Mirco Carloni, consigliere regionale di Area Popolare-Marche 2020 è stato eletto presidente della Commissione regionale d’indagine su Banca Marche. Vice presidente sarà Gianluca Busilacchi (Pd). La nomina con 18 voti di Carloni scelto da Forza Italia, Area popolare, Pd, Socialisti e Udc non ha risparmiato polemiche da parte di 5 stelle, Lega Nord, FdI e Misto che accusano il Pd « di un vero e proprio scippo antidemocratico che strappa al ruolo dell’opposizione una garanzia di controllo, scegliendosi il presidente della Commissione d’indagine su Banca Marche che spettava alla minoranza».
La Commissione è stata convocata dal presidente dell’assemblea legislativa Antonio Mastrovincenzo, inizierà la sua attività e le audizioni con i soggetti protagonisti della vicenda. Ne fanno parte, oltre al presidente e al vice presidente i consiglieri regionali Sandro Bisonni (Gruppo Misto) Elena Leonardi (Fratelli d’Italia), Luca Marconi (Udc), Jessica Marcozzi (Forza Italia), Romina Pergolesi (Movimento 5 Stelle, in sostituzione di Gianni Maggi), Boris Rapa (Uniti per le Marche), Sandro Zaffiri (Lega Nord).
«Lavorerò insieme ai colleghi – ha detto il presidente ella Commissione Mirco Carloni – con grande trasparenza per costruire una pagina della nostra regione che merita chiarezza. Questa sarà una indagine conoscitiva che abbiamo il dovere di fare per tutti coloro che hanno perso i loro risparmi in Banca Marche».
«Inizia un lavoro importante – ha detto il vice presidente Gianluca Busilacchi – fortemente voluto dal Pd e da tutta la maggioranza per fare chiarezza su questo argomento. Siamo fiduciosi che l’indagine sarà svolta nel migliore dei modi per portare presto in Aula la relazione secondo i tempi stabiliti».
Movimento 5 stelle, Lega Nord, FdI e Misto contestano il fatto che all’atto della votazione è stato premiato l’unico che non aveva votato la risoluzione delle opposizioni proposta in aula lo scorso mese, e che prevedeva una concreta azione di impegno da parte della Giunta in difesa delle vittime del Decreto Salva-Banche
«Di fronte all’azione incisiva proposta dalle opposizioni, il Pd quindi ricorre a manovre diversive alquanto discutibili come questa commissione di indagine. Un altro brutto capitolo di chi si è sponsorizzato come il “nuovo” ma di fatto continua sulla falsa riga del Pd-Spacca. Ottimo inizio considerato che la Commissione doveva nascere proprio per verificare il presunto intreccio tra affari e politica».
Rallegramenti per la nomina da Jessica Marcozzi e Piero Celani: «Forza Italia ha appoggiato la candidatura di Carloni in quanto ritenuto la persona più idonea a ricoprire un simile e delicato incarico. Si tratta oltretutto di una scelta a coronamento di un attento lavoro svolto congiuntamente in questi mesi e in cui il consigliere Mirco Carloni ha mostrato tutta la sua competenza e la sua attenzione sul tema. Ora si tratta di fare chiarezza su quanto accaduto e di monitorare costantemente quanto accadrà da qui in avanti a tutela dei cittadini».
CISL: “AZIONI O OBBLIGAZIONI DELLE NUOVE BANCHE AI RISPARMIATORI” – Idee per un nuovo possibile modello di banca, per superare la crisi di credito e , per favorire lo sviluppo economico anche nelle Marche e proposte per salvare i risparmiatori delle 4 banche insolventi, sono state al centro dell’incontro pubblico che si è tenuto questa mattina a Castelfidardo su iniziativa di First Cisl Marche e Cisl Marche.
Durante i lavori, conclusi da Giulio Romani, segretario generale nazionale First-Cisl, la federazione che rappresenta i lavoratori di banche e assicurazioni, si sono confrontati esperti e rappresentanti regionali del sistema economico- istituzionale, del Credito e dei consumatori.
