Enzo Mengoni, presidente Confartigianato Macerata
Le novità apportate nell’ultimo decreto-legge, voluto in Consiglio dei ministri per contenere gli effetti della quarta ondata del Covid-19, vengono accolte positivamente dagli imprenditori. Il sistema produttivo è sostanzialmente favorevole ad una stretta che scongiuri l’ipotesi di altri lockdown. «Non possiamo infatti permetterci ulteriori chiusure, sarebbero devastanti – scrivono in una nota Enzo Mengoni e Giorgio Menichelli, presidente e segretario generale di Confartigianato Imprese Macerata Ascoli e Fermo -. Prevediamo, intanto, che le nuove misure avranno un impatto marginale per le imprese, dal momento che queste si sono già adeguate agli obblighi, dimostrando grande senso di responsabilità. Anche i clienti, in generale, hanno recepito l’osservanza delle normative ed è residuale la percentuale di chi accede alle strutture utilizzando un tampone negativo. C’è chi teme che possibili limitazioni alla socializzazione potrebbero pesare sul lavoro, ma siamo tutti concordi che il rischio maggiore sia quello di mandare in fumo la ripresa in caso di peggioramento della situazione pandemica».
Giorgio Menichelli, segretario Confartigianato Macerata
«In ballo c’è il fatturato del periodo natalizio e non dobbiamo vanificare quella ripresa che è all’orizzonte nel 2022. Siamo perciò convinti della bontà della stretta per evitare gli effetti dell’ipotetica quarta ondata e scongiurare anche i rischi di restrizioni ulteriori a ridosso delle festività pasquali – proseguono i rappresentanti dell’associazione di categoria -. Quanto alla validità del Green Pass, pensiamo che la riduzione a nove mesi sia comunque adeguata, perché coprirà comunque il periodo invernale, momento di maggiore picco pandemico. Abbiamo inoltre applaudito all’apertura dello slot della terza dose per gli over40 e l’imminente inizio anche per gli over18: come abbiamo più volte ribadito, la posizione di Confartigianato è sempre stata quella di aderire in massa alla campagna vaccinale. Confartigianato ha anche ottenuto un’importante conquista, vista la semplificazione sulle procedure di controllo del Green Pass nei luoghi di lavoro. Fin da subito chiedevamo procedure agevoli, quindi accogliamo positivamente le modifiche migliorative, da noi suggerite. In primis, la possibilità per i lavoratori di consegnare al proprio datore di lavoro la copia della certificazione verde, per evitare verifiche giornaliere – concludono Enzo Mengoni e Giorgio Menichelli -. L’obbligo di vaccinazione esteso a più categorie è inoltre uno strumento utile a garantire un freno alla diffusione del virus in luoghi di grande afflusso e va incontro ad un obiettivo che condividiamo: quello di convincere il più possibile gli indecisi ad aderire alla campagna vaccinale.
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Poichè anche voi vaccinati siete portatori e trasmettitori di virus Covid 19, in via di evoluzione continua, come mi stanno dicendo dal Sud Africa, chiedo caldamente di circolare anche in casa con le mascherie, di lavarvi le mani, disinfettarvi le scarpe quando entrate in casa, affinchè i risultati siano positivi per il ministro della Sanità e per il presidente Draghi.