di Filippo Ciccarelli
(foto di Lucrezia Benfatto)
Al grido di «riappropriamoci del centro storico», slogan esposto su uno striscione che nel pomeriggio ha campeggiato in piazza della Libertà, la minoranza consiliare è tornata a chiedere a gran voce un radicale cambiamento nella gestione programmatica del “salotto buono” di Macerata. E lo fa proponendo una delibera, alla quale hanno aderito quasi tutti i consiglieri di opposizione (mancano, al momento, le adesioni di Anna Menghi e Massimo Pizzichini), che sarà presentata nel Consiglio comunale del prossimo 11 novembre.
«Dopo l’incontro al consiglio comunale aperto sarebbe dovuto nascere un documento condiviso, così non è stato – esordisce Deborah Pantana, presidente dell’associazione Idea Macerata e vicepresidente dell’Assise -, negli ultimi 10 anni il Comune ha prodotto solo 4 delibere sul centro storico. La prima è quella delle telecamere, datate 2007. L’ultima quella con cui si è pedonalizzato corso Matteotti, e dal 30 settembre avrebbero dovuto esserci modifiche anche in piazza della Libertà, per la sosta, e anche dell’arredo urbano. Che fine hanno fatto? Serve un piano complessivo, non vogliamo la chiusura a suon di micro spot».
In effetti nelle intenzioni dell’Amministrazione c’era anche una seconda fase che sarebbe dovuta scattare il 1° ottobre, ma ad oggi non ci sono state altre modifiche ad eccezione della pedonalizzazione. «La chiusura di corso Matteotti scontenta sia residenti che commercianti – dice Fabio Pistarelli, Pdl -, non c’è una visione organica per il centro storico. Che fine ha fatto il progetto di Rampa Zara? E lo studio che avrebbe dovuto fare l’Apm? Quali sono le idee per arredo urbano e sicurezza? La verità è che siamo ancora fermi alla Giunta Maulo, alla chiusura e blindatura del centro con relative telecamere».
L’associazione Idea Macerata ha proposto di coprire i minori introiti derivanti dallo spegnimento delle telecamere e quindi dalla fine della ztl, almeno fino al 31 gennaio, con il taglio del 40% di quanto il Comune spende per le consulenze. A conti fatti, un importo di circa 28 mila euro.
«Ci hanno messo 3 anni per pedonalizzare 50 metri di strada. Abbiamo uno dei centri storici più belli d’Italia, e basta andare per via Garibaldi a vedere lo stato di degrado. L’illuminazione è scarsa, il sottopasso di fronte agli ascensori del parcheggio Garibaldi sono un orinatoio a cielo aperto. L’Amministrazione non ha fatto niente per riportare residenti tra le mura cittadine. Noi siamo favorevoli a portare alcuni uffici del tribunale in centro storico» ha commentato Francesca D’Alessandro. Per Marco Guzzini «il sindaco ha rotto il patto di cittadinanza, che era il viatico per il Consiglio comunale aperto. Si era detto di non pedonalizzare, senza un potenziamento dei servizi. Finché non si aumentano parcheggi e zone di sosta a cosa serve l’isola pedonale?». «In centro si parcheggia a caso, non c’è un’idea organica dietro. Se si chiude, non è possibile pensare che i parcheggi a struttura chiudano alle 21. Una macchina automatica che consentirebbe di pagare la tariffa costa non più di 2 mila euro: vuol dire che non c’è la volontà politica di risolvere la questione. Noi vogliamo riportare il centro storico al centro del dibattito» spiega il coordinatore locale del Pdl, Riccardo Sacchi. Arrigo Antolini chiede invece di spegnere le telecamere fino a fine gennaio, e di provare poi a sentire il bilancio di commercianti, negozianti, ristoratori ed esercenti dopo le feste natalizie. «Ma serve anche che, tutto l’anno, ci sia una struttura che preveda manifestazioni per portare la gente in centro storico» sottolinea Antolini.
La delibera proposta dalla minoranza sarà sostenuta da una raccolta firme ed è già stato chiesto un incontro con il coordinamento delle associazioni per integrare ed elaborare il nuovo progetto del centro storico.
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Oltre i giornalisti, per errore, c’era anche il pubblico?
