Ore 22,48 del 14 maggio 2019: la Lube scuce il Tricolore dal petto di Perugia e si laurea per la quinta volta nella sua storia campione d’Italia. Civitanova rompe l’incantesimo e all’ottava finale consecutiva, dopo averne perse sette, torna ad esultare.
Lo fa al tie break di gara 5 della serie, dopo essere stata sotto di due set al PalaBarton, quando ormai quasi nessuno, compresa la gran parte dei 300 tifosi biancorossi presenti nell’impianto umbro, ci credeva più. La Sir non perdeva in casa nei playoff da poco più di 3 anni, la serie decisiva aveva visto sempre dominare la squadra di casa e quella in trasferta arrancare. Così, quando Lanza ha piazzato l’ace del 25-21, punto esclamativo del secondo parziale, sembrava andare in onda il film già visto con Perugia ad un passo dalla gloria. Qui la reazione d’orgoglio dei campioni, che crescono in tutti i fondamentali, trascinati da Simon, dimostrando di meritare il titolo: annichilito l’avversario nel terzo set (12-25) vinto di slancio e con sagacia il quarto (21-25), tripudio nel quinto (10-15). Un successo incredibile, modo migliore di arrivare all’appuntamento con la storia non poteva esserci per gli uomini di coach Fefe De Giorgi: sabato alle 19 alla Max Schmeling Halle di Berlino la sfida contro il Kazan, finale della Champions League e rivincita della passata edizione della massima competizione continentale. Mai come quest’anno battere la corazzata russa sembra un’impresa alla portata.
L’impresa della Lube, che consegna lo scudetto numero 5 della sua storia, dopo quelli conquistati nel 2006 (sempre con De Giorgi al timone), 2012, 2014 e 2017, giunge al termine di una partita spettacolare. Perugia, dopo questo successo maturato in maniera incredibile, è un tabù ormai ufficialmente superato. Il titolo di miglior giocatore delle finali è andato Osmany Juantorena, autore stasera di 16 punti complessivi, con il 57% in attacco, 2 ace e 2 muri. Ma è stata tutta la squadra a meritarsi questo scudetto, compresi i ragazzi della panchina: il loro simbolo è Jiri Kovar, reintegrato a metà stagione dopo aver scontato la squalifica, stasera è stato uno dei grandi protagonisti della rimonta biancorossa, nel finale di quarto set. La Lube ha chiuso la sfida con un ottimo 63% di squadra in attacco, 5 ace e addirittura 18 muri vincenti.
L’approccio migliore alla partita è della Sir, che guadagna subito un sostanzioso gap di vantaggio: sul turno in battuta di Atanasijevic prima (1 ace, 3-1), e su quello di Leon poi, con la stella di passaporto polacco che firma 3 ace di fila (a fine set saranno 4), scrivendo il 9-2 per i padroni casa sul tabellone. Anche la reazione Lube, che attacca meglio dei padroni di casa 59% contro 55%) è affidata al servizio: ace di Osmany per l’8-13, quindi 11-14 quando sulla linea de nove metri si presenta Simon (1 ace). Uno svantaggio di tre lunghezze che permane dopo il muro vincente di Kovar (subentrato a Leal) su Leon (18-21), e si accorcia a due dopo un muro vincente di Bruno che vale il 22-24. Perugia chiude con Atanasijevic (7 punti, 67%) al terzo set point.
I biancorossi partono a handicap anche nel secondo parziale, in cui sono di nuovo la battuta di Leon (un ace, 5-2), e due errori in attacco rispettivamente di Sokolov e Juantorena a spedire la Sir subito sul + 4 (6-2). La Lube inizia la risalita con un ace di Bruno (13-16), poi completa la rimonta affidandosi al muro: quello di Sokolov (5 punti, 67% n attacco) su Leon scrive il 16-18, i due consecutivi messi a segno da Juantorena prima e Simon poi valgono invece la meritata parità a quota 21. Peccato che l’equilibrio duri pochissimo perché la Lube, che in precedenza aveva inserito Diamantini per Cester, si scioglie subito sul turno in battuta di Lanza, che firma 2 ace e trascina Perugia al 25-21 finale.
Trova finalmente una buona partenza la Lube nel terzo set: biancorossi (con Diamantini) avanti 10-5 dopo un contrattacco di Juantorena, addirittura 12-5 dopo un muro vincente dello attaccante italo-cubano seguito da un errore di Podrascanin. Adesso funziona davvero tutto nella metà campo dei marchigiani (a cominciare dalla battuta), mentre dall’altra parte della rete Bernardi, che vede la sua squadra attaccare col 14% di efficacia, contro il 71% dei marchigiani, prova ad attingere dalla panchina per provare a invertire la rotta (dentro Hoag per Leon e Hoogendoorn per Atanasijevic). Senza riuscirci. La Lube fissa il 23-10 con un diagonale di Sokolov che si schianta nei tre metri, chiude un muro di Bruno che fissa il 25-12.
Nel quarto parziale la Lube si fa riacciuffare sulla parità a quota 11 dopo aver conquistato ben quattro lunghezze di vantaggio col muro (11-7). Juantorena scava un nuovo break firmando l’ace del 13-11, gli risponde però Leon beffando per due volte di fila Balaso, sempre dai nove metri (14-15). Nel finale, risulta decisivo l’ingresso in campo in seconda linea di Kovar per Leal: dopo un errore di Leon che rimette la Lube col muso davanti sul 19-ò18, è infatti lui a firmare il muro su Atanasijevic che vale il break (21-19), e il successivo contrattacco del 22-19. Finisce 25-21, dopo un errore al servizio degli umbri. Il tie break, dopo il 3-0 iniziale firmato con 2 muri consecutivi di Leal, è una marcia trionfale per gli uomini di De Giorgi, che si conclude sul 15-10 con un attacco di Sokolov.
