di Federica Nardi
Quello che nel 2017 era un sentore nel 2018 diventa una tendenza consolidata: Civitanova stacca Macerata di 962 residenti. Questo il dato dell’ultimo rapporto Istat, appena uscito. Mentre il capoluogo di provincia perde sempre più residenti (-262, anche se meno dell’anno precedente in cui il saldo negativo era quasi il doppio), la città costiera si conferma regina della crescita demografica. Rispettivamente la popolazione residente a Civitanova si attesta a 42.476, mentre a Macerata scende a 41.514.
Tranne poche eccezioni che registrano comunque numeri molto piccoli (come Bolognola, che guadagna cinque residenti per un totale di 141), Civitanova è l’unica città davvero in crescita nel nostro territorio, con un saldo totale di 123 residenti. Tra i Comuni che possono vantare un segno positivo anche Sefro (+31). Potenza Picena (+23), Morrovalle (+22), Fiastra (+7) e Gagliole (+2). Per il resto lo scenario ricalca quello nazionale, con un saldo negativo nella maggior parte della provincia, che nel complesso nel 2018 si attesta a -2.132 residenti (in cifre: 314.178 nel 2018 contro i 316.310 del 2017). Complice certamente anche un massiccio spopolamento che ha accelerato il suo corso dopo i terremoti del 2016. La perdita maggiore di residenti si registra a Tolentino (-296). A seguire Macerata e poi Corridonia (-150), Monte San Giusto (-132), San Severino (-112) e Camerino (-104). Diminuisce generalmente in provincia anche la popolazione straniera (-305). I Comuni sopra i 10mila abitanti oltre a Macerata e Civitanova restano Corridonia (15.212), Porto Recanati (12.541), Recanati (21.097), San Severino (12.344), Tolentino (19.113). Al limite Cingoli (10.082) e Morrovalle (10.078).
I dati Istat della popolazione residente nel 2017 e nel 2018 nei 55 Comuni della provincia (Acquacanina nel frattempo si è accorpata a Fiastra, mentre Pievebovigliana e Fiordimonte hanno dato vita a Valfornace):
Con quel bel mare cristallino chi nn vorrebbe vivere a Civitanova....
l'incremento della popolazione a Civitanova è soprattutto dovuta alla popolazione dell'entroterra che ha preferito allontanarsi dalla zona del cratere - alcuni già proprietari di case al mare, altri in affitto. E proprio sull'impennata degli affitti si sta sviluppando l'economia della città, non certo sull'incremento del lavoro e sull'aumento degli stipendi. Il fenomeno poi degli appartamenti affittati a canone concordato con contratti transitori da ottobre a maggio - che nei mesi estivi schizzano a prezzi da €1.500 al mese per bilocali - deve portare a una nuova governance della città, che impedisca una speculazione e favorisca la residenzialità a lungo termine, senza interruzioni estive.
2132 abitanti in meno in provincia sono tanti, e si spostano tutti verso la costa...
Senza considerare poi che Civitanova come tutte le località bagnate dal mare nel periodo estivo raddoppia gli abitanti e si popola soprattutto di giovani di tutte le età l'entroterra invece si vuota completamente...
Si vedeva dal traffico.
Ed io che credevo che chiudendo gli ospedali e progettandoi ciclabili l'entroterra rifiorisse.....che illuso.....magari costruendo un inceneritore potremmo recuperare terreno.
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Era prevedibile che Citano’ staccasse Macerata xche’ loro si sono sempre dichiarati primi in provincia.
Questi dati smentiscono ancora una volta le decisioni dei politici che vogliono l’ospedale unico provinciale a circa 40 km. dalla costa anzichè rafforzare l’esistente ospedale di Civitanova Marche, zona costiera che, oltretutto, raddoppia come popolazione durante il periodo estivo e beneficia di infrastrutture viarie fra le più frequentate dell’intera regione Marche.
E’ da qualche anno che Macerata, grazie alle ultime amministrazioni, ha perso nei fatti lo status di capoluogo di provincia in favore di Civitanova Marche.
Le architetture di Macerata, palazzi, compreso lo Sferisterio, e monumenti, Civitanova se li sogna. Anche se ha qualche cittadino in più.
Civitanova è un esempio per come non deve essere una città, direi che è invivibile.
A Civitanova abbiamo un sogno quello di avere Pignataro e Bonmarito ,con due giganti cosi’ diventeremmo
la citta’ piu’ grande e vivibile delle Marche.