Lavori all’Helvia Recina
Amministrazione sotto attacco

MACERATA - L'opposizione fortemente critica per i ritardi nella manutenzione degli spogliatoi e la mancanza di risposte alla Maceratese. Dal canto suo la presidente Tardella conferma le dimissioni del cda: "Vado avanti per la mia strada"

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Il soffitto dello spogliatoio della squadra di casa in uno scatto del maggio 2010: i lavori non sono ancora stati ultimati

 

di Filippo Ciccarelli

 “Non ho ritirato le mie dimissioni, vado avanti per la mia strada. Nessuno mi ha contattato e francamente non credo che, a questo punto, le cose possano cambiare”. Resta ferma sulle sue posizioni Maria Francesca Tardella, presidente della Maceratese, che conferma l’impegno a sostenere la squadra fino a fine stagione, ma reclama maggior sostegno da parte delle istituzioni, anche se al momento il dialogo non è nemmeno cominciato. Diverse le questioni che ballano: la più importante quella relativa alla sicurezza e ai parcheggi, con il Questore che ha annunciato la disponibilità a rivedere le misure relative alla viabilità per venire incontro alle esigenze della tifoseria biancorossa (leggi l’articolo), ma anche la condizione precaria degli spogliatoi e l’annosa vicenda della gradinata, per i quali è competente il Comune, scuotono la politica locale. La Maceratese continua ad esser al centro del dibattito in città: dopo la replica del sindaco Carancini alla presidentessa della Maceratese (leggi l’articolo) alla quale la Tardella ha risposto nei commenti in calce all’articolo, sono i consiglieri

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La presidentessa Maria Francesca Tardella e il direttore amministrativo Francesco Launo

di minoranza Fabio Massimo Conti e Marco Guzzini ad intervenire circa lo stato dei lavori dell’Helvia Recina, impianto  ultimato nel 1964, ristrutturato parzialmente negli anni 2000, che continua ad essere afflitto da diversi problemi. Uno degli handicap principali è rappresentato dalle infiltrazioni d’acqua all’interno degli spogliatoi: la situazione venne portata all’attenzione del Consiglio Comunale già due anni e mezzo fa dal consigliere Fabio Massimo Conti, che oggi torna sulla questione:

“La denuncia di maggio 2010 venne fatta in quanto le finali del campionato primavera erano alle porte e c’era preoccupazione per il biglietto da visita che si rischiava di dare in occasione di un

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Fabio Massimo Conti

palcoscenico importante come quello dell’evento calcistico organizzato in provincia di Macerata (leggi l’articolo). Nei mesi successivi alle numerose interrogazioni presentate dal sottoscritto e da Marco Guzzini, le risposte fornite dall’amministrazione furono rassicuranti sul fatto che i lavori sarebbero iniziati quanto prima visto che la stagione sportiva era agli inizi, e che la ditta esecutrice avrebbe messo mano alla gradinata per realizzare lo stato di impermeabilizzazione che però ad oggi è evidentemente ancora mancante. Stessa cosa avvenne anche in IV commissione sport e cultura: solo tante chiacchiere della maggioranza. Invece nulla! Lo sfogo della dottoressa Tardella è significativo: è vergognoso il trattamento riservato alla squadra di calcio che rappresenta Macerata nella categoria più alta dei campionati dilettantistici, è vergognoso come le risposte fornite dalla giunta di centro-sinistra vengano puntualmente disattese, è incomprensibile come questa struttura non venga curata affatto, considerando anche che viene utilizzata da moltissime altre associazioni sportive cittadine che svolgono una funzione sportiva e sociale importantissima. E’ assurdo l’atteggiamento del sindaco: cosa c’entra il campo di Collevario, giustamente realizzato, con le condizioni della gradinata, con le condizioni degli spogliatoi, con la viabilità e con la gestione dell’ordine pubblico?” conclude Conti.

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L’assessore allo Sport Alferio Canesin

  Marco Guzzini ricorda invece quanto promesso dall’Assessore Canesin, durante il Consiglio dello scorso 7 maggio. In un’interrogazione presentata dallo stesso Guzzini sullo stato d’avanzamento dei lavori per gli spogliatoi dell’Helvia Recina, soggetti ad infiltrazioni d’acqua, Canesin rispose che “tutta la parte interessata dai lavori è già stata raschiata dal vecchio materiale, nel giro di qualche giorno si inizieranno i lavori di ripristino della gradinata.  Secondo la transazione, una parte dei gradoni dovremmo farla noi come Amministrazione, la ditta farà il lavoro a spese dell’Amministrazione; la cifra è abbastanza bassa. Il lavoro è in corso e nel giro di circa 15 giorni dovrebbe essere finito completamente. Subito dopo ci preoccuperemo di ripulire gli spogliatoi, in modo che per il prossimo campionato (quello attualmente in corso, ndr) la Maceratese avrà a disposizione gli spogliatoi adeguati, visto che attualmente gli spogliatoi sono in condizioni veramente pietose e devono essere ripristinati”.

 

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Fabio Pistarelli

sindaco, che ha “polemizzato e risposto in modo sprezzante”.
“Periodicamente – sostiene Pistarelli – si riunisce il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e il sindaco è uno dei componenti. Assieme a lui vi sono Prefetto, Questore, Comandanti dei vari corpi di Polizia,  Carabinieri ed altri. E’ lì che avrebbe dovuto parlare già a suo tempo della necessità di rivedere le disposizioni domenicali su viabilità, ordine pubblico ecc. in occasione delle partite di campionato e affiancare la società ed i tifosi che da molte settimane hanno segnalato disfunzioni e errori macroscopici di organizzazione che penalizzano solo l’accesso delle persone allo stadio. Non l’ha fatto. Perché? Non servono blindature. A nostro parere cultura dello sport e sua valorizzazione significano far vedere la città e le tifoserie in altra maniera, tant’è che, tranne che per particolari storiche situazioni (Civitanovese) non vi è stato mai alcun tipo di problema. Per non parlare poi delle manutenzioni ordinarie da fare allo Stadio: quelle spettano alla Amministrazione Comunale, sono tra i suoi compiti minimi. Perché non le ha ancora fatte? Il sottopasso e gli spogliatoi sono ancora in condizioni

 

pessime.  La Giunta non ha ancora  risposto neppure al progetto di fotovoltaico che la Società Maceratese vorrebbe installare per completare proprio gli impianti di Collevario, che potrebbero dotarsi così di energia pulita per illuminazione e riscaldamento. La città e lo sport cittadino meritano più rispetto da parte di chi la dovrebbe rappresentare. Alla Presidente Tardella diciamo di proseguire nel proprio impegno. La città è tutta con lei”.

 



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