Spero sia solo l'inizio di un cambiamento radicale, finora per quanto riguarda la mobilità in sicurezza sulle due ruote siamo ancora all'anno zero. I soldi stanziati in realtà mi sembrano molto pochi però da qualche cosa bisogna pur iniziare. Cari politici forza e coraggio avanti su questa strada anzi su questa pista ciclabile), con decisione ed investimenti sempre più cospiqui.
Molte le testimonianze relative alla guerriglia partigiana contro il nazifascismo in quella zona, ma questo studio legato alla canzone dei partigiani che vorrebbe la natalità della stessa nella zona del monte San vicino, è veramente una notizia molto interessante e una bella sorpresa. In quella zona geografica dove è stata istituita una riserva naturale regionale con alta valenza storica legata alla resistenza,è la riprova dell'importanza del luogo e il riconoscimento nei confronti di tante persone che hanno combattuto per dei nobili ideali. Grazie quindi allo storico Giacomini che con il suo contributo ci ricorda quei tempi e quella persone che hanno partorito gli ideali fondanti della nostra democrazia, regalandoci una vera e propria chicca.
Prima di tutto i soldi vanno spesi per il recupero e il mantenimento del notevole patrimonio botanico, nonchè al rifacimento dell'area giochi per bambini in evidente degrado. Spendere quei soldi per abbattere l'attuale struttura, ricostruirla triplicando la superficie, snaturando la destinazione d'uso per il quale era stata progettata (punto ristoro stagionale), lo considero non prioritario, l'utilizzo di denaro pubblico sarebbe meglio utilizzarlo per un progetto di ristrutturazione dell'attuale edificio. Riqualificare la vecchia pista da ballo e palchetto, per concerti e iniziative culturali,rifacimento dei bagni pubblici(accessibili anche ai diversamente abili) invece credo siano le opere più idonee e funzionali per riqualificare il tutto. Al giardino pubblico non ci vado spesso come da bambino, però quando ho l'occasione, la prima cosa che salta all'occhio è il degrado del verde, delle aiuole (a tratti inesistenti) e dell'area giochi. Non sento la mancanza di un ristorante va benissimo il punto ristoro dove si potrebbe, riqualificandolo, consumare ben più di una semplice bibita o di un gelato. Speriamo ci sia un ripensamento. Concludo facendo riferimento al precedente commento di un signore, che indica i giardini come l'unica cosa decente che ci sarebbe a San Severino...la prego di evitare certe affermazioni sciocche che offendono l'intelligenza delle persone e l'orgoglio di essere settempedani....(spero per Lei che sia stata solamente un'infelice battuta fuori luogo)
Gentilissima Caterina, io domenica ero a Frontignano e Le assicuro che la pattuglia dei carabinieri forestali è transitata più volte. Sulle piste innevate dove le persone passeggiavano e i bimbi giocavano, sono passati con la motoslitta. Comunque la montagna assicura spazi e distanze di sicurezza, cosa che altri contesti non possono garantire.
Le case vanno arredate al pari delle SAE del resto la riqualificazione di questa struttura è stata pensata in sostituzione delle casette in legno quindi pari trattamento. Ma si può non fare l'ascensore?....mah...
Come faceva a farsi valere se queste decisioni vengono prese senza coinvolgerlo? Se l'asur convertirà l'ospedale di Camerino in covid hospital senza il parere del sindaco, o quantomeno senza condividere la decisione come si fa a dire "si faccia valere nelle sedi opportune"? È vero che siamo in emergenza ma è anche vero che per tutto l'entroterra terremotato è l'unico punto di riferimento sanitario mentre nel resto della provincia vi sono altre strutture ospedaliere semi vuote causa la politica sanitaria accentratrice degli ultimi anni .
Era ora che si prendessero provvedimenti per debellare il triste fenomeno del parcheggio selvaggio a Canfaito. Quando il parcheggio autorizzato si riempie, si blocchi l'accesso in auto alla faggeta.Il problema è diventato preoccupante negli ultimi anni e guarda caso coincide con la sciagurata decisione di qualche capoccione a Roma,di fondere la cara vecchia forestale (anzi i guardaboschi), con l'arma dei carabinieri, compromettendo così la tutela ambientale. Ridateci la forestale e Canfaito potrà regalarci come ogni anno il noto spettacolo nel rispetto delle regole e della natura.
