I lavori sul lungomare sud (foto De Marco)
«Nessuno sta cementificando la spiaggia libera di Civitanova». Sono le parole dell’assessore Fausto Troiani, che risponde così alle polemiche innestate da CivitaSvolta e Legambiente per i lavori del Surf Club sul lungomare sud.
«Per capire la destinazione del tratto di litorale oggetto di recenti contestazioni – continua – è sufficiente consultare il Piano particolareggiato di spiaggia approvato nel 2011 dal Comune, dove risulta una regolare “concessione n. 5 bis” adibita ad attrezzature e manufatti per attività collaterali. Il chiarimento è necessario dopo giorni di aspri attacchi ad una associazione titolare di regolare licenza per realizzare strutture amovibili finalizzate allo svolgimento di attività sportive legate al mare e all’aria aperta. Dispiace assistere a questi attacchi su un tratto di suolo che dal 2014 è stato assegnato in concessione, dopo che per mesi la città ha difeso e sta difendendo proprio i titolari delle concessioni che hanno le attività da anni sullo stesso demanio: non si capisce perché si vorrebbe negare ad un’associazione sportiva di riprendere la propria attività dopo tre anni di pandemia. Non c’è nessuna operazione illegittima – conclude Troiani – nel riqualificare un’area su cui si ha regolare licenza e su cui si versano i corrispettivi canoni demaniali all’Erario e alla cui scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie spese i manufatti impiantati».
«Raccolte 600 firme contro la cementificazione della spiaggia sul lungomare sud»
«Una struttura sul lungomare sud per potenziare l’offerta sportiva»
«Lungomare sud, no alla cementificazione» Scatta la raccolta firme
E ci mancherebbe. Ma quale cementificazione...
Sono 20 anni che esiste questa concessione, non capisco perché tutti contro a sti ragazzi....hanno tutto in regola come gli altri stabilimenti, stesse condizioni... Quello che mi fa più pensare è che molte persone se ne sono accorte solo adesso sotto elezioni ...
Che schifo...
Una legge nazionale impedisce ognii costruzione per 300 metri dal bagnasciuga.
Valentino Lampa È l' eccezione che conferma la regola. Gli amici a questo servono.
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…gli altri si e questo no…chissà perché!!? Forse perché siamo prossimi alle elezioni!!? Ma no, ma dai…”postà”, nooo, ma non “po’ esse”…o invece si!!? gv
Gli articoli dell’Assessore Troiani sono veramente sorprendenti!
Si inizia con “Nessuno sta cementificando…..”, con a fianco la foto di 3 gettate di cemento armato, che in realtà sarebbero 5 ce ne sono altre due ai lati.
Cita il piano spiaggia del 2011, evita però di citare la Delibera di Giunta Comunale N. 167 del 13-04-2012 dove l’area in concessione è di 1.500 mq, ci può spiegare come siamo arrivati ai 4.942 mq di quella attuale?
Non tiene conto del fatto che Civitasvolta e Legambiente sono associazioni che raccolgono le proteste dei cittadini, non sono gli autori delle proteste, ci sono circa 600 firme attualmente di cittadini rilasciate spontaneamente in piena autonomia di giudizio.
Ma la frase più strumentale è: “Non si capisce perché si vorrebbe negare ad una associazione sportiva di riprendere l’attività dopo tre anni di pandemia”. Io ho sempre visto surfisti e kite surf in quella zona inoltre dalla scorsa estate ci sono stati i campi di padel fino ad ottobre. Dove sono questi tre anni di vuoto dei quali parla Troiani? Sa Assessore perché la gente è contraria? Secondo me perché una casetta di surfisti, dei wind surf e due campi da padel smontabili, sono cosa ben diversa da 5 gettate di cemento armato, e 4.942 mq di spiaggia praticamente privatizzati a favore di una Associazione.
IL SIGNOR TROIANI INSISTE. MA ALLORA: SE ALL’ASSOCIAZIONE DEL SURF E’ STATO CONCESSO L’UTILIZZO PER IL SURF, COSA “CI AZZECCA”
IL PADEL, CHE ALL’EPOCA NEANCHE SI CONOSCEVA?? E LA BOLKENSTEIN?
INSISTO SUL TAR…
Quel che dice Troiani come ben si sa suscita sempre un certo sgomento, a volte pure qualche dubbio sulla sua tenuta, chiamiamola standard, tipica di un qualsiasi politico, anche alle prime armi. Figuriamoci dopo anni di incessante attività soprattutto se difficili, travagliati dal fuoco amico dei collaboratori più o meno stretti. Certo, su come questo “ ricamo” deliberato dalla Giunta Mobili che aveva accordato 1500 metri ora arrivati a 5000 per pietrificare una bella porzione di spiaggia libera, diciamo che una certa curiosità la provoca. Farà forse parte del Progetto Quadrilatero. Anche se esula dall’articolo una cosa la voglio dire: per me Troiani era la naturale eredità del Ciarapica. Credo che il non aver candidato lui sia stato il secondo errore dopo il mostruoso primo, quello fatto candidando Ciarapica.