di Filippo Ciccarelli
Spesso la politica è l’arte del dire nulla anche in un discorso di un’ora. Non è stato il caso della telefonata ricevuta dal Senatore del Partito Democratico Mario Morgoni, molto amareggiato dopo aver appreso delle scritte di Forza Nuova comparse sul muro della sede maceratese del suo partito (leggi l’articolo) contro il Ministro Kyenge. Morgoni condanna senza se e senza ma quanto fatto dai militanti forzanovisti, usando anche espressioni molto forti nei loro confronti, e rilancia sul tema dell’integrazione e della convivenza:
“Il gesto di Forza Nuova è di una stupidità colossale. Mi dispiace, perché mette in cattiva luce la comunità maceratese. Noi non siamo così, il nostro territorio non è questo. In provincia abbiamo una storia ed una tradizione ben precisa, la nostra popolazione ha vissuto ondate di emigrazione e si è comportata in modo rispettabile e facendosi rispettare. Macerata ha avuto esempi di grande eccellenza, figure capaci di parlare al mondo, anche alle popolazioni che apparivano ed erano in effetti molto lontane. Comportamenti come quello di Forza Nuova ci fanno fare un salto nel Medioevo. Però da questo gesto spunta un pregio”.
Quale sarebbe?
“Cose come questa fanno capire chiaramente che c’è una sfida culturale che la politica deve raccogliere. Qui non è in discussione l’integrazione. Non dobbiamo vedere se discutere la convivenza, la mescolanza: dobbiamo capire come farlo. La globalizzazione non riguarda solo economia e finanza, ma anche le persone, l’integrazione e la convivenza sono temi che nessuno può cancellare o far finta di non vedere, a meno che non si accechi. Bisogna capire come vivere la convivenza, se in termini di respingimento e conflittualità o se in termini di civiltà e progresso. So che questo è un terreno culturale difficile, ma è qui che bisogna impegnarsi, dialogando con gli stranieri, ascoltandoli, ripartendo dall’articolo 3 della nostra Costituzione”.
Conferma la proposta fatta ai sindaci della provincia di conferire la cittadinanza onoraria al Ministro Cecile Kyenge?
“La riaffermo e anzi sollecito i sindaci a compiere questo gesto. La Kyenge è una donna italiana, di origini straniere. Lei rivendica semplicemente le sue origini e ci mancherebbe che non lo facesse: questo è un attestato della sua dignità. Piuttosto propongo di togliere la cittadinanza ai militanti di Forza Nuova, perché non la meritano. In una comunità ci sono diritti e doveri, serve rispetto, che loro non hanno, e si pongono fuori dal contesto civile con i loro comportamenti. Allora ci vadano formalmente fuori dal contesto civile, visto che dimostrano di non saper dar valore ai diritti né seguito e conseguenza ai doveri. Mi vergogno, da maceratese, per loro. Questi energumenti sono disdicevoli per il carattere della convivenza, non appartengono alla nostra cultura e gli va tolto, dialetticamente e politicamente, ogni spazio politico”.
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AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14.50 – Marco Guzzini, consigliere del Pdl Macerata, risponde al senatore Morgoni: ” Le parole di Morgoni sono di una gravità assoluta. Si possono discutere i metodi che una formazione politica sceglie per esprimere le proprie idee ma la libertà di espressione e parola restano un punto cardine della democrazia. Non stiamo parlando di razzismo! Basta con la demagogia! Per la prima volta nella storia della Repubblica viene designato un ministro che non si sente del tutto italiano e che non intende neppure diventarlo perché si concepisce come depositario di una doppia identità nazionale, italo- congolese, sostenendo candidamente di appartenere a due paesi e a due culture. In aggiunta alla chiara incompatibilità costituzionale e politica nell’affidare un ministero della Repubblica a un cittadino che non si riconosce né intende riconoscersi nell’identità italiana nella sua integralità, la Kyenge incarna lo stravolgimento della nostra cultura e della nostra tradizione circa il concetto di cittadinanza, di società, di Patria e di nazione. Morgoni si dovrebbe vergognare. Invece di parlare degli altri rifletta sui fallimenti del suo partito. Ora è facile spostare il discorso su altri temi, ma non ci siamo dimenticati i gravissimi danni che la follia politica del partito democratico hanno provocato al Pese negli ultimi mesi. Chi si crede di essere Morgoni per permettersi di dire che andrebbe tolto ogni spazio politico e di espressione ad una forza politica diversa dalla sua? L’incarico che ricopre dovrebbe produrre risultati diversi”.