Gli appelli alla prudenza vanno benissimo ma occorre anche fare serrati controlli sopratutto in contesti affollati come al luna park di Tolentini,nella zona della piscina. Sono giorni che ci vado a controllare i figli e rilevo che nonostante i cartelli e gel sanificanti, i ragazzi non mettono la mascherina (poche eccezioni), non rispettano le regole ma sopratutto chi deve vigilare sul rispetto delle norme(personale del luna park), non vigila assolutamente.I bar e ristoranti vengono sanzionati e chiusi per giorni se non si adeguano alle norme.
Non capisco perché i vigili non controllino assiduamente questi contesti pieni di ragazzi che nella maggior parte dei casi non hanno la percezione del potenziale pericolo. Contrariamente se controllano,evidentemente non hanno sanzionato perché nonostante passino i giorni la musica non cambia. Speriamo bene ...
Sig. Lapponi, oltre al lago artificiale formato da una diga, c'è ben altro...basta alzare lo sguardo. Quella bruttura va eliminata al più presto senza se e senza ma. L'unico monumento che può rappresentare la ricostruzione, saranno le case ricostruite...speriamo presto.
Non so se sia questo il caso ma occorre sottolineare che il fenomeno e-bike , ovvero la mountain bike a pedalata assistita, esploso questa estate sulle nostre montagne lascia spazio a delle riflessioni. Ben venga questa straordinario mezzo che permette a chi, per motivi di poco(o assente) allenamento, di età o di fisico non proprio adeguato, di poter pedalare in salita fino ad arrivare sulle vette. Ma poi? C'è la discesa che spesso necessita di tecnica ed esperienza, doti che si acquisiscono col tempo. Per carità può succedere anche al ciclista esperto di farsi male, ma con l'esplosione del fenomeno e-bike molte persone sono a rischio incidente. Spero proprio di sbagliarmi....evviva la mountain bike anche elettrica.
Grande Peppe Cotto un personaggio veramente unico, geniale ,dalla mente vulcanica un menestrello un poeta, ma sopratutto un vero amante della sua terra natia. Non capisco come sia possibile che la sua figura non venga valorizzata a dovere dalla sua comunità e meglio apprezzata dai suoi concittadini, sia per la sua arte bizzarra sia per i suoi, veramente ottimi prodotti, che lui stesso prepara con tanta maestria e passione . Peppe pozzi campà cent'anni in salute.
Forza detrattori di Risorgimarche scatenatevi, sputate il vostro astio nei confronti di questa fantastica iniziativa, cosa aspettate ? Fate le vostre solite affermazioni prive di sostanza ...a cosa serve ? Chi ci guadagna? Non aiuta i terremotati e bla bla bla vari. Segnatevi le date ed evitate quei posti almeno vi sarà più posto per chi apprezza l'evento e l'impegno degli organizzatori. Grazie Neri a te e al tuo prezioso staff.
Chi ha ancora dubbi sulla bontà della manifestazione,faccia un favore:se ci sarà Risorgimarche 2020, con una formula ovviamente diversa causa covid, stia a casa... anzi vada nelle spiaggia de Citanò, lì sì che non si rischia nulla e spenderà bene i propri soldi.Lasci a noi poveri ed illusi sostenitori di Risorgimarche il privilegio di sognare a occhi aperti nelle nostre stupende montagne .
Investire sulle due ruote è sempre positivo ....bravo a chi lo fa. Però anche la politica deve farlo in modo efficiente ed importante, mancano le strutture ovvero ciclovie e ciclabili bisogna far partire un mondo dal potenziale sociale ed economico inimmaginabile. Forza e coraggio politici ,prendete esempio dai privati che rischiano ed osano ...un uomo/donna in bicicletta è un uomo/donna felice
Toccante testimonianza di un signore che sulla propria pelle ha vissuto un inferno che oggi qualcuno ha ancora il coraggio e la faccia tosta di negare. Grazie signor Quinto per ricordare a tutti noi quello che è successo in quegli anni con la speranza che una cosa simile non avvenga mai più. Complimenti per la sua lucidità e simpatia, spero che la sua testimonianza faccia scuola e insegni a noi tutti che stiamo vivendo in un paese democratico, il valore della bene più prezioso che ci è stato donato da chi ha combattuto contro la dittatura fascista : la libertà. Grazie e ancora grazie signor Quinto.
