La lista che sostiene Massimo Medei
TREIA – Si parte stasera (17 maggio) alle 21 nella sede elettorale di Passo di Treia (in corso Garibaldi) con gli appuntamenti elettorali della lista “Democratici per Treia” che appoggia la candidatura a sindaco di Massimo Medei. Sarà ospite Irene Manzi, che fa parte della direzione nazionale del Pd. Gli altri incontri saranno lunedì (20 maggio) nel B&b Antichi Gelsi a Chiesanuova (con ospite Manuela Bora, assessora regionale), giovedì 23 maggio nella sala ex Trea dell’hotel Grimaldi (e ci sarà il deputato Mario Morgoni) e infine venerdì 24 maggio, nella sede di Passo di Treia, si chiuderà la campagna elettorale dalle 19 in poi, con buffet e ospiti a sorpresa. Medei è l’attuale segretario locale del Pd e nella lista ci sono sette iscritti al partito. Ma la lista, come spiegano i candidati, «è nata soprattutto per riempire un vuoto, per dare rappresentanza a coloro che si sarebbero sentiti “orfani” ancora una volta in una disputa che a Treia è apparsa, fin dalle prime battute, molto radicalizzata». Per il futuro la volontà è «una amministrazione che si muoverà non sulla base di promesse elettorali d’effetto immediato ma difficili da mantenere, né su scambi di favori e vantaggi personali, ma su un programma rivolto essenzialmente alla soluzione di ben noti problemi ormai incancreniti, che andrebbero ridiscussi con la popolazione. Il principio generale su cui si basa tutto il programma è la condivisione». Un impegno all’ascolto quindi, che in caso di vittoria di Medei porterà alla creazione di «una Consulta permanente composta da cittadini socialmente impegnati e dai rappresentanti delle associazioni locali, per discutere le idee e i progetti durante tutto l’arco del mandato elettorale. Se necessario, nelle scelte importanti e radicali per tutta la cittadinanza come potrebbe essere il nuovo polo scolastico, si potrà ricorrere anche ad un referendum consultivo», spiega la lista. Il candidato Medei aggiunge: «Conosco i tanti problemi da risolvere nel territorio e nelle frazioni e su quelli getterò il cuore, ma grande attenzione sarà rivolta al bellissimo centro storico che appare tristemente imbalsamato. Occorre un reale “rinascimento” del centro, per il quale mi sento di fare un’altra promessa: faremo un gesto unilaterale, metteremo a disposizione il 50 percento dell’appannaggio mensile del sindaco e degli sssessori (circa 2mila e 500 euro mensili) per il riutilizzo di tanti locali del centro storico, affittandoli tutti se disponibili, mettendoli a bando e offrendoli a prezzo dimezzato, per idee, studi, attività di base essenziali, ma anche tradizionali, creative o innovative, e anche a costo zero per avviamento di attività per chi ha perso un lavoro o se desidera inventarne uno nuovo». In programma anche il rilancio dei mercati settimanali a Treia e frazioni, con appuntamenti dedicati ai prodotti del territorio e alla filiera corta. Poi la creazione di fieri mensili per diversi settori nel mercato coperto a Treia e a Torre del mulino a Passo di Treia. «Riqualificheremo l’ex Hotel a Chiesanuova e gli ex consorzi agrari a Passo di Treia e Chiesanuova – conclude la lista -. Miglioreremo tutte le strutture sportive del territorio ed i rapporti con le associazioni sportive ricreative e turistiche. Istituiremo una biblioteca comunale ed individueremo strutture per uso sociale e culturale sosprattutto nelle frazioni. Installeremo casette dell’acqua su tutto il territorio.Non parliamo della ricostruzione post sisma come un punto particolare del programma perchè la consideriamo come un’attività ordinaria dell’amministrazione e come tale va messa al primo posto con un particolare riguardo però al benessere delle finanze comunali evitando cosi come successo in passato un immobilismo durato anni».