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AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15.40 – Forza Nuova risponde al senatore Morgoni:
“Sapevamo da tempo che ormai gli italiani erano stranieri nella propria terra, ma dopo le parole dell’onorevole Morgoni, che vorrebbe revocare i diritti di cittadinanza a degli italiani, abbiamo finalmente la certezza. Del resto cosa ci potevamo aspettare da chi, invece di pensare a risolvere problemi ben più urgenti come la disoccupazione giovanile e la delocalizzazione delle imprese pensa a regalare la cittadinanza agli immigrati. Da sempre ci battiamo in difesa dello Ius Sanguinis, secondo un principio millenario e un’idea della cittadinanza basata su sangue, cultura e Fede, secondo cui solamente nascendo da genitori italiani si è cittadini. Siamo maceratesi esattamente nella stessa misura dell’onorevole Morgoni e siamo fieri di esserlo. Sinceramente ci preoccupiamo quando sentiamo questi politicanti affermare che occorre togliere, dialetticamente e politicamente, ogni spazio a dei movimenti semplicemente perché hanno posizioni diverse dalle loro”.
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Parla di rispetto… si vergogni !!!!
Morgoni, rifletta prima, lei è del PD!
A Macerata c’è chi pensa che non si giudicano le persone per il colore della loro pelle ma per il loro pensiero e il loro agire.E’ così strano?
Mi meraviglio di cronache maceratesi che pubblica queste risposte da bar!
varie testate giornalistiche “on line” stanno riportando la notizia dello striscione
CHE FIGURA DI M…A stiamo facendo in tutta Italia, a causa di quattro inqualificabili sconosciuti che cercano un minuto di notorietà, essendo notoriamente degli inesistenti, sconosciuti. E CM gli dà pure tanto spazio, si vede che a MC non c’è niente di meglio da scrivere.
Poveri noi, d’ora in poi dovrò dire che abito in provincia di Fermo, Ancona, Acoli, ma non dirò più Macerata. MI VERGOGNO!!!!!!!!
Se forza nuova corrisponde all’Italia del Medioevo ben venga.Perche’ l’Italia attuale mi fa’ schifo,come il PD E COMPAGNIA BELLA.
Marco Guzzini, consigliere del Pdl Macerata, risponde al senatore Morgoni: ” Le parole di Morgoni sono di una gravità assoluta. Si possono discutere i metodi che una formazione politica sceglie per esprimere le proprie idee ma la libertà di espressione e parola restano un punto cardine della democrazia. Non stiamo parlando di razzismo! Basta con la demagogia! Per la prima volta nella storia della Repubblica viene designato un ministro che non si sente del tutto italiano e che non intende neppure diventarlo perché si concepisce come depositario di una doppia identità nazionale, italo- congolese, sostenendo candidamente di appartenere a due paesi e a due culture. In aggiunta alla chiara incompatibilità costituzionale e politica nell’affidare un ministero della Repubblica a un cittadino che non si riconosce né intende riconoscersi nell’identità italiana nella sua integralità, la Kyenge incarna lo stravolgimento della nostra cultura e della nostra tradizione circa il concetto di cittadinanza, di società, di Patria e di nazione. Morgoni si dovrebbe vergognare. Invece di parlare degli altri rifletta sui fallimenti del suo partito. Ora è facile spostare il discorso su altri temi, ma non ci siamo dimenticati i gravissimi danni che la follia politica del partito democratico hanno provocato al Pese negli ultimi mesi. Chi si crede di essere Morgoni per permettersi di dire che andrebbe tolto ogni spazio politico e di espressione ad una forza politica diversa dalla sua? L’incarico che ricopre dovrebbe produrre risultati diversi”.
