Flavio Cavalli
Alla fine si è scelto di puntare su Flavio Cavalli. Il cda dello Sferisterio, che si è riunito oggi, ha deliberato all’unanimità dei presenti di conferire l’incarico di sovrintendente per il biennio 2023-2024 al commercialista pesarese. «L’incarico – specifica il cda – sarà pieno ed esclusivo e verrà assunto con immediatezza». Una scelta che arriva dopo settimane di tensioni, stop e imboscate seguite al siluramento dell’ex sovrintendente Luciano Messi e al ritiro del dirigente regionale Raimondo Orsetti.
Il cda ci tiene a sottolineare che, anche questa volta, «si è fatto ricorso, per le figure apicali, ad una manifestazione pubblica di interesse che costituisce un fatto qualificante e necessario per l’Associazione. Si tratta di un percorso complesso che, nel pieno rispetto della legge, ha i suoi tempi e le sue procedure amministrative da rispettare, ma che garantisce alla città trasparenza e rinnovamento».
Il presidente del cda, Sandro Parcaroli, a nome di tutto il consiglio e del direttore artistico Paolo Pinamonti, formula al nuovo sovrintendente «i migliori auguri di buon lavoro».
Cavalli, 63 anni, si è laureato in Amministrazione finanza e controllo all’Università degli Studi Carlo Bo di Urbino ed è iscritto all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Pesaro dal 1986. Svolge attività professionale di consulenza tributaria, societaria e contrattuale con particolare specializzazione nell’organizzazione aziendale. È inoltre revisore legale e consulente tecnico del Tribunale di Pesaro. È stato direttore generale del Rossini Opera Festival (2010-2016). Dal 2011 al 2018 è stato membro del consiglio direttivo del Consorzio Marche Spettacolo.
Sferisterio, cda allo sbando Una farsa la scelta del sovrintendente e ora Parcaroli vira su Cavalli
Il mio regno per un cavallo
Habemus Papa!!
Andremo a cavallo
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” AVEMUS CAVALIER”.