Il consiglio comunale di Macerata
di Luca Patrassi
Gli appelli sono stati mandati con tutti i mezzi, magari sarà anche stata usata la fonica sulle spiagge visto che nel pomeriggio l’ultimo arrivato sembrava uscito da una spiaggia più che da casa o dall’ufficio, ma appunto stavolta al numero legale la maggioranza è riuscita ad arrivare per un soffio. Sedici presenti, riparte la discussione Consiglio sulla proposta di intitolare una via importante del capoluogo a Silvio Berlusconi. Assente l’opposizione, a parlare è Lorella Benedetti per Fratelli d’Italia che premette di non aver mai avuto grosse simpatie per Silvio Berlusconi e di non aver nemmeno mai votato Forza Italia ma «è incontestabile che sia stato un grande leader, a suo modo un rivoluzionario, come è incontestabile che la sua difesa in campo abbia cambiato il corso della storia dell’Italia, per un quarto di secolo ha retto la scena politica modernizzandola. Gli vanno riconosciuti innumerevoli meriti, dall’aver contributo alla crescita economica all’aver incrementato l’occupazione».
Una bordata infine, Benedetti l’ha riservata al consigliere di opposizione Alberto Cicarè che il giorno prima aveva chiuso il suo intervento sperando che, «passata questa ondata, torni la ragione e qualcuno con un frullino tagli alla base il palo con l’intitolazione della via a Berlusconi». Benedetti ha detto che le parole di Cicarè sono «offensive, un incitamento all’odio e alla violenza».
Aldo Alessandrini
Aldo Alessandrini, capogruppo della Lega (a proposito di Lega va osservato che Blarasin si è dimesso da capogruppo): «Quale esponente di centrodestra ritengo che vada innegabilmente riconosciuto e dato merito che la discesa in campo di Berlusconi abbia evitato alla nazione una deriva di sinistra che prima del suo ingresso era data per vincente, come innegabile è il contributo ai governi successivi come anche all’ultimo. Mi duole vedere le considerazioni sulla sua persona posto che non solo è stato riabilitato ma come sono solito dire la morte del reo estingue il reato e dunque proseguire in questo accanimento addirittura dopo la sua morte ritengo sia biasimevole.E mi fa specie che certe considerazioni provengano proprio da quella parte che addirittura vorrebbe eliminare l’ergastolo ostativo per i reati di cui all’art. 41 bis». Assente appunto l’opposizione la proposta di intitolazione di una via a Berlusconi è passata all’unanimità.
Narciso Ricotta
L’opposizione si è comunque fatta sentire diramando un comunicato firmato da tutti i gruppi: «L’opposizione non ha partecipato all’odierno consiglio comunale perché non vuole essere complice, nemmeno con la propria presenza contraria, alla decisione della maggioranza di centrodestra di intitolare un luogo pubblico a Silvio Berlusconi. Innanzitutto la normativa vigente in tema di intitolazione di luoghi pubblici a personalità prevede che debbano passare dieci anni dalla morte: pertanto, la proposta è illegittima.
Inoltre la figura di Silvio Berlusconi per le sue scelte politiche, per le sue vicende giudiziarie e la condanna penale ricevuta nonchè per le sue vicende personali è, evidentemente, divisiva mentre l’onorificenza dell’intitolazione di un luogo pubblico può essere concessa solo a soggetti che godano di un consenso quasi unanime da parte della cittadinanza. Se ieri la maggioranza, senza avere il numero legale, si è profusa a tessere le lodi di Berlusconi oggi la rappresentante di Fratelli d’Italia consigliera Benedetti, in sostanza, ha addirittura affermato in merito alle accuse rivolte a Berlusconi di collusione con la mafia che gli imprenditori per operare in Sicilia hanno bisogno di arrivare a compromessi con la mafia e che, forse, anche Berlusconi l’ha dovuto fare con l’aiuto di Dell’Utri che, essendo siciliano, sapeva a chi rivolgersi. Queste gravissime affermazioni che offendono la maggior parte dei siciliani che sono persone oneste e umiliano l’operato di chi come Falcone e Borsellino, insieme a tanti altri magistrati e componenti delle forze dell’ordine, hanno dato la vita per contrastare la mafia, ancor più ci convincono della bontà della nostra ferma opposizione a questa scelta».