Massimiliano Grufi
RECANATI – «Noi siamo per la famiglia e non per le famiglie: la famiglia è una, padre, madre e figli e secondo la legge si forma con il rito del matrimonio, religioso o civile che sia. Noi siamo per la vita in qualsiasi forma e non distinguiamo le condizioni diverse dell’esistenza». Gianfranco Fuselli, capolista di “Costituente popolare” che appoggia il candidato sindaco Massimiliano Grufi, commenta così la scelta del Movimento 5 stelle di “mollare” il candidato a Cagliari per le sue posizioni antiabortiste. Fuselli esprime «piena solidarietà e ammirazione al collega medico che non rinnega le proprie idee di fronte al fanatismo laicista e alla prospettiva di diventare sindaco: prima la vita, poi tutto il resto». La coalizione che sostiene Grufi vuole «nuova vita per la città di Recanati con più bambini, cioè più nascite, vita nuova per tutti coloro che sono in difficoltà e che con l’aiuto solidale della comunità possono cambiare la loro esistenza. Ai cattolici recanatesi, che sono ancora la maggioranza della popolazione, mi permetto di rivolgere un appello perché oltre alle necessarie preoccupazioni per le feste, la cultura e le opere pubbliche, possa prevalere la preoccupazione per l’uomo in ogni sua condizione. Così il Comune diventi strumenti fondamentale per la promozione della sua dignità attraverso nuove forme di solidarietà e conseguenti servizi alla famiglia, agli anziani, all’infanzia e alle mamme in attesa di nuovi bambini».
Antonio Bravi
Intanto il candidato sindaco Antonio Bravi rilancia l’impegno per Recanati “città amica delle persone con demenza”. Un progetto di Alzheimer uniti Italia e della sua sezione marchigiana che si occupa di coinvolgere le comunità e i professionisti per rendere le città più a misura delle problematiche dovute ai sintomi della demenza. Coinvolto anche il dipartimento di Studi umanistici dell’università di Macerata. «Grazie per il costante impegno a Manuela Berardinelli e al suo staff, Susanna Cipollari e Letizia Coluccini, per un rinascimento del sociale – commenta Antonio Bravi-. Grazie a Paola Nicoli per la sensibilità e la collaborazione, competente e puntuale. Vogliamo impegnarci sempre di più per non lasciare sole le famiglie. L’apertura pomeridiana del Centro diurno agli Ircer è stato un passo in avanti importante. Ora bisogna proseguire e trovare soluzioni sanitarie al Santa Lucia per chi ha bisogno di assistenza e cura h24».
POTENZA PICENA – Fausto Cavalieri, capogruppo del Pd di Potenza Picena, solleva dubbi sulla tenuta dei Servizi demografici del Comune. «Che sta succedendo? – chiede il consigliere -. Nonostante l’impegno dei dipendenti che vi lavorano, sono sempre più numerose le segnalazioni di disservizi e disorientamento che da giorni i cittadini che interagiscono con l’ufficio anagrafe in piazza Matteotti ci stanno segnalando. Quali sono i problemi alla base di questa situazione caotica? Lo chiedo ovviamente alla giunta Tartabini dalla quale mi aspetto chiarimenti in merito. Un ufficio ben strutturato, che ha dimostrato di sapere rispondere alle aspettative e alle esigenze dei cittadini, guidato da un professionista serio come Luigino Garbuglia, apprezzato e riconosciuto da tutti, può trasformarsi così rapidamente a seguito solo di qualche assenza? Chiedo al sindaco facente funzioni se l’amministrazione ha piena consapevolezza del problema e quali soluzioni intenda adottare, soprattutto per garantire ai servizi demografici del Comune una piena funzionalità ed un futuro degno e all’altezza dei bisogni dei nostri concittadini. Infine, essendo il settore dei servizi demografici a gestire tutta la macchina elettorale comunale, chiediamo agli attuali amministratori se, in queste condizioni, ritengano di poter garantire appieno il migliore e più corretto svolgimento delle procedure legate all’appuntamento elettorale».
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