«La visita del Papa può smuovere le coscienze e imprimere un ritmo diverso alla ricostruzione». Così il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, presente oggi a Camerino nel corso della visita del Papa. Una «domenica all’insegna della speranza, che deve smuovere le coscienze per imprimere un ritmo diverso alla ricostruzione». La Regione è stata al centro delle critiche per via della ricostruzione che non parte. Oggi Ceriscioli dice che «L’augurio è che il riflettore acceso da Sua Santità sulle nostre vicende aiuti tutti quanti a comprendere quanto ancora ci sia necessità di sostegno e spinta per dare una mano alla popolazione che attende una risposta concreta sul terremoto».
Il presidente ha poi sottolineato come sia già raro avere il Papa, più raro averlo con questa frequenza che «trasmette tutta la sua vicinanza alle nostre comunità. Dopo l’attenzione ai giovani, sottolineata dalla recente visita di Loreto, ora volge il suo sguardo e la sua benedizione sulle popolazioni terremotate, che ha voluto ringraziare per la pazienza e il coraggio che testimoniano. Essere andato personalmente nelle Sae è stato un segno di grande vicinanza, per noi un fatto anche importante, in quanto ha acceso i riflettori nazionali sulla ricostruzione. È evidente che non sia possibile gestirla con gli strumenti, amministrativi e legislativi, ordinari. Abbiamo più volte cercato di far valere, a Roma, la voce dei cittadini che chiedevano semplificazione. Abbiamo visto, invece, con l’ultimo passaggio del decreto sblocca cantieri, che non viene sbloccato proprio niente. Speriamo che la presenza del Papa smuova le coscienze per imprimere un ritmo diverso alla ricostruzione». Ceriscioli ha concluso che «tutte le volte che abbiamo chiesto straordinarietà, c’è stato detto che porta corruzione, ma straordinarietà porta semplicemente risposte più veloci. Bisogna aver coraggio, da parte del legislatore, di mettere mano a norme più semplici, per dare una speranza concreta alle persone terremotate».
Nel senso che ci vuole un miracolo?
Da quando il Papa conta più dei politici locali?
Ennesima occasione persa per tacere, e ricavarne una figura migliore!
Vedremo,ma non credo
Ci vogliono i soldi e le persone serie. Il Papa su questo può far poco
Speriamo......grazie al nostro vescovo,forse, .....non certo per il vostro burocratismo politico!
Ora manca soltanto di sperare in Dio.. Sarà mica che ci vogliono norme semplici e rapide, soldi e volontà politica ?!!!! No, no... preghiamo !!!!
Sono basito.
Se fosse vero sarebbe veramente triste!
Aspettando il #2020
Provo tristezza e profondo rispetto per i terremotati di Camerino e dintorni,ma se sperate nelle preghiere del Papa fra dieci anni siete nelle stesse condizioni di adesso....
Il Papa puo' solo incoraggiare e portare un po' di speranza soprattutto agli anziani Voi dovete fare i fatti!!!
Apperó.... E va ben che politica marchigiana ed ecclesia vanno a braccetto da sempre, ora siamo oltre il limite eh?!
Oddio, mi sono persa qualcosa? Il Papa è il nuovo governatore delle Marche?
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A Napoli il Governatore si sarebbe rivolto a San Gennaro, nelle Marche non c’è che da cogliere l’occasione e supplicare il Santo Padre. Chissà come fanno fuori d’Italia.
Dopo il Papa ci sarebbe il Padre Eterno..
chiedete..vediamo se funziona..
La Regione Marche non sta’ facendo nulla x i terremotati che stanno vivendo i gironi infernali.
Oltre al nostro illustre governatore ringraziamo la passata commissaria, che ha già ricevuto il premio da Zingaretti, come alta eminenza del PD. Sicuramente ha avuto un bel coraggio a prendersi qiella responsabilità, pur sapendo di non essere in grado…..
…non so quanto potrà fare il Papa day, se prima non si sistema il..pappa day, e per il ritmo basterebbe una bella batteria, magari acustica, ma non so se possa riuscire a tirar su le case..eh!! gv
C’è da smuovere e soprattutto rimuovere le persone più che le coscienze.
Ceriscioli! Ceriscioli! Questo nome non mi è nuovo! E’ forse un cronista di C.M.??
Se il Suo intento, era quello di portare un po’ di speranza, beh, avrebbe dovuto farlo molto tempo fa. Oggi suona come una beffa.
Eeeeehh !! I Varano sono sempre i Varano, potenza ecclesiastica, speriamo bene. Chissà che non apra una zecca segreta nelle segrete della chiesa ed inizi a sfornare bigliettoni da 150 euro come Totò.
cerisciò ma come sarà che ogni orda che parli perdi l occasiò pe sta zittu? boh