Da una parte Fratelli d’Italia che continua a tirare dritto sulla candidatura a Governatore delle Marche di Francesco Acquaroli, ex sindaco di Potenza Picena e deputato. Dall’altra la Lega e Forza Italia che frenano la fuga in avanti di Fdi. E mentre spuntano i primi manifesti elettorali di Acquaroli con Giorgia Meloni e il messaggio “Ricostruiamo le Marche”, Matteo Salvini continua a pensare al “piano b”ascoltando le richieste di imprenditori e politici marchigiani che hanno suggerito una soluzione più moderata per una regione in cui potrebbe fallire una candidatura marcatamente di destra.
Il leader della Lega lunedì ad Ancona alla domanda “Le Marche spettano a Fdi?” ha risposto: «Non siamo al mercato o a giocare a risiko. Sceglieremo il candidato migliore della squadra. Faremo le nostre valutazioni con l’inizio del nuovo anno, l’importante è mandare a casa una giunta d’incapaci e un Pd che ha fatto disastri». Al termine della visita anconetana Salvini è stato visto parlare a lungo con Fabrizio Ciarapica, sindaco di Civitanova, che aveva già ricevuto nelle scorse settimane a Roma (leggi l’articolo) e sulla cui candidatura puntano diversi sindaci, imprenditori oltre a forze politiche centriste. Ed è anche possibile che Salvini cercherà di temporeggiare fino al risultato del voto in Emilia Romagna.
Intanto anche Francesco Vitali, segretario provinciale del Pd maceratese, interviene sulla candidatura di Francesco Acquaroli: «Al di là dell’appartenenza a diverse ideologie di pensiero e alla designazione dei papabili presidenti di Regione, rimessa alla scelta condivisa all’interno di ciascun partito, nessuno può però prescindere dal riconoscere e rispettare i principi di democrazia e libertà, sanciti espressamente dalla nostra Costituzione, come le fondamenta della nostra Repubblica e il comune denominatore da cui nasce e si sviluppa ogni competizione elettorale. Non possono passare, purtroppo, inosservati i recenti fatti di cronaca locale che hanno visto figure istituzionali come il deputato di Fratelli d’Italia di Potenza Picena Francesco Acquaroli, da poco annunciato da Giorgia Meloni come candidato Governatore delle Marche per la coalizione di centro-destra, partecipare lo scorso 28 ottobre alla cena organizzata ad Acquasanta Terme in cui si celebrava la marcia su Roma, con volantini che inneggiavano al fascismo».
Insomma è già chiaro che la cena di Acquasanta sarà un attacco facile e ricorrente che utilizzerà il centrosinistra nei confronti di Acquaroli indipendentemente da chi sarà candidato (Ceriscioli, Longhi o Mancinelli che siano): «Desta preoccupazione – prosegue Vitali – che questa partecipazione all’evento commemorativo, peraltro mai smentita dal diretto interessato, che ci riporta indietro nella storia ad un periodo verso cui nessuno di noi ha nostalgia, coinvolga proprio chi ambisce a ricoprire il ruolo politico più importante e rappresentativo della nostra Regione. E’ auspicabile meditare sul patrimonio culturale e di valori di cui ciascuno si fa portavoce e promotore, perché è bene non dimenticare che la nostra bella e autorevole Costituzione è nata proprio grazie agli alti ideali dei padri che l’hanno ispirata, e alle lotte di tutti quelli che hanno sacrificato la vita per donarci un’Italia libera, democratica e antifascista».
(redazione CM)
Ha partecipato alla cena fascista. Povere Marche!
Mariella Censi povere Marche? Vogliamo parlare dei danni fatti da Ceriscioli?
Se la cena è celebrativa di un crimine, allora c'è un problema. Non ci interessa con chi va a cena Acquaroli, ci interessa l'umore nostalgico della cena fascista. Chi ha accompagnato l'onorevole si è scusato, da lui stiamo ancora aspettando scuse dovute. Non dovute a me o a lei, ma alla Costituzione.
SIETE MALE INFORMATE ACQUAROLI NON HA PARTECIPATO A NESSUNA CENA È PASSATO SOLO A SALUTARE E SE N'È ANDATO!!QUALE SCUSE DEVE DARVI??
La meglio gioventù...
Ciarapica pensasse a fa lo sindaco de citanò (con meno foto e più fatti..) candidato in regione è persa prima di votare
Che P..... costa cena !
Sono commosso che tutti questi pensano a noi
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se continuano ad andare in ordine sparso c’è il rischio che l’elettorato di centrodestra cada in confusione e non vada a votare. Occorrerebbe che i panni si lavino in casa, prima di metterli ad asciugare per il vito. Il problema è che non esiste nel centrodestra un candidato che emerga a tutto tondo in modo positivo. Fino ad oggi ci sono scampoli, o persone con un passato variegato. L’elettorato di Pesaro e di Ancona sono pronti a votare per un candidato di Macerata, o di Ascoli? Sono d’accordo che il centrosinistra e il PD siano nella cacca. Però, gli elettori vogliono qualcuno che dia tutte le garanzie, pure in capacità… Esiste questo candidato nel centrodestra?
