Covid, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 682 nuovi contagi. E’ quanto fa sapere il servizio Sanità della Regione dopo l’esame di 6.741 tamponi: 3.985 nel percorso nuove diagnosi e 2.756 nel percorso guariti. L’aumento dei casi ha portato alla decisione di convertire Medicina d’urgenza dell’ospedale di Macerata in reparto Covid.
Stabile l’indice di positività (17,7% ieri, 17,1% oggi) in leggera crescita il tasso cumulativo di contagi ogni 100mila abitanti, arrivato a 267,28 (ieri era 263,88). La provincia che ha fatto registrare più casi è Ancona (320), seguono: Macerata (117), Pesaro-Urbino (80), Fermo (79), Ascoli (64) e 22 da fuori regione. Sono 144 i contagi tra under 18, 30 nella fascia 19-24 anni, 194 nella fascia 25-44 anni, 174 nella fascia 45-59 anni, 140 tra gli over 60. I sintomatici sono 171 in tutta la regione.
Accolta, quindi, la richiesta del primario del pronto soccorso di Macerata Emanule Rossi di convertire in reparto Covid la Medicina d’Urgenza. Il reparto ospiterà otto pazienti positivi al Covid che hanno bisogno di sostegno nella respirazione. Mentre al pronto soccorso è stato creato un percorso pulito di osservazione breve intensiva per pazienti negativi che non necessitano di ricovero. In caso di necessità, e se il trend dei ricoveri dovesse continuare, potrebbe essere riconvertita la Medicina d’urgenza di Civitanova.
Oggi negli ospedali delle Marche ci sono 5 ricoverati in più, di questi uno in più si trova in terapia intensiva. Nel complesso sono 36 i ricoverati in terapia intensiva e 191 le persone ricoverate in totale nelle Marche. A queste si aggiungono 38 pazienti che si trovano ricoverate nei pronto soccorso, 14 di questi nelle strutture del Maceratese (9 a Civitanova e 5 a Macerata).
Sono cinque le persone morte a causa del Covid nelle Marche. Quattro sono della provincia di Ancona: si tratta di un 83enne di Arcevia, di un 94 di Senigallia, di una 89enne di Senigallia e di una 83enne di Ancona. La quinta vittima è una donna di 89 anni di Pesaro. Tutte avevano delle patologie pregresse.
(Ultimo aggiornamento alle 15,45)
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La speranza che il santo Natale ci aiuti nel superare questo periodo.
Bella non è !!
Sempre peggio, ringraziamo ampliamente quelli che ancora non portano la mascherina all’aperto e ancora fanno gli assembramenti selvaggi senza mascherina oppure quelli che credono che il COVID non esiste come un certo massimo ( non faccio il cognome).
Se veramente voglio uscire da questo tunnel, rivedere il viso di tutti, salvaguardando i piccoli, bisogna VACCINARSI!!!!!!
Ma se ci disperiamo noi che abbiamo Mario gli altri che dovrebbero fare?
Basta solo stare attenti che non ce lo rubino.
bè si effettivamente 171 sintomatici su 1,5 milioni di abitanti delle marche è una vera pandemia!!
Però se la maggior parte di questi venisse tranquillamente curata a casa all’insorgenza dei sintomi ci sarebbero meno problemi per gli ospedali.
Ma quel Massimo senza cognome, caro Marco senza cognome, ci crede che il covid esiste, solo che lui non crede che sia tondo come appare nelle foto segnaletiche dei tiggì, lui praticamente è un covidpiattista e pensa che i vaccini covidtondisti non riusciranno mai ad impedire il contagio perché il virus gli s’infila per l’appunto di soppiatto.
Anche le mascherine se si usano quelle da virus tondo è come non avercele, almeno così dicono i covidpiattisti.
Evviva ai no vax, no green pass, collezionisti accaniti di pollici versi e di altri complimenti (compresa la difficoltà a leggere bene i vari post)! In casa avete qualche specchio dove guardarvi?
saranno inutili le mascherine all aperto i vaccini e quant altro ma auguro a chi ha ancora voglia di fare del sarcasmo di non avere bisogno del pronto soccorso di macerata ….la voglia di scherzare potrebbe tramutarsi in rassegnazione…si..di passare a miglior vita …
Manolo Consoli, m’hai provocato, e io ti rispondo così: se i medici di base non continuassero a prescrivere la Tachipirina e aspettare i risultati in “vigile attesa”, ma provassero a dare terapie alternative già sperimentate con successo in Italia, che solo i “puri di cuore” ancora non usano, gli ospadali sarebbero meno intasati di pazienti, che potrebbero essere invece curati a casa alla prima insorgenza degli effetti da Covid.
Ma, poichè c’è chi ha interesse a fare guadagnare miliardi di dollari a Big Pharma con i vaccini, si guarda bene dall’ordinare le terapie alternative…
Perchè il dottor Mari non le fa applicare ai medici del suo Ordine?
Come al solito non è dato sapere se i deceduti sono vaccinati o meno.
Dalle statistiche il 55% dei decessi riguarda i vaccinati anche se in ospedale sembra che essi siano una quota minima: come mai? Forse i vaccinati muoiono senza essere ricoverati?
Quando mi presenterò al pronto soccorso di Macerata in piena overdose di pollici versi e di complimenti ricevuti su CM farò, in punto di morte, la mia dichiarazione di pentimento per non aver vissuto una vita da pirla, se qualcuno mi presterà uno specchio cercherò anche d’approntarmi una faccia seria per l’occasione.