Barbara Antolini
Opposizione sulle barricate, Forza Italia alza invece il vessillo del partito per annunciare: «Una data da ricordare per Macerata. Nel corso dell’odierno consiglio comunale è stata approvata all’unanimità la proposta di Forza Italia per l’intitolazione a Silvio Berlusconi di una via, piazza o luogo di primaria importanza della città. Tutti favorevoli i sedici consiglieri comunali di maggioranza presenti – scrivono in una nota l’assessore Riccardo Sacchi, il capogruppo Sandro Montaguti, la consigliera Barbara Antolini e il commissario comunale del partito Michele Bacchi -. Crediamo che quello di oggi sia stato un momento da incorniciare perchè con questo gesto riusciamo a onorare la memoria di un uomo, imprenditore, politico, visionario che negli ultimi trent’anni ha rivestito un ruolo di primissimo piano nello scenario politico-economico del nostro Paese.
Silvio Berlusconi è stato innovatore in molti settori imprenditoriali e un grande presidente di club sportivi e sarà sempre il punto di riferimento per Forza Italia, movimento liberale, moderato, cristiano e atlantista. Un ringraziamento sentito va a tutti i colleghi di maggioranza che, senza esitare, hanno votato compatti questa nostra proposta. Si commenta da sola, invece, l’assenza in aula di tutta la minoranza». Anche i commissari regionale e provinciale di Forza Italia, rispettivamente Francesco Battistoni e Gianluca Pasqui, hanno manifestato soddisfazione per il voto in Consiglio. Consiglio comunale che è poi andato avanti con l’approvazione degli ordini del giorno presentati dalla maggioranza mentre i rimanenti punti, che erano stati presentati da consiglieri dell’opposizione ieri assentim saranno discussi nel prossimo Consiglio.
I veri problemi della città...
Ha fatto tanto del bene, non gli dedichi una via? Povera Italia
I veri problemi...
Poro nonno
Ma Berlusconi chi il re del bunga bunga o di Ruby la nipote di Mubarak dai fate i seri tutti sanno chi era e dedicargli una via mi sembra una bruttissima idea. Lasciamolo in pace lo merita.
Si spera che i poveri abitanti facciano proteste .
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Attualmente l’opposizione in Italia e’ penosa e ridicola.
Chiarite per favore quale sarà, così eviterò accuratamente di passarci!!
…come siamo caduti in basso…stiamo facendo ridere tutto il mondo…invece di cercare di risolvere i tanti problemi che ci sono per i cittadini si pensa a queste cavolate per distrarre la Popolazione perché siete degli incapaci per cercarli di risolverli…
Intanto una via non può essere intestata ad una persona che è deceduta da meno di 10 anni.
https://www.studiocataldi.it/articoli/41818-vie-e-piazze-come-ottenere-l-intitolazione.asp
L’atto non è ammissibile né legittimo. Mi permetto di suggerire all’opposizione di comunicare tale violazione al Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno. Prima di ogni considerazione di natura politica e di (sacrosanta) opportunità. Hanno fatto bene a non partecipare al voto.
Si intitoli una strada a David Maria Sassoli, deceduto l’11 gennaio dell’anno scorso.
https://it.wikipedia.org/wiki/David_Sassoli
Quanti rosiconi!!!!
È finita la diatriba di dove costruire il nuovo carcere? Macerata è stata scelta? Bene! Ora da un da fare all’altro, propongo fin da adesso che se verrà fatto il sottopasso di Via Roma venga intestato a Parcaroli che tanto sta facendo , oramai diventato un chiodo fisso che verrà a tempo debito usato come reliquia e presentato nel suo nuovo ristorante costruito a Macerata 2 perché una volta che ci avrà fatto fare tutti i lavori, restauri, migliorie architettoniche dovrete cambiargli nome perché chi la riconoscerebbe… e se poi porta pure i soldi per il mercato ortofrutticolo anche se qualche maligno dice che porterà solo i frutti ed anche malamente tirategli addosso. L’orto sarà facilmente raggiungibile dalla bretella Sasso d’Italia- Villa Potenza che però sta dall’altra parte..uhm.. ah, ma tanto c’è da almeno cent’anni da fare l’altra da Mattei a La Pieve e se mantenete la calma vedrete che le ruspe sono già partite da Caltanissetta e appena il Ponte costruito dal vostro amatissimo Salvini sarà bagnato con una botte vuota di Mojito , arriveranno di gran corsa. Intanto che si aspetta si fa fare un nuovo ritocchino da qualche Università Milanese che adesso vanno di moda e nel frattempo anche un nonsoché al sottopasso, et voila le jeux son fait e come diceva il croupier del circolo cittadino girando la ruota di quella strana roulette in una maceratesca traduzione:” Niente va più!”.
