Ricordo che nei primi anni '60, qualche volta insieme ad Adelelmo Gismondi, venivo in redazione, per passarti notizie e risultati della II^ categoria. Mi è rimasto indelebile nella memoria l'invito perentorio di parlare sottovoce o fare silenzio perché di là c'è Liuti. Veramente un grande del giornalismo.
Ciao Enrico, mi inserisco nella tua rubrica "Somma algebrica" per ricordarti che c'è anche la "Somma matematica": 1 amico + 1 amico dà per risultato 2 amici...per sempre. Saluti e auguri.
Oltre che alla Beata Mattia ricordiamo di pregare per il Servo di Dio Padre Alfredo Berta, Frate Minore vissuto nel Convento di Matelica dal 1957 al 1968, in attesa di essere beatificato.
A proposito del campo di gioco e in generale dell'impianto sono rimasti sostanzialmente identici (a parte la posa dell'erba sintetica) a quello che a fine anni '60 restaurò l'Impresa di Alfredo Monteverde, eliminando antiestetici ed insignificanti pali di recinzione e costruendo un piccolo edificio adibito a spogliatoio. All'esterno, niente di niente. A impedire un ulteriore miglioramento c'è il fatto che nel Comune di Treia coesistono ben quattro società e con altrettanti campi sportivi.E anche se non sembra la rivalità, si fa sentire a livello politico e amministrativo.
Comunque sia, nel rispetto del punto di vista di ciascuno, sono sei personaggi trejesi che meritano almeno un giudizio critico più equilibrato e sereno.
Condivido la proposta del prof. Antinori. Se c'è qualcuno che se ne deve andare, per motivi che non voglio elencare, è la Provincia. L'edificio venne chiamato "Palazzo degli Studi" e a questo nobile scopo è doveroso farlo rimanere.
Totale comprensione e solidarietà verso la resistenza degli studenti al trasferimento della "loro" succursale. Pettinari faccia un passo indietro e... pace fatta.
Ricordo Romano dietro il bancone del Circolo Acli. Sempre molto attento e cordiale nei rapporti con i soci gestiva il bar con professionalità. Sentite condoglianze alla famiglia.
Ricordo con affetto don Enea Tarpignati, maestro di vita sacerdotale e uomo di vasta cultura.L'ho avuto insegnante di religione all'Istituto Tecnico Commerciale negli anni '60 e fu capace di trascinarmi davanti al preside Joannin, non per un rimprovero, ma per spendere parole di elogio a favore di un suo studente (forse caso più unico che raro) ad eccellere nella sua materia.
Enrico, lascia perdere i commenti al veleno del buon Caporaletti e fai bene a ricordare il breve periodo trascorso, come tecnico a Treia, in una squadra che forse per il nome, "Rondinella", può oggi suscitare ironia , ma all'epoca era la rappresentazione in campo di valori tecnici (Fiorani, Olivieri) e umani.
Ti saluto con l'aforisma "l'uomo misura il tempo e il tempo misura l'uomo" che ho trovato nell'agendina dell'anno 1963 dove peraltro nella rubrica degli indirizzi c'era un "magico" numero telefonico: 44828. Ciao.
E' dall'inizio del campionato che di volta in volta si spera nella prossima gara che dovrà essere quella del riscatto. Ma le avversarie di turno non permettono quasi mai l'inversione di marcia. C'è da trovare un senso a questa storia, anche se questa storia un senso non ce l'ha.
La coperta della sanità marchigiana è sempre più corta. In questo caso dispiace veramente che debba pagarne le conseguenze Cingoli con il suo ospedale. Bravo il Sindaco che lotta come un leone per la tutela dei diritti dei cittadini.
Posso soltanto aggiungere la mia personale condivisione della lamentela accorata della signora Santoncini alla quale esprimo la massima solidarietà. Un abbraccio alla piccola Nitu.
Un neonato non può far paura: si affida a chi si prende cura di lui al di là del colore della pelle. Vivrà solo se qualcuno lo ama e il Padre non lo farà mai sentire su questa Terra "straniero" e mendicante d'amore.
