di Alessandra Pierini
(Foto di Lucrezia Benfatto)
«Al supermercato una gentile signora mi dice: “cocca, ti do un consiglio: fate pagare di più a chi ha tante case, proprietà, patrimoni, perché chi ha di più deve pagare di più”. un consiglio che apprezzo tanto!» scriveva questa mattina l’assessore alla comunicazione Stefania Monteverde sulla sua bacheca Facebook. La gentile signora, ora, sarà scontenta, dopo che il consiglio comunale ha bocciato la proposta di aumentare l’aliquota Imu sulle seconde case e (anche!) sulle attività artigianali, commerciali e industriali ma di sicuro molti altri maceratesi saranno più contenti visto che questa volta l’amministrazione dovrà cercare tra le voci interne di bilancio quei 750 mila euro (o forse di più come hanno ipotizzato diversi consiglieri) necessari per appianare il bilancio.
La votazione, sul filo del rasoio, è giunta al termine di un consiglio straordinario non solo per il carattere d’urgenza, poi negato, con cui è stato convocato, e non tanto per l’argomento del dibattito ma per un atteggiamento inedito di molte forze politiche, quelle di opposizione ad esempio che hanno fatto davvero corpo unico, compresa l’Udc che non ha avuto la minima titubanza o l’Idv che ha chiesto anche ai colleghi di maggioranza il coraggio di dire “no” e ancora per il fatto che «è la prima volta che siamo ben in 39 in aula, eravamo 40 solo il giorno dell’insediamento» come ha sottolineato Ivano Tacconi e per finire per la necessaria presa di coscienza che il Pd, partito egemone, non sempre basta all’amministrazione Carancini.
Alla fine i 18 voti favorevoli del sindaco Romano Carancini, del presidente del consiglio Mari, dei consiglieri del Pd Ricotta, Netti, Mandrelli, Orazi, Del Gobbo, Machella, Compagnucci, Gasparrini, Staffolani, Menchi, Renis, Romoli, della “verde” Ciarlantini, di Bianchini e Carlini di Pensare Macerata e di Borgiani della Federazione della Sinistra non sono bastati a contrastare i 19 voti contrari e come già ventilata da Cronache Maceratesi dopo le Commissioni di ieri mattina (leggi l’articolo), Carancini, Blunno e la Giunta non hanno potuto che ingoiare il boccone amaro della pesante bocciatura.
Determinante l’uscita dall’aula di Luigi Carelli (Pd), fuori anche Stefano Blanchi (Comunisti Italiani) e Giuliano Meschini (Idv). Molto significativa anche la scelta di Alessandro Savi (Idv) che in un primo momento voleva uscire ma poi, in seguito all’affondo del sindaco che lo ha ripreso dicendo «Non accettiamo lezioni da lei» ha deciso di dare il suo contributo contrario nonostante fino all’ultimo l’assessore Alferio Canesin abbia cercato di trattenerlo. Oltre a Savi, hanno votato contro i consiglieri del Pdl Pistarelli, Pantana, Sacchi, Carbonari, Guzzini, Formentini, Castiglioni e Luciani, Salvatori del gruppo Misto, Nascimbeni e D’alessandro di Macerata è nel cuore, Conti della Lista Conti – Macerata Vince, Pizzichini e Tacconi dell’Udc, Ballesi e Menghi degli omonimi comitati,Garufi dell’Idv e Lattanzi dei Comunisti Italiani.
Il dibattito si è aperto con un’ora di ritardo perchè per ben due volte è mancato il numero legale poi raggiunto grazie all’apporto di Ivano Tacconi, unico dell’opposizione rimasto in aula. Non hanno convinto le considerazioni dell’assessore Blunno: «Dobbiamo sostituire entrate stabili a certe ad entrate che non lo sono più e non lo saranno nel prossimo futuro. Si è molto discusso della straordinarietà dei tempi di convocazione di questo consiglio. Non l’abbiamo detto prima perchè il decreto del governo è arrivato il 10 ottobre, abbiamo iniziato a leggerlo l’11 o il 12, poi abbiamo studiato bene le norme e capito. Non c’entra niente la piscina, qualcuno vuole sovrapporre le due questioni che nulla hanno a che vedere l’una con l’altra. Tutti i cittadini, gli operatori e i commercialisti sanno che in teoria il governo potrebbe ritornare sull’Imu fino al 10 dicembre ma intanto i comuni avevano la potestà di intervenire entro il 31 ottobre».
Ha invitato l’amministrazione a ritirare la delibera Fabio Pistarelli del Pdl: «Vi chiediamo di non continuare questa manovra iniqua e odiosa. Il governo Monti ha spostato sui Comuni il compito di essere esattori per il bilancio nazionale, è odiosa perché va a colpire tutti indistintamente e nel bene primario della casa e colpendo tutti impoverisce coloro che meno hanno e il tessuto economico e sociale della nostra comunità. Non procedete oltre e ritirate questa imposizione che chiede sacrifici a chi li ha fatti fino in fondo in primo luogo quando ha comprato la propria casa o ha investito nella propria attività».
Un attacco frontale all’amministrazione e al Pd è arrivato da Fabrizio Nascimbeni di Macerata è nel cuore: «Questa delibera è l’occasione per ristabilire la verità dei fatti, per la nostra amministrazione e per i cittadini. La vostra decisione di tassare al massimo chi è reo di possedere una seconda casa o di esercitare attività artigianali, commerciali, industriali e professionali è figlia di una cultura veteromarxista che si nasconde ancora nel PD secondo cui le attività produttive private contengono in sè un peccato originale che va in qualche modo espiato. E a tal fine lo strumento della punizione fiscale è sempre apparso (vedi caso Imu) il più idoneo e fruttuoso. La delibera Imu deve servire a mettere a fuoco alcuni punti fondamentali per un civile rapporto fra amministrazione comunale e maceratesi. La grandinata di aumenti di imposte, tasse, tariffe piovute sui maceratesi non è stata subita supinamente come una ineluttabile calamità naturale, ma è servita quale parametro di riferimento per valutare la capacità, la correttezza dei nostri Amministratori.I maceratesi non vogliono che il denaro prelevato dalle proprie tasche venga utilizzato per elargire lauti premi, per consentire assunzioni clientelari, per pagare Consigli Comunali inutili, o per elargire decine di migliaia di euro a pseudocooperative che producono beni e servizi ad un costo immensamente superiore a quello necessario.