SIR SAFETY PERUGIA: Piccinelli, Ricci 6, Hoag, Hoogendoorn, Della Lunga (L) n.e., Seif, Leon 20, Lanza 10, Galassi n.e., Berger n.e., Colaci (L), Atanasijevic 14, De Cecco 5, Podrascanin 4. All. Bernardi.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 19, Kovar 3, D’Hulst, Marchisio (L) n.e., Juantorena 16, Massari n.e., Stankovic n.e., Diamantini 5, Leal 15, Cantagalli, Cester, Simon 16, Bruno 5, Balaso (L). All. De Giorgi.
ARBITRI: Rapisarda (UD) – Puecher (PD).
PARZIALI: 25-22 (29’), 25-21 (27’),12-25 (21’), 21-25 (30’), 10-15 (17’).
NOTE: spettatori 4028. Sir battute sbagliate 16, ace 15, muri vincenti 6, 37% in attacco, 30% in ricezione (19% perfette). Lube: battute sbagliate 26, ace 5, muri vincenti 18, 63% in attacco, 29% in ricezione (10% perfette).
(foto Spalvieri)
Grandi!!!!
Che goduria vincere lo scudetto a Perugia
Immensi e da leggenda
Grande Lube!!!ora é rimasta solo la juventus a perdere le finali! :)
Lucchetta sprizza gioia da tutti i pori!!! In questo senso è un esempio nn positivo.
Leon, l'hai imparata la "legge di Cadorna"? Più forte tiri, più forte 'rtorna
Rimonta strepitosa....top
Sono contenta...cosa ci siamo fatti scappare da Macerata.... Assurdo
Adesso andiamo tutti a festeggiare à Citano..
il signor Lucchetta perché invece di commentare fa sempre il tifo contro la LUBE? Non prende i soldi dalla RAI? Non ci sono gli estremi per mandare a casa questo menagramo?
Grandissima
Complimenti per la bella vittoria!!! ❤️❤️❤️❤️
Ora la Champions dato che la RUBE la PERDE SEMPRE
Grandissimi......grande Fefe'
Leon, l'hai imparata la "legge di Cadorna"? Più forte tiri, più forte 'rtorna ;)
Noto alcune assenze di commentatori seriali in caso di sconfitte Lube. Problemi?
Che rimonta grandi!
Si può dire, finalmente con soddisfazione, #Citanòcommanna?
Lucchetta era più felice a un funerale!!!!
I CAMPIONI DELL'ITALIA SIAMO NOI!!!
Complimenti alla squadra e anche fefe de Giorgi che da quando è venuto alla Lube la squadra è diventata vincente
Grande Lube!!!ora é rimasta solo la juventus a perdere le finali
Partita da leggenda
Dal 3 set..non c'è stata più partita... squadra di mostri!...da marchigiano sono contento
Incredibile per come si era messa!
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Complimenti, una vittoria sofferta e meritata.
Grandissima vittoria, sofferta e meritata….
Muro micidiale, attacco stellare e difesa impeccabile….
Che meraviglia la marcia trionfale dal terzo set in poi. Lezione di volley! Bravi tutti e brava la società a richiamare De Giorgi in tempo utile per sistemare le cose. W Lube
Annientata la ” Bestia Nera” cioe’ Perugia, e alla faccia di CARANCINI che l’ha espulsa da Macerata, come godo.
GRANDI!! Lucchetta incommentabile…
Dopo i primi 2 set non c’avrei scommesso una beneamata cippaa. Che forzaa. Che soddisfazione. Adesso la coppa.
Grandi ragazzi, bravi!
Ma perché Lucchetta non ama Civitanova????
Signor Domizi, nessun problema, siamo pochi, gli articoli tanti che probabilmente ognuno si sceglie il suo o il primo che gli capita.
Complimenti a un LUBE sempre grande. Noto con piacere poca polemica politica con l’amministrazione di Macerata che non poteva, non può e non potrà mai accollarsi la spesa per un palazzetto come hanno fatto i cugini ricchi di Civitanova! Un bel sodalizio pubblico/privato avrebbe brillantemente risolto la questione. In bocca al lupo per la coppa.
Macerata nel possibile sviluppo è stata sempre penalizzata dai
cosiddetti ricchi cittadini…..
Complimenti a tutti i ragazzi
Che partita ragazzi!!! L’umiltà contro l’arroganza/il cuore contro la rabbia/l’educazione contro la strafottenza ……Grande Lube,una partita stupenda giocata con la voglia di vincere e di azzittire le battutine di alcuni(in verità sempre gli stessi) per essere”l’eterna seconda”…cosa ne pensa signor Micucci? Mi sembra silenzioso oggi.
Controlli meglio Signora Tesei. Il mio pistolotto prendendo come spunto La Lube l’ho fatto. Signora Tesei, a me della Lube non me ne importa niente, se vince o se perde. La prendo come spunto per altri poco reconditi motivi. Non capisco perché la cosa sfugge eppure è dal primo commento che riguarda La Lube è ben chiaro il motivo per cui li faccio. Poi qualche volta mi adatto e quindi… Comunque ho letto spesso, sarà pure dai soliti, che non tutto ciò che riguarda la società sia teneramente commentato.