Come dice il proverbio "cambiano i suonatori, ma la musica è sempre quella". Anche nel 2019 arrivano pessime notizie per i disabili invalidi civili. Il Governo ha il coraggio di chiamarlo adeguamento, ma è meglio dire che è una fregatura. Infatti l'importo dell'indennità mensile di accompagnamento dal 1° gennaio "aumenta" di 1 euro e 49 centesimi, passando da € 516,35 a 517,84. L'incremento, applicato secondo complicati calcoli matematici e sofisticati algoritmi, ha soltanto l'amaro sapore della derisione verso i soggetti più deboli della società, portatori spesso di gravissime disabilità. Guarda caso proprio quelle persone alle quali ora le Case di Riposo richiedono un incremento delle rette anche di decine di euro!
E' scoppiato l'amore del dott. Liuti per Piazza della Vittoria, definita luogo di straordinaria bellezza. Per fortuna aggiunge il termine esagerazione, riferito ad amore o a bellezza ? Ma pur sempre esagerazione.
Caro Enrico prendersela con l'"Ilario e Orlando Stanghetta",due apprezzate figure storiche del calcio locale, alle quali è intitolato il Campo Sportivo ( collaudato per la categoria), accresce il demerito della HR Maceratese che dall'inizio del campionato cerca sempre un soldo per fare una lira.
Villa Lauri fa parte della storia di Macerata e provincia per essere stata utilizzata come ospedale sanatoriale gestito dal Consorzio Provinciale Antitubercolare che ha accolto e assistito tanti malati di mal sottile contratto nei fronti di guerra, in prigionia e nei campi di concentramento nazisti.
Esprimo sincera gratitudine e ammirazione per l'opera meritoria del Maestro Cruciani.
Mio padre, Armando,quale internato I.M.I., ha vissuto un lungo periodo nel campo di concentramento di Dachau. Dalle sue labbra, io non ho mai saputo che cosa successe e come visse dal maggio 1944 alla liberazione nel 1945. Il suo era un tacere voluto che ho sempre rispettato.
E' sempre valida ed attuale la raccomandazione di Primo Levi " La memoria è un dovere". Non dimentichiamolo mai.
Solo una curiosità. Si parla di Multipla, priva di cambio secondo Scattolini, senza freni per il ricordo di Caporaletti. Mi viene in mente il concorso per autista di ambulanza. La Commissione chiede al concorrente. C'è un urgenza. Ci sono tre ambulanze pronte(si fa per dire), una è senza freni, una non ha benzina nel serbatoio, la terza con la batteria scarica. Domanda: tu quale prenderesti ? Risposta...
Finora nessun commento è pervenuto all'ultima edizione di "Somma Algebrica" ! E' forse un segnale forte di totale assenza di interesse verso HR Maceratese ?
E' sempre necessario ricordare che svalutare il passato, sopravvalutare il presente, giudicare ideologicamente gli eventi,
questi sono gli errori che impediscono di comprendere pienamente la storia, compresa quella di Macerata.
La gente con questa eccezionale canicola preferisce non uscire in strada, ma capita che fra i muri di casa si stia pure peggio, specialmente se i consiglieri ci inondano di messaggi pubblicitari nella speranza di convincerci che loro sono capaci di risolvere i nostri problemi quotidiani.Gli autori si dimostrano noiosi e molestatori e fra costoro sul 1° gradito del podio c'è l'inossidabile Gigi Buffon, onnipresente negli spot tv con i suoi preziosi consigli sulla birra da consumare, sul materasso migliore per riposare e sull'uso dello shampoo antiforfora. Lo segue, un gradino più in basso, l'azienda che reclamizza Poltronesofà, artigiani della qualità, presente in maniera massiccia da anni sugli schermi tv e in programmi radio, statali e private, che non conosce il termine rompiscatole.
Il dott. Liuti è presto perdonato per l'involontaria omissione tra le donne sindaco degli anni settanta dell'insegnante elementare Giorgina Morbidelli che espletò con passione e competenza la carica al Comune di Treia per il mandato 1970-1975.
