Rossella Marinucci
«Le Marche hanno accolto 5mila profughi ucraini dall’ inizio del conflitto, per i quali è scattata una importante rete di accoglienza all’interno delle famiglie». Il dato è reso noto dalla Cgil in vista del 20 giugno è la data in cui si celebra la Giornata Internazionale del Rifugiato, indetta dalle Nazioni Unite nel 1951 dopo la firma della Convenzione sui profughi da parte dell’Assemblea generale dell’Onu, documento che definisce chi è un profugo, quali sono i suoi diritti e gli obblighi legali degli Stati. «Prevalentemente donne, bambini ed anziani – continua la Cgil- che si aggiungono ai 1820 migranti presenti nei centri di accoglienza e 1084 nei centri SAI della regione; numeri che attestano la percentuale di distribuzione dei migranti per la nostra regione al 3% (dati aggiornati al 30 maggio 2022 del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione). Accoglienza affidata a tanti operatori e operatrici all’interno dei centri di accoglienza, che in questi anni hanno svolto un lavoro qualificato e indispensabile, spesso non adeguatamente riconosciuto a livello professionale, e per niente facilitati dalle continue modifiche della normativa di riferimento, oggetto di un aspro confronto politico che ha determinato un quadro restrittivo dei diritti umani.»
Le guerre nel mondo in corso in questo momento, sono ben 59 (secondo quanto riportato da Armed conflict location & event data project – Acled), e l’invasione russa dell’Ucraina è solo l’ultimo di un lungo elenco di conflitti. Dall’Afghanistan, alla Libia, al Myanmar, alla Palestina, alla Nigeria, sono molte le popolazioni del mondo per cui il conflitto è la normalità. Tutte le persone costrette a fuggire hanno il diritto di essere protette e di ricostruire le loro vite, senza distinzioni. Sottolinea la Cgil che anche la regione Marche fornisce e può sempre più fornire asilo, accoglienza e integrazione: ossia possibilità di imparare, studiare e avere accesso a percorsi di istruzione e inserimento lavorativo e sociale
«L’indignazione contro tutti i conflitti e la solidarietà verso tutti i rifugiati deve muovere la nostra azione quotidiana e motivare i nostri sforzi, per creare una strutturata capacità di accoglienza ed una rete di soggetti territoriali che possa mettere a sistema le proprie specificità e competenze per realizzare concreti percorsi di integrazione – commenta Rossella Marinucci, segreteria regionale della Cgil Marche –. Chiediamo alla Regione di promuovere un tavolo permanente di confronto e collaborazione fra soggetti istituzionali e sociali, organizzazioni sindacali e associazioni che si occupano di accoglienza, per essere sempre più in grado di rispondere alla complessità dei bisogni degli uomini e delle donne in fuga dai pericoli e dalle guerre».
Certamente mi pare giusto ......loro tutto gratis e noi solo che aumenti ....e più hanno più pretendono
Ma pensate ai nostri terremotati e alle famiglie in difficoltà!!!
Alberta Marchi perché non si può pensare ad entrambi?
Daniele Focante prima gli Italiani poi si si può....
Alberta Marchi ahhh e allora prima che è Laureato...poi i diplomati e poi chi ha la scuola dell'obbligo...un parametro vale l'altro no??? Oppure prima quelli' del sud , poi centro e magari nord...beata ignoranza!!!
Daniele Focante penso che il mio commento sia chiaro. Lo stato Italiano deve pensare prima al suo popolo poi se si può bene aiutare gli altri, ma senza essere invasi.
2/3 a casa di ogni politico e funzionario statale e via..problema risolto, tanto hanno sia il.posto che le risorse per mamtenerli...
Sembra giusto che a loro tutto gratis e a noi solo aumenti di tutto... E questi più hanno e più pretendono... Famiglie italiane che non arrivano a fine mese... Proprio schifo... Non se ne può più...
Rosanna Schiavi ...però nessuno che fa una manifestazione e quando la si organizza sempre 10 gatti....
Direi che le norme e i fondi a tutela dei rifugiati ci sono già. Si occupino di altro che è meglio
Chiediamo prima di sistemare le abitazioni dei terremotati poi pensiamo agli altri
Ma io dico a noi chi ci pensa? Sa quante persone italiane hanno bisogno daiuto????Ma fino a che punto dobbiamo noi arrivare???
volete un altro tavolo x magnà?,,,
Quando chiudono le fabbriche e le tessere in qualche modo bisogna farle...
Ma per favore!!!!
COME FAR FALLIRE UNA NAZIONE. L'ITALIA.
Famiglie italiane che non arrivano a fine mese i terremotati da 6 anni nelle baracche, ma pensiamo a risolvere i nostri di problemi.
Giovanni Colocci Tutto si fa per apparire,quanta falsità ci facciamo belli con gli altri infischiandosene dei problemi degli Italiani. Quanno ce decidimmo a trabocca i Taulì è sempre troppo tardi.
Pensate per fare aumentare le paghe e le pensioni perché voi sindacati siete pagati per i diritti del lavoratore é il lavoratore é pensionato a fine mese non ci arriva più
In questo momento così difficile per gli italiani Diesel e benzina che superano i 2 , metano e gas hai massimi storici. E voi cosa pensate? .. agli UCRAINI!!!! Non ho parole per definirvi. Ma per gli italiani chi ci pensa???
Avete distrutto la sanità pubblica e pensate di ospitare chiunque.
Dalle guerre , non da altri Paesi !
E io sto a casa...
Tutta speculazione
Ma non vi rendete conto che state esagerando per gli altri ci levate il sangue
Franco Falcioni stai tranquillo !!! Per questi è programmato la guerra diretta. Ne parleremo fra 4 oh 5 anni...
Gent.sig.oggi il gasolio costa 2,039 l.non per colpa mia....
E vaitutti qua.!!!
Che li mantenga Zelensko che è miliardario!!!
Perché non pensate ancora ai terremotati??? Basta che accogliete dei vostri non vi frega niente a nessuno
Rita Gobbi A quelli non ci pensa mai nessuno
Quanto avete stancato
Noi siamo in guerra.
Giuseppe Porcarelli noi siamo in guerra ?
Giusseppe Leali io da più di 2 anni.
Giuseppe Porcarelli. Ti combatti da solo. Capisco !
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Vogliono un tavolo di trattativa e se non saranno soddisfatti ci attaccheranno con le armi , e’ inutile negarlo verremo annientati da quo a breve.
Anche oggi sono sbarcati quasi un migliaio di profughi dall’Africa ! Consoliamoci Quindi e’ ben chiaro oramai che,secondo quanto stabilito dal Nuovo Ordine Mondiale,al quale l’Italia ha dato il suo benestare , sara’ un rifugio permanente per tutti i profughi del mondo ! Coraggio quindi e sangue freddo, sempre !
Ora che abbiamo fatto arrabbiare lo Zar abbiamo costi dell’energia alle stelle profughi a non finire dalla Libia mi sembra difficile fare peggio.Signori è finita non ci salva più nessuno.Mi direte lei e’ pessimista no sono solo realista signori.
Il sindacato non sa piu’ dove racimolare iscritti quindi tavolo di trattativa e tesseramento .