Bimbi e genitori in fila per il vaccino a Macerata oggi pomeriggio
di Leonardo Giorgi (foto di Fabio Falcioni)
«Prima si diceva che i bambini avrebbero dovuto vaccinarsi per tutelare gli anziani. Ma adesso è un’altra storia. Adesso si fa per la loro stessa protezione, perché i casi ci sono. Non voglio rischiare». Sono le parole di una mamma di Macerata, appena uscita dal punto vaccinale del distretto sanitario di Santa Croce del capoluogo, che ha accompagnato il figlio di 9 anni al fatidico pic della prima dose del siero anti Covid. Ligio alle indicazioni dei dottori, il piccolo si tiene fermo il braccio sinistro pizzicato dalla puntura con la mano destra e aspetta di salire in auto per tornare a casa: «Aprimi mamma che non lo posso muovere».
È un clima sereno quello del primo giorno di vaccinazione per i bambini dai 5 agli 11 anni a Macerata. Come nel resto delle Marche, l’ultima fase della campagna anti-Covid è partita oggi, dopo l’apertura delle prenotazioni nella mattinata di ieri. I bambini in attesa, buona parte dei quali arrivati nel tardo pomeriggio, sono apparsi abbastanza tranquilli. Eventuali tensioni sono state nascoste bene dagli sguardi, fissi verso gli schermi dei tablet e dei telefoni per un video di Minecraft o Fortnite, oppure concentrati su un libro di scuola appoggiato alla mensole delle finestre del primo piano del distretto. Il tasso di loquacità aumenta invece dopo il vaccino, nell’attesa di 15 minuti obbligatoria prima di andare via: da chi si porta avanti chiedendo quando si dovrà fare la terza dose a chi domanda a una compagna di classe se domani andrà a scuola nonostante il vaccino.
I genitori, d’altra parte, sono rimasti un po’ meno tranquilli. Per chi non conosce bene la zona, il problema principale è stato trovare l’edificio dove è situato il punto vaccinale tra la miriade di palazzi, fabbricati, stabili, portoni, porte e porticine del distretto Asur, ubicato nell’area dell’ex manicomio. L’edificio giusto, il numero 3, è alla fine della discesa a sinistra dell’entrata principale del distretto. «È clamoroso – commenta il padre di una bambina – come non abbiano messo neanche un’indicazione nei dintorni per trovare il palazzo giusto. Non c’è una freccia, non c’è un cartello, niente».
«La mia preoccupazione – commenta un’altra mamma – è che nella classe di mio figlio, per esempio, so per certo che saranno in pochi a fare il vaccino, almeno per ora». Attualmente, in effetti, come già evidenziato ieri sulle pagine di Cronache Maceratesi, sono pochi i genitori che hanno prenotato la dose di vaccino per i loro figli. Gli ultimi dati dicono che da ieri mattina alle 18 di oggi sono in tutto 2.963 le prenotazioni effettuate per la fascia di età 5-11: 1419 in provincia di Ancona, 601 nel Maceratese, 509 a Pesaro, 247 Ascoli e 187 Fermo. Per capire i dati, nelle Marche sono 92.645 i bimbi della fascia 5-11. Al momento, quindi, le prenotazioni fatte sono circa il 3,1% del totale.
I bambini sono sempre i più bravi!!!
Roberta Innocenzi già
Roberta Innocenzi Inconsapevoli
Cristiano Serangeli beh in questo caso è il genitore che affronta la decisione e trasmette la consapevolezza. Ma sempre i meglio restano i bambini
Bravi
uno non ci pensa ma i primi vaccini si fanno dai 3 mesi....tutti siamo vaccinati....e di molti vi erano i richiami....da fare nel corso degli anni....ed anche quelle erano malattie contagiose.....basta pensare al vaiolo
si partiva dai sei anni quando vi fù l'epidemia di colera a bari e napoli....ci siamo tutti vaccinati
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l’ansia è grande ovvio, ma se non ci fidiamo della scienza è la fine
Però per gli undercinquenni sarà lunga aspettare fino a marzo per farsi la prima dose, potrebbero sentirsi esclusi e poco amati, i benefattori dell’umanità dovrebbero da subito organizzare per loro vaccinazioni simulate con placebo.
Poveri bimbi, che Dio li aiuti!
