di Monia Orazi
Si sono ricomposti questo pomeriggio i frammenti di quella Camerino che non c’è più, fatta di volti, parole e sorrisi dei commercianti che riempivano il centro storico, oggi vuoto perché dichiarato zona rossa dopo il terremoto del 26 ottobre. E’ stato inaugurato ufficialmente il Camerino Citypark, la tensostruttura di 2mila metri quadrati che ospita una cinquantina delle storiche attività commerciali del centro, fuori in altre tensostrutture ci sono pizzeria, kebab, ristorante e taverna. Il taglio del gustoso torrone del mastro pasticcere Paolo Attili, da parte dell’assessore Erika Cervelli, (che ha reso Camerino famosa nel mondo per i tanti record da Guinnes dei primati) ha dato il via ad un bellissimo pomeriggio di festa, con tantissima gente che non è voluta mancare a questo evento unico nel suo genere. Camerino è la prima città della Regione a far ripartire tutte insieme le attività commerciali che non hanno più una sede, perché resa inagibile dal sisma. Dopo la positiva esperienza del Camerino Christmas Park, per quattro mesi questa struttura a San Paolo, sarà la nuova piazza commerciale di Camerino.
A breve sarà montana anche una semisfera, una struttura geodetica di circa 316 metri quadrati che potrà ospitare eventi e spettacoli. A festeggiare anche la Pro Camerino, la Croce Rossa che ha aiutato a montare le strutture, esponenti delle forze dell’ordine e delle associazioni di categoria. “Abbiamo creduto fortemente in questo progetto – ha detto il consigliere comunale Alberto Pepe – non solo per dare il via alle attività commerciali, ma anche per ricreare un punto di aggregazione per la città. Non abbiamo atteso l’aiuto di altre istituzioni, a volte nell’emergenza bisogna prendere l’iniziativa da soli. Siamo riusciti a realizzare tutto questo perché c’è stata coesione tra amministrazione comunale e commercianti, dipendenti comunali e volontari, la gente che ci ha sempre incoraggiato. Camerino è unica, questo poteva succedere solo da noi”.
“I negozi sono ventinove in questo padiglione più gli esterni – spiega il commerciante Gianluca Broglia – contando quelli nelle altre strutture si arriva a circa una cinquantina di negozi, dalla macelleria, all’abbigliamento, dalla cosmetica alla ferramenta, alla parrucchiera, al tabaccacio, alla parafarmacia e farmacia veterinaria, bar, pub, pizzerie, per circa duemila metri di strutture coperte e completamente riscaldate, che sono molto confortevoli saranno la nostra casa per almeno i prossimi quattro mesi. E’ un progetto unico nel suo genere in tutta la Regione, per far ripartire il commercio e ricreare quel punto d’incontro, quel centro di socializzazione che a Camerino manca, perché non abbiamo più una piazza. A questo punto attendiamo che ritornino le persone”. Conclude Broglia: “Ognuno ha fatto la sua parte, noi abbiamo fatto la nostra, credo sia il minimo per chi crede nella città e nella rinascita di questo paese. Voglio ringraziare a nome di tutti la ditta Csc allestimenti di Milano che ci ha dato una grossa mano, le aziende locali, la Croce rossa per i trasporti, tutti i volontari e coloro che ci hanno dato una mano, l’amministrazione comunale nelle persone del sindaco Pasqui, dei consiglieri Marucci e Pepe. Speriamo che in futuro la Regione appoggi il nostro progetto di villaggio commerciale qui a San Paolo”.
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In bocca al lupo a tutti i commercianti
Ottima idea
Bellissimo!! Solo i marchigiani sanno inventarsi queste cose… x non fermarsi MAI!!
Sembra molto meglio di un centro commerciale
Xké solo 4 mesi?
bravi.
Purtroppo manca la gente.dopo 3 mesi ancora 70 km da casa.
Bellissimo, sembra come quando veniva Gheddafi.
Ottimo esempio di ottima imprenditorialità!
Anche un parcheggio non ci starebbe male, con l’ausilio di esso i magnati camerti potrebbero benignamente concedere a noi comuni mortali di continuare a circolare umilmente lungo le vie limitrofe al nuovo sfolgorante tempio dei loro commerci, presi dalle nostre basse occupazioni, anche durante i sempre più impressionanti picchi d’affluenza al fiabesco accampamento imprenditoriale.
Con volontà si ricomincia anche così. …