Ciao Enrico, mi meraviglio dell'assenza totale dei soliti, talvolta aspri, commenti alla tua rubrica "Somma Algebrica". Evidentemente i "criticoni" ti hanno preceduto sulla via delle vacanze. Ti auguro buone ferie. Saluti
Un grazie di cuore alla dott.ssa Preziotti che ha dedicato alla nostra provincia attenzione istituzionale e passione personale in particolare rivolte ad attenuare le conseguenze umane del sisma. Auguri per i nuovi compiti ministeriali che l'attendono.
Premesso che il potenziamento degli ospedali esistenti non è più possibile perché ormai cancellati o ridotti a ospedali di comunità, non può passare il concetto di rassegnazione per il quale "...sia fatto dovunque...purché vivaddio non se ne parli più". Le popolazioni dell'entroterra (Macerata compresa) devono essere assolutamente tutelate dei loro diritti. Il cuore dei "maceratesi" è mite e l'animo è paziente, ma fino a quando ?
Da Arthur Schopenhauer possiamo trarre l'insegnamento secondo il quale "la sconfinata pietà per tutti gli esseri viventi è la più salda garanzia del buon comportamento morale e la pietà stessa verso gli animali è talmente legata alla bontà del carattere da consentire di affermare fiduciosamente che l'uomo crudele con gli animali non può essere buono e quindi questa compassione proviene dalla medesima fonte donde viene la pietà verso gli uomini".
L'articolo non riguarda la cosiddetta "busta paga pesante" per l'Irpef sospesa da parte dell'INPS sulle pensioni, anche se l'argomento è analogo. Si attendono comunque istruzioni.
..."vox clamantis in deserto !". E puntualmente scatena l'insofferenza del mio omonimo che si duole e si tormenta e non fa niente per il rispetto dovuto a chi scrive con la passione maturata e coltivata in più di cinquant'anni di professione.
Contro questa epidemia esiste un vaccino trivalente che nessuno, tra le forze politiche,ha intenzione di inoculare (almeno a quanto si legge nei programmi elettorali): certezza della pena (senza sconti e senza servizi sociali), aumento degli stabilimenti penitenziari per accogliere tutti gli aventi diritto al ravvedimento e alla riabilitazione e potenziamento degli organici dell'Arma dei Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza.
Parafrasando la citazione dalla "Guida al cielo" del Cardinale Giovanni Bona (1609-1674), si trae la conclusione che il mondo è un gran teatro nel quale vi sono tanti commedianti quanti sono gli uomini. L'importante è, se possibile, di essere uno spettatore, perché coloro che recitano faticano, ma quelli che guardano ridono e si divertono.
Anche con tutto l'ottimismo possibile, l'impresa appare titanica. Il calcio fa acqua da tutte le parti; a livello nazionale non riescono a mettersi d'accordo per eleggere un presidente, gloriose società (l'elenco è lungo, l'ultima in ordine di tempo sembra il Vicenza) sono scomparse. Altre sono economicamente malate ed avviate verso la chiusura dei battenti. Tuttavia è sempre lecito sperare...
Onore e solidarietà ai Vigili del Fuoco che come dimostra questa decisione del Governo ricevono schiaffi e dileggio in cambio del quotidiano e qualificato impegno a beneficio dei cittadini."Quo usque tandem...".
Le ultime tre righe dell'articolo ci confermano di che pasta è fatto questo ragazzo che, secondo il mio parere, avrebbe già meritato di salire in un club della massima categoria.
Il cronista (Mi.Car.) nell'ennesimo caso di violenza nei confronti dell'arbitro ancora scrive di "mazzata del giudice sportivo e di pena più dura" ! Sembra che voglia vestire la toga dell'avvocato difensore, manca solo il rito abbreviato e il giocatore potrà tornare dopo qualche settimana a tirare una nuova borraccia ad un altro direttore di gara.
Ma quale mano durissima del giudice ? Un tempo per l'aggressione all'arbitro la condanna era squalifica a vita. Ora il buon Giuggioloni deve solo restituire la tessera all'AIA e a prendere pugni in faccia ci vada chi amministra la giustizia sportiva in maniera così maldestra.