Quindi Aquaroli è “soltanto” passato a salutare ad una cena di nostalgici fascisti.
Ma, se è passato, sembra evidente che deve avere quantomeno delle simpatie, se non altro, con i nostalgici fascisti che stavano mangiando.
Perché di certo non andrebbe a salutare ad una cena, dove i presenti supportano una ideologia contraria alla propria….
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Quello che però fa specie è il manifesto con la Meloni (così cattolica da avere prole fuori dal vincolo del santo matrimonio) che appare stanca, invecchiata, con i capelli quasi in disordine, con il sorriso tirato, di chi non vede l’ora di andarsene via..
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Eppure eravamo abituati alla Meloni dei manifesti e delle pagine internet photoshoppata, radiosa, dimostrante quasi 15 anni di meno da quella che si vede in queste pagine
No, giusto per capire…
c’è gente che vuole ancora lasciare questa regione al PD?….
Acquaroli va alla cena.
Bene. La domanda è questa: è una “rondine che non fa primavera” oppure non lo è?
Insomma bisogna cercare di capire se quella cena è stato un evento significativo oppure no.
I leghisti seguaci del Profeta, sono più fascisti di FdI ma che non sanno ancora di esserlo. Quando lo scopriranno sarà troppo tardi per loro perché avranno capito il Bossi pensiero che ha detto quello che conta Salvini, niente, ( il termine è un altro ma il succo è lo stesso). Per quanto riguarda i suoi unici temi, (non ne ha altri, tipo lavoro, rilancio dell’economia ecc. che ripete solo a vanvera e senza avere minimamente idea di che cosa sta parlando ) sono i migranti e la sicurezza a cui FdI è sicuramente più attenta e non ne fa solo meri elementi pubblicitari ma sono già nel loro Dna come in tutti quei leghisti che quando scopriranno quello a cui ho fatto riferimento prima , si chiederanno quale errore ha generato l’equivoco per cui non hanno capito subito la naturale predisposizione già presente Per adesso possiamo dire che la scarsa attenzione sul personaggio Salvini per quello che veramente è, ancora non c’è sennò in molti avrebbero capito che le solite logorroiche cose che lui dice apertamente , altri le menzionano poco ma ci metterebbero molto a bloccare non solo i porti ma tutto l’Adriatico. Mentre La Lega anconetana non mi sembra molto incidente , non è così per FdI che può contare su personaggi radicati nel territorio, che per far un esempio già anni fa protestavano sulla riforma sanitaria e conoscono meglio altri problemi come quello chiaramente del sisma dove il Profeta non è più andato a prendere il caffè dalla Peppina una volta che non gli serviva più fare passarelle come del resto altri grandi politici della sua statura. A questo punto si capisce che per Salvini, avere le Marche servirebbe solo a dargli più luce ( vista la sua propensione al mistico, e al are proseliti con l’aiuto del suo diretto Superiore che lo ispira e che già gli permette di poer farsi anche lui un proprio apostolato con elementi devotissimi come Arrigoni) Sei il, Pd non fosse caduto così in basso, la sicura sconfitta di Ceriscioli che comunque non rinuncerebbe ad un posticino per fortuna almeno allietato dalla scomparsa di tutti quei colleghi che finora con lui hanno trascorso il loro tempo libero tra palazzo Raffaelo ed altre tanti momenti di assoluto vuoto , mancanza totale di effettivi servizi utili in maniera significativa alla nostra regione invece…. lo sappiamo….., non continuo proprio,. Comunque chiunque sia legato politicamente ma anche alla lontana con il Pd , che non si presenti proprio. Peggio di così si può tranquillamente andare, meglio è sicuramente più facile, basta comportarsi diversamente ma non venitemi a dire che chi può farlo lo trova Salvini. Ancora si continua a parlare di Ciarapica senza che qualcuno riesca a portare una prova, ma anche mezza per cui possiamo non dico colpit ma essere anche lontanamente sfiorati che possa essere l’uomo soluzione. Adesso si capisce a che cosa servono le provincie, a trovare soluzioni che vista l’assoluta mancanza di materiale umano si cerca perlomeno di salvare .. di salvare che? Nemmeno quello si capisce e se non fosse che Pettinari si vuole spostare al centro destra non si capirebbe che forse sotto sotto qualche interesse ci sia.
Sauro Micucci sai bene quanto apprezzo leggere i tuoi commenti ma visto l’impegno imponderabile con cucchiaio forchetta e coltello protrattosi fino a tardi pomeriggi, perdonami ma a più di quattro righe non sono andato. ti faccio i miei più cordiali auguri di buone feste.
Nibaldi, ricambio cordialmente.
Ma hanno aperto le fogne?