Oppure era un aperitivo tra intimi….
Riappropriamoci di Macerata dal centrosinistra… e da questa FINTA opposizione!!!
E’ vero che si è fatto poco, ma quel poco non va buttato.
Questo è il testo della delibera che presenteremo in consiglio e probabilmente andrà in discussionione a metà novembre.
Proposta di deliberazione di Consiglio Comunale
A norma dell’art.22 del Regolamento disciplinante l’attività del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari permanenti, che riserva ai consiglieri comunali la facoltà di presentare proposte di deliberazione di competenza del Consiglio ai sensi di Legge e dello Statuto.
Oggetto: indirizzo per un nuovo piano di sviluppo del centro storico.
IlConsigliocomunale
Vista la deliberazione di Giunta Municipale n.51 del 21/2/2007, avente ad oggetto “Aggiornamento delle zone di particolare rilevanza urbanistica nelle quali sussistono esigenze e condizioni particolari di traffico, nonché introduzione delle zone residenziali di cui all’art.135 del regolamento di esecuzione ed attuazione del codice della strada”;
Visto altresì il provvedimento n.52, sempre di Giunta comunale ed approvato nella pari data del 21/2/2007, concernente la “Riarticolazione del sistema della sosta, finalizzato – mediante revisione tariffaria ed abbonamenti a basso costo – al riequilibrio fra parcheggio su strada e parcheggio in struttura”;
Preso atto che l’accesso veicolare al Centro storico della città è attualmente sottoposto ad un sistema di rilevamento elettronico ed automatico, con telecamere, delle autovetture in ingresso alla relativa Zona a Traffico Limitato (ZTL) nei rispettivi varchi di accesso alle Via Don Minzoni e Mozzi e la cui regolamentazione attualmente stabilisce che per gli automezzi non espressamente autorizzati, privi cioè del necessario permesso di circolazione (transito e sosta), il divieto di accesso è rispettivamente stabilito:
– dalle 7.30 alle 12,30 e dalle 16.30 alle 19.00, per la Via Don Minzoni;
– dalle 16 alle 12,30 e nei giorni festivi dalla mezzanotte e per l’intero periodo delle 24 ore, relativamente alla Via Mozzi;
Considerato che è comunque attualmente prevista la possibilità di rilascio, presso la postazione gestita dall’APM situata in Rampa Zara ed a fronte del corrispettivo dovuto, di permessi per esigenze occasionali o temporanee di accesso, senza contrassegno, alla ZTL del Centro storico;
Appurato che sulla base della deliberazione di Giunta n.248 dell’01-08-2013 l’Amministrazione comunale ha stabilito l’avvio, da parte dei competenti uffici, dell’elaborazione di un piano di revisione per la mobilità del Centro storico, comportante in particolare l’attuazione, dal 28 agosto scorso, di misure concretizzatesi nell’istituzione di area pedonalizzata lungo l’intero Corso Matteotti
Rilevato in particolare che detta misura vige da largo Amendola e fino all’incrocio con via Armaroli, dalle ore 10,30 alle ore 6,00 del giorno successivo mediante predisposizione di un sistema di chiusura al transito veicolare e si affianca alla disposta estensione delle aree di sosta riservate ai soli residenti autorizzati, alla piazzetta di via Gramsci antistante la palazzina dell’ex comando di Polizia Municipale;
Accertato che tale provvedimento n.248/2013 ha inoltre imposto, entro il 30 settembre 2013, la predisposizione di un apposito piano attuativo che preveda, rispettivamente:
– la revisione del sistema di regolamentazione della sosta in Piazza della Libertà, mediante definizione di un’ampia zona di area pedonale e delimitazione delle aree deputate alla sosta;
– un complesso di arredo urbano per garantire l’effettiva pedonalizzazione della Piazza XXX Aprile tramite un sistema di chiusura al transito veicolare volto ad assicurarne l’utilizzabilità a fini della sosta a favore dei residenti, nelle sole ore notturne;
– la revisione del sistema per la regolamentazione di accesso alla Zona a traffico Limitato, finalizzato alla complessiva razionalizzazione dei transiti e delle soste in centro storico durante gli orari in cui il sistema stesso è attualmente in vigore;
l’eliminazione della area di sosta degli autobus in Piazza della Libertà, con individuazione di una sola fermata sulla piazza stessa o su area limitrofa;
Dato atto che le misure su esposte appaiono sostanzialmente incongrue e quindi da rivisitare, per quanto in particolare attiene sia al provvedimento con cui è stata immediatamente disposta la pedonalizzazione del corso Matteotti, che alla revisione del sistema di regolamentazione della sosta in Piazza della Libertà mediante definizione di un’ampia zona di area pedonale e delimitazione delle aree deputate alla sosta;