Bravo Enrico per avere ricordato Giuseppe Monachesi e Tonino Seri, due dirigenti colonne della Maceratese di Palazzo De Vico.
Altri tempi, altre virtù, altri galantuomini.
Ormai i maceratesi sono abituati un po' a tutto, ma sentire il Sindaco che per impietosire Tavecchio tira in ballo il terremoto e cerca di consolare i suoi concittadini con " tanto c'è sempre una squadra di promozione (Helvia Recina di Villa Potenza) a rappresentare Macerata calcistica" ... Questo è troppo.
Attenzione! E'in circolazione una brutta bestia, il suo nome è "spending review". Io l'ho incontrata, per fortuna ne sono uscito -per questa volta- vivo.
Mi spiace profondamente per la triste storia narrata in questi ultimi mesi. Il ricordo va a tanti anni fa quando mio padre mi portava con sé a vedere la Maceratese al Campo dei Pini. E prima di morire mi domandava: Dolic dove sta ?, che fa ? L'aveva solo preceduto nell'altra vita.
Bastava studiare un po' di fisiognomica del volto di questi becchini (Spalletta, Liotti e compagnia bella) per capire che la Maceratese aveva la sorte segnata. La prossima volta i salvatori della patria guardateli bene in faccia e regolatevi di conseguenza.
Dalle analisi effettuate dalle autorità sanitarie, l'acqua di Fontebella risultava sempre al 1° posto per qualità tra quelle in distribuzione a San Severino.
Anche se sconsacrata il proprietario, che speriamo non sia la Diocesi, non doveva concedere la chiesa perché la stessa è, come il sacerdote, tempio sacro in eterno.
E' facile fare dell'ironia, ma dalle istituzioni e da chi le rappresenta, oltre che dai politici, quale sostegno, in più di una valanga di parole, dobbiamo aspettarci ?
Treia di questo passo dovrà intitolargli una via per meriti sportivi e per l'impegno e la determinazione dimostrati nel raggiungimento di importanti traguardi.
Plaudo alla bella iniziativa per ricordare Niccola Tomassoni che ebbi il piacere di conoscere prima come studente all'Istituto per Geometri "A.Gentili" di Macerata e poi quale eccellente portiere chiamato a difendere i colori della U.S. Treiese nel doppio incontro (anni 1969 e 1970) con la compagine tedesca dell' E.S.V. Lindau. Mi associo al sentimento espresso dalla società in memoria di un caro concittadino.
Scusa Enrico, sembra che la Maceratese non verrà iscritta al campionato per un difetto circa il parametro PA.
Escluso che possa trattarsi di pressione arteriosa, di che si tratta ? Grazie e saluti
Bonaventura,secondo me, nella decorsa stagione, è stato il migliore del Milan e con Thiago Motta, Candreva e Parolo non esiste possibilità di confronto.
Presento l'intenzione di preghiera inviata al Santuario di Lourdes che sarà presentata alla Madonna stasera durante il S.Rosario alla Grotta delle Apparizioni.
"Raccomandiamo alla Vergine Immacolata la sua protezione su Filippo, giovane ciclista di Treia (MC) che lotta per la vita in ospedale a seguito di incidente stradale. Madre del Signore, esaudiscici."
Interventi su calcio giocato poco o niente. Invece tante chiacchiere e polemiche fuori tempo. E' sempre doveroso avere fiducia nei confronti della Presidente che di sicuro non lascerà orfana la società.
Ancora non c'è una parola, semmai arriverà, da parte degli operatori sanitari interessati a giustificare e difendere il proprio discusso comportamento.
Maceratesi e nello specifico camerti, tolentinati, settempedani, recanatesi ecc.! " Mala tempora currunt sed peiora parantur ". Occorre arginare subito lo strapotere di questo signor Cerescioli, il Renzi della Regione.
Negli anni '70 fu un bravo portiere nelle categorie dilettantistiche. Se non ricordo male, entrò nella leggenda del calcio treiese per avere realizzato una rete direttamente dalla sua porta. Sentite condoglianze alla famiglia.
