di Filippo Ciccarelli
Il ponte di Villa Potenza sarà ultimato. L’incompiuta della frazione del comune di Macerata era diventata simbolo della crisi economica del territorio, portata alla ribalta nazionale dalle telecamere di Sky. Ma la Provincia ha deciso di “forzare la mano”, e di approvare il progetto esecutivo per completare i lavori, andando anche oltre i vincoli del patto di stabilità. Nonostante il parere contrario relativo alla regolarità contabile emesso dagli uffici della Provincia, infatti, la Giunta ha deciso di assumersi la responsabilità di finanziare l’opera infrastrutturale. “Qual è il danno maggiore per l’erario – ha chiesto il presidente dell’Ente, Antonio Pettinari – lasciare incompiuta un’opera che finora è costata 10 milioni di euro e non è possibile utilizzare o spendere meno di un milione e mezzo e completarla, rendendola fruibile?”.
La storia del ponte di Villa Potenza ha attraversato diverse Amministrazioni provinciali: progettato durante la Giunta Silenzi, i lavori sono proseguiti anche con le Amministrazioni Capponi e del commissario straordinario Calvosa. Poi lo slittamento dei lavori ed i problemi sempre più gravi della Pema, azienda affidataria dei
lavori che è fallita, lasciando in sospeso la realizzazione. “Ma la colpa non è stata della Provincia, si è invertito il rapporto causa effetto – prosegue Pettinari – noi non abbiamo mai fatto mancare i pagamenti, anche se a volte abbiamo ritardato. A seguito della risoluzione del contratto, nell’aprile 2011, abbiamo dovuto completare un difficile iter burocratico per ottenere le certificazioni dei lavori eseguiti fino a quel momento. Una volta arrivate, ci siamo messi subito al lavoro per approvare il progetto e far ripartire i lavori”.
La Provincia ha deliberato una spesa complessiva di 1.403.587,34 euro per il completamento del ponte: di questi, 999.989,54 euro rappresentano la base d’asta messa a gara. “Entro settembre dovremmo riuscire ad aggiudicare i lavori – spiega l’ingegner Alessandro Mecozzi – e poi ci saranno i sei mesi necessari per completare il tutto. Mancano alcune solette, i giunti all’inizio ed alla fine dei viadotti e la parte centrale del ponte”.
Si tratta di un importante atto politico, perché non ci sono stati “sconti” o deroghe di legge al patto di stabilità. “I pagamenti conseguenti all’impegno non sono compatibili con la capacità di spesa dell’Ente rispetto agli obiettivi programmatici del Patto di stabilità 2013/15” scrivono i contabili della Provincia che, tuttavia, ha agito sulla base dell’articolo 49, comma 4 del Testo Unico degli Enti Locali, motivando la decisione di investire le risorse necessarie per il ponte. “E’ un’opera strategica non solo per la frazione, ma per tutta la provincia: nell’imbuto di Villa Potenza ci finiscono camion, auto e moto che provengono da Macerata, Sambucheto, Montecassiano, Cingoli e San Severino – conclude Pettinari – quando l’opera sarà realizzata consentiremo una vita migliore ai residenti. Presto il comprensorio avrà un’incompiuta in meno e un’opera realizzata in più. E’ incredibile avere in cassaforte 58 milioni di euro e non poterli spendere per una legge crudele come quella del patto di stabilità”.
Intanto arrivano buone notizie anche da Montecosaro: il raddoppio del ponte dell’Annunziata è ormai completato. Mancano le opere di collaudo che i tecnici dovrebbero effettuare entro la fine del mese di luglio o i primi giorni d’agosto.
(Foto di Lucrezia Benfatto)
Da sinistra: Giovanni Torresi, Massimiliano Sport Bianchini, Silvano Marchegiani ed Alessandro Mecozzi
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ottimo, avremo terminato un altro monumento alla stupidità della politica…
Sono pienamente d’accordo con Pettinari. Tanto che cosa succede se violi il patto? Niente. Servono opere infrastrutturali e si si hanno i soldi in casa bisogna farle. Pettinari, spenda tutti i 58 milioni di euro che ha in casa prima che il governo bussi e li rivoglia indietro!
Due notizie buone e una…..sospesa. Bene le notizie sui ponti di Montecosaro e Villa Potenza, a quando il ponte sul Fiastra sulla Corridonia-Colbuccaro? Meditate gente, meditate (Pettinari, Cartechini & c.)!
Molto bene. Già vedevo quel bel ponte mangiato dalla ruggine. Bloccare i lavori per “risparmiare” è la cosa più stupida che si possa fare.