Considerato che l’aministrazione comunale di Macerta dovrebbe entro il 31 gennaio 2014 approvare un uovo “piano di sviluppo” organico del Centro Storico con la “riarticolazione del sistema della sosta e accesso al Centro Storico”, con la “rimodulazione della gestione degli orari e delle fermate degli autobus o minibus al centro storico”,con la “rimodulazione delle tariffe per i residenti, per i commnerciati e per tutti coloro che abitano in centro storico con regolare contratto di affitto, con un indirizzo per incentivare il ritorno della residenza”; questo nuovo “piano di sviluppo” dovrà essere condiviso con la città attraverso incontri “aperti” con i residenti ed i commercianti che vivono il centro tutti i giorni;
appare necessario prevedere da parte dell’amministrazione comunale fino all’approvazione del nuovo “Piano Sviluppo”, quindi fino al 31gennaio 2014, l’apertura totale del centro storico, e venga disposta la sospensione fino a questa data del provvedimento che ha determinato il controllo ai fini sanzionatori dei varchi di accesso al centro storico, per il quale, andrebbe assicurata la sola funzione di controllo ai fini della sicurezza e cioè la conservazione, per il prescritto periodo temporale e con funzioni sia di prevenzione che di accertamento a fronte della commissione di eventuali reati;
considerato infine di fondamentale importanza la promozione da parte dell’amministrazione comunale di Macerata della realizzazione, da parte dei privati interessati, di un parcheggio in struttura nell’immediatezza del Centro storico, indicativamente sotto Rampa Zara, che consenta di raggiungere il centro stesso mediante utilizzo di appositi attracchi meccanizzati, nel presupposto comunque della previa definizione di specifiche intese con gli attuali soggetti gestori delle strutture di sosta, rivedendo altresì i rapporto con i gestori dei parcheggi dei giardini Diaz in modo tale che restino sempre aperti.
Considerati i minori introiti derivanti dalle multe per lo spegnimento delle telecamere fino al 31 gennaio 2014, di prevedere la corrispondente riduzione della spesa mediante: a) la riduzione del 40% della spesa per consulenze per un importo di circa 28.000,00 euro al titolo 1, funzione 1, servizio 2, intervento 3; b) abbattiemnto della spesa per consumi di energia elettrica attivando ogni accorgimento per il risparmio energetico incidendo sull’intervento 3 del Bilancio.
Tutto ciò premesso e considerato,
DELIBERA
di formulare un indirizzo alla Giunta Comunale affinchè provveda:
1) all’annullamento, rispettivamente:
a) della disposizione recepita nella deliberazione di Giunta comunale n.248 dell’01-08-2013 che ha istituito l’area pedonalizzata in corrispondenza del Corso Matteotti;
2) all’assunzione da parte dell’Amministrazione comunale:
a) entro il 31 gennaio 2014 di un nuovo “piano di sviluppo” organico del Centro Storico con la “riarticolazione del sistema della sosta e accesso al Centro Storico”, con la “rimodulazione della gestione degli orari e delle fermate degli autobus o minibus al centro storico”,con la “rimodulazione delle tariffe per i residenti, per i commnerciati e per tutti coloro che abitano in centro storico con regolare contratto di affitto, con un indirizzo per incentivare il ritorno della residenza”; questo nuovo “piano di sviluppo” dovrà essere condiviso con la città attraverso incontri “aperti” con i residenti ed i commercianti che vivono il centro tutti i giorni;
b) di un provvedimento immediato che preveda fino all’approvazione del nuovo “Piano Sviluppo”, ossia fino al 31 gennaio 2014, l’apertura totale del centro storico, e venga disposta la sospensione fino a questa data del provvedimento che ha determinato il controllo ai fini sanzionatori dei varchi di accesso al centro storico, per il quale, andrebbe assicurata la sola funzione di controllo ai fini della sicurezza e cioè la conservazione, per il prescritto periodo temporale e con funzioni sia di prevenzione che di accertamento a fronte della commissione di eventuali reati;
c) della promozione da parte dell’Amministrazione Comunale di Macerata della realizzazione, da parte dei privati interessati, di un parcheggio in struttura nell’immediatezza del Centro storico, indicativamente sotto Rampa Zara, che consenta di raggiungere il centro stesso mediante utilizzo di appositi attracchi meccanizzati, nel presupposto comunque della previa definizione di specifiche intese con gli attuali soggetti gestori delle strutture di sosta, rivedendo altresì i rapporto con i gestori dei parcheggi dei giardini Diaz in modo tale che restino sempre aperti.