I cittadini maceratesi pretendono che a fronte dei raddoppi di tariffe il Comune offra servizi decorosi, efficienti o che il nostro denaro sia sperperato da anni per mutui accesi ed interessi passivi pagarti senza veder realizzata alcuna opera, o che il costo della raccolta e smaltimento dei rifiuti sia il più alto della provincia senza avere una raccolta virtuosa. Il tentativo di parte della maggioranza e della giunta di persuaderci che queste scelte tributarie siano dogmi indiscutibili e immodificabili è miseramente fallito. Ogni comune cittadino maceratese ha avuto modo di vedere quanto siano ipocrite le giustificazioni dei nostri amministratori quando con il pretesto di risanare i conti pubblici impongono tasse su tasse ai comuni cittadini. L’aumento dell’Imu ha reso tutti ancora più vigili, affinché la potestà tributaria non venga più usata a Macerata per depredare alcuni cittadini a favore di altri, ma come strumento utile per una spesa più responsabile»
Guido Garufi, capogruppo dell’Idv ha parlato, con riferimento alla politica nazionale di golpe bianco «Mentre commemoriamo un soldato morto in Afghanistan- ha detto riferendosi al minuto si silenzio osservato per la morte dell’alpino Tiziano Chierotti – il Governo spende 14 miliardi in aerei militari. Non ci sto alla rimodulazione dell’Imu anche se lo hanno fatto molti Comuni. Non ci possiamo permettere questa manovra che può sembrare estrema ma è di una impopolarità bestiale. Il Parlamento è succube di Monti quindi in questo caso dobbiamo avere il coraggio di esprimere la nostra libertà di pensiero al di là dei dogmi. Più volte l’amministrazione è stata stimolata dalla famigerata terza commissione di far pagare il milione di euro a alla Simonetti. Si è parlato di un difetto di comunicazione ma qui si tratta di disturbo dell’udito, lo dico in particolare al Pd che è il gruppo più rilevante. Chiedo agli amici cattolici del Pd di seguire il Vangelo e di dire sì o no, per una volta e non una cosa a metà strada. Non si può più approfittare della nostra pazienza politica che sta scadendo lasciando spazio a Grillo e ai suoi».
Ha stigmatizzato l’atteggiamento dei suoi colleghi Ivano Tacconi (Udc): «Dalle 15,30 alle 16,30 questo consiglio ha giocato a rimpiattino mentre c’era una importante decisione da prendere per i cittadini facendo mancare il numero legale e perdendo un’ora preziosa». Immediata la risposta di Pierfrancesco Castiglioni (Pdl): «Avremmo voluto evitare questo consiglio in ogni modo e vorremmo evitare in ogni modo ai maceratesi questo aumento delle tasse. Forse avendolo saputo prima, qualche passaggio in commissione e un confronto avrebbero permesso soluzioni alternative? Voi avete giocato con la gente e con il consiglio tenendo le cose per voi e poi ci dite che adesso se non votiamo rischiamo incertezza».
Al duro attacco bipartisan, non è corrisposta una difesa altrettanto ferrea tanto che le parole di Narciso Ricotta del Pd non hanno fatto che scatenare un coro di dure repliche: «Viviamo una contingenza economica straordinaria in cui siamo chiamati ad intervenire – ha detto – l’Imu è ballerina, si naviga a vista sperando di non affondare. Nessuno si diverte a mettere l’Imu. Possiamo lasciare che la barca vada ma se va fuori patto di stabilità poi non potremo assicurare servizi corretti ai cittadini. Chiediamo maggiore attenzione e sensibilità verso le attività produttive pure coinvolte dall’aumento dell’Imu. Stiamo facendo di tutto per non andare a toccare i servizi».
Hanno risposto Anna Menghi («Mica è peccato dire che vanno ridotti gli assessori, che vanno chiusi enti come il Cemaco, che vanno rivisti i premi dei dirigenti. Allora dobbiamo ripensare i servizi e l’organizzazione. Il programma di due anni fa ormai non ha più niente a che vedere con la realtà. Non è accettabile che il capogruppo del Pd venga a dirci con sufficienza che siccome si naviga a vista dobbiamo votare questo provvedimento. Questo la città non lo merita») e Stefano Blanchi («L’aumento dell’Imu doveva essere l’estrema ratio, non si può chiedere ai consiglieri di ratificare le scelte , noi non vogliamo essere gli esattori e chiediamo un metodo differente»).
Critico anche Riccardo Sacchi che ha proposto uno dei suoi soliti giochi di parole: «Voglio ricordare che ieri su 14 commissari, uno solo ha votato a favore di questa delibera Il consiglio di oggi si è potuto svolgere solo grazie ad un consigliere di opposizione presente in aula. Non sapete fare neanche i conti. Perchè per un anno non rinunciamo noi al gettone e gli assessori all’indennità? La chiamerò CarancImu perché presente quando deve mettere aumentare le tasse e latitante quando c’è da risolvere i problemi». Ha fatto la sua proposta anche Luciano Borgiani della Federazione della Sinistra: «Perché non applicare l’Imu alla chiesa? Andiamo a prendere le fortune da chi ce l’ha».
In extremis è intervenuto anche il primo cittadino: «La responsabilità e il consenso non sempre coincidono e in certi casi bisogna assumere il coraggio del ruolo. Rimandiamo le accuse di scarsa previsione a chi strumentalmente ce le attribuisce. Facciamo questa manovra con il solo intento di garantire un bilancio sano».
Ha concluso l’assessore Blunno che ha precisato di non essere come il ragionier Fantozzi e di non aver preso la laurea in Albania come “er trota”, come affermato nel commento di Renzo 1953 (commentatore di Cronache Maceratesi ndr). La risposta è arrivata da Massimiliano Bianchini che ha dichiarato: «Se il dibattito raggiunge certi livelli la colpa è vostra e del vostro modo di comunicare. Questo non è un voto di fiducia o sfiducia. Abbiamo un patto elettorale che vogliamo mantenere ma questo tipo di rapporto tra amministrazione e giunta fa male alla città».
E’ stato approvato l’emendamento Ricotta che proponeva agevolazioni per attività produttive, studi, laboratori artigianali ma non è servito, visto l’esito finale di un Consiglio comunale che è sembrato trovarsi totalmente concorde su un concetto: “Questa Amministrazione comunale naviga a vista”.
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Bravi a tutta l’opposizione ma soprattutto a Savi e Garufi per aver posto fine a questa pantomima… ORA ATTENDIAMO TUTTI LE DIMISSIONI DEL SINDACO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
MACERATA FESTEGGIA LA LIBERAZIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
19 nella smorfia maceratese significa “sfiducia nel metodo”.