Egregio sig. Guzzini, il suo partito PDL ha votato la fiducia a quel Governo e, quindi, anche a quel Ministro. Lei non è d’accordo? Si dimetta dal PDL o dica pubblicamente che i suoi amici di partito hanno sbagliato, lo dica apertamente e se ne dissoci. Anche io ho la doppia cittadinanza e mi sento sia Italiano che Americano, ma in questo momento non mi sento italiano quando vedo certe cose. in Amrcia, fino agli anni 60 c’era il razzismo e, sicuramente in alcune zone c’è ancora, ma siamo stati in gradi di eleggere per due volte un Presidente dalla pelle nera. inutile chiamarlo afroamericano, è NERO. Qui sta la civiltà e ce la sta insegnando un paese che 600 anni fa nemmeno esisteva. Noi abbiamo millenni di storia, ma stiamo regredendo e stiamo tornando non al medioevo, come dice Morgoni, ma prima dell’impero Romano, a cui certi signori si ispirerebbero come i loro avi in camicia nera (parlo di quei poveretti di FN).
Gli antichi romani, su questa questione, erano molto più avanti di noi oggi.
La scritta di Forza Nuova va condannata. Punto e basta. Non capisco da parte del Senatore Morgoni queste attenzione esclusivamente verso per persone “non italiane”. Caro Senatore, si guardi intorno nella sua città semi-depressa e il notevole aumento della cassa integrazione nelle Marche e l’aumento di negozi ed attività che chiudono. Vi sono in questo momento in Italia e nella nostra Regione delle priorità fondamentali da attuare altrimenti i politici rischiano il linciaggio!!!!!!!!!!!!!!
morgoni . ha fatto un uscita peggiore e di gran lunga delle scritte contro la keynge. da un senatore ci si aspetta più controllo .
premetto che non condivido assolutamente quella scritta, ma è arrivata una risposta altrettanto idiota
Bravo marco, Morgoni è uno del PD che va avanti con i soldi e di politica non capisce nulla
Guzzini nn capisce nulla di nulla…parla per parlare, e neanche sono d’accordo con togliere cittadinanza ai fascisti di FN…
Forza Nuova Macerata risponde a Morgoni:
“Sapevamo da tempo che ormai gli italiani erano stranieri nella propria terra, ma dopo le parole dell’onorevole Morgoni, che vorrebbe revocare i diritti di cittadinanza a degli italiani, abbiamo finalmente la certezza. Del resto cosa ci potevamo aspettare da chi, invece di pensare a risolvere problemi ben più urgenti come la disoccupazione giovanile e la delocalizzazione delle imprese pensa a regalare la cittadinanza agli immigrati. Da sempre ci battiamo in difesa dello Ius Sanguinis, secondo un principio millenario e un’idea della cittadinanza basata su sangue, cultura e Fede, secondo cui solamente nascendo da genitori italiani si è cittadini. Siamo maceratesi esattamente nella stessa misura dell’onorevole Morgoni e siamo fieri di esserlo. Sinceramente ci preoccupiamo quando sentiamo questi politicanti affermare che occorre togliere, dialetticamente e politicamente, ogni spazio a dei movimenti semplicemente perché hanno posizioni diverse dalle loro”.
Guzzini, la tua smania di apparire ti fa fare degli scivoloni paurosi!
non la capisco caro senatore Morgoni ,a quale nazione dovrebbero appartenere i militanti di F.N.se gli togli quella italiana???Forse a quella congolese???Ritornerebbero in Italia grazie al ministro Kienge che!!!Oddio mio,ma quant’è che ci costate al mese a noi deficenti voi della casta pubblica??!!
