sana moralità.
Sottoscrivo ogni parola di Pulo Kashuri. Il problema è la delinquenza libera di fare quello che vuole. Italiana o straniera. Contro italiani o stranieri. A tirare in ballo il “razzismo” sono sempre gli stessi, i soliti politici beccati a far comunella con i ladri di strada e i loro amici, che dall’impunità generalizzata ci guadagnano. La legge incominci finalmente a stare dalla parte di Abele.