Una delle vasche della piscina
di Mauro Giustozzi
Per tuffarsi nella nuova piscina comunale alle Casermette ripassare nel 2025. Il capoluogo e le piscine hanno una lunga storia verrebbe da dire infinita e controversa visto quello che è accaduto in tutti questi anni.
Il tetto sopra le vasche
Dal lungo iter proposto dal centrosinistra mai davvero partito del polo natatorio a Fontescodella allo spostamento nell’ultimo atto della giunta Carancini della piscina nell’area ex Saram sino alla conferma da parte dell’amministrazione Parcaroli di quel luogo col via al progetto. Cantiere aperto l’11 luglio 2022, termine lavori previsti inizialmente il 24 giugno 2023 ma, causa una serie di proroghe e slittamenti dovuti a tempistiche riconducibili da un lato al reperimento dei materiali e dall’altro a varianti ed adeguamenti tecnici si era arrivati alla data del 31 luglio 2024 per completare il polo natatorio. Dunque ben più dei 350 giorni che erano stati previsti al momento dell’avvio dei lavori. Neppure questa estate, però, è stata quella buona perché a causa di una ulteriore variante tecnica è stato aggiornato il cronoprogramma dell’opera che porterà ad una fine dei lavori, salvo ulteriori inciampi nel cammino, per fine anno, in modo che successivamente dopo la fase dei collaudi e l’affidamento della gestione, nei primi mesi del 2025 i maceratesi potranno nuotare o tuffarsi nel nuovo impianto.
La scala interna in acciaio
«Capisco che attorno alle piscine ci sia un’attesa quasi spasmodica della città e posso comprenderlo – ammette l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Marchiori – ma, e non vuol essere una giustificazione ma solo un dato di fatto, si sta operando su un cantiere molto complesso che prevede assieme la presenza non solo di piscine ma anche di una palestra che si trova nella parte più alta della struttura e che sarà anche al servizio delle scuole, oltre che per chi frequenta la piscina. Si è lavorato su un progetto immaginato e datato prima del 2020, ossia prima che nel mondo si succedesse una pandemia, delle guerre, prima degli aumenti dei prezzi delle materie e prima che il comparto dell’edilizia facesse i conti con il 110% con le imprese oberate di lavoro e con pochi operai disponibili. Lavorare oggi con progettazioni di quel periodo non è semplicissimo e si è cercate sempre di intervenire per rendere e adeguare, tramite le varianti appunto, il polo natatorio alle migliori esigenze non solo di costruzione ma anche in vista dell’affidamento futuro della gestione che renda la manutenzione e gli interventi da effettuare il più semplici possibili».
Gli impianti sotto la pavimentazione
Dunque i maceratesi dovranno avere ancora un po’ di pazienza, ma l’amministrazione garantisce che la piscina sarà finalmente realizzata, pur con qualche slittamento dei tempi, e potrà godere delle migliori soluzioni a livello di utilizzo degli spazi e impiantistica. «Entro la fine dell’anno ci sarà la consegna del polo natatorio da parte dell’impresa cui seguiranno collaudi e affidamento della gestione – prosegue Marchiori – la variante che ha fatto allungare i tempi riguarda alcuni impianti, sistemazioni, le pareti antiumidità, ed i macchinari degli impianti che inizialmente erano sistemati su tetti dei due fabbricati: si è optato invece per portare gli impianti dentro un unico tetto quello degli spogliatoi-palestra, ciò rappresenta un vantaggio perché il tetto sarà più accessibile con la scala esterna in acciaio che interessa l’antincendio ma pure la manutenzione sarà ancora più funzionale. Sono variazioni che non comportano nessun aumento nei prezzi. Nel sotterraneo sono state apportate modifiche all’approvvigionamento idrico, insomma una serie di interventi tecnici che ha portato ad una ricollocazione dei tempi. Su costruzioni così complesse che vedono insieme piscine, spogliatoi, una palestra, tribuna spettatori, uffici, sala massaggi e infermeria in corso d’opera ci si accorge che forse è meglio fare sistemazioni diverse che vengono individuate mentre si lavora. Ad oggi tutta la parte dei due fabbricati è conclusa, compresa la via d’accesso in struttura destinata pure ai disabili: i divisori interni in cartongesso sono a posto, è stata realizzata una scala interna in acciaio sui tre piani, molto grande, che collega il piano strada con la palestra».