Il servizio fibra attivo da pochi gg nei paesi sopra descritti era operativo da tempo in alcuni casi da anni, bastava solo "girare" la cosidetta chiave e basta... purtroppo per legami e legacci burocratici legati alla concorrenza e dettati dall'autority ,Tim non poteva partire, ma ora in questa emergenza hanno autorizzato ...guarda un pò certe cose si risolvono solo in caso emergenza...In Italia purtroppo invece di portare avanti una rete in fibra unica dove tutti i gestori possono proporre i propri servizi , ci troviamo con diversi soggetti che posano ognuno la propria fibra ( vedi open fiber) e grazie a questo abbiamo ritardi enormi sulla copertura nazionale e un dispendio di risorse economiche allucinante.
L'articolo non parla del 5G ma della copertura del servizio fibra FTTC ovvero internet e fonia voip via cavo , nulla a che vedere con il 5G.
Recentemente la Regione Marche ha detto no al 5g...almeno per ora.
https://www.cronachemaceratesi.it/2020/02/19/le-marche-dicono-no-al-5g-approvata-la-mozione-bisonni/1366498/
Continuiamo a dare linfa alla zona commerciale di periferia mentre in centro i negozi chiudono.... per fare poi cosa? Un fast food con prodotti dalla dubbia qualità e provenienza? Ma per favore!!! Solo la nostra eccellenza eno gastronomica le nostre tradizioni culinarie strettamente legate al nostro territorio ci possono salvare dall'appiattimento dettato da questi pseudo ristoranti veloci. Signori, siamo tutti liberi di scegliere , io ,dopo aver scritto questo commento , mi mangerò un panino con il ciauscolo fatto dal bravo Agostino macellaio di Tolentino, alla faccia delle multinazionali del fast food ....meditate gente meditate.
Sono veramente contento per Bolognola ed i suoi abitanti. Bravissima il sindaco Cristina che tanto si è impegnata per ridare a questo piccolo paradiso montano, una speranza per il futuro.Solo una persona come te innamorata del suo paese ,poteva riportare fiducia e risultati nonostante tutte le avversità che i sindaci del cratere vivono quotidianamente. Evviva Bolognola e le sue montagne amiamole e rispettiamole.
Premesso che occorre sempre rallentare in prossimità delle strisce, ma in particolare quel passaggio pedonale resta molto pericoloso sopratutto la sera, perché col buio c'è una scarsissima illuminazione pubblica.Inoltre, molto spesso, i pedoni che devono passare dal palazzo Europa verso i giardini vengono coperti dai soliti deficienti che parcheggiano sulla corsia sinistra per andare all'ufficio postale, come se quella corsia fosse un parcheggio pubblico. In merito a questo fastidioso fenomeno che persiste da molti anni non si riesce a capire come la polizia municipale non riesca a debellarlo.
Se facessero sonore multe, sono sicuro che in breve il problema scemerebbe...basta multare poi passa la voglia...
Canfaito e la sua faggeta è un'assoluta eccellenza del nostro territorio e il suo accesso in questo periodo va assolutamente regolamentato. Occorre specialmente nei week end , la presenza della protezione civile, o personale autorizzato dalla comunità montana affinché si vigili e si eviti il parcheggio selvaggio. Canfaito è dotato di in immenso parcheggio autorizzato che paradossalmente viene utilizzato pochissimo , in quanto si parcheggia sui bordi della strada e sui prati , creando ingorghi danteschi....speriamo che la cara vecchia forestale,ora carabinieri ( aimè) , possa essere il più presente possibile per sanzionare gli immancabili pseudo turisti incuranti delle regole e del buon senso.
Complimenti al ragazzo innanzi tutto.
La bicicletta mezzo straordinario per viaggiare , conoscere, divertirsi, inoltre lo spirito e la salute ringraziano. Lo capiranno in Italia i nostri politici che investire sulle due ruote, con strutture adeguate ( ciclovie e ciclabili) non può che far bene alle persone e all'economia ? Il mondo delle due ruote ha un indotto economico impressionante come ampiamente dimostrato da molti paesi europei e dalla nostra regione più lungimirante da questo punto di vista: il Trentino Alto Adige.Forza gente pedalare!!!