Alla tavola rotonda “Le Marche: quale Credito al servizio dello sviluppo regionale nell’epoca del dopo crisi“, moderata dalla giornalista Linda Cittadini hanno partecipato Luciano Goffi, presidente Commissione Regionale Abi Marche, Bruno Bucciarelli presidente di Confindustria Marche, Stefano Mastrovincenzo, segretario generale Cisl Marche. L’ intervento dell’assessore Regionale Manuela Bora, previsto nella tavola rotonda, è stato anticipato perchè impegnata nei lavori del Consiglio regionale.
Un’occasione di confronto voluta dalla Cisl per favorire anche nel territorio marchigiano una riflessione qualificata «sull’ urgenza di riformare il sistema creditizio per rilanciare la banca come strumento di fiducia e come istituzione economica vocata a sostenere e facilitare lo sviluppo territoriale, necessità imprescindibile anche per le Marche» come ha affermato il Segretario Cisl Marche Stefano Mastrovincenzo.
«Vanno limitate con forza le contraddizioni degli ultimi anni – ha rilanciato Giulio Romani, segretario generale First Cisl nazionale – operando per la separazione dell’attività commerciale delle banche da quella di investimento (finanziaria) per mettere limiti alla remunerazione del top management e favorire la partecipazione concreta dei lavoratori del credito e dei cittadini-risparmiatori alle scelte organizzative e strategiche degli istituti bancari. »
Sul delicato tema delle 4 banche insolventi, inoltre, la proposta cislina prevede per i proprietari di azioni e obbligazioni subordinate delle banche fallite, la possibilità di avere azioni delle nuove banche con specifici diritti economici che consentano loro di raccogliere le plusvalenze derivanti dalla gestione dei crediti in sofferenza, di incassare le plusvalenze derivanti dalle vendite delle nuove banche e i dividendi. Per la Cisl le responsabilità del management e delle autorità di vigilanza non possono essere pagate dai cittadini e dai lavoratori.
DIREZIONE FUTURO, UN CONVEGNO SU NUOVA BANCA MARCHE – “Nuova Banca Marche: direzione futuro”: è il titolo del convegno promosso da Cgil Marche e Fisac Cgil, in programma lunedì 22 febbraio, dalla 10,30 alle 13,30, nel centro direzionale di Fontedamo a Jesi.
I lavori saranno aperti da Averino Di Marcantonio, coordinamento nazionale Fisac Cgil, gruppo Nuova Banca Marche; alle 11 si prevede l’intervento del sindaco di Jesi, Massimo Bacci, alle 11,15 ci sarà Luciano Goffi, amministratore delegato Nuova Banca Marche. Alle 11,30 ci sarà una tavola rotonda su: “Rtl: risparmio, territorio, lavoro”, coordinata dalla giornalista Rai, Annalisa Serpilli.
Alla tavola rotonda partecipano: Agostino Megale, segretario nazionale Fisac Cgil, Luca Ceriscioli, presidente della Regione, Bruno Bucciarelli, presidente Confindustria Marche, Giorgio Cippitelli, direttore Confartigianato Marche, Gianni Santori, presidente Federconsumatori Marche, Roberto Ghiselli, segretario generale Cgil Marche e Luciano Goffi, ad di Nuova Banca Marche.
Alle 13 sono previste le conclusioni di Megale. All’iniziativa interverranno anche parlamentari marchigiani.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Un altro presidente, ma dde che?
Le reazioni di MirKo Carloni e Gianluca Busilacchi alle critiche di M5s, Lega Nord, FdI e gruppo Misto.
Carloni commenta: “La mia candidatura è stata avanzata Jessica Marcozzi e Pierò Celani di Forza Italia che ringrazio. Per cui le polemiche sono senza motivo e senza fondamento”.
