Dopo l’Angelus il Pontefice ha fatto un giro di piazza Cavour per salutare i presenti che, tanti con il cappellino giallo, hanno assistito alla messa. Strette di mano, sorrisi ai fedeli, qualcuno si è chinato a baciare la mano al Santo Padre. Poi il Papa è salito su di una microcar scoperta e con quella ha attraversato Camerino per raggiungere da piazza Cavour, dove è stata celebrata la messa, la chiesa di Santa Maria in Via, uno sei simboli del terremoto che ha devastato nel 2016 la provincia di Macerata. Accompagnato dal vescovo Francesco Massara, e questa volta non usando il caschetto, è entrato per osservare la chiesa. Un cuore scuro pieno di impalcature a reggere mura e volta. Poi una volta fuori il Pontefice ha salutato i vigili del fuoco presenti e i militari e ha incontrato il sindaco Sandro Sborgia a cui ha stretto la mano.
(Foto di Fabio Falcioni)
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