Egr. Sig. Guzzini, nascondere quello che è successo in via Spalato dietro il principio della libertà d’espressione e di pensiero è una caduta di stile a dir poco spiacevole, soprattutto per una persona che ricopre cariche pubbliche e che quindi dovrebbe avere bene in mente i principi che hanno ispirato, per esempio, la nostra Legge Mancino già nel 1993
Ovviamente le parole di Morgoni sono ugualmente fuoriluogo…
Io non penso che tutti i militanti del PD sono d’accordo nell’elezione del Ministro, non tanto perchè sia nero o bianco ma soprattutto perchè è portatore di valori diversi da quelli che potrebbero essere quelli di alcune persone. Io per esempio non sono stato d’accordo nell’incarico dato a Josefa Idem, perchè essere una grande sportiva non è sempre uguale ad essere una grande donna politica. Ma detto questo secondo me l’esame che dovremmo fare è se la squadra di Governo sia all’altezza della missione che ha, io spero che uno “straniero” venga a governare l’Italia, perchè sicuramente governa meglio di noi italiani che siamo riusciti a rovinare un “Grande Paese”.
perché non togliere la cittadinanza ai politici?…visto che ci siamo!
La proposta/provocazione dell’Onorevole Morgoni di togliere la cittadinanza agli esponenti di Forza Nuova è una risposta -idiota- che fa il pari con la -idiota- provocazione.
E quando aggiunge che, a quelli di FN, si deve togliere ogni spazio politico forse non si rende nemmeno conto che la sua affermazione/provocazione ricorda tanto la metodologia delle dittature (comuniste e neziste) o i dei regimi teocratici, dove TUTTI gli oppositori (veri o presunti) vengono/venivano eliminati fisicamente o incarcerati o comunque privati dei diritti fondametali.
FN non è certo la prima volta chce “provoca”, ma cadere nella rete della provocazione non mi sembra certo sinonimo di riflessione ed intelligenza.
Non credo sia la strada giusta quella di comportarsi più imbecillemente degli imbecilli….
Da tempo la difficoltà di recepire consensi da parte della sinistra in Italia è nota,tanto da studiare un sistema per potersi appropriare dei voti di chi non è italiano..Questi poveri illusi stranieri non sanno che una volta presi i voti,i loro beniamini se ne fregheranno di loro come hanno fatto per 70 anni con gli italiani..O credete che lo facciano perche’ la causa dell’integrazione è santa umanitaria e di sinistra??Non era di sinistra impedire il precariato??gli sfratti??la demolizione dello stato sociale??appaltare ai privati pezzi di sanità,ferrovie,poste,amministrazioni comunali,impedire lo sfruttamento del lavoro,della morte sul lavoro e tanto altro ancora???Cosa ci vogliono raccontare questi”compagni” che il demonio ha fatto la prima comunione??????
trovo quantomeno singolare che Cronache Maceratesi pubblichi la risposta di Forza Nuova così come pubblicata. Chi ha scritto la nota di risposta a nome e per conto di Forza Nuova? Chi è la persona fisica con tanto di nome e cognome? Il Sen. Mario Morgoni ha messo la sua faccia con le sua dichiarazioni. Forza Nuova no. Restano anonimi i suoi uomini e donne. E Cronache Maceratesi contribuisce (non so quanto inconsapevolmente) a garantire loro l’anonimato. Sarebbe l’ABC del giornalismo…
Qui sono tutti fuori di testa: un senatore che si attacca con 4 ragazzetti in cerca di celebrità. La scritta è sicuramente da condannare ma non abbassandosi al livello culturale dei fascisti. La dialettica democratica non è un optional. Speriamo che le testate nazionali non riprendano anche le dichiarazioni di Morgoni. Già ci siamo sputtanati con Isidori…
Vorrei esprimere la mia solidarietà personale e da parte del gruppo di Cittadinanza Attiva Civitanova Marche alla Ministra Kyenge per gli insulti ricevuti da parte di Forza Nuova Macerata. Non vorrei commentare il gesto perché i ragazzi di FN li conosciamo tutti e conosciamo le loro “idee” che di certo non hanno tratti caratteristici italiani ma che, purtroppo, sono espressione di una cultura deviata ed anche poco consapevole,nonché rivola. Tempo fa denunciai un clima razzista nei confronti delle minoranze etniche caso rom ) e ricordo bene gli insulti ricevuti sfociati anche in minacce di morte. Ora il razzismo lo scoprono anche le