”Ma secondo voi un organismo non dico per forza umano ma in generale (prendiamo un gatto o un cane o un coniglio) che riceve 3 dosi di RNA messaggero che l’organismo non ha mai visto, secondo voi, in pochi mesi.. secondo voi può reagire bene ?
secondo voi, un organismo che riceve 3 dosi di mRNA per una proteina virale che muta continuamente potrà mai essere protetto ? E quanta proteina virale produce ogni volta? Sempre uguale ? Il doppio ? La metà ? Quanto ? NESSUNO LO SA.”
Liberamente ingentilito da Barbara Balanzoni.
Peraltro fra 30 giorni arriva la variante omicron, indifferente fino al disprezzo verso il tanto apprezzato vaccino…
https://twitter.com/strange_days_82/status/1471759196542709764
Franco Pavoni mi chiedo come mai tu non faccia parte del CTS visto che la sai così lunga …
Cognigni, sono solo un infimo copiaincollatore… anche se effettivamente il CTS è messo un po’ peggio
Caro Franco Pavoni, tu ed io leggiamo troppo… Evidentemente abbiamo il tempo di farlo. E utilizziamo il tempo, invece di guardare il TV le partite, o i filmetti, a leggere e ai informarci sui social e sui documento in merito ai famosi vaccini in via di sperimentazione. Per cui, oltre ad avere dubbi sui vaccini per adulti, ci strizziamo pensando che i bambini – nostri figli e nipoti – potrebbero morire, oppure avere quelle manifestazioni tremende che colpiscono in forma irrimediabile i vaccinati rimasti vivi. E che sono pure qui a Macerata. I colpiti non si espongono per paura di avere contumelie dai SI-VAX e dai sanitari pro-vax.
Io ho due nipotini. Spero che i genitori – vaccinati, e per fortuna senza conseguenze, almeno per ora – non li facciano vaccinare. D’altra parte, perchè farli vaccinare, se il Covid non lo hanno già preso il famiglia dai loro genitori vaccinati e magari trasmettitori di Covid, come ormai “scientificamente” è stato accertato dai “soloni” pro-vaccino che comandano in Italia, nelle Marche e a Macerata?
Io vorrei – come lo chiedo da tempo – che i medici, e soprattutto i PEDIATRI, certifichino su CM che il vaccino che verrà somministrato ai BAMBINI sarà per loro positivo e senza conseguenze per la loro salute.
Si espongano, per favore, con il loro nome e cognome. Assumendosi ogni responsabilità per ogni tipo di risultato, positivo, o negativo che sia. Poichè la SCIENZA non si è dimostrata esatta con il Covid, portando in giro tanti ottimisti sul valore della Scienza, che non è divina, ma umana, e che quindi può sbagliare, inconsciamente, o volutamente.
Chiedo ai genitori dei miei nipoti, prima di portarli a vaccinare, di rivolgersi ad un Pediatra, facendosi fare una dichiarazione che i miei nipoti potranno fare il vaccino senza alcuna conseguenza psicofisica.
A me fa specie una cosa. Che i filosofi del dubbio non considerino la gravità della patologia. E’ il virus che ci ha trascinati in una situazione di emergenza e non le autorità che tendono ad arginare il virus (Molti hanno votato per Acquaroli per questo, ma vista la situazione anche lui si sta comportando come Ceregioli, no?)
La scienza medica non è e non sarà mai esatta purtroppo; ma con il vaccino si sono ridotte le morti, i ricoveri in terapia intensiva e semi-intensiva (basta confrontare i dati con quelli di 12 mesi fa).
Non capisco perché focalizzarsi ed accanirsi solo sugli effetti del vaccino. Qual’è il male minore, dato che abbiamo questo maledetto virus? Inoltre, considerato che non credete ai medici potrei farvi parlare con mio cognato sugli effetti della malattia, lui intubato lo scorso anno per 20 giorni e oltre 50 in ospedale, che tuttora ha gli strascichi della malattia, purtroppo (fenomeno definito long covid).
Voi che leggete tanto avete una cura indolore? Buone Feste a tutti
Lapponi, la liquidità totale sui mercati con il Covid è aumentata del 30% ed è ora a 172,000 miiardi (in $)
tra bonds e azioni e derivati. Il virus e il vaccino sono stati miracolosi, hanno creato 40mila miliardi. Con 40000 miliardi si possono comprare tante cose… banche, missili, politici, prostitute, reti televisive, giornalisti, opere d’arte, squadre di calcio, scienziati, superyacht, perfino la verità…