Foto d’archivio
Precipitazioni inesistenti, scatta il razionamento dell’acqua a Camerino, con la turnazione dei serbatoi per evitare crisi di approvvigionamento. Lo rende noto Assm, gestore del servizio idrico nella città ducale. «A causa del prolungato periodo siccitoso, dovuto alle scarsità delle precipitazioni idriche dei mesi estivi, ulteriormente aggravato dall’attuale periodo stagionale di magra, si sta riscontrando una progressiva riduzione della portata delle fonti di approvvigionamento principali (Acquasanta e Collattoni) con conseguente abbassamento del livello dei serbatoi al di sotto del limite di guardia e tale da pregiudicare la continuità dell’erogazione del servizio nel Comune di Camerino – spiega la società – A partire da oggi si rende necessario attuare una turnazione delle chiusure di alcune uscite dei serbatoi, per consentire il mantenimento del servizio di distribuzione su tutto il territorio comunale».
In particolare si prevede l’attuazione della turnazione per il serbatoio Battista Varano, località interessate: San Paolo, Montagnano, area Sae e Camerino 2 (la sede Unicam sarà interessata solo nei giorni di sabato e domenica); serbatoio San Gregorio, località interessate: Letegge, Pozzuolo e Statte; e all’occorrenza per il serbatoio Colle Sentino, località interessate: Servala, Varano e Baregnano. «Al fine di limitare i disagi agli utenti – conclude l’Assm – sono stati avviati nei giorni scorsi una ulteriore campagna straordinaria di ricerca delle perdite e rinnova l’invito all’utenza di ridurre, per quanto possibile, il consumo di acqua potabile al fine di evitarne gli sprechi, segnalando fin d’ora la necessità dell’utilizzo dei serbatoi di accumulo e dell’autoclave in dotazione agli impianti interni, così come previsto dal regolamento edilizio e di distribuzione del servizio del Comune di Camerino».
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