istituzioni che, troppo spesso, sono state il canale prediletto da intolleranti e razzisti. Un piccolo esempio pratico è l’intervento di Marco Guzzini, consigliere del PDL di Macerata, in merito all’elezione della Kyenge. Stucchevoli sono le sue parole che lasciano trasparire un’ignoranza dei fondamenti democratici di questa Nazione ma sopratutto della nostra carta costituzionale. Il consigliere afferma che la Kyange non esprime il concetto di italianità dalla nostra cultura e tradizione ma non esplicita di quali tradizioni parla o di quale cultura. La lingua ? La Ministra parla italiano perfetto e non sbaglia un congiuntivo come spesso capita a Luca Giurato, italiano doc. Di religione ? Nel nostro Stato vige la libertà di culto e di religione. Di usanze ? Quali usanze ? Quelle del Sud d’Italia o quelle del nord Italia ? Di abbigliamento ? Non mi sembra che in Italia si adotti un particolare vestiario che ci faccia riconoscere in tutto il mondo. Nel cibo ? Ogni Comune d’Italia ha i suoi piatti tipici. Di quale italianità il consigliere del PDL sta parlando ? Per me essere italiana vuol dire riconoscermi nella Costituzione che ci rappresenta come Nazione. In essa non c’è scritto che per essere italiani si deve essere cattolici oppure si deve essere bianchi. Gli italiani veri si sentono tali quando viene rispettata la costituzione dove c’è scritto che tutti gli uomini hanno pari diritti e sono uguali di fronte alla legge. Io mi sento italiana quando questo principio viene rispettato e non perché mangio la pasta o la pizza perché sennò sarebbero vere le dicerie che all’estero dicono di noi “ italiani : pizza, pasta, mafia e mandolino”. Io mi sento più vicina all’italianità della Kyenge che non a quella di Borghezio,Forza Nuova o Silvio Berlusconi.Laura Marzola
Non capisco cosa ci sia di anomalo nell’esprimere un’opinione anche se forte!
Se esiste la libertà di espressione penso che vada presa in considerazione anche quella di FN così come le manifestazioni dalla corrente politica opposta.
Invece di scandalizzarci e magari prendere le distanze da quanto scritto cerchiamo di capire il messaggio e magari organizzare un dibattito costruttivo per affrontare la questione. Se dobbiamo integrarci integriamoci, ma con regole chiare e precise che non penalizzino il popolo Italiano perché è grazie ai sacrifici versati anche con il sangue dai nostri avi che oggi possiamo fare una vita dignitosa.
Meditate gente.
guzzini guzzini guzzini guzzini guzzini guzzini guzzini….ma che è Cronache Maceratesi o Cronache di Guzzini?? è dapertutto su sta pagina….
Io non ho votato f.n. ma toglierei volentieri la cittadinanza a tutti quelli che difendono questo governo.
Ma magari ve la togliessero, così ritornate da extracomunitari e in un sol colpo vi daranno: casa, lavoro, in alternativa ghiotto sussidio, impunità in ogni sede e un sacco di coccole e bacini. Morgoni toglila anche a me, ti scongiuro!
Quanto successo, evidenzia ancora di più lo stato in cui è ridotto il Nostro Bel Paese e l’attuale situazione Politica contraddittoria di Governo. Se ho ben capito, si vuole negare la possibilità in una democrazia compiuta di poter esprimere liberamente una propria opinione, magari inopportuna ed a ragione senza scriverla sui muri, ma pur sempre legittima, da parte di un senatore della Repubblica. Per questo si indigna e per reazione all’amarezza ,vorrebbe togliere la Cittadinanza Italiana a dei maldestri Cittadini Italiani? Ma il Senatore in questione non è stato chiamato a lavorare ad un Governo di LARGHE INTESE E DI PACIFICAZIONE NAZIONALE, per dare risposte urgenti ed indifferibili al Popolo Italiano, incominciando dal lavoro che non c’è, dalle pensioni rubate ai lavoratori,alle tasse non più sopportabili,dall’imu sulla prima casa, all’evasione fiscale che ha superato il debito pubblico ! Il Senatore ha già dimenticato che per questi motivi nella nostra Provincia delle persone si sono suicidate e che non c’è più tempo da perdere ?
Ma che fanno a chi la spara più grossa?????? Vediamo! Calcisticamente parlando, per ora sono 1-1, con autogol di Morgoni, Guzzini ha rinviato al proprio portiere rischiando anche lui l’autogol…ma per fortuna è andata fuori di poco!