Sig.Compagnucci poteva venire di persona a chiedere ai ristoratori,baristi etc se il popolo di Risorgimarche ha affollato i loro locali invece di fare dello sterile spirito di patata. Il sottoscritto c'era ma non ho chiesto lumi sugli incassi dei commercianti,ma ho visto tanta gente felice ,soddisfatta e sicuramente affascinata dalla bellezza del luogo che in molti non conoscevano ,come il mio amico di Recanati che ho invitato a venire. Continui pure a fare sarcasmo o polemiche come tanti altri, al popolo di Risorgimarche tutto questo scetticismo è linfa vitale per continuare ancora più ad amare questa iniziativa , fonte di emozione ,condivisione, natura e tanto altro...alla faccia dei detrattori.
Ancora una volta leggo commenti a dir poco polemici nei confronti di Risorgimarche, c'è chi snocciola cifre a dir poco assurde sui costi di gestione che in 3 anni ammonterebbero a un miliardo di euro e c'è anche chi plaude a certe affermazioni farneticanti . Un miliardo sì, ma di grazie a Risorgimarche che ovviamente non risolve tutti i problemi ma almeno ci prova a fare qualcosa di concreto. Chi poi teme, che dopo i concerti ci si ritrovi con bottiglie di plastiche sui prati, lo invito a venire almeno ad un evento e verificare di persona ...il popolo di Risorgimarche è serio e rispettoso della natura. Provare per credere.
Grande spettacolo nonostante il tempaccio, Risorgimarche si conferma un evento geniale, originale da non perdere nonostante il caldo o la pioggia. Il popolo di Risorgimarche veramente straordinario per partecipazione,passion,caparbietà e senso civico ....me ne sono andato ,ero tra gli ultimi e in terra non c'era nemmeno una cartaccia o bottiglia di plastica :una rarità di questi tempi. Evviva Risorgimarche grazie Neri e grazie ai tuoi preziosi collaboratori.
Niente galera a vita, ma condannato,con palla di ferro alla caviglia e pala in mano, a bonificare i 70 ettari di bosco, ripiantare a mano tutti gli alberi bruciati e finché non ricrescono deve fare lavori manuali socialmente utili... sempre con la palla al piede ovviamente. Se va in galera resta riposato e non suda in galera solo per dormire la sera...
Mitico Peppe inossidabile, grande sportivo,grande uomo e grande cuore. Tu a cavallo di Triestina (la sua quasi quarantenne bicicletta) rappresenti quello che di meglio la nostra terra ha da offrire,ovvero i tuoi fantastici e buonissimi prodotti e lo spirito di viaggiatore che molti italiani illustri hanno avuto nel loro dna. Da non sottovalutare l'aspetto del tuo viaggio a impatto ambientale pari a zero , si spera che la politica sia sempre più coraggiosa nei confronti del turismo su due ruote , realizzando strutture idonee a tale scopo ovvero ciclovie e piste ciclabili. Caro Peppe non smetter mai di pedalar,tu campione io tuo fan e per Loro sei un Forrest Gump...buona fortuna amico mio.
Cari signori dal commento degno del cosiddetto spirito di patate, fate un favore al popolo di Risorgimarche: non venite ai concerti. Ci siamo già noi a riempire i prati di montagna di entusiasmo,emozioni ed allegria, per poi andarcene lasciando il prato verde e pulito come lo abbiamo trovato. Grazie ancora Neri per il tuo impegno e dedizione ci vediamo in montagna.
Complimenti Sandro, i camerinesi impareranno ad apprezzare le tue grandi doti di uomo, nonché la tua serietà che hai sempre dimostrato nel lavoro e il tuo innegabile senso di responsabilità . Un grande in bocca al lupo e buon lavoro....ne avrai bisogno.
Chissà stasera,prima di andare a dormire, forse Messi rivaluterà l'opportunità di venire a votare a Recanati visto che dopo le quattro pere del Liverpool, avrà più tempo libero....
