Pierfrancesco Castiglioni, capogruppo di Fratelli d’Italia
di Luca Patrassi
Non solo gli scritti restano, ora anche le parole dette, da quando i Consigli comunali vengono diffusi e trasmessi in streaming. Il capogruppo di Fratelli d’Italia Pierfrancesco Castiglioni attacca così il capogruppo dem Narciso Ricotta che tre mesi fa aveva attaccato la giunta Parcaroli accusandola di girare a vuoto sul fronte dei progetti per l’edilizia scolastica. «Ora – scrive l’esponente di Fdi – che sono stati ammessi al finanziamento ministeriale per complessivi cinque milioni di euro i progetti presentati dal Comune per la realizzazione di due poli scolastici nel quartiere Vergini e in quello di Corneto, cosa mai si inventerà il capogruppo del Pd in Consiglio comunale per giustificare tutto quanto asserito nel suo intervento nel corso della seduta consiliare del 10 maggio (intervento che invito tutti i lettori a rivedere nella registrazione in streaming tuttora disponibile nel sito del Comune) per giustificare il voto contrario del suo gruppo alla delibera? Cosa potrà mai dire all’assessore Marchiori per scusarsi di averlo accusato sempre in Consiglio in più occasioni di inadeguatezza e immobilismo? Ora sono i fatti, non le parole, a far sì che possa essere inconfutabilmente rinviata al mittente le sue affermazioni sul fatto che si sarebbe trattato solo di “aria fritta, di una mera ipotesi, visto che nelle due delibere non c’è alcun disegno dei poli scolastici, ma solo l’approvazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica” – prosegue Castiglioni -. Per quanto riguarda in particolare il polo del quartiere Vergini devo sottolineare che oltre all’intervento di cui si parla, il recente inserimento nel bilancio triennale di ulteriori quattro milioni di euro, dopo più di dieci anni di cambiamenti di rotta e di ripensamenti delle varie giunte di centrosinistra che ci hanno preceduto, permetterà di soddisfare le esigenze formative dei residenti a partire dall’asilo nido fino alle elementari. Fatti, non promesse, consigliere Ricotta, altro che “aria fritta”. Ma una considerazione ulteriore va fatta riguardo alla modalità che ha permesso di ottenere i finanziamenti di cui sopra, quella cioè di fare ricorso a bandi ministeriali. Già in campagna elettorale il sindaco Parcaroli aveva ribadito più volte la necessità di ottenere finanziamenti dallo Stato e dalla Regione attraverso una progettualità mirata alla partecipazione a bandi e gli uffici fin da subito si sono mossi con grande efficienza in tale direzione. Una visione questa completamente diversa da quella delle precedenti amministrazioni di centrosinistra che vedevano come unica via per finanziare le opere pubbliche quella del ricorso ai mutui. Tale visione, direi miope, è stata più volte ribadita in Consiglio dallo stesso Ricotta il quale ritiene che mentre il ricorso a bandi è legato ad una forte aleatorietà circa il risultato finale, il mutuo garantisce un’entrata sicura, senza tuttavia tener conto che ogni mutuo contratto comporta un maggiore indebitamento a carico di tutti i cittadini maceratesi – conclude Perfrancesco Castiglioni -. Secondo la visione di questa amministrazione invece il ricorso al mutuo deve essere considerato solo in via residuale, quando altre strade non sono percorribili. Anche su questo il Pd e il suo capogruppo in Consiglio dovranno meditare a seguito dei risultati che questa amministrazione sta ottenendo ed otterrà in futuro».
Poli scolastici a Corneto e le Vergini, in arrivo 5 milioni di euro
Signor Castiglioni, visto che ci ha spiegato cosi bene questa storia ci spieghi anche perche il suo sindaco ha votato come presidente del consmari un candidato nemmeno eletto alle ultime regionali e non facente parte nemmeno dell'asse lega/fratelli italia/forza italia. Ci spieghi perche il governatore delle marche di espressione fratelli d'Italia ha fortemente voluto quedto candidato e soprattutto ci confermi se risulta a verita che i consiglieri lega di macerata erano contrari a questa scelta. Sono queste le cose che i vostri elettori vogliono e devono sapere.
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Sig. Lombardelli, se fosse stato mio alunno le avrei dato una insufficienza perché è andato totalmente “fuori tema”. Non riesco a comprendere l’attinenza delle sue domande con l’argomento trattato nel mio intervento. Il suo mi sembra solo uno sfogo di un elettore deluso dai risultati delle ultime elezioni amministrative.
Il grande errore dei professori di una volta.Voler correggere i contenuti specie,aldilà che siano in tema o meno,se contrari al loro pensiero e non semplicemente la forma.Insomma una retorica dittatoriale di fornire ragazzi uniformati e non informati o dissidenti.Si in molti siamo rimasti delusi dall’esito delle passate elezioni ma per fortuna in molti non siamo stati suoi allievi.
Ah non sapevo che ora a scuola si può andare anche fuori tema!! Quindi dato per compito il titolo di un tema da svolgere ci si può ricamare intorno quelle che si vuole? Complimenti Sig. Poloni!! Oltre ad essere deluso dall’esito delle passate elezioni dovrebbe esserlo anche di quello che le hanno insegnato a scuola!! Sono sempre più orgoglioso di aver avuto i professori di una volta.. che correggevano la forma e i contenuti se non attinenti al tema!!!
