di Monia Orazi
Tre viaggi ed oltre 800 chilometri di strada per arrivare a Urbino per sottoporre un bambino di quattro anni e mezzo di Camerino, con cardiopatia già operato due volte al cuore, all’esame dell’holter pediatrico, che permette di rilevare eventuali aritmie del battito cardiaco, perché a Macerata nel reparto di pediatria questo tipo di esame non si può eseguire e le liste d’attesa sono piene. E’ il rischio che si sono trovati a correre due giovani genitori di Camerino, Michele e Marina. «Voglio lanciare questo appello – spiega la mamma del piccolo paziente – non solo per la mia famiglia, ma per altre mamme che sono accomunate alla mia stessa situazione. Manca la volontà politica di mettere a disposizione dei più piccoli le cure basilari. Per l’holter dobbiamo portare i risultati ad Ancona al reparto di Cardiologia pediatrica del Lancisi a Torrette, in cui siamo stati sempre trattati benissimo è un’eccellenza di rilievo internazionale, per la preparazione, la competenza e l’umanità di tutto il personale. Abbiamo chiamato ovunque, anche fuori regione. A Foligno ad esempio eseguono l’holter pediatrico, ma solo dopo visita cardiologica a 205 euro, e pagando l’esame 80 euro».
Il rammarico dei due genitori è che sul territorio non ci sia la possibilità di effettuare l’esame: «Non è possibile che a Macerata non ci sia una figura medica in grado di installare l’holter, un dispositivo simile a quello per l’elettrocardiogramma e che non siano disponibili gli attacchi pediatrici. Sarebbe assurdo andare per tre volte a Pesaro, compiendo un tragitto complessivo di oltre 800 chilometri con un bambino di 4 anni e mezzo e oltretutto cardiopatico.
Se deve esserci un unico ospedale pediatrico per provincia, che almeno possa assicurare anche un esame come questo e la presenza degli attacchi pediatrici per l’holter. L’unico appuntamento a pagamento che abbiamo trovato ad Ancona è per il dicembre 2023, ma mio figlio deve fare l’esame entro il prossimo luglio, e un altro posto non a pagamento a Urbino ad agosto. Non è possibile dover fare tutti questi km per tre volte per installare il dispositivo, toglierlo e poi riprendere i risultati dell’esame». I due genitori hanno chiamato il Cup a febbraio, per prenotare la visita e l’esame in tempo per luglio, quando è prevista la visita di controllo. Le visite dal reparto sono prenotate solo entro un certo periodo dall’operazione, poi per le visite di controllo e gli esami necessari si passa tramite cup e iniziano i dolori, con le liste d’attesa piene, come già denunciato tempo fa dall’associazione “Un battito d’ali”. Una situazione di difficoltà nel prenotare visite pediatriche ed eseguire l’holter pediatrico, che accomuna la giovane coppia di Camerino ad altri genitori: «Non parlo solo per me, ma anche per altre mamme nella mia stessa situazione, i bambini non possono essere seguiti in questo modo, ci sono casi molto gravi che necessitano di essere più controllati. Non è possibile che nell’unico reparto di pediatria della zona, non ci sia una figura in grado di eseguire un esame basilare come questo, non chiediamo una specializzazione in cardiologia, ma l’assistenza di base. A Camerino per tutta la zona montana c’è un solo pediatra e non arriva ovunque, nonostante la buona volontà. La politica sembra non avere a cuore le sorti dei più piccoli, specie di quelli più fragili e bisognosi di cure, a Macerata la pediatria dovrebbe fornire l’assistenza di base in tutti i settori, mi auguro che altri genitori che sono in difficoltà facciano sentire la propria voce, la politica ci deve ascoltare. Le visite di controllo di tanti bambini si susseguono negli anni, non è possibile ogni anno correre appresso all’holter, perché non si sa dove farlo».
No, non manca la volontà politica, mancano le capacità. Siamo uno degli stati con più debito al mondo, le vacche grasse della prima Repubblica sono estinte, bisognava scegliere tra avere una sanità con meno presidi, ma funzionanti (per es. gli ospedali unici con concentrazione di specialisti e macchinari). Solo che questo non va bene nel paesino di montagna con 2.000 abitanti. Abbiamo quindi tenuto "ospedali" che di ospedale non hanno più niente, perché politicamente chiudere e dire "vai a 40 km" non porta voti. Siamo quindi in una situazione dove i medici preferiscono incassare migliaia di euro nelle cooperative invece di farsi assumere nel pubblico, dove nei piccoli ospedaletti che fanno un intervento all'anno nessuno vuole andare perché professionalmente parlando è la "morte" e dove appunto bisogna fare questi viaggi perché fare 40 km è brutto, farne 200 è necessario. La signora ha tutte le ragioni: "Se deve esserci un ospedale unico, almeno che sappiano mettere un holter pediatrico". Ma non solo non c'è e non ci sarà l'ospedale unico, si è tornati indietro di 20 anni alle singole zone territoriali (pardon, AST) moltiplicando gli amministrativi necessari per mandarle avanti
Che schifo di sanità e poi ci chiudono anche gli ospedali ci vogliono costringere ad andare x forza a pagamento però dalle nostre buste paga i soldi se li prendono
Che schifo!!!!!
Filippo Saltamartini si può aiutare?
Solidarietà a questa mamma. Purtroppo la sanità pubblica esiste solo per chi ha conoscenze tra medici e politici.
La bella sanità decantata dal presidente Acquaroli in campagna elettorale.forse sarà il caso di andare in regione x i nostri diritti ,tanto a lui non frega niente delle nostre lamentele su fb
Tanta solidarietà a questa famiglia mentre per la Sanità regionale stendo un velo pietoso
Ma dove sono tutte quelle persone che, anni fa, sbraitavano per salvare l ospedale di Camerino?? Possibile fosse solo propaganda politica?
È una vera vergogna!
Come la capisco signora anche io con mio figlio sono dovuta arrivare a Bologna per mettere un holter
Trovo ingiusto ste cose da porto Recanati ti mandano a fare le visite o esami a camerino e quelli di Matelica li mandano a Recanati, il sistema non funziona, contattate saltamartini, e lui legge signori, ed è ora che facciano controlli negli ospedali in incognito, poi vedono che veramente la gente è stanca di queste situazioni
Michela Fsgiani e quando lo contattano lui che fa?!??
Sanità vergognosa ci toglie tutto e assurdo che un bambino deve fare tanti chilometri x. Curarsi
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I politici sono tutti uguali, hanno distrutto tutto la Sanità ormai in ginocchio, ma solo per i semplici cittadini, tanto loro hanno l’ingresso previlegiato, non sono capaci di metterci le mani. il mio augurio di una buona guarigione al piccolo principe.
…chiedetelo al signore con il rosario in mano e a santomartino che avete eletto comunque la risposta sicuramente la sapete già ” colpa del PD”…ecco come mantengono le promesse fatte in campagna elettorale e voi continuate ad andare ai seggi…mi dispiace molto per la signora e le mando un’abbraccio e fatti coraggio io purtroppo mi sono giocato quasi due pensioni per delle visite a pagamento altrimenti appuntamenti da Cingoli a Pesaro Senigallia Sanbenedetto Amandola….prima mai successo ecco come hanno migliorato la sanità!!!…votate …votate gente…
Abbiamo la migliore sanità del mondo (sigh), ops, così ci dicevano !! Ripeto, intanto il Berlusca, tutto il piano attico, per se. Bravissima signora Perugini, condivido pienamente, quanto detto sopra, ne è un esempio.