Il consigliere comunale Marco Gasparrini interviene sulla questione del ponte di Villa Potenza:
«Continua la mia verifica personale per individuare e far emergere le reali problematiche che investono la frazione di Villa Potenza. Facendo seguito al precedente intervento di alcuni giorni fa, in cui sottolineavo i problemi concreti segnalati dagli abitanti di Villa Potenza su varie tematiche: sicurezza, commercio, riqualificazione urbana (sistemazione strade e marciapiedi di via dell’Acquedotto e borgo Peranzoni), vorrei riportare in questo comunicato le richieste ricevute da un gruppo di residenti in borgo Pertinace, dove mi sono recato alcuni giorni fa per compiere un breve sopralluogo. Gli abitanti di questa zona mi hanno esposto la problematica inerente al traffico (ed al conseguente livello alto di inquinamento che ne deriva e che potrebbe provocare gravi danni alla salute) con la quale si deve convivere quotidianamente e che potrebbe essere risolta o, quantomeno, alleviata qualora si riattivassero i lavori di costruzione (attualmente fermi) del nuovo ponte sul fiume Potenza. Personalmente, ho risposto a queste legittime richieste ricordando ai cittadini che in consiglio comunale avevo già sollevato (nell’aprile 2012) la questione relativa al ponte, presentando un ordine del giorno votato all’unanimità da tutti i consiglieri in cui invitavo l’Amministrazione Comunale ad attivarsi presso la Provincia di Macerata per avere notizie certe e complete sullo svolgimento e sul termine dei lavori.
Facendo seguito a tali pressioni, ho successivamente contattato l’ingegner Mecozzi (Provincia di Macerata), il quale mi ha informato sul fatto che nei primi giorni di gennaio 2013 ci saranno degli incontri per tentare di sbloccare questa problematica.
Comunque, vorrei ricordare che durante il confronto avuto nel suddetto sopralluogo, i cittadini di borgo Pertinace mi hanno chiesto tempi rapidi e certi sulla ripresa dei lavori, oramai bloccati da diversi mesi. A tal proposito, ho offerto la mia disponibilità ad organizzare un dibattito pubblico nel quale coinvolgere direttamente i rappresentanti politici locali ma, soprattutto, il presidente della Provincia di Macerata Pettinari, il quale potrebbe spiegarci chiaramente i motivi di tale immobilismo. Ed è proprio al presidente Pettinari che mi vorrei rivolgere a conclusione del mio intervento. Infatti, nonostante le difficoltà dovute ai tagli previsti dal patto di stabilità e dalla spending review, confido nel suo fattivo intervento per sbloccare la questione ed auspico da parte sua, dopo aver scongiurato il taglio della provincia, la sua massima partecipazione e dedizione per riattivare i lavori e poter così brindare nuovamente al raggiungimento di un traguardo importante per la vita ed il benessere della comunità maceratese».
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con tutto il rispetto per il consigliere Gasparrini……chiedo….:
“perche non viene a farsi un giro a sforzacosta…..”penso che per villa potenza una bretella già ci sia o sbaglio….??? in parte penso che il traffico è gia stato risolto…..,sicuramente questo non si può dire altrettanto per sforzacosta…… a meno che il traffico e l’inquinamento conti solo per villa potenza,,,,?!?!
Gasparrini, consigliere comunale del Comune di Villapotenza?
Per il ponte di Villa Potenza tanti “bla…bla…bla…” da parte della Provincia, poi arriva il famoso “Patto di STUPIDITA’ alias Stabilità ” e si ritorna indietro come i gamberi…!!! E’ un bel monumento all’INCOMPIUTA…!!! B.S.S. Boni Soldi Sprecati ??????????????
Per il ponte di Oresund ci hanno impiegato circa 4 anni, chissa…. Forse questo è più complesso !
Certo che se una ditta si aggiudica i lavori con un ribasso, se non ricordo male, di oltre il 40% dell’importo previsto per i lavori credo che anche un Forrest Gump probabilmente avrebbe avuto dei dubbi sul fatto che i lavori sarebbero mai stati terminati…
Però ancora ricordo i sorrisi a 56 denti (e le pacche sulle spalle, le strette di mano, la ridicola abitudine di mettersi in mostra -per le foto- manco l’avessero realizzato con le loro mani) di nostri molti politici che, senza alcun ritengo, si pavoneggiavano quanto eressero i 2 piloni…
Venne fatto passare (l’innalzamento dei piloni, ma senza strada sotto) come un incredibile meraviglia tecnica, quasi che il lavoro (ancora non terminato, anzi molto in la da terminare) sarebbe stato scritto a caratteri d’oro, come pietra miliare, in tutti i testi di architettura….
Ora quei politici “dentoni”, che si facevano grandi (con i soldi pubblici) per un opera ancora non finita, che hanno da dire???