d) la corrispondente riduzione della spesa mediante: a) la riduzione del 40% della spesa per consulenze per un importo di circa 28.000,00 euro al titolo 1, funzione 1, servizio 2, intervento 3; b) abbattimento della spesa per consumi di energia elettrica attivando ogni accorgimento per il risparmio energetico incidendo sull’intervento 3 del Bilancio.
Macerata, 24 ottobre 2013
Tutto questo popò di roba scritta per tentare di riesumare il parcheggio sotto Rampa Zara????
Ma se proprio il centodestra non lo ha voluto fare sotto la Menghi 15 anni fa?!?
Se gli altri parcheggi fossero più funzionali e meglio collegati (navette con il centro) e si utilizzasse anche l’ampio (gratuito) parcheggio all’Helvia Recina (collegato sempre, con navette, verso il centro) il parcheggio a Rampa Zara sarebbe inutile, suprefluo, una nata molto coglio…
Esempio della ridondanza della politica, Un documento così fa capire come passano tempo i nostri rappresentanti. Apertura o chiusura cambia poco servono nuove idee e quelle veramente non ci sono. I centri storici sono tutti in difficoltà semplicemente perchè è venuto meno il loro ruolo, fino agli anni 70/80 erano il centro di tutto, oggi sono solo contenitori da riempire con nuovi contenuti.
Propongo di affrontare il problema con una nuova prospettiva, apriamo il centro storico e chiudiamo al traffico Corso Cairoli e Corso Cavour, e vediamo cosa succede.
Una iniziativa che parte da considerazioni condivisibili ma che poi si concretizza nella richiesta di riaprire corso Matteotti e l’intero centro storico al traffico veicolare . una cura peggiore della malattia ! cosa c’entrano queste proposte con l’analisi dei problemi per molti aspetti, lo ripeto, condivisibile ? Un riflesso condizionato per gettare sul tappeto il solito argomento di scontro sapendo bene che su quell’argomento ci si dividerebbe soltanto, oppure il segno di una complessiva arretratezza culturale che fa analizzare i problemi e proporre le soluzioni con gli strumenti di alcuni decenni fa ? la settimana scorsa si è tenuta a Bologna una manifestazione di tre giorni sulle Citta Intelligenti, che poi dovrebbero essere semplicemente le citta a misura d’uomo del nuovo secolo. Relatori da tutte le parti del mondo e soprattutto europei hanno confermato che le città, e i territori, che prospereranno nel prossimo futuro sono quelle che sapranno coniugare innovazione, ambiente e cultura. Perché è li che la gente vorrà vivere e lavorare. In quel contesto il banchetto e soprattutto le proposte illustrate qui sopra avrebbero fatto la parte del “come eravamo”. Ma certo anche l’amministrazione ed i partiti di governo della città hanno la loro responsabilità per non incamminarsi con decisione e con trasparenza nella direzione giusta.
Per riappropriarsi di qualcosa
bisognerebbe prima esserne proprietari …
quindi riappropriamoci de che ?????
E se poi quelli siete voi in foto allora
tutto e’ chiaro ….
sicuramente Macerata e i suoi politici non faranno mai parte delle cosiddette Citta’ Intelligenti….
