Banca Marche, Carloni eletto presidente
della commissione regionale d’indagine

Il consigliere di Area Popolare, Marche 2020 ha ottenuto 18 voti. Contrari i 5Stelle, Lega Nord, Fdi e gruppo misto: "Il Pd ci ha scippato la garanzia di controllo, la presidenza spettava alla minoranza". Rallegramenti da Forza Italia. La Cisl Marche propone: "Azioni delle nuove banche per i risparmiatori che hanno perso soldi nelle banche fallite". Lunedì 22 un convegno su NBM

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Il consigliere Mirco Carloni è il presidente della commissione d'indagine su Banca Marche

Il consigliere Mirco Carloni è il presidente della commissione d’indagine su Banca Marche

 

Mirco Carloni, consigliere regionale di Area Popolare-Marche 2020 è stato eletto presidente della Commissione regionale d’indagine su Banca Marche. Vice presidente sarà Gianluca Busilacchi (Pd). La nomina con 18 voti di Carloni scelto da Forza Italia, Area popolare, Pd, Socialisti e Udc non ha risparmiato polemiche da parte di 5 stelle, Lega Nord, FdI e Misto che accusano il Pd « di  un vero e proprio scippo antidemocratico che strappa al ruolo dell’opposizione una garanzia di controllo, scegliendosi il presidente della Commissione d’indagine su Banca Marche che spettava alla minoranza».
La Commissione  è stata convocata dal presidente dell’assemblea legislativa Antonio Mastrovincenzo, inizierà la sua attività e le audizioni con i soggetti protagonisti della vicenda. Ne fanno parte, oltre al presidente e al vice presidente i consiglieri regionali Sandro Bisonni (Gruppo Misto) Elena Leonardi (Fratelli d’Italia), Luca Marconi (Udc), Jessica Marcozzi (Forza Italia), Romina Pergolesi (Movimento 5 Stelle, in sostituzione di Gianni Maggi), Boris Rapa (Uniti per le Marche), Sandro Zaffiri (Lega Nord).
«Lavorerò insieme ai colleghi – ha detto il presidente ella Commissione Mirco Carloni – con grande trasparenza per costruire una pagina della nostra regione che merita chiarezza. Questa sarà una indagine conoscitiva che abbiamo il dovere di fare per tutti coloro che hanno perso i loro risparmi in Banca Marche».
«Inizia un lavoro importante – ha detto il vice presidente Gianluca Busilacchi – fortemente voluto dal Pd e da tutta la maggioranza per fare chiarezza su questo argomento. Siamo fiduciosi che l’indagine sarà svolta nel migliore dei modi per portare presto in Aula la relazione secondo i tempi stabiliti».

La commissione di questa mattina

La commissione di questa mattina

 

Movimento 5 stelle, Lega Nord, FdI e Misto contestano il fatto che all’atto della votazione è stato premiato l’unico che non aveva votato la risoluzione delle opposizioni proposta in aula lo scorso mese, e che prevedeva una concreta azione di impegno da parte della Giunta in difesa delle vittime del Decreto Salva-Banche
«Di fronte all’azione incisiva proposta dalle opposizioni, il Pd quindi ricorre a manovre diversive alquanto discutibili come questa commissione di indagine. Un altro brutto capitolo di chi si è sponsorizzato come il “nuovo” ma di fatto continua sulla falsa riga del Pd-Spacca. Ottimo inizio considerato che la Commissione doveva nascere proprio per verificare il presunto intreccio tra affari e politica».
Rallegramenti per la nomina da Jessica Marcozzi e Piero Celani: «Forza Italia ha appoggiato la candidatura di Carloni in quanto ritenuto la persona più idonea a ricoprire un simile e delicato incarico. Si tratta oltretutto di una scelta a coronamento di un attento lavoro svolto congiuntamente in questi mesi e in cui il consigliere Mirco Carloni ha mostrato tutta la sua competenza e la sua attenzione sul tema. Ora si tratta di fare chiarezza su quanto accaduto e di monitorare costantemente quanto accadrà da qui in avanti a tutela dei cittadini».

