Nuovo shopping park a Macerata, grande preoccupazione tra i commercianti maceratesi che non intendono accettare la realizzazione di una nuova ulteriore maxi struttura di vendita. «Un altro mostro – scrive Marcello Onofri, presidente dell’associazione commercianti centro storico – siamo totalmente contrari e ci batteremo affinché il progetto non diventi esecutivo». I commercianti precisano le motivazioni della loro contrarietà: « I motivi sono talmente ovvi e banali ma sembra sfuggano o si evita di considerarli per comodo o interesse. In un bacino dove gli utenti sono in stallo, perché la popolazione non cresce, il potere di acquisto è diminuito in modo massiccio, in una città dove il commercio tradizionale arranca sempre di più, si costruisce nello stesso luogo, dove per altro ci sono stabili di uso industriale che potrebbero essere riconvertiti, un’altro mega contenitore ad uso commerciale dove non c’è più utenza. È ovvio che il primo pensiero che viene è che se una cosa non serve, forse viene realizzata per altri interessi, che immagino ma non elenco».
L’associazione rivendica il diritto di sapere di più e di confrontarsi con l’amministrazione. «Da anni e con molta fatica, tentiamo di difendere con le nostre attività, una tradizione centenaria, di cultura, di cose belle e ben fatte, già dobbiamo difenderci dalle vendite on line ( che non ci appartengo ne per cultura ne per tradizione) che ovviamente ci tolgono parte di mercato, riteniamo che non sia possibile da parte degli amministratori autorizzare la costruzione della struttura che potrà solo crearci ulteriori svantaggi e difficoltà e nel frattempo chiediamo di conoscere i dettagli e la posizione di chi ci amministra.
Due piani e 13mila metri quadri, nuovo centro commerciale a Piediripa: depositato il progetto
Nessuno sente l'esigenza di un altro centro commerciale!!!!!! Bastaaaaaaa !!!!!!!!
Penso che non serve proprio un altro centro commerciale!!! Solo x tirare su cemento? X fare la fine dell'iper a Civitanova che solo un pezzo usato dai cinesi il resto in abbandono totale! E basta!!!
Vergognoso
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Se non serve a voi,non è detto che non serva ad altri.Evidentemente ci saranno interessi altrimenti non investirebbero,se poi non saranno leciti ci penserà chi di dovere.Per tutti i motivi che avete esposto forse non era meglio correre ai ripari prima,magari cominciando a diminuire i prezzi?Ad ammodernarviAd avere un approccio diverso?….
Che fantasia!!…Che squallore!!
Non so se sia proprio vero vero, ma una volta, mi dicevano che il comune non dava il permesso di aprire un negozio similare se non si trovasse ad una certa distanza e se effettivamente ce n’era il bisogno. Adesso si possono costruire due mega strutture commerciali anche una di fronte all’altra. Però è alquanto sciocco ragionare sul perché si voglia costruire un altro centro commerciale. A Civitanova, non se ne discute, si fa e via. A Macerata se ne discute sempre poi quello che non serve si fa, tipo l’acquisto di cose che già appartengono a chi compra, tipo il ParkSì, non si fa però se ne parla come il Palas Lube che mentre Carancini meditava a Civitanova veniva costruito e come le piscine di Fontescodella la cui meditazione prenderà ancora il resto del suo mandato a sindaco. Io da semplice lettore ho notato, anche con una semplice squadra di pallone, che a Macerata si finisce sempre in tutto e per tutto a fare quello che dice Carancini, solo lui. Se decidesse di cambiare nome alla città e chiamarla Caran(Cina), lo farebbe punto e basta. Da questo punto di vista è ammirevole. Riesce a fare e a dire tutto quello che vuole e non mi va di fare la lista a cominciare dal Gus e da tutte le cose che forse a molti sfuggono, ma a qualcuno no,così ogni tanto magari qualcuno si domanda: ” Ma perché proprio a lui, ma perché proprio a loro? “. Ma consolarsi con il fatto che lì dove si può ” Così fan tutti ” e senza ouverture.
Non so se sotto sotto ci sia del losco. Ma è certo che i centri commerciali hanno distrutto i centri storici distruggendo il piccolo commercio.
NO ad altri centri commerciali, senza se e senza ma. Non ci sono le condizioni di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Non cediamo alle lobbies opache dei cui interessi ci sarebbe molto da conoscere.
La sostenibilità economica la decide il mercato. E’ certo quindi che occorre difendere tutti quei negozi che altrimenti chiuderebbero per mancanza di clienti. Inoltre non va consentito a nessuno di tenere aperti h24 i propri locali: è concorrenza sleale. Il fatto poi che con i centri commerciali si ricicla il denaro sporco è altra faccenda.
una nuova struttura ospedaliera efficiente e epicentrica nella provincia e’ problema su cui si puo dibattere per un altro decennio ma un nuovo centro commerciale e’ assolutamente indispensabile!
c’è chi pensa di essere di SINISTRA,ma è a favore dei centri commerciali,c’è chi pensa di essere di SINISTRA,ma vota PD.