Aggiornamento delle 19,05 – Il sindaco Parcaroli precisa che per svincolo di San Claudio intende una bretella che colleghi la strada che attraversa l’abitato di San Claudio con il centro commerciale Valdichienti.
di Luca Patrassi
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli una cosa tiene ad osservarla preliminarmente sulla questione del nuovo centro commerciale Simonetti a Piediripa: «La concorrenza è sicuramente il motore del commercio, è assolutamente normale che ci sia ma non accetto che si dicano cose del tipo di quelle sentite ieri come i negozi che si spostano dal Valdichienti e dal Corridomnia. Gli investimenti vanno tutelati, ma devono essere commercialmente attrattivi e portare un beneficio a tutti, voglio dire che spero possano arrivare negozi nuovi che portano utenti anche da altri territori, persone che possono essere invogliate a visitare anche, per esempio, il centro storico. Poi sono contento se è vero che il nuovo centro commerciale porterà 500 nuovi addetti, ben vengano, ma io penso anche per esempio ai 50/60 che lavorano nel nuovo punto Conad aperto di recente al Valdichienti. Giusto l’altro ieri al Lauro Rossi ho detto al sindaco di Corridonia che dobbiamo realizzare lo svincolo di San Claudio a servizio di quell’area». Dunque il primo cittadino rilancia sullo svincolo della superstrada in zona San Claudio al servizio di un’area sulla quale si vuole investire e molto.
Messi i puntini sulle i, il primo cittadino di Macerata spiega poi come la questione urbanistica debba essere ancora affrontata e definita: «La proposta ci è stata presentata ieri sera, è una pratica tanto importante quanto voluminosa che va letta e valutata. Bisogna cioè capire se la variante contiene soltanto elementi di adeguamento alle normative subentrate nel campo della grande distribuzione rispetto alle approvazioni che ci sono già state a cura delle precedenti amministrazioni o se, viceversa, contiene novità sostanziali relativamente ai profili urbanistici. Se non ci sono sostanziali novità, ma soltanto adeguamenti alle norme, la pratica non passerà neanche per il Consiglio comunale ma necessiterà soltanto di una delibera di giunta che indirizzerà il tutto alla Provincia per la definizione della Vas, anche in questo caso in Provincia la pratica era già stata esaminata».
Come dire, che non ci saranno marce indietro sul fronte delle autorizzazioni già date negli anni passati. «Si parla – argomenta il sindaco Sandro Parcaroli – di un investimento di sessanta milioni, l’iter era partito con la giunta Meschini, mi pare ci siano stati tanti anni fa come contropartita il versamento di 300mila euro a titolo di oneri e la cessione al Comune della ex chiesa di san Rocco in vicolo Costa. Se la procedura è in regola e ci sono tutte le autorizzazioni, non posso certo io bloccare tutto ed esporre il Comune al rischio di risarcimento dei danni multimilionari come sta accadendo con via Trento».
Da sinistra Mauro Profili, Daniele Simonetti, Alberto Simonetti e David Raponi ieri durante la presentazione del progetto
Il nuovo insediamento commerciale, dunque, ha le carte in regola, ma il suo pensiero qual è? Può essere o no un momento di crescita per la città? «E’ una carta – risponde il primo cittadino – che ha i suoi pro ed i suoi contro. Non c’è nessuna volontà da parte nostra di affossare quel centro, la giunta sta lavorando per una riqualificazione commerciale dell’intera città, dal centro storico alle periferie. Vero è che l’apertura di nuovi negozi potrebbe danneggiare il centro storico ma, ripeto, si tratta di fare in modo che la commercializzazione degli spazi avvenga in modo di andare a pescare nuove proposte che risultino attrattive ed aumenti il numero delle persone che fanno riferimento per la spesa l’offerta del capoluogo. No ad azioni contro il vicino, le dichiarazioni che ho letto ieri a me non passerebbero nemmeno per l’anticamera del cervello». La viabilità? «Oggi l’imbuto è la rotatoria all’altezza di Torquati che è troppo grande: la strada verso Macerata sarà a quattro corsie, c’è il progetto di raddoppio del ponte e ci sarà una strada di collegamento all’altezza dell’ex centro dati di Banca Marche». Insomma, porte aperte al centro Simonetti, porte tutte aperte con esclusione del Consiglio comunale dove per i cittadini potrebbe essere difficile orientarsi con chi ha votato allora a favore ed ora è contrario, magari solo perché nel frattempo è cambiata amministrazione e con chi allora ha votato contro ed ora è a favore per lo stesso motivo di cui sopra.