È sempre un peccato quando un'attività storica chiude i battenti. Circa 35 anni fa un mio professore ingegnere del'ITIS di San Severino,parladomi del poteziale della fibra ottica, mi disse che una delle attività che non avrebbe mai aperto era una videoteca in quanto aveva già capito che con l'avvento della fibra e tutto quello che ci avrebbe girato sopra, le videoteche prima o poi sarebbero andate in crisi.Aimè ha avuto ragione e Roberto ha resistito alla grande a differenza di altri... un vero partigiano dei nostri tempi.In bocca al lupo Foca.
Fa bene il candidato Sborgia a non scendere ai livelli dell'attuale sindaco, che come molti politici, preferiscono fare polemica o attaccare l'avversario sul personale invece di controbattere con i contenuti e con i fatti. Sborgia persona seria e corretta, non mi ha sorpreso la sua pacata ed educata risposta. Camerino ha bisogno di tutto fuorché sterili polemiche e parole parole parole,Camerino ha dannatamente bisogno di fatti e di persone determinate .
Grande persona da un punto di vista umano e professionale, un uomo dalla alta statura morale correttezza e serietà sono nel suo dna. Non posso votarlo perchè non risiedo a Camerino ma spero che i camerinesi gli diano la fiducia che stramerita. In bocca al lupo Sandro.
Un vero professionista entrare in una gioielleria per una rapina coprendosi con un semplice cappellino di questi tempi dove ci sono telecamere ovunque ..meno male che non si è fatto male nessuno l'importante è questo, poi lo hanno pure preso quindi meglio ancora.
La ciclovia non consuma un metro di territorio, costa poco e rivaluta un'arteria storica ormai poco utilizzata quantomeno dall'entroterra fino a Foligno.Cercare di ridare un pó di vitalità ai paesi, che con l'apertura della superstrada si sono inevitabilmente ritrovati ancor meno "visitati", non può far che bene. Senza contare che il cilista o cicloturista si ferma nei paesini, visita e si ferma al bar del posto per un caffè e quattro chiacchiere con la gente del posto: anche questo può contribuire a non far dimenticare questi posti. Le critiche le lasciamo a tutti quelli che si crogiolano nella loro pigrizia mentale , i quali pensano che questa iniziativa possa togliere risorse alla ricostruzione senza tenere conto che alle popolazioni del cratere è fondamentale una ricostruzione veloce ma vogliono anche non essere dimenticati e la ciclovia può contribuire in tal senso.
La caccia non è un 'arte che si tramanda da secoli come qualcuno ha detto . In passato era un'esigenza dettata dalla sopravvivenza, oggi ha un altro significato e comunque non è mai stata un'arte, casomai una pratica antica come l'uomo. Oggi la caccia si basa solo sul piacere di uccidere animali indifesi (facile con un fucile vero?..) che rispetto al passato sono molto meno numerosi e non certo per sopravvivere. Reputo quindi la caccia, eccezion fatta per casi particolari come la sovrabbondanza di cinghiali, inutile dannosa e ingiustificata. Tra l'altro in campagna non è raro trovare in terra numerosissime cartucce che contribuiscono ad inquinare l'ambiente...cari cacciatori è così faticoso raccoglierle ? L'unica cosa positiva è che sono convinto che la figura del cacciatore sia una razza in estinzione, nel giro di qualche decennio non ci saranno praticamente più, quindi cara cacciagione resisti e speriamo che non sia troppo tardi.
Cara vecchia forestale che fine hai fatto? Questi incendi in campagna erano competenza loro e in caso di necessità insieme ai vigili del fuoco interveniamo celermente. Ma vogliamo mettere la conoscenza del territorio che aveva il forestale del posto? Conosce strade, stradine, sterrati, ogni via di accesso possibile piu veloce e percorribile per i mezzi di soccorso, il tutto al fine di un intervento piu veloce ed efficace.I vigili del fuoco per quanto bravi e professionali non potranno mai avere la stessa conoscenza del territorio, devono chiedere, capire dove si trova l'incendio quando si sviluppa in zone di aperta campagna si rischia di perdere tempo prezioso mentre le fiamme avanzano imperterrite. Ahi cara vecchia forestale che finaccia ti hanno fatto fare. Evviva il guardaboschi quello che ,per esempio, se gli viene segnalato "c'è un incendio di sterpaglie vicino casa de Peppe de lu zeru a Sassuglio" lui parte perché sa dov'è senza bisogno di GPS... !!!