Restano ancora lavorazioni che in particolare interessano l’impiantistica che avrà un ruolo decisivo pure nel contenere i costi per la futura gestione. «Ora si sta lavorando sugli impianti che passano sotto la pavimentazione: è un intervento molto complesso perché collega tutte le tubature di acqua, gas, gli scarichi di tutti i locali che non sono di poco conto – conclude l’assessore ai lavori pubblici – gli interventi più di sostanza sono stati fatti, come il montaggio delle vasche e le prove di carico, montati gli impianti di approvvigionamento delle vasche. Ora siamo alle finiture ed impiantistica, che non sono di poco conto, perché in una palestra sono fondamentali anche per chi poi la gestirà: più è facile fare manutenzione, più efficienza nel dare servizi ai locali e nel contenimento dei costi e più la gestione sarà migliore. Stiamo già immaginando che arredi metterci, onere che poi sarà a carico del gestore del polo natatorio».
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Una storia infinita.. senza speranza
Manca l'acqua
Leggo nell'articolo che la complessità sarebbe dovuta al fatto di far coesistere piscine, spogliatoi, palestra, uffici, sala massaggi. Ma non sono le stesse identiche strutture che hanno le piscine che si costruiscono praticamente ovunque nel mondo?? A me sembra solo un'arrampicata sugli specchi per giustificare il ritardo che si è accumulato.
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Sta fava non se vole coce….
Sicuramente colpa di quelli di prima.. Progetto sbagliato ….
Quasi sembra che, involontariamente, vi sia una sorta di “cronoprogramma”
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Una volta è un problema tecnico, una volta una miglioria, una volta e una riconsiderazione alla luce di nuovi fattori, una volta la pandemia, una volta… mettere pure voi la scusa che vi pare…
.…
…Insomma la lista delle giustificazioni è piuttosto lunga, ma se vai a vedere bene casualmente lo slittamento temporale ci porta ad una previsione di fine lavori ne 2025 (ma è solo un caso casuale, una coincidenza coincidentale: e noi ci crediamo, eccome se ci crediamo, ci crediamo davvero davvero)
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Ma che succede nel 2025?
Una sciocchezza: casualmente si dovrebbe votare per il rinnovo del Consiglio Comunale…
Ma, ovviamente, è solo uno di quei casi che, a volte, capitano nella vita.
Mica è fatto apposta, assolutamente, lungi da noi pensare che vi sia una regia che sta, volutamente, allungando il brodo per le Piscine (o per il Centro Fiere… o per uno dei tanti cantieri aperti a Macerata, ad esempio, l’ascensore di Piazza Garibaldi.
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Son cose che capitano…
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Consiglierei, per il prossimo -involontario- slittamento al 2025 di un altro lavoro pubblico, un approfondimento.
Magari studiando bene la scena, alla fine, si potrebbe risultare più credibili
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(cercare in rete: “the Blues Brothers – non è stata colpa mia”)
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Dico sul serio
Ero rimasto senza benzina..
Avevo una gomma a terra, non avevo i soldi per prendere il taxi..
La tintoria non mi aveva portato il tight…
C’era il funerale di mia madre, era crollata la casa…
C’è stato un terremoto, una tremenda inondazione..
Le cavallette!!!!!
Non è stata colpa mia, lo giuro su dio!!!
…il signor “Maalox” cosa ne pensa… altro che fegato spappolato….
Signori bisogna essere pazienti alla fine tutto si sistemerà. Meglio fare qualcosa che niente come (loro).P.S ricordo che con risorse limitate di strada se ne fa poca chiunque sia al potere.
…?
Mi consolano le medaglie del nuoto, perché se aspetto di bagnarmi alle casermette, faccio prima a prenotarmi i bagni termali
Non avete capito nulla. E’ tutto finalizzato al risparmio idrico.
E le dichiarazioni con le quali le piscine sarebbero state pronte per l’ inizio dell’anno scolastico 2022/23? Veramente simpatico assessore cerca scuse. Naturalmente non si parla più della fiera, anche questa in ritardo a causa delle guerre!!!
Un altro ritardo??
Chiamate l’esorcista!
Invece la strada che da via Prezzolini va verso le scuole, quando la riaprono? Sui cartelli dicono che i lavori terminavano a fine maggio? Anche questi lavori nel 2025??????