 

Stefano Mastrovincenzo

Stefano Mastrovincenzo

CISL: “AZIONI O OBBLIGAZIONI DELLE NUOVE BANCHE AI RISPARMIATORI” – Idee per un nuovo possibile modello di banca, per superare la crisi di credito e , per favorire lo sviluppo economico anche nelle Marche e proposte per salvare i risparmiatori delle 4 banche insolventi, sono state al centro dell’incontro pubblico che si è tenuto questa mattina a Castelfidardo su iniziativa di First Cisl Marche e Cisl Marche.
Durante i lavori, conclusi da Giulio Romani, segretario generale nazionale First-Cisl, la federazione che rappresenta i lavoratori di banche e assicurazioni, si sono confrontati esperti e rappresentanti regionali del sistema economico- istituzionale, del Credito e dei consumatori.
Alla tavola rotonda “Le Marche: quale Credito al servizio dello sviluppo regionale nell’epoca del dopo crisi“, moderata dalla giornalista Linda Cittadini hanno partecipato Luciano Goffi, presidente Commissione Regionale Abi Marche, Bruno Bucciarelli presidente di Confindustria Marche, Stefano Mastrovincenzo, segretario generale Cisl Marche. L’ intervento dell’assessore Regionale Manuela Bora, previsto nella tavola rotonda, è stato anticipato perchè impegnata nei lavori del Consiglio regionale.
Un’occasione di confronto voluta dalla Cisl per favorire anche nel territorio marchigiano una riflessione qualificata «sull’ urgenza di riformare il sistema creditizio per rilanciare la banca come strumento di fiducia e come istituzione economica vocata a sostenere e facilitare lo sviluppo territoriale, necessità imprescindibile anche per le Marche» come ha affermato il Segretario Cisl Marche Stefano Mastrovincenzo.
«Vanno limitate con forza le contraddizioni degli ultimi anni – ha rilanciato Giulio Romani, segretario generale First Cisl nazionale – operando per la separazione dell’attività commerciale delle banche da quella di investimento (finanziaria) per mettere limiti alla remunerazione del top management e favorire la partecipazione concreta dei lavoratori del credito e dei cittadini-risparmiatori alle scelte organizzative e strategiche degli istituti bancari. »
Sul delicato tema delle 4 banche insolventi, inoltre, la proposta cislina prevede per i proprietari di azioni e obbligazioni subordinate delle banche fallite, la possibilità di avere azioni delle nuove banche con specifici diritti economici che consentano loro di raccogliere le plusvalenze derivanti dalla gestione dei crediti in sofferenza, di incassare le plusvalenze derivanti dalle vendite delle nuove banche e i dividendi. Per la Cisl le responsabilità del management e delle autorità di vigilanza non possono essere pagate dai cittadini e dai lavoratori.

Luciano Goffi

Luciano Goffi

DIREZIONE FUTURO, UN CONVEGNO SU NUOVA BANCA MARCHE – “Nuova Banca Marche: direzione futuro”: è il titolo del convegno promosso da Cgil Marche e Fisac Cgil, in programma lunedì 22 febbraio, dalla 10,30 alle 13,30, nel centro direzionale di Fontedamo a Jesi.
I lavori saranno aperti da Averino Di Marcantonio, coordinamento nazionale Fisac Cgil, gruppo Nuova Banca Marche; alle 11 si prevede l’intervento del sindaco di Jesi, Massimo Bacci, alle 11,15 ci sarà Luciano Goffi, amministratore delegato Nuova Banca Marche. Alle 11,30 ci sarà una tavola rotonda su: “Rtl: risparmio, territorio, lavoro”, coordinata dalla giornalista Rai, Annalisa Serpilli.
Alla tavola rotonda partecipano: Agostino Megale, segretario nazionale Fisac Cgil, Luca Ceriscioli, presidente della Regione, Bruno Bucciarelli, presidente Confindustria Marche, Giorgio Cippitelli, direttore Confartigianato Marche, Gianni Santori, presidente Federconsumatori Marche, Roberto Ghiselli, segretario generale Cgil Marche e Luciano Goffi, ad di Nuova Banca Marche.
Alle 13 sono previste le conclusioni di Megale. All’iniziativa interverranno anche parlamentari marchigiani.

 



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