di Andrea Busiello
“Sono convinto di avere un gruppo fortissimo e la vittoria di oggi è ampiamente meritata“. Mister Bucchi loda i suoi ragazzi nel post partita di Spal-Maceratese (leggi l’articolo), finita 4 a 1 per i biancorossi: “Tra andata e ritorno abbiamo vinto entrambe le gare. Vincere qui contro una squadra dai numeri pazzeschi è stato bellissimo”. Il tecnico si sofferma sulla sua espulsione per proteste alla mezz’ora: “E’ stato un episodio frainteso dall’arbitro. Avevo protestato in maniera educata per un fuorigioco, poi a fine gara ci siamo chiariti”. Bucchi lancia un messaggio alla città: “Spero che sabato per la gara contro la Pistoiese i nostri tifosi sfondino lo stadio perché abbiamo bisogno di loro. Ora più che mai dobbiamo essere uniti e sereni per far si che il sogno serie B continui“.
Gioia e commozione anche nel volto e nelle parole della presidentessa Maria Francesca Tardella per il blitz di Ferrara: “Mi auguro che Macerata stasera sia in festa. Abbiamo consolidato il terzo posto in classifica e adesso ci aspetterà un rush finale davvero bello. Quella di oggi è stata la più bella partita da presidente della Maceratese e devo fare i complimenti a mister Bucchi per quello che ha fatto in settimana“. Il pensiero della Tardella si focalizza sul finale di stagione: “La fine di questo campionato deve dare grande entusiasmo a tutta Macerata”.
Anche il primo cittadino di Macerata Romano Carancini ha spinto i biancorossi a Ferrara: “E’ stato emozionante. Questa squadra rappresenta un orgoglio incredibile per tutta la città“.
Il capitano Vasco Faisca a metà tra la gioia del successo e qualche sassolino da togliere dalla scarpa: “I ragazzi oggi sono stati speciali, questi sono tre punti d’oro per il nostro morale. Ci godiamo il momento e rispondiamo alla grande a chi tempo fa aveva detto che si vergognava di questa squadra (leggi le parole della Tardella nel post gara di Teramo): tutti i maceratesi devono essere orgogliosi di noi”. Con il pareggio dell’Ancona contro l’Arezzo (0 a 0 il finale) il vantaggio della Maceratese sul quarto posto sale a cinque punti.
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Complimenti al capitano che dimostra carattere, a volta ce n’è bisogno e qualifica una persona.
Il riferimento di Faisca e’ forse rivolto alla T……… Oh yes
Grande Vasco avete giocato benissimo. Ora carica la squadra per il finale di un campionato strepitoso.
Però… Gli volete bene alla presidentessa…
Se non fosse per lei , adesso staremmo a commentare il derby con trodica
Faisca si è tolto un sassolino…
Se siamo li e’ merito di tutti compresa la Presidentessa e’ sempre sottinteso ovviamente. E Un elogio anche al Capitano ci sta’ tutto.
Sicuramente la dottoressa Tardella non brilla per simpatia ma il calcio non è un concorso di bellezza o appunto di simpatia. Nel calcio c’è da vincere e la presidentessa lo ha fatto e lo sta facendo soprattutto in una città calcisticamente fredda (800 spettatori in lega pro sono pochissimi). Quindi onore al merito e non fatela stancare altrimenti la maceratese la ritrovate in eccellenza, se va bene.
Nelle pubblicità di prestiti e mutui s’era forse già sentito parlare di Rata Felice, ma Euforia Rata dev’esser certo segno di condizioni ancor più vantaggiose.