La Giunta della trasparenza e partecipazione punita per essere stata opaca e supponente.
Il Consiglio si e’ fatto interprete del sentimento dei cittadini e nonostante sottoscrivo parola per parola l’intervento di Castiglioni, da cittadino deluso di questo modo di fare, mi dispiace, mi dispiace davvero.
Le elezioni anticipate sono la sconfitta della Politica e quando non si approva la delibera sul bilancio (o correttivo) si sfiducia la Giunta e non ci sono ricuciture che tengano.
Ricotta: “Questo Comune naviga a vista”! Manco fosse Civitanò…
L’ennesima occasione persa per far pagare chi dovrebbe insomma, chi ha più soldi!!!
Certo, la maggioranza non è esente da colpe, oggi come in passato, ma chi ha seconde case è giusto che paghi di più!!!
MACERATA E’ UNA CITTÀ FANTASTICA E MERITA UNA NUOVA AMMINISTRAZIONE!
CARANCINI E LA SINISTRA HANNO FALLITO!
VOLTIAMO PAGINA E FERMIAMO INSIEME IL DECLINO DI MACERATA!!!
Ok..l’opposizione ha detto no all’aumento dell’imu per le seconde case e le attività commerciali.
Domanda: Come trovare il denaro? A chi lo chiediamo? Aumentiamo l’Imu sulla prima casa? Oltre a dire No..ecc.. l’opposizione ha fatto qualche proposta concreta? E’ facile sparare su questa maggioranza che fa ridere i polli, anzi..piangere noi pistacoppi…ma se l’opposizione è più brava cosa propone di concreto?
Elenchiamo in punti..come si faceva a scuola…
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@ Michele
Mi rifaccio a Garufi, che dalla terza commissione, insieme ai suoi colleghi, da un anno e mezzo invita la Giunta – sorda al richiamo – a richiedere alla Simonetti il milione di euro che deve alle casse comunali. Vorresti dirmi, come ha fatto questo pomeriggio un consigliere del PD sollecitato da me sul problema, che si può pretendere che i cittadini che hanno la seconda casa o l’attività produttiva paghino l’IMU al massimo livello e contemporaneamente la Simonetti “non si può vessare”?
Fossi in te, caro Michele, mi chiederei come mai dalla destra all’estrema sinistra – fatta eccezione per il PD (che infatti non è più né di sinistra né di centrosinistra né di centro, ma presumibilmente molto di destra, tra le risurrezioni di Berlusconi by D’Alema, gli appoggi a Monti e qui quello che abbiamo potuto vedere…) e per il pensatore di Macerata Bianchini (sia pure con puntuali e forti distinguo) – tutti abbiano votato contro e senza dubbio alcuno. Sarà ora di voltare pagina, che dici?
Quoto Marchiori e rispondo a Michele… L’imu sulla seconda casa è stata già alzata al 9,9 le sembra poco??? Ma perche’ si devono distruggere le attività commerciali di questa città??? In tantissimi sono in grande difficoltà!!! Iniziamo con qualche segnale da dare ai cittadini tagliando qualche assessore che sta facendo poco o nulla e i loro stipendi!!! Abbassiamo gli stipendi ai dirigenti e soprattutto togliamogli tutti questi premi!!! Guardate che bella lista ha fatto ieri Marchiori nel suo commento:
https://www.cronachemaceratesi.it/2012/10/29/il-partito-democratico-si-astiene-non-passa-la-manovra-salva-bilancio/252522/ Quante cose ci sarebbero da tagliare qui??? Invece no devono fare tutte queste spese e tassare al massimo cittadini e commercianti!!! Ci siamo veramente stancati di questo modo di fare!!! Oggi ho visto il consiglio comunale per pochi minuti proprio quando interveniva Garufi e ho pensato guarda questo che critica sempre duramente l’amministrazione e poi vota sempre a favore…. Stavolta invece ha votato contro e gli dico bravo!!!
Finalmente prevale il coraggio e la responsabilità. Bravi Guido, Luigi, Savi e gli altri, finalmente compatti. Caro Bianchini, che delusione!!!
L’assessore Blunno ci ha ricordato di non essere il ragionier Fantozzi….
Purtroppo…
Se lo fosse stato si sarebbe accorto molto prima del buco di bilancio che andava delineandosi
Comunque sia si è visto che il Pd (pur di non perdere poltrone, prebende, incarichi, gettoni presenza, assessorati) pur essendo ormai frammentato, al suo interno, sempre si ricompatta quando c’è in pericolo la perdita del potere.
Dall’opposizione mi sarei aspettato una manovra alternativa dettagliata che indicasse dove andare a recuperare il buco: si sarebbero affrontati sul “come fare“, piuttosto che invece il solito sterile balletto del muro-contro-muro.
Dopo le dichiarazioni infuocate di nemmeno 48 ore fa poco/nulla si comprende il voto di Pensare Mascerata, ma avranno avuto le loro buone ragioni per inalberarsi ieri e mestamente ammainarsi oggi.
Lo scatto di reni da parte dei Consiglieri di maggioranza, come prevedevo, non c’è stato e probabilmente non avrebbe potuto esserci se, come sembrerebbe, manca la spina dorsale…
Non credo nemmeno che bisogna aspettarsi il colpo di reni del Sindaco che, uscendo dalle sabbie mobili dove si è incautamente infilato, dimostrasse dignità ed orgoglio mandando tutti a casa con le sue dimisisoni….
Si navigherà a vista, inesorabilmente verso gli scogli, per chissà quanto tempo e cercheranno di continuare a fingere che tutto vada bene….
Una riflessione e’ d’obbligo. La quasi totalita’ dei Comuni ha messo l’IMU sulla seconda casa al massimo; evidentemente non e’ una questione politica che puo’ essere letta con il filtro del colore politico delle amministrazioni.
Ora a Macerata si gioca a carte scoperte. La destra maceratese ha sempre contestato l’aumento dell’IMU sulla seconda casa: se dovessero assumere responsabilita’ di governo mantengano, SENZA ACCAMPARE SCUSE, quanto sostenuto finora; altrimenti si dimostreranno quello che molti sospettano, degli ineguagliabili ciarlatani.
Caro Andrea,
del ciarlatanesimo dell’opposizione (che non comprende, vorrei ricordarglielo, solamente la destra…) ne parliamo la prossima eventuale volta, le pare? Quanto all’ineguagliabilità, poi… beh, ha davanti a sé – nel presente – uno spaccato tragico. Mi aiuti a capire: dove la trova la forza di rilanciare, dopo uno spettacolino gramo come questo?