Si vede che la scuola modello Castiglioni ha prodotto effetti negativi in più l’analfabetismo funzionale di oggi fa il resto.Se il Professore e il suo doc avessero letto attentamente il commento del Sig Lombardelli avrebbero capito che non era fuori tema ma che lo stesso pur se spiegato bene non interessava il lettore che avrebbe gradito dal Castiglioni che partecipa molto spesso in questo contesto al dibattito risposte su altri argomenti e dal tono credo che fosse un suo elettore disorientato dalle scelte di chi ha votato a suo tempo e non un avversario come me che conosceva in anticipo l’incapacità di questa giunta.Per il Savoretti non” si può “ma” si potesse” visto che ha avuto buoni insegnanti.In un tema c’è il testo indicato poi ci sono divagazioni specialmente in storia o in politica,ci sono le considerazioni,i paragoni.Quando ci si nasconde dietro vaghe scuse è perchè non si ha niente da dire e basterebbe farlo presente o non si vuol approfondire e si cerca di denigrare la controparte effetto di una scuola totalitaria,mi ripeto,dove non fiorisce il genio ma la subordinazione al regime rappresentato nella scuola dai prof vecchio stampo.Continui ad essere fiero del suo orgoglio e di chi ha votato!
Per il Poloni, grazie per correzione, lo so che con la congiunzione ‘se’ il verbo da utilizzare è sempre il congiuntivo, me lo hanno insegnato anche i miei professori di una volta, ma nel linguaggio comune ora si usa pure l’indicativo, dato che il congiuntivo è quasi scomparso !! Comunque se la sua raffinata cultura è rimasta turbata per il mio “si può” le chiedo scusa !! Deve avere anche delle enormi capacità di chiaroveggenza visto che è sicuro che il Signor Lombardelli è stato un elettore del centro destra e che lei, dall’alto del suo Sapere, era sicuro dell’incapacità di questa giunta, al contrario del 57% dei maceratesi!! Complimenti e continui a rosicare per i prossimi 4 anni !!
Lombardelli e’ decisamente fuori tema…quindi ai miei tempi al liceo scientifico Galilei si sarebbe visto recapitare un bel 2…
Quello che mi preoccupa è che purtroppo in molti a cominciare dal Castiglioni e da chi ne segue le orme abbiano uno strano concetto della democrazia,che forse qualcuno fa finta di non sapere ma che è nata dopo la caduta del fascismo,la quale prevede regole diverse dai comportamenti del Prof. Prima delle Elezioni ci si affronta poi i numeri decidono chi Governa che a sua volta svolge il suo mandato per la totalità dei cittadini rispettandoli almeno verbalmente,le scaramucce si lascino alle truppe di riserva,e non denigrandoli.Perchè in democrazia domandare non è solo lecito ma un diritto e rispondere non è solo cortesia ma un dovere civico di chi riveste cariche pubbliche.Purtroppo certi fantasmi son duri a scomparire.Comunque per rincuorarla,sig.Savoretti nonostante il caldo di questi giorni e la Giunta in carica mangio e dormo tranquillamente!
Signor Poloni non so il purché Lei non perda mai occasione di criticarmi tramite queste pagine qualsiasi sia l’argomento trattato, ma se come politico accetto tutte le critiche che vorrà farmi, non altrettanto riesco a fare come ex docente e come ex dirigente scolastico in quanto le manifestazioni di stima da parte di colleghi, di alunni e di genitori nel corso degli anni sono state talmente tante che mi hanno fatto togliere qualsiasi dubbio in merito ammesso che ne abbia mai avuti. Posso assicurarLe comunque che la mia visione della scuola non è così retrograda come Lei crede; non per nulla ho tenuto corsi sia destinati ai docenti, sia universitari proprio sulle metodologie didattiche innovative. Detto questo ritengo di non dover più perdere tempo a rispondere ulteriormentealle sue teorie sulla “buona scuola”, quindi mi insulti pure che resterò del tutto indifferente.
Visto che non sono riuscito a farmi capire con tre commenti precedenti non saprei cos’altro aggiungere.Comunque ricordando concetti generali le spiego che essendo Lei all’interno della Struttura Amministrativa e scrivendo articoli o rilasciando commenti rientra nella sfera pubblica e quindi passibile come tutti di critiche a sua volta.Io non ho mai messo in dubbio le sue capacità passate ne tanto meno demonizzato i suoi meriti ho solamente colto una dietrologia retorica di un passato,che io nel mio piccolo mi son ritrovato a subire a suo tempo,nel suo modo di rispondere ad un commentatore che non mi sembra consona proprio in virtù del suo vissuto scolastico e soprattutto in quella attuale di Amm.Pubblico.Cosi come non riesco neanche rileggendomi a capire come possa averla insultata a meno che esternare le proprie idee sia offensivo.Non andrò di certo a ricercare vecchi scambi da Lei ricordati e che sicuramente trovandoci sui lati opposti delle “barricate” saranno in sua opposizione ma sempre con rispetto e senza insulti conoscendomi e comunque in rispetto delle norme del buon senso civile e anche democratico.Forse su questo mi sarei aspettato un richiamo più netto e non dei suoi meriti passati perchè il nocciolo dei miei commenti era più mirato alla forma e al poco rispetto di chi le stava di fronte ossia un elettore,Suo o meno fa poca differenza,che chiedeva spiegazioni.Per dirla alla sua maniera era andato fuori tema e meritava un meno.PS comunque confrontarsi con chiunque,anche con un asino come me,non dovrebbe essere mai una perdita di tempo ma arricchimento.Evidentemente lei è già”ricco”di suo. Distinti saluti!