Un’azione coraggiosa da parte di un territorio virtuoso. Finalmente. Ma adesso non si faccia passare (come sempre) il treno: SUBITO attivarsi per la Mattei la Pieve di concerto con la Quadrilatero, e per lo svincolo di Campogiano. Sono opere necessarie, come la bretella Montanello-Villa Potenza per spezzare dall’isolamento la val potenza e dotare la città e la provincia di una viabilità finalmente decente.
Molto bene la fine dei lavori( visti che era pagato al 90% e 0% come utilizzo) . Ma quando iniziate e sopratutto finite la nuova uscita tra ” corridonia” e sforzacosta?
pori (ex)sordi nostri
ma come ce pensi….. non ho parole!!!! il ponte di corridonia? quanto ce deve sta? 50 anni??? eeee na pala e un picò………..
Mi chiedo perché non abbiano chiamato i cinesi lo avrebbero fatto con 80% in meno e lo avrebbero di sicuro finito…. e certamente era funzionante.
“SFORARE I VINCOLI DI BILANCIO”.
MA I POLITICI CONOSCONO L’ITALIANO?
CI SONO DUE PAROLE CHIAVE: VINCOLI E SFORARE.
SE C’E’ UN VINCOLO NON SI PUO’ SFORARE ALTRIMENTI NON E’ UN VINCOLO. ALLORA MI CHIEDO PERCHE’ LO SI SFORA?
LA MATEMATICA NON E’ UN’OPINIONE. SE IN CASSA HO 100 E IL PONTE COSTA 200 NON AVENDO GLI ALTRI 100 COME POSO PENSARE DI FARE UN’OPERA COMPLETA?
SIGNORI QUESTE SONO COSE ELEMENTARI ….. I SOLDI SONO FINITI …. NON SI PUO’ SFORARE … CHI PAGA ? CONTINUIAMO A FARE DEBITI ? BASTAAAAAAAAAAAAAAAAA
E POI PER COSA?
DOPO 3 MINUTI DALL’AVER POSTATO IL COMMENTO NOTO 4 GIUDIZI NEGATIVI.
SONO FORSE I BENEFATTORI CHE PAGHERANNO I DEBITI CHE GRAVERANNO SULLA TESTA DEI NOSTRI FIGLI ?
O FORSE SONO ANALFABETI?
@Macera Tese: il patto di stablità dice che se anche i soldi li hai non puoi spenderli!!!!!!! e questo è il vincolo…per sforare s’intende fregarsene del vincolo e spenderli lo stesso. Dare occupazione e rendere utilizzabile una struttura su cui si è già speso molto mi sembra più importante. Non mi sembra che qualcuno abbia detto che i soldi non ci sono!
Prima di urlare SCRIVENDO COSI e dare degli stupidi a tutti perfavore INFORMARSI.
L’unica incompiuta faraonica con nessuna o pochissima utilità per i maceratesi verrà portata a termine… complimenti alla provincia tutta!!!
COMPLIEMTNI ENNESIMA CAXXATA 😉
FERMI TUTTI !
Al ponte crollato sul Fiastra, che col tempo bello passiamo ancora a guado, chi ci pensa?
Il candidato sindaco Calvigioni si era impegnata in campagna elettorale a farlo rifare dalla Provincia.
Abbiamo il vicesindaco Paolo Cartechini presidente del Consiglio provinciale… Ossia, abbiamo la città di Corridonia in mano al centrosinistra a maggioranza PD, ed ancora una volta ce lo prandiamo in qual posto perchè si pappa tutto Macerata, che il ponte sul Potenza ce lo ha già?
Proprio noi di Corridonia non contiamo un bel niente, poiché sindaco, vicesindaco, assessori, maggioranza consiliare e sezione del PD di Corridonia non contano un bel nulla di fronte ai maggiorenti maceratesi del PD.
Adesso aspettiamo che il sindaco Calvigioni parta come un panzer e vada a fare cagnara con l’amministrazione provinciale, retta dal suo stesso partito.
Scommetto, che non ci andrà. E se dovesse andare, tornerebbe a mani vuote.
Sono d’accordo con Giorgio Rapanelli al quale vorrei precisare che penso che il PD ed il centrosinistra non c’entrano ci sono altre lobby più potenti che remano contro.
Sono contenta che il ponte venga ultimato, certo non spetta a me dire sulla sua utilità, comunque, meglio un’opera finita che una incompiuta. Ringrazio il Dir. Alessandro Mecozzi, a cui mi sono rivolta tempo fa per chiedere l’apertura della strada che collega la rotonda prima del ponte a c.da Potenza, e sono sicura che sarà quello il primo segno tangibile dell’avvicinamento della PA alle esigenze dei cittadini.
Sì, l’imperativo è categorico, spezzeremo le reni al patto di stabilità!