Pur navigando a vista, come rilevato dal capogruppo PD, avv. Ricotta, mi meraviglia che nessuno tra i consiglieri abbia chiesto le immediate dimissioni del Sindaco e della Giunta. Tanto, prima o poi, anche a Macerata verrete spazzati via dall’uragano grillino! Allacciatevi pure le cinture e tenetevi fortemente aggrappati alle poltrone.
Bravo stellonealpino: ma perchè nessuno ha chiesto le dimissioni della giunta? Se non lo fanno perche tanto non lo fanno, spero che si parta con una mozione di sfiducia, che sarebbe l’ultimo atto per vedere finalmente veramente se tutti hanno voglia come dice il consigliere Guzzini di andare alle elezioni. Ma siccome già so che la mozione non passerà allora ha ragione si stelloalpino, la tempesta perfetta sta x arrivare e tutto verrà cancellato. Poi non dite che nessuno ve l’aveva detto.
Le piscinette di Fontescodella, tra l’altro non ancora iniziate, non riusciranno a contenere l’acqua dell’uragano che presto si abbattera’ su Macerata. Forse troveremo riparo all’interno della gocciolante galleria intervalliva. Naturalmente intendo l’uragano elettorale , altrimenti verrei denunciato per procurato allarme!!!
@Michele
Sulla seconda casa (o negozio) si e’ pagata la tassa piena sul rogito, si pagano le imposte sui canoni di locazione, si pagava già l’ici ed e’ indice sul redditometro. Che si debba pagare l’imu con aliquota più alta e’ scontato, ma non utilizzi l’argomento per dividere i maceratesi tra possidenti ed indigenti.
Il 19 e’ frutto di un improprio utilizzo della SIM data in uso alla Giunta per motivi istituzionali. Se il pragmatico Blunno avesse dato la “Comunicazione” lunedì scorso, la capigruppo avrebbe deciso di spostare a data da destinare il Consiglio di martedì e ieri la maggioranza avrebbe approvato il correttivo di bilancio con l’emendamento Ricotta. Tutto qua!
Purtroppo la Giunta non ha sentito il bisogno di scusarsi con i Consiglieri e Savi ha mollato lo “schiaffo”, che ovviamente non e’ pedagogico come detto simpaticamente dallo stesso, ma e’ l’epilogo di un risentimento biennale.
io non salvo nessuno. sono convinto dell’iniquità della manovra, ma anche del fatto che chi ha votato contro è per gran parte possessore di 2° 3° e 4° case a Macerata. mi viene la nausea
ovviamente stellonealpino anche io parlo di una tempesta perfetta politica. Non mi riferisco di sicuro al Sandy americano..per carità
” QUESTO COMUNE NAVIGA A VISTA ”
Sig RICOTTA e lei pensa che ce lo meritiamo ?????
Ieri o l’altro ieri CARANCINI esultava per il riconoscimento
dato alla nostra Città –
al diciassettesimo posto come città più verde d’Italia.
Chissà ora il carissimo Romano che salti farà quando verrà dato a Macerata il primo posto come Città
più AL VERDE D’ITALIA
Ha ragione Mastropaolo. Salviamo chi possiede molte case o negozi, e facciamo pagare le tasse a chi ha solo la casa in cui abita.
Che me ne fraga, io abito a Corridonia. Cambiate residenza, vi conviene!! Comprate le case nei comuni limitrofi, pagherete meno tasse e con la differenza vi comprerete la macchina. Tanto, abitare a Trodica o S. Claudio o via Verga a MC che differenza fa?
Ora il PD, per evitare le dimissioni del Sindaco ed elezioni comunali anticipate (che sarebbero un disastro per il centrosinistra), cercherà di ricompattare a tutti i costi la maggioranza, mantenendo Romano Carancini a galla e comunque imponendo intorno allo stesso una sorta di cordone sanitario.
Tempo fa avrei scommesso sul fatto che Carancini, a tutela della sua personale dignità, non avrebbe mai accettato una gabbia di questo tipo. Ora, dopo aver visto Carancini all’opera nell’ultima rilevante vicenda politico-amministrativa (il polo natatorio, con il conseguente indecente regalo “indiretto” alla Fontescodella Piscine s.p.a. di un milione e mezzo di euro), penso che, pur di rimanere al suo posto, accetterà qualsiasi compromesso, con la scusa del senso di responsabilità, degli equilibri politici che vanno mantenuti, della città di Macerata che rischia un commissariamento….
Tutte chiacchiere, come la nuova storia che è esattamente uguale a quella che da quasi 20 anni ci propina il centrosinistra maceratese.
Non ditemi che il dirigente del Servizio Finanziario dopo aver dimostrato di non saper fare i conti ha preso pure il premio di produttività?
Ma pensate veramente che chi ha votato contro lo ha fatto entrando nel merito della questione? Aumentare l’imu sulla seconda casa è una cosa sensata vista la situazione, sarebbe stato comunque un aumento che ci avrebbe tenuto al di sotto delle quote pagate dalla maggior parte dei comuni italiani. E poi, come già detto da qualcuno, se le tasse non le paga chi ha due case… chi dovrebbe pagarle?
Sono stai solo giochetti di potere. Me pare che sta’ ricotta s’è inacidita.
@ filosofo
Effettivametne poco/nulla si capisce perchè la raccolta differenziata a Macerata non solo non decolla ma sembrerebbe essere fatta in modo errato (come conferimento) tanto che il COSMARI ci ha appioppato una bella multa.
Quindi si, adesso è conveniente andare “fuori” città poichè la raccolta sembra funzioni meglio e la tassa è più bassa.
@ Bommarito
Tutto cambi affinchè nulla cambi: hai visto i sostenitori di Bersani?
E quelli di Renzi?
Tra i supporter fanno sempre capolino, di qua o di la poco importa, gli stessi che (con diverse sigle politiche) negli ultimi 30 anni hanno giustificato una colata immane di cemento in città nonchè hanno avallato tutte le scellerate scelte politiche cittadine….
Certo che stare sotto schiaffo della maggiorazna per altri 2 anni e mezzo, beccandosi gli insulti giustificati dei cittadini e finendo di correre il rischio di diventare una barzelletta è proprio un misero declino politico…
Caro Gianfranco,
hai ragione, nulla di nuovo sotto il sole, anche se, devo riconoscerlo, insieme ai soliti marpioni qualche faccia nuova nei comitati pro Renzi e pro Bersani si è vista.
