E’ stata rinviata al 20 aprile, per l’impedimento del difensore di Davide Degennaro, presidente della società Interporto Puglia, l’udienza in programma davanti al Gup di Ancona Paola Moscaroli nel procedimento stralcio dell’inchiesta sul ‘buco’ da un miliardo di euro della vecchia Banca Marche, uno dei quattro istituti di credito salvati dal decreto del Governo Renzi. Gli altri imputati sono l’ex direttore generale di BM Massimo Bianconi e l’imprenditore Vittorio Casale, accusati con Degennaro di corruzione tra privati. Oggi intanto hanno chiesto di costituirsi parte civile la Fondazione Cassa di risparmio di Jesi, che con il decreto salva banche ha perso 16,5 milioni di euro, la Fondazione Cassa di risparmio di Pesaro, per 10 milioni di euro, e una cinquantina fra azionisti e obbligazionisti di BM.
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Sul fronte civilistico il Tar del Lazio ha rinviato al prossimo 18 aprile la decisione sul ricorso promosso dal Codacons contro i provvedimenti della Banca d’Italia adottati in attuazione della legge sul bail-in, che “hanno portato all’azzeramento del valore dei titoli a danno degli investitori di Banca Marche, Banca Etruria, Carichieti e Carife”. Lo rende noto l’associazione dei consumatori. Nel corso dell’udienza di questa mattina Banca d’Italia e Fondazione Carife hanno chiesto il rinvio al prossimo 18 aprile, spiega il Codacons. “Decisione che non compromette la posizione dei risparmiatori coinvolti nel salvataggio dei 4 istituti di credito e non limita il loro diritto al risarcimento”, sottolinea l’associazione, che mira a portare la legge sul bail-in in Corte Costituzionale e “ottenerne l’annullamento, così da consentire ai risparmiatori danneggiati di tornare in possesso dei soldi investiti in obbligazioni subordinate”
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E’ iniziata la melina
Per un impedimento c’è uno slittamento di quasi 2 mesi….
Poi un raffreddore fuori stagfione, la pausa estiva, i primi malanni invernali, il natale, le feste dei carnevale…. E di slittamento in slittamento passano gli anni…
La dilatazione temporale gravitazionale o dilatazione gravitazionale del tempo è l’effetto per cui il tempo scorre a differenti velocità in regioni di diverso potenziale gravitazionale; maggiore è il potenziale gravitazionale (più vicino al centro di un oggetto massivo, ad esempio vicino ad un buco nero) più lentamente scorrono gli orologi. Albert Einstein previde questo effetto nella sua teoria della relatività e da allora è stato confermato dalle prove della relatività generale.