Non so se ne siete a conoscenza, ma nella nuova legge di stabilitá per una riduzione della spesa pubblica, si parla di trasferire gli uffici pubblici presenti nei centri storici, nelle periferie, in modo tale da abbattere gli elevati costi di affitto sostenuti dagli enti pubblici.
Oggettivamente..Secondo voi l’assenza di una ZTL risolverebbe qualcosa? I problemi da affrontare e le soluzioni da trovare sono ben altre!
E’ leggendo articoli come questi che capisci l’urgenza di FARE UNA LISTA CIVICA per mandare in pensione la politica maceratese tutta, la massoneria e la curia.
Il 70% dei cittadini non voterà, abbiamo la maggioranza, è ora che ci si smuova e vedrete che faremo paura… si vince con 100 voti di scarto, ne avremo più della maggioranza…
ci mancava l’ennesima lista civica.il problema e’ che la testa dei politici deve iniziare a cambiare magari anche con la forza…..singolare che si parli della massoneria considerato il logo scelto…..
@Ceresani
è più facile fare una civica che cambiare la testa di questi politici, dammi retta… 😀
“Tre anni per pedonalizzare il centro storico”
Mi chiedo solo quanto ci è costato?
Questo perché il tempo ha un costo e di questi tempi si fa subito ad agire sulla leva fiscale per rientrare con il bilancio (vedremo le varie Tari, Tasi e Trise ) elevando al massimo sull’aliquota. ….. “tanto che ce frega ….. paga pantalone”.
io spero che la questione del centro storico non sia solo una disputa tra chi governa e l opposizione ne tantomeno tra chi governa e i commercianti.un amministrazione comunale che si rispetti deve considerare tutti i cittadini tutti i diversi punti di vista e operare al meglio.bisogna decidere se si vuole un salotto buono o un centro commerciale senza i benefit di cui godono quelli periferici.per quanto mi riguarda auspico una drastica diminuzione del traffico per poter passeggiare liberamente.non me ne vogliano icommercianti ma una maggior apertura non cambierebbe la loro situazione visto che molti maceratesi preferiscono prendere l auto si ma per andare a fare shopping a civitanova-meditate gente.
per Maurizio Failla….su questo ti quoto in pieno!!!
vorrei tanto poter leggere
i corrispettivi dei commercianti del centro non interessati
dalla pedonalizzazione e confrontarli con chi invece ………..
per vedere quali incrementi hanno o non hanno avuto nei loro
volumi di affari …
Lo volete capire o no che fra un po’ non passeranno piu nemmeno
i pedoni e solo perche’ le risuolature delle scarpe cistano care !!!!
non ci sono piu i soldiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
e i Signori in foto che vogliono riappropriarsi sono gli unici
ad averli …..
ci avete fatto caso ?????
ottusangoli
“Aperitivo tra intimi”: non sarà che il buon Cerasi si confonde con la “Milano da bere” dei bei tempi andati che gli creano anche una irresistibile nostalgia per il suo vecchio, caro PSI dei suoi vecchi, cari amici Pillitteri, Craxi, Amato e Martelli e compagnia bella!!??
Carancini, se ci sei batti un colpo!!
Vedo che continua a gettare sacchi di letame.
Così come vedo che finge di non accorgersi che i peggiori sacchi del vecchio PSI sono tutti finiti con voi del PdL.
Lo hanno visto tutti che lei stava a farsi l’aperitivo in piazza..