Però ti chiedo: visto che stai dentro la faccenda, perchè non informi i cittadini maceratesi sullo stato dell’arte per quanto riguarda il Mov. 5 Stelle a Macerata? Sono in molti a chiedersi se anche nella nostra città sta prendendo piede qualcosa di nuovo, se riuscirà a proporsi una nuova leva di giovani disposti ad impegnarsi in politica in un’ottica di servizio e non di arricchimento personale, se nella nostra città prenderà piede una proposta politica che non esprima solo un voto di protesta.
Sarebbe un contributo di chiarezza al dibattito politico cittadino, considerando anche il fatto che in ogni caso tra qualche mese si andrà a votare per le elezioni politiche.
LA RICOTTA SI E’ INACIDITA. PRIMA HA FATTO LA FRONDA AL SINDACO, POI HA VOTATO A FAVORE, MA HA FATTO USCIRE IL PIU’ MODESTO DEI SUOI CONSIGLIERI, TAL LUIGI. IL SINDACO HA DIMOSTRATO CHE NON E’ IN GRADO DI GESTIRE QUESTA SITUAZIONE, MA CHE, GRAZIE ALLE SUE CAPACITA’ DI DIALOGO, HA TRASFORMATO L’USCITA DALL’AULA DI UN CONSIGLIERE IDV IN VOTO CONTRARIO. COMPLIMENTI AL FOTOGRAFO. I VOLTI DEGLI ASSESSORI, COSI’ TESI, INTELLIGENTI E PROGRESSISTI DIVENTERANNO UN CULT DELLA POP ART MACERATESE. IN PARTICOLARE L’ASSESSORE BLUNNO. SEMBRA PROF.
@ Cerasi: la mia era una provocazione, ma facciamo due conti:
comprare casa a Pollenza, Corridonia, Morrovalle, tutti comuni a 10 km da Macerata,costa in media 30/40 mila euro in meno. Con questa somma ci si possono comrpare due macchine da 20 mila euro, oppure una macchina e viaggi per 20 mila euro . Le tasse per l’immondizia sono inferiori, perché la differenziata porta a porta funzione egregiamente, a differenza di Macerata.
già basterebbe questo per decidere di emigrare nei comuni limitrofi. Capisco che, per chi abita al centro di Macerata, questa scelta sarebbe triste (per lui), ma pensate a chi viene da altri comuni lontani a lavorare a Macerata e deve trasferirsi: chi glie lo fa fare a comprarsi una casa a MC quando può risparmiare dei bei soldini,c omprarsi una macchia e fare il pendolare? Tanto MC non è Roma o Milano. Da Pollenza, Corridonia, Morrovalle al massimo in 20 minuti di auto raggiungi tutti i posti di Macerata. Se abiti a Sforzacosta o in fondo a via dei Velini o nella zona si Collevario, quanto tempo risparmi?
@Bommarito. Potrebbe chiarirmi meglio il concetto di “ottica di servizio”? Sono curioso di conoscere la sua opinione in merito. Grazie
Con sublime e fintissimo moralismo populista (o con solenne e irreparabile tonteria, lo dicano gli interessati scegliendo una delle due voci), i commentatori anonimi (guarda caso…) “aprati” e “mastropaolo” si stracciano le vesti sui possessori della seconda casa e sui commercianti; stupisce notare che non se le siano stracciate mai in questi anni (e tanto meno in questa occasione…) nei riguardi della Simonetti che deve alle casse comunali un milione di euro (e la Giunta se ne guarda bene dal richiederglielo, nonostante gli inviti a farlo da parte della terza commissione…): forse “mastropaolo” – che vomita per molto meno… – ha voluto risparmiarsi una violenta irredimibile colica (lo capiremmo: sappiamo quanto son dolorose, le coliche…)!
Ma l’altro? Il quesito apparentemente retorico di “aprati” (ndr.: se l’IMU non la paga chi ha la seconda casa chi dovrebbe pagarla?) non è posto esattamente (stupisce che non lo sappia): l’IMU infatti la pagano, i possessori di seconda casa (spesso eredità del lavoro di una vita dei genitori… ma questo non conta mai, perché in Italia pare che abbiano diritto all’esenzione da tutto solo quelli che i soldi e le case li fanno grazie alle laute prebende che ricevono!); l’IMU, dicevo, la pagano. Non la pagano al massimo livello, ma la pagano e di che tinta.
Piuttosto, caro “aprati”: ti pare giusto che dobbiamo pagare noi le spese di telefonia mobile dei nostri amministratori? E chissà “aprati” che pensa del giochetto di potere legato alla regalia di un milioncino e mezzo di euro alla “Piscine Fontescodella”… Sarei contento di saperlo: così, per farmi un’idea…
@ claudiob
Perdonami, ma l’assessore Blunno assomigliava incredibilmente – anche nei toni e nella mimica – all’avv. Ciaffi.
L’IMU vocciatu!
Se comenza le tenzoni
quanno rriva il bon Tacconi,
“quì ce stimo a controllà
come lu gattu co lu cà,
unu bbocca, l’ardru scappa,
non ce se capisce n’acca.
Io mo entro ne le sale,
cuscì lu nummeru è legale!
So bboccati in 39,
quì la conta non se move,
manca solo Tartavì
per lu pareggiu putia sirvì!
Solo co l’insediamentu
c’era quistu assembramentu.
Tutti vole poi parlà,
c’è l’aumentu da evità!
A seguì in tilivisione
ce so rmastu io, cojone!
parla tutti troppo male,
corba de lu digitale?
Sè capito solo che:
“Io non pijo leziò da te!”
Cuscì pensare macerata
no ha evitatu la frittata!
La leziò però c’è stata,
na sonora sculacciata
che pò esse salutare
se se naviga su lu mare,
perchè la navigaziò
fatta a vista no me va jo!
Non vulimo nu schettinu
raddrizzimo carancinu.
FILIPPO, CHE TI DEVO DIRE? PUO’ DARSI. IL MIO DUBBIO E’ PERO’ E’ UN ALTRO: FRA QUESTI CHI E’ MIGNOLO? MA AVETE VISTO LA FORMIDABILE E PLASTICA POSA DI GARUFI? E IL TENTATIVO UN PO’ INGRASSATO DI RICOTTA, DI FARE D’ARTAGNAN?
Se il comune non recupera i crediti che vanta dalla Simonetti, può significare due cose:
1) i crediti sono inesigibili e non c’è possibilità di recuperarli. Ma non si dovrebbero cheidere fidejussioni, in questi casi?
2) i crediti sarebbero recuperabili, ma qualcuno non li vorrebbe recuperare. In questo caso credo che la Corte dei Conti potrebbe intervenire.
