Centro per l’Alzheimer, Micucci:
«Non c’è il progetto.
Solo parole, niente fatti»

CIVITANOVA - Francesco Micucci, consigliere comunale del Pd, rende nota la risposta ad un'interrogazione: «Da questa amministrazione sei anni di nulla eppure a cadenza periodica parlano dell'imminente realizzazione della struttura»

- caricamento letture
conferenza-opposizione-micucci-civitanova-FDM-2-325x216

Francesco Micucci

«Centro per l’Alzheimer, da questa amministrazione sei anni di nulla». Francesco Micucci, consigliere comunale del Pd sottolinea come nonostante «proclami e annunci» non vi siano atti ufficiali che vanno nella direzione del tanto promesso centro per l’alzheimer.

«A fine dicembre ho protocollato una interrogazione per chiedere conto al sindaco Ciarapica che fine che avesse fatto il più volte promesso centro Alzheimer – dice Micucci – da anni infatti, a cadenza periodica, il sindaco, l’assessore Capponi ed il presidente del Paolo Ricci annunciavano l’imminente realizzazione del centro. La carenza di questo centro è particolarmente sentita a Civitanova dove le numerose famiglie che si trovano ad affrontare la problematica di un malato di Alzheimer in casa sono costrette a viaggi in giro per la provincia e per la regione, alla ricerca di un centro che li accolga nelle diverse città marchigiane, dove invece questi centri sono stati realizzati da tempo. Chiedevo se esiste un progetto per questo centro e quali documenti approvati dalla giunta ci fossero a sostegno di questa realizzazione, chiedevo poi il perché, nonostante ci fossero esperienza già fatte a Civitanova in passato, almeno non si fosse realizzato nel frattempo un centro diurno e chiedevo conto delle somme accantonate in bilancio per sostenere le famiglie, a fronte della carenza di un centro a Civitanova».

Micucci sottolinea poi che solo a distanza di 70 giorni, a fronte dei 30 previsti per legge, è arrivata la risposta: «Ebbene non esiste nulla circa il centro Alzheimer – dice Micucci – e per nascondere questa triste realtà l’assessora Capponi tira fuori una serie di numeri, che se possibile amplificano il deserto della giunta comunale rispetto a questa problematica così sentita. Per il 2021 e 2022 appena 4.700 euro complessivi per appena 10 soggetti per sostenere il progetto “A casa con noi” dell’associazione AttivaMente più altri 500 euro per un’altra iniziativa: come definire questi contributi se non elemosina a fronte dei milioni di euro spesi da Ciarapica per altre iniziative certamente meno meritoree. In due pagine di relazione dell’assessora Capponi, non una parola viene spesa per il nuovo centro Alzheimer: non sul progetto, che evidentemente non esiste, nulla sul perché di questa lacuna, nulla sull’idea che si ha per il futuro. Niente di niente. Ancora una volta su temi centrali per la vita della nostra comunità tante parole e niente fatti».

 

Centro per l’Alzheimer, Micucci chiede lumi Paglialunga rintuzza Silvia Squadroni

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X