L’assessore Andrea Marchiori
di Luca Patrassi
Si spenderanno 5,4 milioni di euro per dei lavori di sistemazione di via dei Velini nel tratto di strada tra il bivio di Montanello e Villa Potenza. Operazione che ha suscitato forti critiche per vari profili, dall’importanza della somma in ballo (a proposito delle cifre che si fanno a Macerata, è di ieri la notizia che la Provincia spende sette milioni per il raddoppio del lungo ponte sul Chienti a Piediripa con annessa pista ciclabile rialzata) all’utilità dei lavori.
L’assessore comunale ai Lavori pubblici Andrea Marchiori risponde per difendere la scelta, operazione – occorre ricordare – che la stessa maggioranza di centrodestra non indicava tra le priorità prima delle elezioni. Ecco comunque cosa dice l’assessore Andrea Marchiori: «A nostro avviso si tratta di una scelta razionale e coerente con la conformazione del territorio, scelta che combinata con l’investimento programmato dalla Regione diventa risolutiva per l’accesso alla città dalla frazione. Occorre premettere che oltre due terzi del finanziamento destinato a Macerata riguarda opere per eliminare i problemi di dissesto idrogeologico che interessano vari tratti del percorso della “corta di Villa Potenza”, sarebbe stato un errore imperdonabile non utilizzarli per tale scopo, anche alla luce di quanto sta accadendo in questi ultimi tempi con precipitazioni a carattere alluvionale».
Via dei Velini
Ancora Marchiori: «Il progetto che stiamo portando a termine prima di metterlo in gara di appalto riguarda, appunto, le opere di contenimento e consolidamento, il completo rifacimento della sede stradale, la realizzazione di marciapiedi e di aree di sosta per le fermate dei bus nonché l’illuminazione di tutto il percorso: in sostanza la strada avrà carattere urbano come naturale prosecuzione di via dei Velini. Aggiungiamo a questo la realizzazione di marciapiedi anche a salire verso lo stadio Helvia Recina sfruttando il più possibile il finanziamento, per dare sollievo ad una via troppo congestionata dal traffico. Ascoltiamo senz’altro le proposte ed anche le critiche, ma non siamo l’amministrazione del non fare e, soprattutto, portiamo a Macerata ingenti risorse con progetti che trovano puntuale realizzazione.In questo caso, come in molti altri, non sono fondi liberi da poter utilizzare altrove: la scelta è, appunto, fare o non fare un’opera utile alla città».
Sul fronte del marciapiede, “il più possibile” di Marchiori non è evidentemente un luogo: il progetto parla del tratto da Villa Potenza a Montanello, poi fino allo stadio Helvia Recina non c’è alcun marciapiede e nessuna previsione di finanziamento. Magari chi sarà salito a piedi da Villa Potenza fino a Montanello, con le pendenze che ci sono, avrà il tempo di tirare il fiato in attesa che il marciapiede arrivi fino allo stadio, sempre ammesso che sia utile farne due. Magari si può affidare un incarico professionale per valutare se sia più opportuno realizzare un marciapiede o due, tanto le risorse (ora) ci sono.
La giunta del fare male. Non tutto male, ma qualcosa si. Nello specifico, saranno uno spreco inutile di soldi la palestra per la scherma, le ciclovie con tanto di espropri, la pista di sci sintetica, il rifacimento dell'impermeabilizzazione delle tribune dello stadio (dove tra l'altro fino ad un po' di tempo fa nemmeno giocava una qualsiasi squadra di Macerata, bensì prima il Matelica e poi la Recanatese), la pista ciclabile intorno ai Giardini Diaz, l'altrettanto inutile passaggio ciclabile per il nuovo ponte che si farà a Piediripa, i costi esorbitanti per rifare una palazzina danneggiata dal terremoto. Ho appena letto di come verrà rifatto (in parte male) il sottopassaggio di C. Cavour... nel frattempo, il passaggio a livello di Collevario sta ancora lì, la piscina in Via Roma non mi pare che sia ancora ultimata, i fossi a Sforzacosta/Villa Potenza esondano che è una bellezza e le strade diventano subito degli scivoli d'acqua perchè la pulizia dei tombini non si sa come venga fatta. Soldi spesi, ok... ma come????
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Bravi…alla faccia di chi dice di “rosicare”
Bla, bla, bla. Anche quissu non sa fare altro
La giunta del fare. Ossia?
Da giorni, leggo e vedo rendering sulla massiccia trasformazione di Macerata. Mi riporta indietro nel tempo quando Lui con lo stesso impeto cambiava i connotati alla capitale e costruiva nuove città. Presi tutti da tanta voglia di fare tipica del Leghista, mi pare, anche se Berlusconi qualcosa del genere dovrebbe avere detto e dove comunque qui non c’è posto per fannulloni. Visto che i soldi da buttare o investire secondo il proprio punto di vista sono tanti si potrebbe magari pensare a qualcosa di più audace. Perché solo due marciapiedi, fatene quattro, due in discesa e due in salita cosicché si eviterebbe il fiatone alternando intelligentemente gli stessi. E poi perché non seguire la moda. Adesso va molto il marciapiede interno, quello che divide la carreggiata, alquanto spazioso dove possono trovare spazio sia pensiline che chioschi per la vendita di giornali, gelati , panini e naturalmente con molto spazio anche per panchine dove i pensionati potrebbero seguire comodamente i lavori in corso con tanti consigli da dare agli operai ed altro. Con cinque marciapiedi per un unica via, sì che si avrebbero tanti capitoli una volta scritte le voci. A proposito, ma il sottopasso, quello famoso sotto la ferrovia in Via Roma, è finito, nel senso che sia stato costruito e non come progetto anzi progetti, tanti progetti se ricordo bene?
Micucci, ecco un video sulla costruzione dell’EUR:
https://www.google.com/search?q=eur+mussoloini+youtube&oq=eur+mussoloini+youtube&aqs=chrome..69i57.5832j0j4&sourceid=chrome&ie=UTF-8#fpstate=ive&vld=cid:f231c2ae,vid:gvGSkLWERxc