« Povera patria
Schiacciata dagli abusi del potere
Di gente infame, che non sa cos’è il pudore
Si credono potenti e gli va bene quello che fanno
E tutto gli appartiene »
Queste parole racchiudono bene lo stato comatoso di un paese, l’Italia , in cui un pregiudicato con accertati rapporti incestuosi con la mafia (leggetevi la sentenza 28225/2014 della Corte di Cassazione, meglio nota come sentenza dell’utri) viene insignito del titolo di “statista” con addirittura una strada a ricordarne le gesta ! Chi scrive si reca all’estero per lavoro da tanti anni e puntualmente ha dovuto subire insulti e pernacchie quando l’uomo di Arcore era al governo. Ma non ci vergogniamo, noi italioti di tutte le sponde politiche (berlusconiani veri e anti berlusconiani finti a sinistra) , noi italioti con la memoria corta e con la mente offuscata da una stampa di regime, non ci vergogniamo solo a pensare di legittimare, se non altro politicamente (l’etica la lascio alle coscienze personali di ognuno di noi, per chi pensa di averla), quest’uomo a futura memoria. Siamo proprio ridotti male, cari concittadini maceratesi, a permettere che questo scempio venga commesso offendendo la nostra intelligenza e la nostra dignità.
Non provo nessun rancore per l’ex cavaliere e non ho certamente nessun sentimento di invidia per il suo immenso patrimonio. Ma credere che possa rappresentare degnamente la classe politica italiana è una vergognosa operazione intellettuale del mondo alla rovescia che è diventato questo decadente e corrotto paese….
Pare quindi che, prima o poi, il buon Berlusconi avrà dedicata una via o una piazza o un viale ecc. di Macerata.
Sinceramente non me ne può fregà de meno.
Non credo però che qualcuno dei consiglieri di FdI possa aver veramente addotto nelle motivazioni a favore della proposta quella che si legge nell’articolo, della mafia, Dell’Utri ecc.
Ci avrei creduto se dette affermazioni l’avessero fatte un La Russa, una Santanchè, toh un Salvini, gente che non ricoprendo cariche pubbliche (almeno non scientemente) può tranquillamente esternare il proprio pensiero senza preoccuparsi di emettere encefaloscoregge.
Un consigliere di maggioranza, per di più di F.d.I., dell’illuminata e illuminante amministrazione Parcaroli non può aver detto una cosa del genere, non ci credo.
Sarò sintetico: SCHIFO
Io penso che se avessero proposto una “Via del Bunga Bunga”, da buoni Italiani buongustai avremmo avuto la maggioranza assoluta in Consiglio Comunale. Infatti, il periodo di Berlusconi a livello mondiale sarà ricordato per le sue avvenure galanti. Ma quale Capo di Stato al mondo era capace di spendere le sue ore notturne in originali riti femminili di fronte a qualche vecchione bavoso? Da Londra, all’Australia, a Johannesburg mi arrivavano messaggi quale membro del popolo del Bunga Bunga… Ci ridevo… Ma è così che il mondo pensava di noi. Grazie a Berlusconi.
Andiamo all’oggi: la pretesa di un partito di frattaglie dal potente partito berlusconiano che era di intestare una via o una piazza al loro leader, che sarà giudifcato dalla Storia, a cui supinamente si accodano un partito in discesa libera e di un altro partito che terrà ancora per poco, serve solo all’illusione delle frattaglie di contare qualcosa in Italia e in Europa.
Con quello che ha combinato in tanti, troppi, anni si meriterebbe piuttosto una damnatio memoriale.
Decisione vergognosa coerente con la moralità del personaggio