Ci sono altre possibilità o “tertium non datur”?
a fadigà tutti subito
@Davoli
Mi sta dicendo che sono “pro casta?” Di difendere i poteri forti e i privilegi dell’imprenditoria e della politica locale? Credo che tutti questi davoli a merenda le abbiano causato delle disfunzioni.
Quello che volevo dire è semplicemente che a fronte delle problematiche economiche emerse la soluzione proposta non mi sembra un’assurdità. Per il resto, le seconde case con i sacrifici dei genitori… i miei di sacrifici ne hanno fatti tanti, ma stanno in affitto da 30 anni, quindi per favore eviti queste affermazioni di pessimo gusto.
L’amministrazione paga per suoi errori (mancata trasparenza, lotte intestine , scarso rinnovamento) e non sta certo a me difenderla al di la di quello che si merita (e che si meritano le forze politiche che la appoggiano) . Anzi da elettore ci centro sinistra mi sento probabilmente ancora più “incavolato” di uno di centro destra , proprio per la fiducia non corrisposta . Però non posso fare a meno di notare che continuano a essere proposte argomentazioni solo polemiche che poi non aiutano a capire i termini del problema e quindi non facilitano nemmeno chi eventualmente dovrà proporsi poi a risolverli (una nuova amministrazione) . I tagli operati dal governo negli ultimi mesi alla base della delibera bocciata (questo afferma Blunno e nessuno sostanzialmente lo ha smentito) sono sicuramente tagli strutturali e quindi vanno coperti con entrate anche esse strutturali o tagli di spesa con la stessa natura. Quindi, tanto per fare un esempio, fare riferimento alla Simonetti può essere considerato etico ma essendo un onere “una tantum” non ha nulla a che fare con questo problema. Stesso discorso, vale la pena ripeterlo, per il famoso regalo delle piscine che certo c’è stato ma non ha pesato sul bilancio economico del comune (su quello sociale certo che si) . Quindi bisogna operare un taglio di costi strutturali che abbiano il loro effetto anno dopo anno . Un passo avanti verso la nuova politica che molti si auspicano ci sarebbe stato se chi si è opposto alla delibera, si fosse presentato con una chiara soluzione alternativa indicando dove e come si può tagliare la spesa del comune per una cifra “strutturale” di 750 mila euro . Non mi sembra che ciò sia successoma se mi è sfuggito sarei ben lieto di ricredermi. Va bene anche se questo viene fatto nei prossimi giorni.
Alessandra Pierini esordisce nel suo articolo con il pensiero politico radicale dell’Assessore Monteverde circa l’IMU, espresso ieri nella sua bacheca Facebook;
Assessore a sua volta espressione della lista La Sinistra per Macerata.
Ma non vedo il Consigliere Tartabini tra i fotografati sopra. C’era? Come ha votato?
O non ha votato? Non leggo nemmeno il suo nome tra votanti, contrari , astenuti. Stavolta non ha votato convintamente come per la delibera d’indirizzo sul polo natatorio, come mai? Discontinuità interna alla Lista o al Sindaco ?
Ci spieghino, si facciano vivi con una nota stampa ,almeno.
Quanto al resto sono d’accordissimo con la sintesi di Marchiori.
Sì, posizioni diverse su IMU, tempi tardivi di comunicazione- in risalto soprattutto rispetto alla priorità data alla discussione in Consiglio sul polo natatorio una settimana prima anzichè al correttivo di bilancio , comportamento ingiustificabile avvertito un po’ da tutti come sotterfugio – ma sostanzialmente penso che Sindaco e Giunta ieri siano stati sanzionati ,da parte a parte dei banchi, per una lunga serie di nodi ormai arrivati al pettine.
Diversamente da Bommarito invece, non credo ci sia la volontà di tenere da parte del primo partito di maggioranza. E’ una mia idea vedendo i movimenti civetta in Aula, tra chi era dentro e ha votato e chi invece è uscito. Mi sbaglierò, ma penso che ormai in termini di futuro rischio elettorale non faccia più molta differenza che salvino il salvabile o sciolgano il Consiglio. E’ la faccia di tutto il Partito Democratico che è compromessa e non può permetterselo nella congiuntura attuale come protagonista del centrosinistra nella futura sfida elettorale e in piena battaglia per le primarie. Nella seconda ipotesi però, ci sarebbe tutto il tempo di rifarsi il look e dare, come dicono oggi i politici tutti, un segnale forte di cambiamento, di rinnovamento , e questo non tanto e non solo per l’amministrazione locale, ma per la responsabilità indiretta del Partito a livello nazionale che ha tutto l’interesse a presentarsi al meglio al suo doppio appuntamento al voto ( se non vuole cedere anzitempo le armi al Movimento di Grillo che avanza inesorabile).
@ Moroni
sono d’accordo. IL PD locale dovrà subire un rinnovamento molto forte (di persone prima e di scelte poi) per avere delle chance alle prossime elezioni, siano esse quelle nazionali che quelle relative eventualmente al Comune. Sarà chiaro ?
Sig. Sindaco la realtà di oggi non è quella di due anni e mezzo fa. Ormai è chiaro che la nuova storia è stata inesorabilmente sopraffatta dalla vecchia politica. Dal mio punto di vista Lei ha fallito, non sul versante della buona amministrazione (in passato sono stati ripianati buchi ben maggiori di questo), ma su quello della trasparenza e del rapporto fiduciario con la cittadinanza. Per un momento abbiamo creduto che certo logiche di gestione del potere a Macerata fossero state per sempre archiviate e che la nebbia che da decenni pervade i palazzi del potere si fosse diradata. Purtroppo, dobbiamo constatare con rammarico che con i primi freddi d’autunno questo strano fenomeno atmosferico, apparentemente estraneo al mondo della politica, è tornato a manifestarsi. Poiché io sono convinto della sua buona fede e della sua onestà intellettuale, mi domando se è ancora il caso di lasciare in vita questa amministrazione che, dopo quello che è accaduto ieri in consiglio, rischia di diventare ostaggio di una maggioranza frammentata e di calpestare tutti i principi su cui ha fondato la sua azione. Rompa il giocattolo finché è in tempo e ne esca a testa alta o dica che avete scherzato e prepari i suoi concittadini ad una navigazione molto agitata. Cordialità
@ Mario Iesari
La logica della spending review (anche nel correttivo a singhiozzo di ottobre) è quella di contenere le spese e favorire la trasparenza. Quanto al secondo aspetto si pensi alle tariffe per le utenze e per le forniture o appalti di servizi che dovranno attenersi rigorosamente ai criteri Consip, ma c’è anche dell’altro per evitare di contrattare con gli amici e ciò vale anche per le municipalizzate.