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Il Sindaco parla di nuovi negozi, mi fa tenerezza perché finirà come a Civitanova; le grandi catene commerciali si sposteranno nel nuovo sito lasciando il deserto nel vecchio. Parliamoci chiaro i negozi sono sempre gli stessi, alla fine si sono aggirati i vincoli esistenti x i centri commerciali (vedi Corridomnia e Retail Park) e il riciclo di soldi di stampo calabrese è arrivato anche qui. Parcaroli aveva promesso di ridare vita al Centro ma le sue ultime delibere come x la Movida del giovedì vanno in senso opposto. IL RE È NUDO, PECUNIA NON OLET!!!
E Marchiori aveva fatto tanti lamenti contro questo Centro commerciale e ora porte aperte senza problemi. Un'idea di 17 anni fa e nessuno che la ferma. Però ehi il sindaco è rimasto piccato per le parole sul Valdichienti, come se palazzo Zenit e Civitanova Marche non siano un esempio. Ma del resto quando mai la Destra ferma la speculazione edilizia per il profitto di pochi ricchi? Però ehi, è il Cambiamento bellezza.
Sindaco pensi a fare l ospedale nuovo che è la proprietà più assoluta o lei non ha problemi e ha sempre le porte aperte all ospedale di Macerata non ai centri commerciali come se vede che è un commerciante
Il Sindaco di Macerata che invece di opporsi ad un ulteriore centro commerciale fuori città ne è addirittura soddisfatto dovrebbe solo vergognarsi.
Farà chiudere prima il "val di Chienti" oppure il "corridomnia". Si accettano scommesse, sulle prossime vittime della speculazione edilizia. Sarebbe il caso di portare tutta la giunta in visita all'ecomercatone di Civitanova.
Iter avviato da più di dieci anni? Mah! Sarebbe interessante conoscere come si è sviluppato questo procedimento, dallistanza avanzata dal privato ai vari passaggi in Giunta, Consiglio, i pareri degli Uffici. Forse sarebbe più comprensibile cosa vuol dire procedura in regola.
Ma non erano contro il centro commerciale durante le elezioni scorse ??? La coerenza di questa Amministrazione denota tutta la sua incapacità nel prendere decisioni personali.
Fortuna che volevano rivitalizzare il centro storico di Macerata !? Che amministrazione imbarazzante
Tutti brai a discorre poi sete li primi a boccacce.....e li primi a di che de domenica deve sta chiuso poi stete a fa la fila alle 8.30 su la porta prima che apre de domenica....
Apposto! Sbaglio o in campagna elettorale ne eravate contrari? Ora magicamente cambio di rotta. Chi se ne frega se era un progetto di anni fa? Ridicoli pure voi. Non dovevate rivitalizzare il centro storico? Con cosa? Con questo ennesimo scempio?
Ottimo modo per far diventare degli ecomostri quelli che ci sono già
Non fa niente quindi se i bambini a scuola stanno stretti e non ci sono i posti nell'ospedale né per le visite né per i ricoveri???????
Non abbiamo bisogno di un nuovo centro commerciale...vogliamo che i piccoli negozianti tornino a lavorare.
Praticamente le concessioni servono a fare cassa e vengono rilasciate a chiunque avremo ecomostri in cemento abbandonati ovunque
Invece un ospedale fatto bene che e'una vita che dicono che lo fanno!!!!
Prima volete togliere un parco x metterci una scuola ora un ecomostro inutile andate proprio bene
Che disastro
Il centrodestra 2 anni fa si era opposto al nuovo centro commerciale. Ora che è cambiato? Gnam gnam gnam gnam... si mangia.....