” LETTERA APERTA A CECILE KYENGE
Gentile signora Kyenge,
mi scuso, ma non riesco a chiamarla Ministro, non per razzismo come molti possano essere indotti a pensare, ma per criterio.
Non posso chiamare Ministro chi si dichiara a metà tra il m…io paese ed un altro, mentre ha giurato fedeltà alla mia Costituzione.
Non accetto che lei parli a nome mio e dei miei concittadini definendoci “meticci”. Io sono di generazioni italiana, nel mio albero genealogico ci sono persone che hanno dato la vita per questo paese, ho una cultura, la mia, quella del mio popolo, che amo e che non voglio cambiare con nessun altra.
Sono stanca di sentirmi straniera a casa mia; di dovermi giustificare per le mie tradizioni; di dover continuamente sopportare, tollerare che l’ultimo arrivato, che nemmeno possiede una goccia del mio sangue, mi venga ad impartire ordini.
Io e il mio paese siamo tutt’uno. Lei ben sapendo di non appartenere completamente a questo paese ha espresso un giuramento sulla mia Carta , offendendola, perché lei stessa ha dichiarato di non sentirsi completamente italiana.
Non avrebbe dovuto farlo gentile signora Kyenge, solo per rispetto verso la mia gente che ha sempre accolto tutti con amore e solidarietà. Oggi lei forte dei poteri che le sono stati dati, e non dal popolo italiano, tuona possentemente che serve una nuova legge in materia di immigrazione; imperativamente lei afferma che serve il riconoscimento dello ius soli… ma forse le è sconosciuta quella parte del diritto millenario, conquistato con il sacrificio di molte vite umane, per cui non è sufficiente risiedere in un paese per averne di diritto cittadinanza.
Lei pretende diritti, senza offrire solidarietà, senza obblighi, anzi lei pretende che quel principio giuridico che dice “ove vi è un diritto vi è sempre un obbligo” di colpo venga smembrato dotando una parte di soli diritti ed un’altra di soli obblighi.
Io non ci sto signora Kyenge. Lei non mi rappresenta e non mi rappresenterà mai. Io non l’ho votata signora Kyenge; io amo la mia cultura, le mie tradizioni e non mi interessa che vengano integrate da altre, posso accettare di conoscerle, apprezzarle e rispettarle, ma pretendo la stessa contropartita.
Non si rispetta un popolo imponendogli un’invasione indiscriminata; non si può chiamare etica una sbilanciamento a favore di una singola parte.
Ci pensi signora Kyenge, le sue dichiarazioni hanno gettato un’ombra sulla storia di questo paese, lei non potrà essere di aiuto per gli italiani, tanto meno per gli immigrati.
LORELLA PRESOTTO
POST SCRIPTUM a cura di Stefano Davidson:
Gentile Signora Kyenge, io ho vissuto in Kenya ed ho avuto numerose esperienze in altri Paesi Africani (nord, centro e sud). In nessuno di essi ho mai trovato un centesimo della disponibilità e della tolleranza nei confronti del “msungu” italiano che gli immigrati di tutto il mondo in un modo o nell’altro trovano in Italia a partire dall’atteggiamento nei loro confronti tenuto dalle istituzioni. Questo mio intervento al termine della lettera soprascritta vuole unicamente sottolineare come ciò che la gran parte di coloro che arrivano in Italia e pretendono sia dal nostro Paese che dal nostro popolo, a casa loro spesso non lo trovano riservato nemmeno per loro stessi, figuriamoci per chi nei loro Paesi arriva per lavoro o per aprire un’attività.
Ovviamente non entro nei particolari per evitare alla lettera di diventare chilometrica e di assumere toni esageratamente polemici.
Cordialmente
Stefano Davidson ”
Morgoni nel suo partito di DEMOCRATICO NON C’E’ NULLA…
a Macerata si fa stare zitti tutti quelli che vogliono dire al loro… NO COMMENT!!!
L’Italia, anzi il PD sta facendo tutti gli errori sull’integrazione gia’ commessi da stati come l’Inghilterra.