Sulla riduzione delle spese la manovra è veramente incisiva sia per il governo centrale che per gli enti territoriali ed i capitoli principali riguardano i dipendenti ed i fitti passivi. Prima, i Comuni fuori dal patto non potevano assumere personale neppure per avvicendare quello andato in pensione ora non lo possono fare neppure quelli che rispettano il patto ma che hanno un rapporto tra cittadini e personale superiore agli indici medi (pensi che quelli che hanno un esubero del 20% dovranno collocarli in mobilità!).
Non vorrei sembrarle presuntuoso (o meglio chi scrive un po’ lo è, peraltro scrivere è più facile che governare e non mi potrei sostituire a Marco Blunno neppure per un attimo, però credo si tratti di voglia di “partecipazione”), ma l’11 settembre del 2011 avevo fatto un intervento proprio su questo tema (cinque giorni prima dell’elezione del governo Monti !) nel quale indicavo proprio la riduzione coraggiosa e razionale del personale come via da seguire nella programmazione del bilancio pluriennale (https://www.cronachemaceratesi.it/2011/09/11/bilancio-comunale-la-ricetta-dellavvocato-marchiori/99149/).
Poi ci sono tanti piccoli interventi su spese che una volta ci si potevano permettere ed oggi si potrebbero limare anche per dare un segnale del sacrificio a 360°.
Fatemi capire come funziona:
l’Amministrazione Delegato dice ai Consiglieri di Amministrazione ed ai Soci (noi cittadini) che c’è un buco di € 800.000 da ripianare. I soci si inc… arrabbiano; parte dei consiglieri boccia il piano di assestamento e…. l’Amministratore Delegato fa il “pesce in barile” e rimane al suo posto? Bahhh.
p.s. la TARSU del comune di Macerata è una delle più alte della provincia e non parliamo per chi ha una attività produttiva: se si possiede un capannone di 1.000 mq e si smaltiscono i rifiuti pagando profumatamente aziende private che si occupano di raccolta di rifiuti speciali, Macerata pretende, a differenza di altri comuni, che la TARSU venga pagata sulla superficie globale – incluse le aree produttive – e non solo sulla superficie destinata ad uffici.
E che ne pensa, amico “aprati”, del pessimo gusto di far pagare la telefonia mobile degli amministratori alla gente comune come me, come lei, e come suo padre che vive in affitto da trent’anni?
Che ne pensa del pessimo gusto di retribuire con stipendi che sono il triplo del suo i dirigenti, con in più la regalia mastodontica degli incentivi, con pieno spregio di chi arranca per arrivare a fine mese?
Che ne pensa, ad esempio, dei 174.000,00 devoluti al canile municipale a fronte dei 9600,00 destinati alle famiglie solidali (mica dico “trattare male i cani”, ci mancherebbe altro!, ma insomma… una redistributina un po’ più equa proprio no)?
E via dicendo.
@ Bommarito
Macerata è una città mediocre che ha tutto mediocre e quindi si ritrova un 5 stelle mediocre.
Non le dico mi creda, ci vada alle riunioni, così potrà vedere quello che in 8 mesi è stato, riunioni a “vuoto”, stancanti, 40 persone contro uno, libertà di parola azzerata, insulti e querele nel segno della vecchia politica. HO segnalato al comitato di Grillo nazionale diversi atteggiamenti e credo che questo 5 stelle non prenderà mai il simbolo e logo.
Per come la penso io, quel che mi sono fatto è che sono persone mosse da chi ieri ha votato “SI” dietro, con interessi personali e altro… siccome la colpa di questi anni è di chi ha votato l’estrema sinistra e dato fiducia a questi sindaci, credo che il voto a 5 stelle sia PERICOLOSO a Macerata.
Magari ci troveremo il sindaco 5 stelle ai ballottaggi aiutato dalla sinistra e ci ritroveremo altri 5 anni di CAOS politico, meglio non votarli.
Cmq la invito a partecipare alle riunioni e farsi le sue idee con la sua testa e vedrà che faranno di tutto per mandarla via nel breve termine. Eravamo 200 iscritti all’inizio ora sono diventati 120, alle riunioni partecipano 10 persone che si definiscono la “maggioranza”, davvero una pagina politica triste.
@ Marchiori
non sia modesto! Il suo intervento conferma che i vincoli posti dalla situazione economica e dagli interventi del governo tecnico ( su cui si può anche non essere d’accordo ma e’ un altra storia ) rendono la navigazione molto difficile e’ l’alternativa alle meno tasse e’ meno servizi o meno dipendenti . certo ci saranno anche gli sprechi o la possibilità di ridurre premi e stipendi eccessivi , ma quanto potranno pesare ? L’impressione e’ che bisognerà comunque fare delle scelte che scontenteranno una parte del corpo sociale e quindi dei votanti . È questo e’ un problema per tutti i partiti alla ricerca del facile consenso e per di più senza credibilità come quelli attuali
Per Gianpaolo
Ottica di servizio significa, secondo me, diverse cose. In primo luogo, non fare politica per sbarcare il lunario, non fare della politica nemmeno in maniera indiretta un lavoro, una professione (io detesto il professionismo politico, anche quiello mascherato, ben presente sia a destra che a sinistra). Poi avere come filo conduttore di tutte le iniziative prese e da prendere l’interesse vero dei cittadini, e non quello dei comitati d’affari che a MC in questi ultimi due decenni, con la complicità delle Giunte in carica, hanno fatto il bello e il cattivo tempo. Infine, mettere in un angolo le iniziative e le scelte che rispondono più ad una logica di visibilità che alla tutela delle fasce più deboli della città (per esempio, un po’ meno Sferisterio e più fondi per i Servizi Sociali).
Per Mario Iesari
Lei ha sicuramente ragione sul fatto che in termini strettamente tecnici il regalone da 1,5 milioni di euro fatto alla Fontescodella Piscine s.p.a., essendo stato erogato in maniera indiretta, con un escamotage consistente in meno lavori da fare, non possa incidere sull’attuale disavanzo “strutturale”. Sul piano tecnico, quindi, il Suo ragionamento non fa una grinza e non ho alcuna difficoltà a riconoscerlo.