IL SASSO IN PICCIONAIA
Una Rata che marcia a 4 reti a partita, ma occorre riflettere su come sono andate le cose, e su quanto accade nella società, per immaginare il futuro biancorosso. Lo scorso turno ha cancellato dalla lotta play-off il Siena, che ci ha messo di suo. I toscani reduci da un mercato di riparazione al risparmio, penalizzata la difesa (Avogadri, D’Ambrosio) e smantellato l’attacco (Bonazzoli, Mendicino e Libertazzi, finito all’Ancona). Bianconeri a digiuno di vittorie da 4 turni, mister Carboni impegnato a cambiare modulo ad ogni partita. A Macerata ha schierato La Vista mediano, mentre è esterno d’attacco o trequatista, con l’ex aretino Cori unica punta. Per la serie “chi ha il pane non ha i denti”, erano in panchina i difensori Ficagna e Paramatti, il centocampista Minotti (preso dal Como, serie B) e l’unica prima punta Mastronunzio. Quando questi ultimi sono entrati s’è vista la differenza: Il Siena ha segnato 2 volte, non andava in gol da 1 mese. Carboni tenendo conto delle indicazioni dell’Helvia Recina ha regolato 2-0 il Pontedera. A Ferrara la partita è stata condizionata da episodi, fossero girati in modo diverso sarebba stata un’altra storia. Si poteva evitare la designazione di un arbitro di Pisa (squadra coinvolta nella lotta al vertice) e alla luce del sua sua condotta le polemiche si alimenteranno. L’arbitro ha concesso alla Spal un calcio di rigore su 3 netti di cui avrebbe avuto diritto. Il primo in avvio per fallo di Sabato su Cellini, nel secondo accordato per fallo su Lazzari, Karkalis andava espulso (poichè si trattava di azione da gol) e il terzo per evidente fallo di Faisca su Finotto, poco dopo la mezzora. Con la Maceratese in 10 e la Spal avanti di 2 reti sarebbe stata un’altra partita. Castagnetti prova a riportare avanti la Spal prima del riposo, ma la palla finisce sulla traversa. Nella ripresa Foglia trova il “gol della domenica”, che Branduani valutando meglio avrebbe potuto evitare. Poi l’episodio che ha chiuso la partita: Cellini a due passi dalla porta spara addosso a Forte! Allora Bucchi blinda il centrocampo (Giuffrida per Togni), mentre mister Semplici inserisce il centrocampista offensivo Di Quinzio per il difensore Giani, con Grassi trequartista dietro le due prime punte Cellini e Zigoni. Modulo offensivo e spazi concessi alla Rata che chiude la partita con Kouko e Buonaiuto. Risultato: Spal con 4 punti sul Pisa, a cui deve far visita, e Rata a 3 punti dai toscani, campionato riaperto? Non è detto, il rischio delle “imprese” è l’appagamento. La Rata all’andata che dopo la vittoria sulla Spal registrò un calo, in cui conobbe la debacle col Tuttocuioio. Perciò i 2 prossimi impegni interni con Pistoiese e Prato, in zona play-out, potrebbero riservare sorprese. In più c’è la nebulosa situazione societaria, anche quest’anno come avvenuto con Gagliardini e Magi c’è clima di smantellamento. Dimissionario il cda, quindi in sostanza via l’ad Nacciariti; ha annunciato l’addio il ds Spadoni, cui farà seguito mister Bucchi, che lui portò a Macerata. I motivi sono i “cattivi rapporti con la presidente”, stavolta prima del termine del campionato in lotta per i play-off. Ci si chiede se alla Tardella riuscirà l’ennesima rivoluzione e se troverà sempre soggetti, a conoscenza dei “rappporti societari”, disposti a seguirla. Per ora, trattandosi di una signora, come si faceva nelle radio locali, la dedica di una canzone degli Anni ’60: “(Mariella) ora sei rimasta sola, piangi e non ricordi nulla, scende una lacrima sul tuo (bel) viso, lentamente, lentamente…”
il silenzio ha l’oro in bocca
Ho scritto che il silenzio ha l’oro in bocca perchè travolti da un insana invidia si scrivono tante corbellerie, che per di piu’ si ripetono si ripetono.
Tralascio il lato tecnico, posso dire che in due anni non è stato azzeccato un solo pronostico, sistematicamente sbugiardato la settimana successiva, ma mi voglio soffermare sul lato extra calcistico.
Vorrei ricordare che le stesse identiche frasi scritte oggi , sono state gia scritte con un copia incolla un anno fa subito dopo l’epurazione dell’allora DS gaglairdini, e anche lo scorso anno si ironizzo sulla solitudine societaria della dottoressa Tardella. Anche allora vi doveva essere lo sbando e sbando fu talmente forte che la squadra si compatto’ a tal punto da vincere il campionato senza neanche perdere una partita, la gioia arriò per il rosicone nelle finali scudetto, partite simili a quelle tra scapoli e ammogliati.
Anche quest’anno la presidentessa ha provveduto a fare piazza pulita di alcuni rappredentanti della squadra, giusto, sbagliato, ognuno di noi avrà fatto le proprie considerazioni, ai posteri l’ardua sentenza, e sebbene il calcio non sia una scienza esatta , sebbene qualcuno si ostini a pensare il contrario , la convinzione dei piu’ è che questa mossa compatterà ancor di piu’ il gruppo, perchè lo stesso potrebbe raggiungere un traguardo che per la maggior parte di questi giocatori era impensabile solo un anno fà , ricorda le risatine , le battutine per l’acquisto di giocatori non blasonati, provenienti dalla Torres ?? I procuratori, stanno già gongolando e cosi’ gli stessi giocatori che sono sicuri di trovare un buon ingaggio il prossimo anno.
Piccola postilla, lo stesso saccentone a suo tempo rise dapprima sull’acquisto di un tal Matteo Di Piazza e poi sulla sua subitanea cessione , se segue cosi attentamente le vicende calcistiche avrà notato che il signorino è arrivato in doppia cifra, anche quello era un acquisto azzeccato , come quello di tutti i componenti della rosa attuale. le ricordo sempre i sassi , il resto lo puo’ immaginare.