La giunta Meschini? Quella andata via nel 2010? Quindi parliamo di un iter avviato (almeno) 11 anni fa? Ma stiamo scherzando? Quante cose sono cambiate nel frattempo? 11 anni fa il Corridomnia non era nemmeno nei pensieri di chi (disgraziatamente) l'ha realizzato! Ma possibile che ora ci si debba rassegnare all'ennesima dannosa colata cementifera dei palazzinari affamati di soldi? E ancora, si può sapere che cazzo di accordi firmano le giunte, che ogni volta ci sono milioni di penale da pagare? Possibile che i palazzinari riescano sempre a tenervi al guinzaglio? O siete semplicemente loro amici?
Ma non erano contrari ? Non volevano dare vita al centro storico ? Degna amministrazione in perfetto “stile Salvini”, si contraddicono da soli. Speriamo duri poco questo scempio di giunta
Sindaco buona sera, non crede che andando avanti con il progetto faremo morire di fame tanti piccoli negozianti? Sono già in difficoltà!
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Se si farà questo nuovo centro commerciale ci vedrei bene un LIDL che a Macerata non c’è.Poi vada come deve andare.
Aggiornamento – Il sindaco Parcaroli precisa che per svincolo di San Claudio intende una bretella che colleghi la strada che attraversa l’abitato di San Claudio con il centro commerciale Valdichienti.
Sarà il colpo di grazia ,per Macerata.Grazie a tutte le forze politiche che ancora una volta hanno dimostrato di lavorare per tutti e non per i pochi.
https://m.cronachemaceratesi.it/2012/06/15/pantana-due-milioni-in-meno-in-bilancio-non-ce-traccia-degli-oneri-della-simonetti/206004/… stiamo fermi ancora qui!!!!!!
E dopo il ponte sul fiume Chienti che verrà raddoppiato, come la mettiamo con il tratto Ponte – ingresso superstrada? Abbattiamo le case? Come la mettiamo con Via Cluentina e Via Carrareccia? In via Cluentina non abbiamo ne acquedotto, ne fogne…….vogliamo ancora costruire Mega centri commerciali? Ok, non voglio essere un contestatore, ma almeno, prima di fare nuove montagne di cemento, cerchiamo di sistemare l’esistente, e di esistente c’è n’è veramente tanto……esistente e non utilizzato.
Al sindaco , invece di pensare ad un nuovo centro commerciale , a mia idea non servirebbe a nulla , perche’ no iniziua a sistemare le strade che sono piene di buche , e tutte rattoppate .
Mi domando soprattutto una cosa: considerato il nostro numero di abitanti, a chi serve una megastruttura come quella? Un tempo in città facevamo il gioco di quanti sportelli bancari vi fossero. Oggi facciamo quello del numero dei supermercati e dei centri commerciali. Tralascio ogni commento ulteriore sui cambiamenti di prospettiva da prima a dopo le elezioni, sia da una parte che dall’altra. Ribaltamenti da fare invidia ai trapezisti circensi più spericolati. Sono talmente diversi gli uni dagli altri (prima) e gli altri dagli uni (dopo) da farmi temere che in realtà siano tutti dalla stessa parte.
Contemporaneamente, però, non si può prescindere dal fatto che la magagna sia cominciata una ventina d’anni fa. E che, tra tira e molla e vari distinguo, si sia trascinata da Meschini e Carancini fino ad oggi: perché è stato consentito che si arrivasse a questo punto?
Il dramma, purtroppo, sarà per i negozianti del centro e dintorni, per chi coraggiosamente ha sfidato le tendenze e ha deciso di investire da noi aprendo nuovi negozi. E’ vero che la concorrenza è l’anima del commercio, ma quando un piccolo commerciante si trova a concorrere con una megastruttura di quella portata, cos’è che fa convincere che la meglio ce l’avrà il piccolo commerciante?
Quanto meno, prima di aprire il “megalodonte” bisognerebbe eliminare il passaggio a livello di Collevario, collegare diversamente le frazioni, realizzare il parcheggio a Rampa Zara, rifavorire la residenzialità in centro storico, dare corpo stabilmente, nel corso di tutto l’anno, ad una diversa idea di città culturalmente e socialmente attraente. Preparare se non altro le paratie per affrontare l’assalto. Prima, però: non dopo.
Un progetto che ha cominciato a vedere la luce nel 2004, con qualche variazione e qualche aggiunta, arriva sul tavolo della politica a fine 2021/inizi 2022… Quasi 18 anni (quasi DICIOTTO anni!!!!) per passare dal “dire” a “quasi al fare”.