Però deve riconoscere che la situazione di emergenza che si è venuta a creare e che è stata resa nota solo all’ultimo minuto utile, possa e debba essere valutata anche in termini più generali, legati cioè alla conduzione delle scelte programmatiche di maggior rilievo e di maggior impegno finanziario. In questa ottica rientrava il mio riferimento alle piscine, che qui ribadisco: è indubbio che tanta assurda e indebita generosità, consacrata ufficialmente appena un minuto prima di decidere di aumentare ancora una volta la già pesante pressione fiscale sui cittadini, suoni come inaccettabile.
Forse è sfuggito, ai più, che circa due ore fa il Governo ha approvato il provvedimento di riordino delle provincie, e che Macerata,come volevasi dimostrare, sarà accorpata a Fermo ed Ascoli. Dal 1/1/2013 decadranno le giunte, e dal 1/1/2014 ci sarà l’accorpamento.
Addio sogni di gloria…………………..
@Bommarito. Ok. In fondo mi aspettavo una risposta del genere, ma “non fare della politica nemmeno in maniera indiretta un lavoro, una professione (io detesto il professionismo politico, anche quiello mascherato,” non comporta restringere a pochi eletti la possibilità di farla?
Fare il Sindaco per due legislature comporta trascurare il lavoro e purtroppo la famiglia pesantemente. Di che dovrebbe campare quella persona? Del suo? Allora avrei ragione io.
Secondo me, per fare politica è sufficente essere persone capaci ed oneste e se si è persone capaci di dirigere un Partito, Un’Amministrazione, Un Governo, perché non poterlo fare anche in maniera “professionale”, magari solo per un certo periodo della vita.
@ Gianpaolo
Scusa se mi intrometto, ma mi sembra una discussione nella discussione molto interessante ed opportuna. A mio parere – e credo di non distaccarmi granché dalla posizione dell’amico Bommarito – non essere politici di professione non significa non ricevere un giusto emolumento che ripaghi del tempo non dedicato all’attività professionale personale; significa invece avere comunque un’attività professionale alternativa, ancorché tralasciata nel periodo dedicato alla politica. Ci sono invece molti “politici di professione” che non hanno mai lavorato in vita loro, tranne far politica. Quelli lì – da D’Alema in giù, fino ai nostri locali – secondo me, sono una gangrena. Poi, ovviamente, rimane il fatto che se mancano pure capacità ed onestà, siamo fritti.
Benvenuto Filippo. Io chiedo e intervengo non tanto per convincere, quanto per chiarirmi le idee. Ho una certa età e ricordo quando c’erano le scuole di partito, dove si insegnava, tra l’altro, a “fare politica” e anche “amministrare”.
Io sono d’accordo che tutti debbano comunque avere un mestiere, come tutti gli altri, ma quando si trova una persona particolarmente dotata e capace, il classico “statista” come si suol dire, perché costringerlo entro un recinto costituito da tempi, condizioni, lacci e laccioli vari?
Secondo me non conta l’età o da quanto tempo una persona sta in politica, ma quello che ha fatto, fa e è in condizione di fare.
E’ chiaro che sono contro ogni forma di “riciclo”, soprattutto quando la merce era in scadenza fin dall’inizio e contro quelle persone che stanno in politica solo perché incapaci di fare qualsiasi altra cosa.
@ Bommarito
Come già avevo scritto in precedenza al momento attuale il M5S di Macerata non ha un portavoce o un coordinatore o un responsabile o un organizzatore o un ambasciatore o uno speaker o un incaricato….
Chiunque voglia può iscriversi al meetup (MoVimento-5-Stelle-Macerata/) e partecipare alle riunioni oppure seguirci su facebook (pagina pubblica o gruppo)
@ filosofo
Provocazione fino ad un certo punto: qui si paga più tassa sui rifiuti eprchè sembra che si conferisca male.
A questo unto NON comprendo perchè il Comune, che è socio di maggioranza della SMEA, non valuti la possiblità di far confluire operai/impiegati e attrezzature della SMEA nel Cosmari (che se non ho capito male non avrebbe difficoltà ad assumere e farsi carico delle attrezzature) e non liquidi il socio privato in quanto sembra che, se la raccolta fosse fatta direttamente dal Cosmari (come avviene per altri Comuni, dove la percentuale di raccolta/riciclo è più alta che a Macerata), costerebbe meno e sarebbe fatta meglio.
…morale della favola ….che cò la giunta Carancì …c’è simo finito tutti li quatrì…e allora tutti a casa a calci in c.lo e avanti un altro.
@Roberto Bellucci condivido pienamente quanto da Lei scritto.
E ricordiamoci che la questione non riguarda solo chi possiede 2° case, ma anche chi ha attività commerciali, come Lei ha precisato e chi ha attività artigianali e industriali. Forse si da per scontato che chi possiede un’attività di impresa sia un riccone, ma non è sempre così. Conoscono tanti piccoli artigiani che magari, invece di pagare affitti e non ritrovarsi niente in mano, hanno fatto un contratto di Leasing, che riescono ad onorare con enormi difficoltà , visto il momento drammatico. Con la tassazione, la contribuzione, il costo del lavoro e l’IMU (che deve essere pagata comunque anche se l’immobile è in Leasing) alle stelle,come fanno a campare? Devono per forza ridurre il personale dipendente, oppure CHIUDERE.
@Marco Travaglio de MC
Vorrei tanto avere l’onore di conoscere personalmente colui che si spaccia per il travaglio de Macerata…anche se tutti sappiamo di chi stiamo parlando…e sarei anche contento se queste persone che danno fiato alla loro anima sparando cavolate a dx e sx, ci mettessero la faccia identificandosi…non so quale sia il problema.
E’ così bello poter dire la sua affrontando la realtà con diligenza e determinatezza, uscendo allo scoperto xkè credo che nascondersi dietro un monitor è da figliacchi.
Sminuire o infangare il lavoro altrui, non si fa altro che prendere in giro a se stessi, considero questi esseri meschini, disadattati, ma c’è anche da dire che la stupidità umana non ha confine….è infinita…
Buona giornata a tutti.
G.M.
Dico solo due cose.
A) Non sempre avere una seconda casa è sinonimo di ricchezza. La si può aver avuta in eredità p.e. e magari aver contemporaneamente perso il lavoro ed avere un reddito 0.
B) E se il “buco” fosse un arteficio creato a posta per incassare più soldi ? Cioè se l’ufficio tecnico, avesse aad arte rallentato i lavori e le pratiche di urbanizzazione già approvate, per far si che chi doveva pagare ( già previsto tanto da essere a bilancio) non lo avesse giá fatto Tanto da permettere al sindaco di aumentare l’IMU per questo buco, salvo poi incassare anche i soldi delle urbanizzazioni ?
Qualcuno disse che a pensar male non sempre si sbaglia.