Dopo millanta dibattiti pubblici e non, ancora si discute sulle telecamere si o no. Bisognerebbe mettersi in testa una volta per tutte che le telecamere sono un MEZZO DI CONTROLLO del rispetto della normativa, che la tecnica e il progresso mette a disposizione e che ormai sono sempre più usate e condivise in tutto il mondo. Quindi chi le vuole spegnere aiuta i soliti furbacchioni/incivili ad evadere le norme! Personalmente ne auspico di ulteriori anche per motivi di sicurezza! (ultima bravata:questa notte alle ore 02,00 ca. un botto non meglio identificato, ha divelto un cestino per i rifiuti in ghisa in Via Crescimbeni). Detto questo, come si può pensare ancora di aprire il Centro Storico alle auto? Una volta entrate dove parcheggiano? Basta fermarsi in un giorno/sera quasiasi in P/za della Libertà per vederla piena di auto cinque minuti dopo lo scadere dell’orario della ZTL e le altre auto che non trovano posto, gironzolare per le vie del Centro alla ricerca di un parcheggio impossibile, poichè tutti gli altri spazi disponibili sono costantemente occupati, senza parlare poi dell’inquinamento e del disturbo arrecato a chi vuole passeggiare e godersi il centro. Ci si confronti piuttosto nelle sedi deputate e si talloni costantemente chi governa la città per rivitalizzare il Centro Storico, non con le auto, ma con politiche di revisione degli orari e delle tariffe dei parcheggi struttura, di incentivazione della residenza stanziale, di incentivazione x un commercio di qualità e di esclusiva, di attrattiva di gente a mezzo di manifestazioni ed iniziative magari a tema e più frequenti di quelle che fino ad oggi sono state fatte. I Centri Storici delle nostre città sono dei patrimoni ed è un peccato farli oggetto di semplici diatribe partitiche.
Cerasi, storico PSI che tenta invano di dotarsi di un quarto di “pentastellata” nobiltà attraverso una laboriosa – quanto vana – opera di restyling politico: Lei è fuori strada ed è offensiva la sua presunzione nell’individuarmi in una persona ben precisa, fermo restando che mi pare Lei stesso sia un convinto sostenitore dell’importanza degli pseudonimi, risultando dunque bizzarro il suo atteggiamento nel caso che ci occupa! Tale arroganza deriva probabilmente dal suo retaggio di vecchio socialista anni ’80/’90. Cmq., poiché dalla sua “prolificità di tastiera” deduco che Lei ha molto (troppo?) tempo per “digitare”, Le significo che questa è la mia prima e ultima replica e – salvo intollerabili “scivoloni” da parte sua – non prenderò parte ad un estenuante quanto inutile, stucchevole e noioso ping-pong epistolare!
Comprendo che, non avendo nulla su cui aggrapparsi, pateticamente continua a ripetere PSI, PSI….
Ma la sua (come già avevo avuto modo di ricordarle in più occasioni) è la scoperta dell’acqua calda, che lei invece cerca -disperatamente ed affannosamente- di contrabbandare come la scoperta della vita su Marte…
Io non individuo in lei nessuna persona ben precisa (e come potrei individuarla, visto che usa un nick potrei fare anche sacchi e sacchi di ipotesi, ma tutte vane), ma l’area politica di riferimento è chiarissima Consigliere.
I socialisti “craxiani della Milano da bere” (qualche nome: Brunetta, Cicchitto, Sacconi) sono tutti li da voi, intimi vostri, nel PdL e non hanno mai fatto parte del mio percorso politico nel PSI: la prossima volta, prima di dire cappellate, si informi meglio.
Non mi sembra di poco conto quello che scrissi tempo fa sull’argomento in risposta ad un intervento del consigliere comunale Tartabini.Lo riporto integralmente:”Vorrei commentare le affermazioni del consigliere comunale Tartabini quando dice:”che c’entra la realizzazione di questo impegno (pedonalizzazione di Corso Matteotti) con nuovi parcheggi? ed inoltre “E’ l’ora delle scelte coerenti”.
A proposito di coerenza,provate-mi rivolgo ai cittadini interessati e alla disattenta minoranza-a leggere ,se ci riuscite,il documento definito”indirizzi di governo e linee programmatiche”,perno fondamentale sul quale basare le scelte politico-amministrative.Se non lo tenete sul comodino,lo potete trovare sul sito del Comune.
Al titolo II “Macerata verso il futuro”,sotto la voce” Gli spazi”,si legge che”nel progetto di internazionalizzazione di Macerata,il centro storico ampliato a Corso Cavour e Corso Cairoli dovrà progettarsi quale luogo nevralgico,insieme ad altri più periferici,delle relazioni,degli incroci e degli incontri culturali”
Finora sembrerebbero amenità scritte a quattro mani dalla Kyenge e dalla Boldrini,con l’aiuto del comandante dei vigili urbani per quanto riguarda gli incroci.