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Almeno (sempre se vada tutto bene, anzi benissimo) altri 2 o 3 anni di attesa (realizzazione, strade, collegamenti, svincolo con la superstrada, ecc..) prima di poter metterci piede dentro…
Facendo i calcoli della serva, dal primo disegnino sul quaderno alla sua realizzazione, saranno passati complessivamente almeno 21 anni (VENTUNO anni!!!): un po’ come era la maggiore età un tempo…
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Lasciamo stare i costi, il consumo del territorio, l’aumento di inquinamento acustico e ambientale, le file di automobili, che si formeranno dallo svincolo di San Claudio (li NON si può fare una nuova strada a 4 corsie) e lungo la strada in uscita da Macerata (li NON si può fare una nuova strada a 4 corsie)…
Lasciamo stare tutte le criticità che, per un amministratore di buon senso, sarebbero motivo sufficiente per opporsi a tutto senza “se” e senza “ma”..
Lasciamo stare, per un momento, i mille (quasi tutti) giustificati motivi per cui, un buon amministratore, dovrebbe vestire i panni di Fantozzi e urlare, a squarciagola, la famosa frase (https://www.youtube.com/watch?v=ylWHvrCtczk)…
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Limitiamoci solo a constatare che, da 18 anni fa (DICIOTTO ani!!!), il commercio è profondamente cambiato e che le dinamiche, di inizio anni 2000, sono oramai tutte morte e sepolte.
Si vorrebbe creare un polo commerciale monstre, che andrebbe a sovrapporsi a altri centri commerciali, già presenti in una manciata di chilometri: centri che 20 anni fa (quando questa inutile cattedrale commerciale era solo un’idea) NON esistevano.
Quindi assisteremo ad una cannibalizzazione dei vecchi centri (qualcuno si sposterà, dal vecchio al nuovo, con il falso miraggio di aumentare le vendite) e al contempo si creeranno (unica nota positiva) dei posti di lavoro: si parla di 500 nuove assunzioni (ma saranno MOLTE di meno): già questo basterebbe, anche all’amministratore più distratto e incompetente, per avere una montagna di dubbi
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Poiché è impensabile che il nuovo centro commerciale sia rivolto ad una clientela di fascia medio-alta (se devo vendere Gucci, Ferrari, Luis Vuitton e simili cerco un bacino di utenza assai maggiore di quello che può offrire Macerata e d’intorni) si apriranno negozi e negozietti con merce simile/uguale già presente nei centri commerciali lungo la costa (e quindi perché devo perdere tempo e benzina e salire da Civitanova??) e quindi le folle oceaniche si vedranno i primi tempi (per la novità) per poi scemare nel giro di pochi mesi..
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Anche l’auditorium/sala per conferenze/convegni sarà solo uno specchietto per le allodole, in quanto già ce ne sono diversi nel raggio di pochi chilometri (Hotel Grassetti, CorridoMnia, fino ad arrivare a Macerata con l’Aula Magna dell’ITC o il Lauro Rossi)..
Uguale cosa sarà il Bowling: non siamo in USA e medesima cosa sarà il parco giochi (parchetto giochi, in verità, perché un “parco giochi” serio avrebbe dimensioni più gradi dell’intero centro commerciale)
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Tralasciando la nuova occupazione (ipotizziamo 100/150 NUOVI assunti… e poi bisogna vedere come, con che tipo di contratti!!!!) da qualunque parte la si voglia vedere (per inciso NON faremo nemmeno concorrenza a Citanò) un amministratore distratto (o del tutto incompetente) dovrebbe essere assalito da un miliardo di dubbi e dire NO al progetto.
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Un ultima cosa: con la prossima apertura di Amazon a Montecosaro (300 veicoli che girano per tutta la provincia) si rischia che questo centro commerciale monstre diventi un immenso CAMERINO prova abiti e scarpe ed un luogo dove andare a vedere cosa comprare POI su Amazon perché la STRAGRANDE maggioranza delle merci in vendita in questo centro saranno POI anche reperibili (magari a prezzi più bassi) proprio su Amazon… Insomma nel 2026/2027 questo monstre sarà probabilmente una ennesima cattedrale cementizia nel deserto…