La Lube fresca campione d’Italia, da oggi torna al lavoro per un nuovo grande obiettivo da raggiungere: si avvicina sempre più, infatti, l’appuntamento con le Super-Finals di Champions League di Berlino, il nuovo evento organizzato dalla Cev che sabato 18 maggio per la prima volta vedrà giocare nello stesso giorno in gara unica le finalissime femminile e maschile. I biancorossi, attesi dagli avversari dello Zenit Kazan per il bis della finale di 12 mesi fa giocata proprio in Russia, partiranno nel pomeriggio di oggi (dopo l’allenamento mattutino sostenuto all’Eurosuole Forum) per la capitale tedesca, venerdì pomeriggio il primo allenamento alla Max Schmeling Halle, impianto da ottomila posti che ospita le Super-Finals. Comunque vada, quella che inizierà sabato alle 19 sarà l’ultima gara della stagione per la Lube, che va alla ricerca del suo secondo massimo trofeo continentale dopo quello vinto nel 2002.
Cinquecento tifosi biancorossi in Germania- Tra pullman, aerei e mezzi privati sarà invasione biancorossa a Berlino: ben 500 i tifosi che si sono accaparrati i pochi biglietti a disposizione per seguire le Super-Finals.
La Champions League fa 60- Sabato a Berlino si assegna il trofeo europeo numero 60, sommando la vecchia Coppa Campioni (dal 1960 al 2000) alla nuova Champions League (dal 2001 ad oggi). La Finalissima tra Lube e Zenit Kazan è tutt’altro che inedita, si ripete infatti la sfida di un anno fa vinta dai russi in rimonta al tie-break ai vantaggi. Un’occasione di rivincita per la formazione cuciniera, che ha già battuto il Kazan in questa stagione, nella fase a gironi del Mondiale per Club, con un clamoroso recupero al tie-break.
Capitan Dragan Stankovic presenta la sfida: «Dopo la grande soddisfazione di martedì, in cui abbiamo vinto uno Scudetto incredibile con una prestazione tutta cuore e carattere, torniamo al lavoro positivi e concentrati. Adesso, infatti, ci aspetta un altro grande obiettivo da raggiungere, la Champions League: ci giochiamo tutto in una gara secca contro il Kazan, gli stessi avversari di un anno fa. Conosciamo la forza della formazione russa ma sono convinto che in campo daremo il massimo, mettendo in pratica la pallavolo che sappiamo esprimere, per riuscire a regalare un’altra grandissima gioia a tutti i tifosi che ci seguiranno e a quelli rimasti in Italia».
Così la Lube nelle Finali di Champions- terza Finalissima per i biancorossi dopo quella vinta nel 2002 ad Opole in Polonia, all’esordio assoluto nella competizione, e quella del 2018 contro Kazan. Il club cuciniero può vantare anche complessivamente 7 partecipazioni alla Final Four (o Super-Finals in questo caso) di Champions League (la quarta consecutiva) su tredici edizioni disputate (di cui otto consecutive).
I risultati dei cucinieri nelle Finali del massimo trofeo continentale- Oro nel 2002 ad Opole (3-1 vs Olympiakos), Argento nel 2018 (sconfitta 2-3 vs Zenit a Kazan), due Bronzi nel 2017 e nel 2016 (Finale 3°/4° vinta rispettivamente a Roma contro Berlin Recycling Volleys e a Cracovia Asseco Resovia Rzeszow), e due piazzamenti al quarto posto nel 2007 (Finale 3°/4° posto persa contro Dinamo Moscow) e nel 2009 (Finale 3°/4° posto persa contro Iskra Odintsovo).
Il percorso della Lube nella Champions League 2018-19- Civitanova arriva imbattuta alla Finalissima di Champions League: sei le vittorie nella fase a gironi rispettivamente contro Modena (3-0 in casa, 3-1 fuori), i polacchi dello Zaksa (3-0 fuori, 3-2 in casa) e i cechi del Karlovarsko (3-0 fuori e in casa). Nei Quarti di Finale due vittorie sulla Dinamo Mosca (3-2 fuori e 3-0 in casa) e altrettanto in Semifinale (3-0 fuori e in casa) contro la formazione polacca dello Skra Belchatow.
Alla ricerca del sesto trionfo in Europa- In campo europeo il palmares del Club cuciniero può vantare, insieme alla Champions League del 2002, anche 3 Cec Cup (2001, 2005 e 2006) e 1 Challenge Cup (2011).
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Difficile est, verum hoc qua lubet efficias.
Per aspera ad astra.