E’ partito oggi il nuovo progetto dell’Avulss di Macerata. Si chiama “Pasto sospeso” e consiste nel confezionamento di sacchetti tipo “pranzo al sacco” che vengono consegnati a persone senza fissa dimora o in difficoltà economiche. Gli alimenti contenuti sono variegati secondo le scelte (anche religiose) dei richiedenti.
«L’associazione del capoluogo, in adesione al progetto di “Macerata Vicina”, da oltre un mese sta assistendo oltre 70 famiglie in difficoltà, consegnando gratuitamente generi alimentari, abiti, medicinali e mascherine – si legge nella nota -. I volontari Avulss, fermi per i noti provvedimenti restrittivi della mobilità individuale, hanno costituito un fondo di solidarietà anti coronavirus che hanno alimentato con risorse dei soci, alle quali hanno aggiunto somme ottenute limando le spese associative annuali, nonché una somma messa a disposizione dall’Apm di Macerata e dai dipendenti della stessa azienda. Con tali risorse stanno acquistando prodotti alimentari che consegnano gratuitamente a più di 70 famiglie in difficoltà, oltre a vestiario (specialmente per i bambini), mascherine e farmaci che le stesse non possono acquistare. Al progetto collabora anche la Conad di Collevario che ha aperto un banco alimentare i cui prodotti, offerti dalla clientela, vengono in parte destinati ai pacchi che l’associazione sta consegnando».
Avulss precisa: «Questi i luoghi e gli orari di consegna diretta per il pasto sospeso: ogni martedì e venerdì dalle 10 alle 10,30 davanti allo Sferisterio, dalle 10,30 alle 10,45 alla Scuola Fermi, dalle 10,45 alle 11 davanti alla Chiesa della Pace dalle 11 alle 11,30 di fronte alla stazione e dalle 11,30-12 alla chiesa Santa Croce. L’Avulss consegna direttamente nei quartieri indicati tramite le proprie auto (i Taxi socio-sanitari gratuiti) assistite dai volontari che provvedono alla distribuzione. A chi ne è sprovvisto, e non può acquistarla, donerà anche la mascherina. L’Avulss provvede anche a recapitare i sacchetti della raccolta differenziata a chi ne ha necessità e non può uscire da casa. I volontari sono dotati di presidi protettivi, di tesserino personale Avulss con foto, e dal tesserino rilasciato da Macerata Vicina, oltre che dai permessi rilasciati delle autorità».
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