Accusato di aver dato fuoco al suo locale, il titolare rinviato a giudizio per incendio doloso e truffa all’assicurazione. Imputato davanti al gup del tribunale di Macerata Marco Sparagna che a Monte San Giusto, in località Villa San Filippo, aveva il pub il Cantinone di Charly. Il locale andò a fuoco intorno alle 3,45 del mattino del 13 giugno 2016. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Rosanna Buccini, a dare fuoco al locale era stato lo stesso titolare.
Accuse che nascono in seguito ai controlli di carabinieri e vigili del fuoco che nel locare avevano trovato un innesco, realizzato con benzina ed etere. Il motivo di bruciare il locale, prosegue l’accusa, era la volontà di frodare l’assicurazione (la compagnia Groupama che si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Nicola Bruno). Sparagna venne avvolto dalle fiamme e fu portato al centro grandi ustionati di Cesena. I suoi legali, gli avvocati Sabina Bidolli e Achille Castignani, hanno sempre respinto le contestazioni sostenendo che Sparagna non aveva motivo di dar fuoco al locale e che l’incendio sarebbe partito dal quadro elettrico. Il processo per far luce sulla vicenda si aprirà al tribunale di Macerata il 24 marzo del prossimo anno.
(Gian. Gin.)
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