Le politiche identitarie sono la morte della convivenza civile tra esseri umani.
Creano monadi autistiche che si odiano a morte. Sono la cosa piu’ razzista dopo il razzismo esplicito.
E’ razzismo paternalista.
L’Inghilterra ne sta uscendo a fatica da questo tipo di multiculturalismo delirante, che fra l’altro ha ottenuto l’effetto contrario con i vari nazisti dell’Illinois e l’Ukip di Farage.
( da google )
Ti pareva che alla fine non si offendeva proprio Marco Guzzini????
Giusto…
……..ius soli …..?????????
Vi prego togliete la cittadinanza anche a me!!!!!!! Con certi politici che ci rappresentano è meglio non farlo sapere che si è di Macerata!!!
Forse Morgoni non ricorda cha alla manifestazione di Miss Padania a Civitanova Marche del settembre 2011 lui ed i suoi amici di sinistra presenti a contestare un normale concorso di bellezza erano forse meno dei 4 gatti di Forza Nuova.
Morgoni dimettiti e VAI A LAVORARE.
Con tutti i problemi che ha l’Italia che produce, con tutte le aziende che chiudono, con la CIG che sta esplodendo, con l’Italia che staimplodendo su se stessa, con gli Italiani stranieri in casa propria e in casa altrui, ora dobbiamo anche preoccuparci del ministro Kiengie o come si chiama? La scritta di Forza Nuova senz’altro inopportuna, ma la richiesta del Morgoni altrettanto inutile. Si è dato risalto ad uno striscione inopportuno oltre ogni misura, facendolo diventare un caso nazionale. Ma qualche politico che pensi alle aziende che chiudono? Qualche politico che pensi a togliere tutti quei lacci e lacciuoli che imbrigliano le nostre realtà produttive? Qualche politico che si preoccupi di risolvere la crisi togliendo quella palla al piede degli italiani che è il costo della politica e di tutto quello che ci ruota intorno? Qualche politico che invece di osannare la lotta all’evasione inveendo contro il gelataio che non fa uno scontrino o anche dieci scontrini, dica una volta per tutte che il vero problema dell’Italia è l’alta finanza quando si mischia alla malapolitica ed alla malavita organizzata? Fiumi di denaro che finiscono nei paradisi fiscali finendo per non tornare più in Italia? Grandi commistioni sconosciute a noi mortali. Grandi sprechi. No no che scherziamo? Inveiamo contro chi ha scritto quello striscione, togliamogli la cittadinanza, esaltiamo Kiengie o come si chiama, e lasciamo dietro le spalle i veri problemi della nostra bruttacopia dell’Italia che fu. Ripeto la dichiarazione contro il ministro è da condannare, ma l’ipocrisia di battaglie nate dalla mattina alla sera come questa in favore del ministro ben pagato, privilegiato, ben protetto, sono altrettanto fuori luogo. Cari politici cominciate a pensare ai problemi veri dell’Italia che non c’è più da ridere in Italia.
Guzzini, per difendere l’operato degli amichetti del fratellino ha scelto la via peggiore: parlare! Faceva meglio a tacere e avrebbe fatto una migliore figura!
Mamma mia Guzzini, ma proprio non capisci che tante volte è meglio tacere che parlare a caso?
Il suo partito ha votato per la ministra, il suo partito è stato alleato con chi si sente padano e non italiano, che non canta l’inno, che non rispetta il tricolore, che non si riconosce nell’ITALIA… E allora di cosa parla?
Forse difendi solo il fratellino di FN??? Poi mi vieni anche a fare la morale cattolica di CL e non capisci l’integrazione… Come siamo caduti in basso…
facciamo un bel lavoro togliamo la carica di senatore Mario Mogoni visto che è di troppo e non si sa bene che ruolo abbia in questa nazione Italia visto che è tanto popolustia sino ad ora dove è stato visti gli scandali mps banca delle marche ecc visti i loro ruoli fondati solo sul denaro e mai verso il popolo illustrissimo senatore si vergogni di quello che sta facendo per l’italia e non chieda assolutamente di togliere la cittadinanza a dei cittadini italiani casomai se ne vada lei che è di troppo
Morgoni dimettiti!