Ma aspettate,si continua con”Al centro storico si dovrà arrivare con maggiore facilità avendo cura di completare il sistema parcheggi attualmente esistente con la realizzazione a nord del parcheggio di Rampa Zara con un attracco meccanizzato…….e così arrivare in prossimità della centralissima piazza della libertà.Il parcheggio di Rampa Zara dovrà essere ideato e realizzatoall’interno di un progetto di riqualificazione di tutta l’area……e con l’obiettivo di mandato,A SEGUITO DEL DESCRITTO INTERVENTO E DI QUELLO IMMEDIATAMENTE SUCCESSIVO,di ampliare la pedonalizzazione del Centro storico attualmente esistente.
L’intervento successivo,continua il documento,consiste in “unitamente al collegamento meccanizzato da Rampa Zara,ci impegniamo a progettare e realizzare un percorso meccanizzato che da Piazza Mazzini o direttamente da Viale Trieste,consenta di accedere al Centro storico”.
Tutto ciò al solo scopo di sottolineare la contraddizione fra quanto è previsto nelle fandonie programmatiche e quello che invece si vuole realizzare nella pratica .A Tartabini,un consiglio:leggi,se non l’hai mai fatto,quello che a suo tempo hai votato in Consiglio comunale!”
Non comprendo proprio perchè questi aspetti così contraddittori non vengano fatti rilevare.
Mr.Wolf
ammesso che Cerasi in quei tempi abbia partecipato a qualche
aperitivo risultato poi troppo alcoolico per lui e per tutti noi..
se poi adesso , avendo visto e provato su di lui quanto possono rivelarsi dannosi
e si sta mettendo in moto per far si che altri non abbiano di che
danneggiarsi a loro volta accettando tali bevande prima dolci ma poi amarissime,
mi spiega che male cè ?
Solo gli stolti non si ravvedono…
E poi la smetta con sto Psi Psi — ce la sta facendo fare sotto a tutti …..
Questa iniziativa può (legittimamente) suscitare il dubbio che, siccome si stanno avvicinando le elezioni, allora bisogna prepararsi per tempo. Anche fosse così, non ci troverei nulla di strano, dopo tutto e’ una manifestazione dichiaratamente politica.
L’iniziativa, peraltro, e’ obiettivamente sollecitata dall’insuccesso dell’amministrazione sulla questione “centro”. Si e’ promesso tanto ed e’ stato fatto poco, per giunta a singhiozzo.
L’iniziativa ha almeno due meriti: propone una opposizione di centro-destra in sintonia e si propone di coinvolgere i cittadini.
Io penso che se, in tutte le vicende in cui si sono palesati i demeriti del centro-sinistra, l’opposizione avesse prodotto questa sinergia (unità e coinvolgimento), oggi sarebbe pronta per “tentare” di vincere le elezioni.
@ Andrea Marchiori
Ma tu stai parlando di una città con una maggioranza -che governa- ed un’opposizione -che controlla-
Non è quindi il caso di Macerata dove (ogni 2 giorni) si rimescolano le carte in continuazione, nascono strani sodalizi, gli avvrsari diurni diventano amanti notturne….
Il teatrino politico locale, dove ci sono sotterraneamente dei pericolosi rapporti promisqui (assolutamente non portetti), potrebbe essere portato ad esempio degli inciuci nazionali.
C’è un preciso, dettagliato, gioco delle parti dove ognuno sa quale è la sua e tutti restano fedeli al copione (scritto da soliti 4 marpioni vecchie volpi dellapolitica), nessuno improvvisa nulla: è già tutto sscritto, fin nei minimi dettagli….
Non è un segreto che sull’edilizia ci sono state convergenze strane, così come lo sanno tutti oramai che le decisioni importanti vengono prese altrove….
Suvvia, non scherziamo: la sinergia di cui parli (da almeno 30 anni) non è all’interno dell’opposizione… ma tra pezzi dell’opposizione e pezzi di maggioranza
Le telecamere impediscono di raggiungere agevolmente piazza della libertà danneggiando lo shopping . I clienti oramai vogliono la comodità e,proprio come accade nei centri commerciali ,arrivare direttamente davanti ai negozi ,a costo zero, senza perdere ore di tempo girando per trovare un parcheggio. Solo facendo cosi’ ridiamo vita al centro storico di Macerata!