di Gianluca Ginella
(Foto di Lucrezia Benfatto)
Esplosione al pub, il titolare avvolto dalle fiamme e trasportato al centro grandi ustionati di Cesena. E’ successo alle 3,45 di questa notte nella frazione di Villa San Filippo a Monte San Giusto. L’incendio è divampato nella cucina del pub “Il cantinone di Charly”. Complicato ricostruire l’accaduto ma l’ipotesi degli inquirenti è che si sia trattato di un atto doloso o di un fatto accidentale, queste le due piste al vaglio dei carabinieri. L’esplosione si è generata a causa di una fuga di gas, connessa a questo il fatto che il titolare, Marco Sparagna, 38 anni, fosse andato, come lui stesso ha dichiarato, ad inserire l’allarme (quando aveva chiuso, intorno alle 2, se n’era dimenticato).
Un boato che ha svegliato i residenti di largo Minnucci, nel cuore della frazione di Villa San Filippo. Tutto ha avuto origine da una fuga di gas che si è generata nelle cucine del pub “Il cantinone di Charly”. Il locale era stato chiuso alle 2 di questa notte. Il titolare, Marco Sparagna, era poi tornato a casa, in via San Filippo, a una 50ina di metri rispetto a dove si trova il locale. Alle 3,45 è tornato perché – come ha riferito lui stesso ai primi soccorritori – era andato ad attaccare l’allarme. Aperta la porta del pub ha acceso l’allarme spingendo un pulsante che si trova subito a destra dell’ingresso. Quando l’allarme si è inserito c’è stata una violentissima esplosione. Le fiamme hanno avvolto anche Sparagna, che ha iniziato a gridare aiuto e si è tolto i vestiti cercando di spegnere le fiamme. Una vicina di casa ha visto cosa stava accadendo e ha chiamato il 118. Poi è stato un via vai di mezzi di soccorso con i vigili del fuoco di Macerata e Civitanova che sono intervenuti sul posto per spegnere l’incendio. Le sirene dei mezzi di soccorso hanno buttato giù dal letto i residenti della zona che sono rimasti ad assistere a ciò che stava accadendo. Sparagna, che ha ustioni sul 50% del corpo, è stato invece portato all’ospedale di Civitanova prima e al Centro grandi ustionati di Cesena poi.
L’uomo, in seguito a quanto emerso nel corso della giornata è in condizioni gravissime e in pericolo di vita, le fiamme non lo avrebbero avvolto sul viso ma sul torace. Insieme a lui, a Cesena, c’è la madre Anna con cui abita. Spente le fiamme sono iniziati gli accertamenti dei carabinieri del Nucleo operativo e del Reparto operativo di Macerata e della Compagnia del capoluogo. In base agli accertamenti le ipotesi sono che dietro al rogo ci sia la mano di qualcuno o che si sia trattato di un fatto accidentale. Su queste ipotesi sono al lavoro gli inquirenti. Il proprietario sarà sentito appena le sue condizioni lo consentiranno. Il rogo ha distrutto completamente le cucine, danneggiato in parte anche la sala dove ci sono i tavoli e il bancone e annerito l’altra sala, al primo piano. Danni alle abitazioni vicine non ci sono stati, ma per sicurezza alcune abitazioni sono state sgomberate per consentire le operazioni di soccorso e messa in sicurezza.
(Servizio aggiornato alle 16,10)
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Simona Leoni…è il pub dove siamo stati con la squadra l’anno scorso vero?
AGGIORNAMENTO – Dopo gli ultimi accertamenti gli investigatori indagano sul dolo.Tutto è nato da una fuga di gas, lo scoppio si è generato dopo che il proprietario è tornato al locale per inserire l’allarme.