Il Consiglio comunale di Macerata
Piano delle antenne, annullamento dei crediti, sostanzialmente inesigibili maturati dal 2000 al 2015 e variazione d’urgenza del bilancio di previsione: sono questi i punti salienti della seduta di Consiglio comunale convocata dal 24 al 26 luglio prossimi.
Si inizierà il 24 luglio alle 15 con la discussione di cinque interrogazioni che riguardano l’inaugurazione e la non apertura dello stadio della Vittoria (Maurizio Del Gobbo del Partito Democratico), la mancata programmazione della rassegna teatrale nel teatro Helvia Recina (Maurizio Del Gobbo), lo Sferisterio (Narciso Ricotta del Partito Democratico), il bando Cer aree cratere sisma 2016 (Alberto Cicarè di Strada Comune – Potere al Popolo) e i Polovers Days (Alberto Cicarè di Strada Comune – Potere al Popolo).
A partire dalle 16,30, l’assise cittadina, guidata dal presidente Francesco Luciani, sarà chiamata ad approvare il regolamento per il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti di telecomunicazioni e la minimizzazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, l’applicazione della legge 29 dicembre 2022 numero 197 con annullamento parziale dei crediti fino a mille euro risultanti da ingiunzioni emesse dal Comune di Macerata dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, la ratifica della variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2023/2025 e documento unico di programmazione 2023/2025, il riconoscimento del debito fuori bilancio dei lavori di somma urgenza relativi agli eventi calamitosi del giugno 2023. Il Consiglio comunale dovrà, inoltre, nominare i componenti dei Consigli di quartiere individuati ai sensi dell’art. 5 del Regolamento.
L’assise cittadina passerà poi alla discussione dell’ordine del giorno presentato dal consigliere Montaguti di Forza Italia e da altri consiglieri di maggioranza per intitolare una via di primaria importanza alla memoria di Silvio Berlusconi. Si discuteranno, poi le mozioni relative alle misure di prevenzione e contrasto del rischio idrogeologico (Alberto Cicarè di Strada Comune – Potere al Popolo) e all’adesione all’iniziativa “Comune amico delle api” (Alberto Cicarè di Strada Comune – Potere al Popolo).cInfine, il Consiglio comunale, discuterà cinque ordini del giorno relativi all’adesione alla piattaforma unica nazionale informativa delle targhe associate al CUDE (Laura Orazi di Lega Salvini), all’universalizzazione del divieto di ricorso alla surrogazione di maternità da parte del cittadino italiano (Aldo Alessandrini di Lega Salvini), alla proposta di protocollo condiviso per le celebrazioni e le occasioni istituzionali della città (Ninfa Contigiani del Partito Democratico), all’autonomia differenziata (Ninfa Contigiani) e all’ingresso gratuito per atleti con disabilità per la nuova piscina (Ninfa Contigiani).
(L. Pat.)
Ordine del giorno urgente di Fi: «Intitolare un luogo di Macerata alla memoria di Silvio Berlusconi»
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Si, via P2.
Intestare una via a Berlusconi, in tempi di magra per la maggior parte degli Italiani e con le nuove accuse a Dell’Utri, è una proposta da fermare. Tra dieci anni se ne potrebbe riparlare, quando la maggioranza del popolo italiano, quello soprannominato “popolo del Bunga-Bunga”, è passata a miglior vita.
Anche a Corridonia, l’UDC e Fratelli d’Italia (dato che Forza Italia non è riuscita ad eleggere un consigliere) sarebbero d’accordo ad intestare una nuova via (che dovrà essere costruita) a Berlusconi. La Lega si asterrebbe (così sembra), per poi ripensarci in quanto facente parte del centrodestra nazionale e comunale. Cosa faranno i consiglieri della lista civica della maggioranza? Non si sa. Sappiamo che l’intera opposizione, e con l’aggiunta del consigliere Gioele Giachè, che ha abbandonato la maggioranza in cui era stato eletto, faranno fiamme e fuoco… E il popolino che ne pensa?
L’UDC mi ha detto che la decisione è solo politica. Io invece credo che le decisioni amministrative dovrebbero avere l’appoggio della popolazione. In questo caso il 90 per cento dei cittadini, compresi gli elettori dell’attuale amministrazione, sono contrari. Con tutti i problemi che abbiamo – dicono – questi che amministrano si perdono dietro alle menate di un partitino – aggiungo io – in via di estinzione?
Il mio consiglio all’amministrazione che ho votato e che fino ad oggi non ha seguito nessuno dei miei consigli, sarebbe quello di soprassedere alla decisione di un atto amministrativo con valenza politica. E di riperlarne tra dieci anni.