L’allenatore della Maceratese Cristian Bucchi e la presidente Maria Francesca Tardella
di Sara Santacchi
Una Maceratese orgogliosa, in grado di combattere dall’inizio alla fine, come aveva richiesto il tecnico Cristian Bucchi vince 1-0 sul Prato (leggi l’articolo) e per una notte almeno sale al secondo posto insieme al Pisa, che giocherà domani (giovedì) a Siena. I tre punti restituiscono ai tifosi biancorossi la Maceratese guerriera, quella che piace alla presidente Maria Francesca Tardella, come lei stessa afferma nel post gara: “Ho visto una squadra determinata, cattiva e arrabbiata. In campo c’è stata la Maceratese che più mi piace e chi ha giocato non ha fatto rimpiangere le assenze. Abbiamo agganciato il Pisa al secondo posto, ma non è quello l’obiettivo: proveremo ad andare sopra al Pisa”. Contento di aver rivisto il vero dna della sua squadra anche il tecnico Cristian Bucchi: “Si è visto uno spirito diverso rispetto a quello visto con la Pistoiese ed era giusto riappropriarcene perché è quello che ci appartiene – commenta – Mi piace vedere in campo una squadra presuntuosa, che si sente più forte degli avversari e vuole batterli. A settembre quello che volevo era umiltà, ora no”. Quanto alla gara l’allenatore biancorosso spiega: “Mi è piaciuto tanto lo spirito, l’aspetto mentale di tutti perché abbiamo mostrato di voler stare lassù, che non abbiamo mollato dopo Ferrara. Con questi tre punti mettiamo pressione al Pisa, ma anche all’Ancona perché entrambe sanno che non possono sbagliare. Quella con la Pistoiese è stata una partita sporca in cui siamo ricaduti su alcuni errori già commessi, ma va sottolineato come questi ragazzi quando sbagliano la partita, o non mostrano la solita convinzione, comunque pareggiano. E’ un grosso segnale per noi”.
Il centrocampista Giovanni Giuffrida
Parla di “una Maceratese con gli attributi” il centrocampista Giuffrida che oltre a sottolineare l’importanza “del ritorno alla vittoria per godersi i giorni di riposo e tornare a lavorare con ancora più carica” non fa mancare un saluto all’ex direttore sportivo Giulio Spadoni e al nuovo Gian Luca Stambazzi: “Penso sia doveroso un saluto al ds perchè al di là del calcio e dei rapporti professionali c’è un rapporto umano che resta, comunque sia. Al contempo – aggiunge Giuffrida – faccio un in bocca al lupo al nuovo direttore sportivo”. E’ tornato al gol, salendo così in doppia cifra, l’attaccante Giordano Fioretti che ha riassaporato la gioia di gonfiare la rete, seppur sula respinta del rigore: “E’ un gol importante per la squadra e per me perché venivo da un lungo periodo di assenza che mi è pesato tanto – commenta il bomber biancorosso – Dopo la sfortuna dell’infortunio, penso che la fortuna fosse in credito con me ed è andata bene in occasione del rigore. Ora però – continua Fioretti – voglio sfruttare la pausa pasquale per cercare di rimettermi in forma. Sono al 30 per cento della condizione e voglio tornare al massimo. Guardando a oggi, siamo stati bravi a fare la partita che dovevamo: non si poteva giocare calcio e penso che la vittoria sia meritata”. Della stessa opinione, il difensore Rocco Sabato: “Dovevamo badare al risultato e abbiamo avuto fin da subito l’approccio giusto, chiudendo la gara in crescendo. Anzi – conclude – abbiamo anche avuto occasione di chiudere la partita”. Dunque, meritate vacanze per la squadra che tornerà ad allenarsi martedì.
Il difensore Rocco Sabato e l’attaccante Giordano Fioretti
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