Ciao Enrico, in merito al tuo articolo devo osservare che ormai in Italia sono tanti i campi di calcio in erba sintetica e quindi prima o poi le squadre che giocano sull'erba dovranno abituarcisi. Le dimensioni penso che siano regolamentari perché, fra l'altro, è uno stadio di recente costruzione (Wikipedia riporta 150x60 !, ma è più verosimile 105x60) e la Lega Pro al riguardo non fa sconti.Sul nome Tuttocuoio esso deriva dal fatto che Ponte a Egola a fine anni '50 (data di costituzione della società) si distingueva per la produzione di cuoio da suola in ossequio al vezzo di chiamare la squadra del paese in sintonia con l'attività lavorativa prevalente della zona (vedi Cuoiopelli). Il Tuttocuoio con tutto il cuoio, pelli, pellami di cui dispone come non poteva "fare le scarpe" alla Maceratese, nel senso di toglierla di mezzo dalla scena, ovviamente in senso... metaforico.
Bisogna tornare a giocare, come una volta, la domenica,quando alle 14,30 il tifoso si recava al campo dei Pini ed era una festa. Qualcuno se lo ricorda ?
Ogniqualvòlta mi incontro con cronache e notizie da Treia riguardanti il "bracciale" non posso sottrarmi alla tentazione di correggere l'errata designazione dell'antico gioco del pallone col bracciale con quella più accreditata di gioco del pallone a bracciale.
Come confermato da Tullio De Mauro (Grande Dizionario Italiano dell'Uso), da Devoto-Oli nell'omonimo Nuovo Vocabolario Illustrato, dall'Enciclopedia dello sport Treccani, da Salvatore Battaglia nel Grande Dizionario della Lingua Italiana, da Francesco Sabbatini nell'omonimo Dizionario d'Italiano, da Aldo Gabrielli nel Grande Dizionario Hoepli, dall'Enciclopedia Multimediale De Agostini e infine da Claudio Marazzini, già professore all'Università di Macerata e oggi Presidente dell'Accademia della Crusca.
Tuttavia onore al merito e congratulazioni per la vittoria.
Mi avvalgo della lettura di questo articolo per chiedere al pubblico di Cronache Maceratesi di esprimere un parere sulla giusta descrizione letterale del gioco del pallone. Come è corretto scrivere: pallone col bracciale, pallone al bracciale o pallone a bracciale ? Grazie a quanti vorranno intervenire sull'argomento.
Anche se oggi è triste e difficile parlare di calcio (vedi Parma e Catania) mi piace ricordare il nome del grande Marco Van Basten, detto il Cigno di Utrecht e accostarlo al bravo Federico Melchiorri, il Cigno di Treia al quale auguro di avere a Cagliari la fortuna che merita.
Caro Don Vittorio, anche noi ci uniamo ai treiesi per porgerti i più fervidi auguri nel giorno del tuo giubileo sacerdotale. Ad multos annos ! Gabriele e Teresa
Cari genitori, l'Angelo volato in alto nel cielo vi darà il dono della consolazione e non sarete mai soli perché in ogni momento spezzerà il triste silenzio e asciugherà le vostre lacrime.
Nello sport come nella vita ci sono anche le sconfitte, perché non sempre è giorno, non sempre e domenica, non sempre è primavera e non si resta in salute e giovani per sempre.
Mi fa meraviglia la totale assenza di consenso e di pubblico riconoscimento morale da parte dei cittadini treiesi ad una eccellenza patrimonio della comunità locale prima e della autorità sanitaria poi.
Intendo testimoniare anche la mia esperienza positiva vissuta nel reparto di Pneumologia dell'Ospedale di Macerata che si avvale di personale medico e paramedico sicuramente eccezionale sia sotto l'aspetto professionale che umano. Il mio grazie e ad maiora !
Mi unisco all'unanime cordoglio e ricordo Alberto Leggi, giovane calciatore (ala destra) della Treiese il 25 febbraio 1962 in una storica debacle sul campo del Porto Potenza (1-7). Veramente un grande sportivo e una brava persona.
Gabriele Montedoro
«Gabriele Montedoro»
Utente dal
4/4/2013
Totale commenti
161