Da Gianluca Busilacchi presidente del Pd in Consiglio regionale riceviamo:
“Per la prima volta per individuare la presidenza di una Commissione di indagine, che spetta alla minoranza, la stessa minoranza non ha trovato un accordo. Non abbiamo scippato niente, abbiamo semplicemente esercitato il nostro ruolo esprimendo il nostro voto a favore di una delle due opzioni proposte dalle forze dell’opposizione. Una non scelta del PD avrebbe significato perdere ancora tempo sull’avvio del lavoro di indagine e di studio che la Commissione è chiamata a fare. La nostra
scelta, tutto il Gruppo PD concorde, quindi, è caduta sul consigliere Mirco Carloni, che è della minoranza”.
Bene. Altro giro. Direi, a questo punto, da “comporre” “un tavolo” per “discutere” del “futuro” della “commissione””al fine” di “identificare” “l’ambito” più “consono” alla “soluzione” della “questione” “posta” dalle “problematiche” “scaturite” dall’2Evento” Banca Marche bla bla bla bla bla. (fra virgolette le parole che piacciono al politichese).
Adesso ci vorrebbe una commissione che controlli la commissione che supervisioni la commissione che intervenga sulla commissione ecc…
Se non fosse tragico sarebbe veramente ridicolo. Ma quando la smetteranno tutti di chiacchierare senza trovare le soluzioni veramente semplici sensate ed immediate.
Intanto complimenti vivissimi a Carloni per la nomina a presidente della commissione d’inchiesta piu’ inutile della storia di tutte le commissioni.Il fatto che stiano gia’ litigando come tanti polli nello stesso pollaio su nomine incarichi e priorita’ e’ un dettaglio del tutto irrilevante,cosi come irrilevanti saranno le conclusioni( se mai ci saranno) a cui questa commissione arrivera’un giorno lontano.Vista dalla loro parte piuttosto che lavorare..meglio far finta di stare in una commissione d’inchiesta.
Nel frattempo Luciano Goffi,il megafono locale di tale Nicastro da Roma,accumula incarichi su incarichi( leggiamo commossi che e’ anche presidente della commissione regionale abi), complimenti anche a lui.
C’e’ poi la cisl che ora,magari con un piccolo ritardo,propone soluzioni per la banca e proposte per i risparmiatori truffati,ma la cisl non era un tempo un sindacato?Per dimostrare a tutti che ancora una volta sono lontani dalla realta’ propongono un convegno dal titolo : direzione futuro convegno su nuova banca marche,la risposta e’ breve e concisa,non c’e’ nessuna direzione e nessu futuro per la nuova banda marche,fallita la prima stessa sorte per il suo clone camuffato da nuovo.L’unica cosa interessante e’ verificare che politici,sindacati,nani del circo,banchieri ed altri di tutto parlano meno di come restituire il maltolto ai truffati.Restiamo in trepidante attesa di novita’ inutili ed inconcludenti,per esempio quale sara’ la data del prossimo open day di banda marche visto il successo mondiale della iniziativa,file chilometriche fuori dalle filiali,clienti che si azzuffavano per aprire conti correnti e sottoscrivere prodotti e quasi una tonnellata di escrementi portati in segno di stima e di ringraziamento dagli stessi e raccolti nelle vatie filiali aperte.
A distanza di circa 8 anni dall’inizio della brutta storia di BANCA MARCHE, con danni incalcolabili per il territorio e con tutti i responsabili ancora liberi si nomina una commissione d’indagine…..mi viene spontaneo riportare un pensiero della giornalista MILENA GABANELLI della trasmissione televisiva REPORT:
“IL DANNO MAGGIORE PER IL NOSTRO PAESE, IN ASSOLUTO, E’ IL SISTEMA GIUDIZIARIO CHE NON FUNZIONA. PERCHE’ QUANDO TU, CITTADINO, SAI CHE NON POTRAI MAI AVERE GIUSTIZIA E TU, MALFATTORE, SAI CHE NON VERRAI MAI PUNITO O CHE I TEMPI SONO COSI’ LUNGHI CHE NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI I TUOI REATI SARANNO PRESCRITTI E QUINDI NON PAGHERAI, IL PAESE E’ AL LIMITE DELL’ILLEGALITA'”…