Caro sig. Lupetti il suo spirito di patate su Risorgimarche è fuori luogo . Marcorè con la sua Risorgimarche hanno rappresentato l'unica iniziativa che ha fatto rivivere in estate, anche se per poche ore, Frontignano grazie a migliaia di persone . Ovviamente non risolve i problemi ma almeno ha dato un segnale forte e fatto conoscere questo e tanti altri luoghi del cratere, a tantissima gente per la prima volta. Le quattro canne poi ...battuta ridicola e fuori luogo di chi non apprezza quanto fatto da Risorgimache che Le ricordo non è un rave party. Grazie Neri per tutto quello che hai fatto e farai .
Il problema del ghiaccio si poteva risolvere facendo fare il discorso di inaugurazione in mezzo alla pista, al vice sindaco, che con le sue idee da intellettuale avrebbe fatto scendere il gelo sulla pista...pista di ghiaccio veramente green a inquinamento zero.
Sbarre, divieti, cartelli tutto condivisibile ma siamo in Italia dove i furbetti ci sono sempre stati. Il problema è che in questi angoli di paradiso come Canfaito dove l'afflusso di visitatori si è moltiplicato negli ultimi anni ,necessita di controlli severi e costanti da parte delle figure competenti ovvero come diceva mia nonna "i guardaboschi "...ridateci la forestale !!! Scellerata politica che hai di fatto eliminato gli agenti forestali convertendoli in carabinieri,relegandoli dentro un ufficio a rovistare fogli, lasciando loro solo scampoli di tempo per la tutela del territorio. Cara Canfaito mala tempora currunt.
Ed ora aspettiamo l'ingegnere o il responsabile del consorzio che ha costruito le sae di turno ,il quale dichiarerà che si tratta di solo 4 casette su alcune migliaia....non vi rendete ancora conto della gravità di questa situazione? Tutto ciò è inaccettabile una vergogna altro che pochi casi, non si gioca sui numeri o sulle percentuali.
Dentro quelle casette ci sono delle persone che tanto hanno sofferto e che soffrono ancora e quelle persone non sono numeri ma esseri umani quindi cari addetti ai lavori, per favore evitate in futuro di snocciolare numeri cospargetevi la testa di cenere perché quando si trattava di vigilare dove eravate?
Per i prossimi anni si deve preventivamente organizzare un servizio d'ordine interessando vigili urbani ed ex forestale. Sarebbe anche auspicabile pensare alla possibilità di far pagare un piccolo pedaggio almeno nei periodi più frequentati, reinvestendo poi gli incassi nella riserva e nella sistemazione della disastrata strada .
Canfaito cara signora Moriconi è dotata di un'area verde sacrificata a parcheggio, molto vasta e mai satura perché molti turisti preferiscono parcheggiare nella zona di ingresso alla faggeta, vicino al monumento, bloccando di fatto la circolazione, o ancora peggio, sui prati dove ci sono evidenti segnali di divieto. Le ricordo che Canfaito è una riserva naturale e il parcheggio selvaggio non è tollerabile, non si tratta di far cassa ma quando ci vuole ci vuole, sopratutto in virtù del fatto che il vastissimo parcheggio autorizzato è spesso mezzo vuoto anche nei giorni più frequentati. In caso di emergenza (ambulanza o vigili del fuoco) come farebbero a passare i mezzi di soccorso se tutti parcheggiassero liberamente dove meglio credono? Ben vengano i controlli e le giuste multe , il vero problema è che la ex forestale non ha più la possibilità di farli come prima da quando qualcuno li ha sciaguratamente trasformati in carabinieri. Se poi perdiamo qualche turista poco rispettoso delle regole a causa delle multe, ebbene ce ne faremo una ragione: meglio meno turisti ma più rispettosi.
Chiunque, anche chi non è un esperto , aveva capito nella fase di costruzione delle sae, che quelle strutture non erano assolutamente adeguate al contesto geografico e climatico. Se ci mettiamo anche il fatto che i materiali sono di scarsissima qualità ,che gli stessi sono stati lavorati spesso da personale non qualificato e in tutta fretta,viene da sè che di problemi ce ne saranno sempre di più ... in certi casi ,rattoppare non sarà più possibile. Proprio oggi a Camerino guardavo i nuovi alloggi universitari costruiti da serie aziende del trentino e la cosa mi fa pensare: perché non hanno fatto la stessa scelta per gli sfollati ? Possibile che nonostante tutto questo grosso investimento di denaro pubblico bisogna constatare che le casette che a stento dureranno nel tempo? Siamo solo all'inizio purtroppo....