E diamola agli immigrati clandestini e criminali, se la meritano…..
Morgoni ha detto una cosa veramente grave!!! si dovrebbe vergognarei per se stesso e non per la provincia di Macerata!!!! scandaloso!!!!!
Mi piacerebbe sapere l’opinione dell’assessore di Civitanova PERONI.
Lui, pensando di fare un’azione eroica, ha gettato nella immondizia la storia e il nome di un italiano e per questo è stato osannato.
Sig. PERONI questo ministro dove lo metterai??? Ricordati che il suo popolo ha trucidato italiani disarmati che portavano aiuto e vilipeso i loro cadaveri ( la storia, fra l’atro, fa riferimento a atti di cannibalismo)
Mi pare che si stia lavorando alacremente in prospettiva: quella di portare Forza Nuova in Parlamento.
SENATORE MORGONI MARIO ,non ci rappresenti ne come politico ne come italiano , torna alle tue assicurazioni che è meglio.
Forza nuova non ti conosco , ma non morire , salvaci
viva l’Italia degli italiani!
siamo veramente diventati una nazione ridicola agli occhi di tutto il mondo purtroppo… i nostri politici pensano a tutelare gli stranieri e non gli italiani, ecco la verità!
Caro Marco Guzzini,
sostenere candidamente di appartenere a due Paesi è così grave come reputi tu? Mi sorprende il tuo tasso di banalità: non si possono amare egualmente due Paesi, nei quali – e per un motivo, e per l’altro – si è vissuti e si hanno radici, affetti, punti di riferimento?
Tu, se ti trasferissi in America o dove sia, dopo trent’anni rinnegheresti le tue origini italiane? O io, che sono nato a Fermo da madre fermana e padre modenese, vivo a Macerata, e mi sento “padano piceno”, chi ho offeso: Macerata, Fermo o Carpi? O tutte e tre? E’ il medesimo tuo paradigma interpretativo, ahimè…
E tu, che vivi nel paesello depresso, che scopri? L’appartenenza alla patria? Tu che professi il cristianesimo, dove “non c’è più né giudeo né greco, né bianco né nero, ma tutti una cosa sola in Cristo” (come scrive San Paolo), di quale cristianesimo fai parte?
Il Ministro non rinnega le sue origini congolesi, ma nemmeno snobba l’appartenenza all’Italia. La trovo una dichiarazione di grande onestà e di grande civiltà. Anche il Papa sente le radici italiane ma si dichiara argentino. Quindi?
Quindi te lo dico io, qual è il problema (e l’imbratto di Forza Nuova, almeno in questo è onesto fino in fondo): il problema (loro) è che la ministra è nera.
E’andato al Senato ed è uscito di senno.
Cittadinanza subito 😉
Togliamo la cittadinanza agli imprenditori che se ne vanno dall’Italia portando lavoro e soldi all’estero!!!
Morgoni è il solito ququaraqua politico di sinistra che il lavoro ed il sacrificio non ha mai conosciuto, e come tale,unico suo esclusivo ideiale è quello di accumulare voti , mi vergogno di appartenere ad un territtorio che ha eletto un così ipocrita ed opportunista politico.
italiani popolo di emigranti, ma gli immigrati li odiate
On. Morgoni, ha ragione sull’indignazione, ma – la prego… – ripassi la Storia. Scoprirà che l’epoca medievale è quella in cui la nostra popolazione ha conosciuto la fusione con tanti altri popoli, vedendo nascere l’Europa proprio come commistione tra quelle culture.
per anni Bossi ha detto di tutto sull’Italia e sulla bandiera e nessuno ha detto una parola contro!!!
ha insultato lItalia per anni anni!!! Disse una volta in un comizio ad una signora che sventolo’ la bandiera: ” con quella ci si pulisca il …..” e non so quante altre cose…
La Kyenge avrà pure sbagliato ma chi allora non criticò Bossi oradovrebbe stare solo zitto, oppure se critica ora la Kyenge lo fa per demagogia!! A margine dico che secondo me lei ha sbagliato, ma basta a fare polemiche inutili per raccogliere 4 voti futuri dalle estremità!!!