I lavori nel tratto di spiaggia in questione
«Il progetto che stiamo realizzando ha la finalità di potenziare l’offerta sportiva sia per i civitanovesi che per i turisti che ogni anno affollano sempre di più il nostro litorale e che in mancanza di tali strutture potrebbero preferire altre località che hanno già spazi simili sulla spiaggia a disposizione dello sport e del tempo libero». Con queste parole l’associazione sportiva Surf Club Civitanova difende il progetto sul lungomare sud. Nei giorni scorsi era stato attaccato da CivitaSvolta che, in particolare, si era scagliata contro la cementificazione della spiaggia. Avviando anche una petizione. E ora il Surf Club chiarisce alcuni punti. «Nel tratto di spiaggia in questione – replica l’associazione sportiva – c’è una regolare concessione demaniale, rilasciata alla nostra associazione tramite bando pubblico da oltre dieci anni ed è una concessione dedicata ad attività collaterali/sportive. Quindi sono già molti anni che quel tratto di litorale non è spiaggia libera. Le attrezzature che stiamo costruendo erano previste dal piano spiaggia già da anni. Non sono quindi state concesse da questa amministrazione comunale tramite delibera come affermato da Civitasvolta. La nostra è un’associazione sportiva dilettantistica, senza scopo di lucro, inclusiva ed aperta a tutti coloro che vogliono praticare sport in spiaggia. Vorremmo inoltre precisare che non abbiamo ricevuto nessun aiuto economico né da parte del Comune e né da parte di altri enti pubblici; quindi, tutto sarà finanziato dai soci dell’associazione. Tutto ciò è verificabile dagli atti pubblici già presenti in Comune. Non vogliamo – conclude il club – che questa questione sia strumentalizzata in chiave politica, viste le imminenti elezioni comunali».
«Lungomare sud, no alla cementificazione» Scatta la raccolta firme
Cosa buona e giusta
La gentile signora che porta avanti la sua personale battaglia contro lo sport (ora si dichiara sportivissima) é la stessa che qualche tempo fa augurava il peggio ad uno sfortunato kiter che si era trovato in difficoltà, é la stessa che ha fatto demolire la casetta perché il tetto non era regolare, é la stessa che vuol mandare via i soci del tirassegno(sport olimpico) per aprirci una sua attività teatrale(nobile intenzione ma magari la potrebbe fare senza cancellare un sito sportivo presente lì da oltre 50 anni.
Comunque prima di parlare informatevi.... Quel tratto concesso per i serfisti con una capannetta 3x2 non è la stessa cosa... Ora ne verrà fuori uno chalet vero e proprio per accontentare gli amici degli amici e i dipendenti in parte sono parenti degli attuali amministratori... A nche a me piace il padel e tutti gli sport ma con rispetto... Quello spazio era dato per appoggiare le vele e non per costruire con tanto di betoniera.... De che volemo parlà???
Il no è bello...magari sono gli stessi che hanno detto no alle trivelle o al nucleare ed oggi si lamentano per il caro bollette
in campagna elettorele, si dimentica, quello che non fa comodo, non sono di Civitanova...ma scommetto che quel progetto era stato avallato da una amministrazione precedente e non dall'attuale.
Grande cosa. Forse ancora troppo poco. Non toccate lo sport con le vostre richieste egoistiche
Ce perdete tempo pure a risponneie
Umberto Marcucci curioso che un fautore della libera concorrenza come te non si chieda se c'è stata gara per la concessione del tratto di spiaggia e quali fossero i requisiti per partecipare....
Teresa Lambertucci è scritto nell'articolo
Umberto Marcucci bolkesteinista coi chioschi degli altri
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Fino a che si parla di strutture legate a sport che si possono fare esclusivamente in spiaggi o in mare ok. Personalmente però non vedo la necessità di campi da padel in spiaggia, anche perchè chi va sul lungomare anche solo per farsi una passeggiata avrà pure il diritto di vederlo.
Poi a me hanno parlato anche di istallazione di ombrelloni per i soli soci e non mi pare proprio la stessa cosa che viene descritta nell’articolo. Diciamola tutta volete farvi la spiaggia esclusiva e privata siate sinceri perlomeno.
Io li ci vado al mare, e chiaramente ho firmato. Purtroppo per voi che cercate di spostare l’attenzione su una unica Associazione o una unica Signora, in realtà i Ragazzi/e ed i Signori/e contrari sono molti, pochi giorni fa ho contato i fogli con le firme, erano 37 fogli con 11 firme ciascuno quindi circa 400 firme, e la gente continuava ad arrivare e firmare.
Qui il problema è che centinaia di persone vengono private di circa 4.942 mq di spiaggia libera (numero che ho letto nel Il Resto del Carlino del 22-04-2022)
LEGGO CHE SI PARLA DELLA BOLKENSTEIN. OTTIMA IDEA. FAREI UNA SOTTOCRIZIONE PER GAREGGIARE ALL’ASTA DELLE LICENZE!!!