Quella che prima era solo una sensazione diventa sempre di più una realtà. Le sae costate al metro quadrato come una villa, sono state costruite con materiali scadenti e di scarsa qualità. La cosa a mio avviso preoccupante è che dovranno ospitare i poveri terremotati chissà per quanti anni ancora.
Ieri per la prima volta sono entrato per lavoro in una sae di Camerino e ho potuto vedere con i miei occhi e toccare con mano la bassa qualità dei materiali utilizzati anche quelli delle rifiniture. I tetti hanno una pendenza ridicola, non dico tutti gli anni, ma quando in inverno ci sarà un metro di neve come la mettiamo? Ho paura che siamo solo all'inizio dei problemi sulle sae e spero sinceramente di sbagliarmi.
Il 64% non usa la bici? Che scoperta! Come si fa ad usare un nobile mezzo che non inquina, che fa bene alla salute ed è anche economico ,se non ci sono le strutture adeguate per usarlo( ovvero piste ciclabili in sicurezza)? Quasi ogni giorno,sui giornali leggiamo di incidenti a volte tragici,che coinvolgono i ciclisti, come si fa a divulgare questa sana ed intelligente mobilità sulle due ruote se non si creano i presupposti per farlo in sicurezza? Forza allora cari politici non occorre pagare società che fanno questi studi, non servono questionari per capire certe cose.
Prima scuola ricostruita dallo stato dopo due anni dal sisma nel cratere. In altri comuni, dove si è mossa la solidarietà di privati o fondazioni hanno inaugurato scuole e strutture molto tempo prima. A mio avviso c'é molto da imparare e meno da festeggiare caro stato.
Un'azienda che vuole incenerire rifiuti che si chiama Biorecovery...? E cosa hanno di bio? Basta con questi impianti devastanti per il nostro territorio e per le nostre popolazioni, se il pericolo si concretizzasse realmente occorre lottare con tutti i mezzi leciti e con il contributo di tutti quelli che credono che sia una cosa sbagliata. Ricordiamoci della battaglia vinta circa dieci anni fa contro la centrale turbogas che volevano realizzare in loc. Rocchetta a San Severino Marche. Il comitato locale forte di ben 11.000 firme con l'aiuto della parte politica contraria riusci quasi insperatamente a vincere una battaglia che molti davano persa in partenza eppure....speriamo di no ma se serve prepariamoci e le forze politiche contrarie stiano all'erta e informino i cittadini sugli sviluppi.
Purtroppo ennesimo incidente che coinvolge un ciclista e per giunta un ragazzino ,il quale per fortuna sembra non essere grave. Il problema è sempre lo stesso in Italia e noi non facciamo eccezione (non stiamo mica in Trentino o a Ferrara...),manca da sempre una seria e coraggiosa politica, che almeni inizi un percorso, rivolto a una viabilità sulle due ruote sicura per tutti ovvero la costruzione di piste ciclabili urbane ed extraurbane. Nelle città europee che da tempo si sono organizzate in questo senso i risultati si vedono eccome. Cari politici almeno iniziate ! La scusa che noi non abbiamo un territorio diverso non sempre pianeggiante come in Olanda non regge più visto che le bici con pedalata assistita sono una realtà consolidata. Detto questo un grande in bocca al lupo al ragazzino di pronta guarigione, speriamo possa presto tornare a pedalare felice sulla sua bici.
