Chi sarà l’acquirente di Nuova Banca Marche non è ancora noto ma incominciano a svelarsi alcuni interessi, come quello del Credit Agricole che annuncia di voler espandersi sul mercato italiano. “C’è ancora del consolidamento e delle ristrutturazioni da fare nelle banche italiane – ha detto il vice amministratore delegato, Xavier Musca – durante la presentazione del piano strategico 2016-2019 della banca francese – Per noi è un’opportunità perché questo vuol dire che ci sono delle parti del mercato da prendere in questo Paese”. Il Credit Agricol è la terza banca francese per capitalizzazione di mercato e con risultati buoni di bilancio, in Italia è già presente con Cariparma. Gli amministratori puntano a raggiungere un utile netto di 4,2 miliardi nel 2019, rispetto al comunque ottimo risultato di 3,5 miliardi del 2015. La banca francese aveva già espresso interesse concreto per l’istituto marchigiano nel 2088 con un’offerta di oltre 1,7 miliardi per il 51,9% di Bm. Facevano gola i 280 sportelli dislocati tra Marche, Abruzzo e bassa Romagna complementari geograficamente con Cariparma in Emilia e nel nordest con l’altra controllata Friuladria.
Un altro collegamento tra il gruppo francesce e Bm risponde al nome di Filippo Corsaro, attuale direttore marketing Gruppo Cariparma Credit Agricole e fino allo scorso anno in forza come direttore commerciale nell’istituto marchigiano, chiamato da Luciano Goffi al momento del ricambio del management.
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