Premesso che quello che è successo é un fatto vergognoso a prescindere da chi o cosa ha innescato la scintilla. Mi preme comunque sottolineare che in Italia la cultura della bicicletta è all'anno zero rispetto a tanti paesi europei (tranne l`isola felice chiamata Trentino). Spessissimo il ciclista è considerato da chi guida una quattro ruote un vero e proprio impiccio sulla strada e purtroppo questo capita sia per l'arroganza e l'impazienza di molti, sia perchè in Italia sono quasi inesistenti le strutture dedicate a questo fantastico mezzo,ovvero le piste ciclabili urbane ed extra urbane. Ancora non abbiamo una politica coraggiosa (esclusa qualche rara eccezione)che almeno inizi quel processo che in molti paesi europei é una consolidata realtà cioè una mobilità su due ruote in totale sicurezza e da incentivare sia per decongestionare le città dal traffico sia per diffondere una pratica sportiva salutare. Solo così potremo un domani leggere sempre meno notizie di incidenti stradali spesso fatali e tragici che coinvolgono ciclisti o addirittura di risse per futili motivi o per impazienza. Viva la bicicletta .
Queste discutibili manifestazioni chiamate rave party vengono clandestinamente sempre organizzate in posti di montagna o comunque isolati, chi pensa che per colpa di risorgimarche questo rave sia stato organizzato a Fiuminata fa battute fuori luogo. Chi organizza i rave conosce molto bene i posti isolati a prescindere da Risorgimarche. Grazie Neri Marcorè...ma per davvero.
Le polemiche su risorgimarche sono talmente ridicole che non vale la pena leggerle . Cari politici prima ricostruite le case poi parlate di Risorgimarche previa pulizia della bocca. Il costo del festival della musica piu originale della storia capace di portare migliaia di migliaia di persone in luoghi straordinari che molti non conoscevano, è sicuramente di gran lunga inferiore al compenso di Dustin Hoffman nel suo spot sulle Marche. Non aggiungo altro se non un grazie sincero a Neri e a tutti quelli che hanno permesso a Risorgimarche di restare nei cuori di chi l'ha vissuto.
Strade maledette in caso di incidenti,montagna assassina quando lo sciatore fuori pista muore sotto una valanga( magari da lui stesso provocata),incidenti per colpa della nebbia etc etc....Ma siamo così sicuri che, eccezion fatta per casi particolari,non sia colpa nostra ? Perché spostare la responsabilità di certi incidenti o tragedie con questo gioco di parole?
La peculiarità di Risorgimarche è quella di portare la gente in posti unici, spesso sconosciuti a tanti, dove si crea un'atmosfera magica che non ha precedenti e resterà per sempre nella memoria e nel cuore di tutti quelli che vi hanno partecipato. Le iniziative negli stadi o posti simili per aiutare i paesi del cratere vanno bene, ma Risorgimarche è un'altra cosa, lascia un segno indelebile, non sarà mai paragonabile a un concerto allo stadio di Caldarola.
Spettacolo allo stato puro! La calda voce del Barry White de "noartri" ha lasciato il segno. Ancora una volta Neri e i suoi amici cantanti riescono a rendere ancora più magici e unici i nostri monti, già ricchi di storia,leggende e bellezza. Grazie Neri e grazie a tutti quelli che stanno lavorando con Risorgimarche, senza di voi tutto ciò non sarebbe stato possibile.
Grande atmosfera come ormai ci hanno abituato Neri e la sua creatura Risorgimarche. Quel posto, che conosco benissimo grazie alla mia passione per la mountain bike,non pensavo che avrebbe potuto regalarmi una nuova emozione come quella di oggi. Grazie Branduardi che hai saputo,con la tua musica e con le tue parole a creare un'atmosfera unica e forse irripetibile. Avanti tutta Neri e Risorgimarche almeno voi riuscite a lenire le ferite del post terremoto, per la guargione devono pensarci le istituzioni che spero siano più celeri e concrete rispetto a come lo sono state fin d'ora.
Grande Neri non finirai mai di stupirci, se anche i politici avessero dimostrato un decimo dell' amore che hai tu per le Marche, sicuramente la gestione del post terremoto avrebbe un'accelerazione molto gradita. Grazie e ancora grazie hai mantenuto la promessa dello scorso anno. ...non è da tutti.
Grande Peppe non finirai mai di stupirmi, pedala pedala forte, il tuo scudo piceno sulle spalle, come un fedele gregario, ti accompagna in questa nuova avventura.
La tua fidata bicicletta, ti porterà al traguardo senza l'aiuto di medici, fisioterapisti, integratori e quant'altro.
Daglie Peppe ciclista di altri tempi....
Francesco Filegi Tomè
Utente dal
2/7/2017
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